Piscine per bambini
Usare una piscina per bambini è un ottimo modo per far rinfrescare i più piccoli e farli divertire nelle calde giornate estive; ovviamente si tratta di un prodotto che deve necessariamente essere installato in uno spazio esterno, ma fortunatamente anche un balcone di grandi dimensioni può essere adatto ai modelli più compatti.
In questa guida prenderemo in considerazione nel dettaglio tutti gli aspetti più importanti delle piscine per bambini, e vedremo quali sono i migliori modelli che rispondono alle più comuni esigenze.
Ricordiamo che, in caso abbiate a disposizione uno spazio più ampio, potete anche optare per una piscina in grado di far divertire grandi e piccini: date quindi un’occhiata alle nostre guide dedicate a piscina fuori terra, piscina gonfiabile, piscine Intex e vasche idromassaggio da esterno.
Cosa considerare quando si acquista una piscina per bambini?
Le piscine per bambini sono prodotti relativamente semplici rispetto alle altre piscine fuori terra; ciò significa che ci sono meno variabili da considerare e meno differenze tra un modello e l’altro. Una caratteristica ad esempio comune a tutte le piscine per bambini è la quasi sicura assenza di un sistema di filtrazione o purificazione dell’acqua integrato; questo perché si tratta di prodotti adatti ad una quantità di acqua davvero limitata, che viene solitamente sostituita ogni giorno.
Esistono però delle differenze tra i vari modelli; possiamo ad esempio identificare 2-3 tipologie di piscine per bambini: le piscinette gonfiabili, i centri giochi e le piscine ibride utilizzabili sia per cani che per bambini. Altre differenze che potrebbero essere rilevanti sono le dimensioni (in particolare altezza e capienza), il numero di camere d’aria, i materiali e la presenza di accessori.
Vediamo in modo più dettagliato ognuno di questi aspetti, partendo dalla distinzione tipologica delle piscine per bambini.
Tipologie di piscine per bambini
Come anticipato, possiamo suddividere le piscine per bambini in tre tipologie. Vediamo le caratteristiche di ognuna nel dettaglio.
Piscinette gonfiabili
Le piscinette gonfiabili sono la tipologia più diffusa. A questo gruppo infatti appartengono sia le piscine più piccole, adatte anche a bambini di pochi mesi (quelle che si possono vedere sotto gli ombrelloni in spiaggia, ma anche quelle che possono essere usate anche come vasche da bagno da viaggio), sia le piscinette più ampie. Cosa accomuna quindi questa tipologia, se le dimensioni possono essere così diverse?
Camere d’aria
Il primo punto in comune a tutti i modelli è sicuramente la struttura gonfiabile. A prescindere dall’ampiezza della vasca infatti queste piscine sono composte solamente da un fondo con superficie liscia o a cuscinetti e da pareti gonfiabili, che possono avere da una a quattro camere d’aria. La quantità di camere d’aria è solitamente corrispondente all’ampiezza della piscina; una piscinetta più piccola avrà anche pareti più basse e sarà quindi composta da un’unica camera d’aria, mentre una piscina più grande avrà una maggiore altezza e anche più camere d’aria.
Ecco l’esempio di una piscina con una singola camera d’aria:
In linea di principio i modelli con più camere d’aria sono più resistenti; nel caso in cui infatti si buchi una camera d’aria la struttura non collasserà grazie alla presenza delle altre camere che reggono le pareti. Non sempre comunque questo significa che la piscina duri di più nel tempo; se non è presente un kit di riparazione la piscina, anche se a camera d’aria multipla, non potrà comunque più essere utilizzata in sicurezza. La presenza di più camere tuttavia implica che le pareti non si sgonfino subito e ciò comporta che l’acqua all’interno della piscina non fuoriuscirà al momento della foratura di una camera.
Struttura semplice
Le piscinette gonfiabili possono essere rotonde, quadrate o rettangolari (anche ovali in rari casi), ma si tratta sempre di modelli dalla struttura molto semplice: non presentano infatti dettagli come getti, giochi gonfiabili o accessori di nessun genere. Questa è una differenza sostanziale con i centri giochi, e spiega bene come le due tipologie siano destinate a due esigenze diverse: le piscinette gonfiabili, data questa semplicità della struttura, sono meno ingombranti e quindi più adatte sia a chi ha poco spazio a disposizione, sia a chi vuole portare la piscina con sé in spiaggia o in luoghi simili; sono inoltre più indicate per i bimbi più piccoli che non necessitano di particolari intrattenimenti.
