Le piscine fuori terra sono un vero e proprio alleato per le calde giornate estive: chi abita in città e dispone di uno spazio all’aperto sufficientemente ampio può sfruttare la piscina per rinfescarsi dalla calura e divertirsi con famigliari e amici, mentre chi è in villeggiatura al mare o in montagna può scegliere di utilizzarle per godere di ulteriore relax e privacy.
Quando si parla di piscina fuori terra ci si riferisce però ad un prodotto che è più di una semplice vasca da riempire con l’acqua: per fare in modo che rimanga in condizioni igieniche ottimali e per sfruttarla al meglio è necessario considerare che c’è bisogno di alcuni accessori.
Le piscine fuori terra di fascia media e alta includono quasi sempre una dotazione di base, che può comunque essere ampliata acquistando componenti extra.
In questa pagina abbiamo quindi scelto di elencare tutti gli accessori per le piscine fuori terra: vedremo prima quelli indispensabili per un corretto e sicuro utilizzo della piscina, evidenziando quali sono già solitamente forniti in dotazione, mentre nella seconda parte vedremo gli accessori opzionali più diffusi e quale sia la loro utilità.
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Gli accessori indispensabili per le piscine fuori terra
Gli accessori per le piscine fuori terra che possiamo considerare indispensabili sono quelli finalizzati alla purificazione dell’acqua e al mantenimento di pH e condizioni igieniche della piscina ottimali.
Nello specifico, parliamo di:
- Pompa filtrante, che può essere del tipo a sabbia o a cartuccia;
- Clorinatore;
- Skimmer;
- Telo di copertura;
- Kit di pulizia dell’acqua.
Pompa filtrante
La pompa filtrante è quasi sempre fornita in dotazione alle piscine frame, ma può essere esclusa dagli accessori delle piscine autoportanti, anche se è un dispositivo necessario anche per queste ultime.
La pompa filtrante “aspira” l’acqua della piscina, la fa passare attraverso un filtro e la reimmette, pulita, nella vasca. Il sistema filtrante all’interno della pompa può essere a sabbia o a cartuccia: nel primo caso si tratta di un filtro a sabbia di quarzo monocristallino che trattiene le impurità fino al 99,9%. Il filtro a sabbia è più durevole perché può essere “lavato” attivando una specifica funzione che inverte la direzione del flusso d’acqua, mentre il filtro a cartuccia va sostituito periodicamente.
Il filtro a cartuccia è invece un filtro in cellulosa: funziona come il filtro a sabbia, con la differenza che il suo potere filtrante dopo un po’ diminuisce ed è quindi necessario lavarlo periodicamente per eliminare il grosso dei residui e poi sostituirlo, approssimativamente una volta ogni 15 giorni se si fa un’utilizzo quotidiano della piscina.
Vediamo qualche esempio di pompa filtrante:
Oltre al sistema filtrante, tra una pompa e l’altra cambia il flusso d’acqua che sono in grado di gestire: questo valore è fornito in litri orari (l/h) ed è decisamente importante. Bisogna infatti acquistare una pompa che sia compatibile con la propria piscina, ovvero che possa gestire un flusso d’acqua sufficientemente elevato, in base alla capienza della piscina: facciamo qualche esempio.
Questa è una delle piscine di Intex più grandi, con una capienza di 31.805 l; la pompa in dotazione è a sabbia e ha una capacità di 6.000 l/h.
Anche questa piscina frame ha una pompa a sabbia: avendo una capienza inferiore (17.203 l), la pompa compatibile è meno potente, gestisce infatti 5.700 l/h.
Questa piscina ha una capienza di 13.365 l e viene fornita con una pompa con filtro a cartuccia dalla capacità di 5.678 l/h.
Questa piscina autoportante ha una capienza di 7.290 l; è una delle poche autoportanti che viene fornita con pompa filtrante a cartuccia, che in questo caso ha una portata di 2.006 l/h.
Questi esempi sono indicativi: in caso di dubbi su quale pompa filtrante sia adatta alla vostra piscina contattate il servizio clienti della casa produttrice comunicando il numero del modello o la capienza della vasca, vi verrà consigliata la pompa giusta per voi. Nel caso in cui non possiate rivolgervi al servizio clienti, cercate sul sito internet del produttore eventuali informazioni sul modello in vostro possesso.
Clorinatore
Nelle piscine fuori terra possono essere impiegati due tipi di clorinatore: un dispositivo piccolo, che di fatto è un galleggiante nel quale inserire pastiglie di cloro o cloro liquido, o un generatore salino.