Centri giochi
I centri giochi, chiamati anche isole gonfiabili, sono le piscine per bambini più costose, ma anche quelle più divertenti. Come si intuisce dal nome, si tratta di veri e propri piccoli centri divertimento gonfiabili, che possono includere scivoli, fontane, canestri o reti da calcio e tanti altri dettagli che faranno impazzire i bambini.
Vediamo brevemente per cosa si caratterizzano:
Dimensioni
Le dimensioni delle isole gonfiabili sono molto variabili; troviamo modelli più compatti, che hanno dimensioni molto limitate, sono adatti a ospitare al massimo due bambini e hanno pochi giochi integrati; e modelli molto ampi, che possono ospitare anche 6-8 bambini contemporaneamente e vantano un’estesa gamma di giochi gonfiabili integrati.
I modelli più venduti sono comunque prodotti dalle dimensioni intermedie, ovvero modelli in grado di ospitare 3-4 bambini, abbastanza facili da gonfiare e installabili comodamente nel proprio giardino.
In tutti e tre i modelli che abbiamo visto, si noterà come l’altezza della vasca è abbastanza ridotta; questo perché questi prodotti sono più pensati per il gioco che per dei veri e propri bagnetti. Nella maggior parte dei casi quindi, anche nei prodotti più grandi, si troverà una singola camera d’aria per le pareti.
Giochi disponibili
Anche se sul mercato i centri giochi sono disponibili in una varietà molto estesa di temi e forme, i giochi più frequenti che sono inclusi in queste piscine sono gli scivoli gonfiabili e i getti d’acqua, che possono essere singoli o multipli a seconda delle dimensioni della piscina. Molto diffusa anche la presenza di animali gonfiabili, spesso abbinati al tema dei giochi (ad esempio tema giungla o tema dinosauri), mentre è possibile ma meno diffusa le presenza di reti, canestri o altri giochi gonfiabili legati allo sport.
Sicurezza
Molti genitori si fanno delle domande rispetto alla sicurezza di questo genere di piscine per bambini: mentre le piscinette gonfiabili sono considerate prodotti più semplici, più piccoli e più sicuri, i centri giochi, anche perché meno conosciuti, possono suscitare perplessità.
Per quanto riguarda i pericoli legati all’acqua, in realtà sono uguali o inferiori a quelli delle piscinette gonfiabili; questo perché, come abbiamo visto, la vasca è ancora più bassa e quindi il livello dell’acqua sarà davvero minimo.
Bisognerà comunque fare attenzione ai giochi gonfiabili di tipo scivolo, perché sono ovviamente più rischiosi; in generale è bene che i bambini non siano mai lasciati soli in un centro giochi, ma che ci sia sempre uno o più adulti a supervisionarli per evitare che possano cadere.
Piscine ibride cani/bambini
Ufficialmente si tratta di piscinette pensate per gli amici a 4 zampe; data la loro similarità con le piscinette gonfiabili possono comunque essere utilizzate anche per i bambini.
La principale caratteristica di questi modelli è di non avere elementi gonfiabili, ma parenti in PVC; in questo modo gli animali non rischieranno di forare le pareti e nemmeno di ingerire inavvertitamente parti in plastica.
Le dimensioni sono molto simili a quelle delle piscinette gonfiabili più piccole, e ciò le rende adatte principalmente a un bambino per volta, ma le rende anche ideali per il trasporto in spiaggia o fuori casa. Da segnalare inoltre che alcune di queste piscine possono essere usate anche dentro casa come box giochi o per creare una piscina di palline per il proprio bambino.
I materiali delle piscine per bambini
Il materiale utilizzato per le piscine per bambini, a prescindere dalla tipologia, è quasi sempre PVC. Questo tipo di plastica infatti risulta più resistente alle forature e più difficile da deformare con il calore o con la spinta dell’acqua. Esistono comunque diversi tipi di PVC; il miglior materiale plastico per piscine è sicuramente il PVC rinforzato, come ad esempio il PVC triplo strato brevettato da Intex. Le piscine per bambini realizzate in materiali plastici più sottili e leggeri, oltre che più facili da bucare, si deteriorano anche più facilmente a causa di esposizione al sole o all’acqua salata; è quindi importante valutare anche questo aspetto.
Gli accessori delle piscine per bambini
Il kit accessori delle piscine per bambini è solitamente nullo o limitato ad una toppa di riparazione; bisogna però segnalare che, tra i centri giochi, esistono modelli dalle dimensioni talmente ampie da avere un compressore integrato per il gonfiaggio e lo sgonfiaggio. Questi prodotti sono sicuramente consigliati a chi ha ampi spazi a disposizione e anche diversi bambini da intrattenere contemporaneamente, non a caso vengono spesso acquistati non da privati ma da strutture come centri estivi, stabilimenti balneari o strutture ricettive. Una via di mezzo tra nessun accessorio e compressore integrato è la presenza di una pompa di gonfiaggio elettrica o manuale, anche se non è un accessorio molto diffuso.
Le migliori piscine per bambini
La migliore piscinetta gonfiabile: Intex 57422NP
Questa è la classica piscinetta per bambini: di forma rotonda, con pareti composte da 3 anelli e un diametro di 147 cm, ideale per ospitare bambini di età compresa tra 1 e 5 anni. Interessante la presenza del fondo a cuscinetti, più ammortizzato come seduta e più resistente, e la possibilità di optare per versioni più piccole in base alle esigenze. Il materiale di realizzazione è il PVC ed è possibile acquistare anche una variante che include una pompa gonfiante a pedale. Ricordiamo che, non essendoci un sistema di pulizia integrato, l’acqua dovrà essere cambiata di frequente (possibilmente una volta al giorno) e la piscina dovrà essere pulita bene tra le pieghe degli anelli per evitare la formazione di umidità.
Ci piace perché: facile da gonfiare, per bambini da 1 a 5 anni, in tante dimensioni diverse.
Consigliata a: chi cerca una piscina utilizzabile anche in balcone, semplice ed economica.
La migliore piscina centro giochi: Intex Jurassic playground 57444EP
Questo centro giochi, disponibile nella variante qui presentata “dinosauri” o in una variante chiamata “arcobaleno”, è un vero e proprio playground acquatico; pur non essendo troppo ingombrante (la lunghezza è di circa 2,5 metri e la larghezza di circa 1,9 metri) è adatto ad ospitare fino a 4 bambini. I giochi gonfiabili integrati nella struttura includono uno scivolo, un canestro, delle palline e due getti d’acqua, e la forma irregolare permette un’ampia area di gioco. Il bordo è composto da una camera singola e misura circa 40 cm, ed in dotazione è inclusa una toppa di riparazione per le evenienze. L’azienda specifica che si tratta di un gioco adatto a bambini a partire dai 3 anni di età, il materiale di realizzazione è il PVC e la portata massima è di circa 81 kg. È presente un tappo di scarico, mentre è assente una pompa o un compressore per il gonfiaggio.
Ci piace perché: ampia superfice di gioco e tanti spunti divertenti, con toppa di riparazione inclusa, fino a 4 bambini.
Consigliata a: chi cerca un centro giochi per uso domestico non troppo ingombrante o costoso, ma in grado di intrattenere a lungo.
La migliore piscina per cani e bambini: Pecute PP-SP04
Abbiamo visto come le piscine per cani siano in realtà un prodotto ibrido, che può essere utilizzato anche come piscina per bambini; questo prodotto è un classico esempio di questa ibridazione, poiché è in grado di svolgere diverse funzioni: piscina per cani, piscina per bambini, box giochi da usare in casa, riempiendolo ad esempio di palline o di giocattoli o addirittura pet delivery room, per permettere ai vostri animali domestici un parto in casa confortevole e igienico. Il diametro è limitato ad 80 cm, ma lo stesso modello è disponibile anche in versione più grande, fino a 180 cm di diametro. Il materiale di realizzazione è un PVC in quadruplo strato, molto resistente e sicuro, grazie anche alla superfice interna antiscivolo. Questa piscina è inoltre ripiegabile per una facile conservazione, dispone di una valvola per lo svuotamento rapido e ha un kit accessori che comprende varie toppe per la riparazione e una spazzola per cani.
Ci piace perché: disponibile in varie misure, pieghevole, resistente, facile da usare.
Consigliata a: chi cerca un prodotto adatto sia a cani che a bambini che sia più resistente di una classica piscinetta gonfiabile.
La migliore piscinetta gonfiabile per neonati: Swim Bobo Free Swimming Baby
Anche questo modello è un po’ un ibrido, in questo caso tra una piscina gonfiabile e una vasca gonfiabile per il bagnetto. Oltre ad essere adatta e utilizzabile per entrambi gli scopi, il vantaggio di questa struttura è che risulta ideale come piscinetta per neonati o bambini molto piccoli, fino ad un anno d’età. Il motivo è che il volume d’acqua ridotto e la particolare conformazione dell’interno rendono la seduta del bambino confortevole e sicura anche quando è molto piccolo. Lo schienale è infatti leggermente inclinato e ciò permetterà ai bambini con più di 6 mesi di stare seduti autonomamente poggiando la testa sull’apposito supporto/cuscino, e ai bambini ancora più piccoli di stare sdraiati (con la supervisione costante di un adulto ovviamente). Il materiale è PVC e il fondo e le pareti della vasca sono del tipo “a cuscinetti” per una maggiore comodità. Come anticipato questa vasca è ideale anche da portare con sé al mare o da utilizzare come piscinetta su balconi e terrazzi.
Ci piace perché: ideale per neonati, disponibile in due colori, con schienale e sedile gonfiabile.
Consigliata a: chi cerca una piscinetta per bambini molto piccoli, utilizzabile anche come vasca da viaggio.
La piscina centro giochi più compatta: Bestway 52169
Quest’ultimo modello che vi proponiamo è un centro giochi più piccolo di quelli visti in precedenza, sempre da utilizzare all’esterno dell’abitazione ma sfruttabile anche da chi ha poco spazio.
La forma è tondeggiante e il lato più lungo misura circa 1,8 metri; all’interno dell’area giochi sono presenti un fortino gonfiabile, una catapulta e un cannone ad acqua, mentre il kit accessori comprende anche palline, due spade e due scudi. Il tema è quello dei cavalieri e anche i bordi della vasca ricordano un piccolo castello. Il volume dell’acqua e i bordi della vasca saranno abbastanza ridotti; anche i bambini più piccoli potranno stare quindi comodamente seduti. Il materiale è sempre PVC ed è inclusa in dotazione anche una toppa di riparazione, mentre non troviamo dispositivi per il gonfiaggio del prodotto.
Ci piace perché: compatta ma completa di tanti giochi diversi.
Consigliata a: chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare al centro giochi.
Domande frequenti sulle piscine per bambini
Quanto costa una piscina per bambini?
Il costo delle piscine per bambini è variabile, anche se nella maggior parte dei casi (piscine e piscinette gonfiabili) è abbastanza basso ed è compreso tra i 15 e i 50 euro. Ad incidere sul prezzo sono l’ampiezza, il numero di camere d’aria e i materiali utilizzati.
Per quanto riguarda i centri giochi, il costo sale, anche se in media è compreso tra i 40 e i 70 euro. Ad un prezzo superiore troviamo centri giochi più ampi per strutture ricettive, che possono costare fino a 200-250 euro. Questi modelli non sono comunque adatti ad un uso domestico perché molto grandi e ingombranti.
Come tenere pulita l'acqua della piscina per bambini?
Per tenere l’acqua della piscina per bambini in condizioni igieniche ottimali bisogna avere principalmente tre accortezze, considerando che non si può usare un disinfettante (tipo cloro) nell’acqua:
- Sostituire l’acqua ogni giorno: trattandosi di piscine di piccole dimensioni, è bene sostituire l’acqua quotidianamente, così da evitare che rimanga stagnante. Non essendoci un sistema di filtraggio o ricircolo dell’acqua, l’acqua stagnante genera contaminazioni batteriche.
- Lavare e asciugare la superfice interna della piscina ogni giorno: per condizioni igieniche ottimali dopo lo svuotamento quotidiano è consigliabile lavare la superficie interna della piscina (comprese le pieghe tra gli anelli) con un comune sgrassatore spray, risciacquare e fare asciugare completamente prima del riempimento successivo;
- Usare un retino per rimuovere residui: durante l’utilizzo potrebbe capitare che finiscano residui di vario genere in acqua; è consigliabile quindi avere sempre un piccolo retino a portata di mano per permettere una rapida rimozione.