Quest’ultimo è più indicato per le piscine di tipo frame, mentre per le piscine autoportanti e gonfiabili, solitamente meno capienti, può essere preso in considerazione anche il galleggiante. Il funzionamento del generatore salino è molto semplice: si inserisce del sale all’interno e si attiva il macchinario, che discioglie il sale in acqua e, attraverso una cella elettrolitica, produce il cloro. Bisogna quindi aggiungere solo sale grosso ed è lo stesso apparecchio a segnalare quando sia necessario aggiungerne di nuovo.
I clorinatori difficilmente vengono forniti in dotazione, ad eccezione dei modelli top di gamma. Vediamo anche in questo caso qualche esempio:
Vediamo anche qualche esempio di galleggiante per prodotti chimici: si tratta di dispositivi all’interno dei quali si inseriscono il cloro o altri prodotti chimici per l’igenizzazione dell’acqua. Hanno un foro inferiore che permette di rilasciare gradualmente il disinfettante e possono essere utilizzati anche nelle vasche idromassaggio da esterno.
Skimmer
Lo skimmer è un altro dispositivo per la pulizia dell’acqua che serve a catturare piccoli insetti e detriti, come foglie o petali. Si tratta di un altro accessorio che per funzionare dev’essere connesso alla pompa filtrante e bisogna quindi controllare la compatibilità del modello specifico. Può essere utilizzato in tutte le piscine dove sia presente una pompa filtrante, a prescindere che essa sia a sabbia o a cartuccia, e viene spesso fornito con un aggancio compaibile con le piscine frame e uno adatto alle piscine autoportanti. Di fatto, lo skimmer è una sorta di filtro aggiuntivo posizionato a pelo d’acqua: la pompa filtrante risucchia l’acqua, che passa attraverso la “prima barriera” dello skimmer, dove vengono raccolti detriti, fogliame e fiori. Si tratta di un prodotto dal costo medio, che solitamente non è fornito in dotazione.
Vediamo un esempio di skimmer molto versatile perché adatto sia a pompe con portata ridotta, sia a pompe con portata molto elevata:
Kit di pulizia
Il kit di pulizia di una piscina è qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo importantissimo; comprende infatti strumenti come spazzole, retini o aspiradetriti che permettono di rimuovere lo sporco accumulato su fondo e pareti senza sforzo. L’accessorio migliore per questo tipo di pulizia rimane comunque il robot da piscina.
Scopri i robot da piscina
Tornando al kit per la pulizia, questo può essere più o meno ricco di accessori: in base alle vostre esigenze potete scegliere tra una versione più completa o, se avete già un robot da piscina, comprare soltanto un retino.
Vediamo qualche esempio di kit pulizia per piscina e quali accessori sono inclusi:
In questo kit troviamo retino e aspiratore idraulico (da collegare ad una pompa filtrante con portata minima di 3.028 l/h); l’aspiratore ha un tubo di 7,5 m e può essere usato con 4 diverse spazzole (incluse).
Questo kit include un retino con asta telescopica fino a 2,39 m e un aspiratore per il pavimento della piscina, che per funzionare dev’essere collegato ad una normale pompa da giardino.
Questo non è un kit per la piscina, ma una vaschetta per pulire i piedi prima di entrare in acqua, che può essere attaccata direttamente alla scaletta.
Telo di copertura
Ultimo accessorio indispensabile, il telo di copertura protegge la piscina durante la notte o più in generale quando non viene utilizzata. I teli possono essere sia termici (anche se questi sono usati sopratutto nelle vasche idromassaggio da esterno), sia semplici, e sono quasi sempre forniti in dotazione. In caso il vostro telo si sia rotto o abbiate acquistato una piscina che ne è priva, potete acquistarlo separatamente: bisogna però fare attenzione che il telo sia compatibile con le dimensioni della vostra piscina.
Nel caso delle piscine rotonde basta guardare alla misura del diametro, mentre per le piscine rettangolari vengono indicate le misure precise dei lati della piscina o il modello specifico, ed è fondamentale attenersi a queste indicazioni.
Accessori opzionali per piscine fuori terra
In base ai vostri desideri ed esigenze, la già ricca lista di accessori può allungarsi ancora: esistno infatti altri componenti che, pur non essendo legati a igiene e funzionamento, possono comunque essere molto utili. Paliamo nello specifico di tappeto di base, luci interne ed esterne e giochi, come reti per il volleyball e gonfiabili: approfondiamo brevemente ognuno di questi accessori e vediamo qualche esempio concreto di prodotti.
Tappeto di base
Il tappeto di base è un accessorio molto importante che viene spesso fornito in dotazione dalle case produttrici. Perché allora lo abbiamo messo nella lista degli accessori opzionali? Perché spesso la funzione di base per la piscina, per appianare dislivelli sul fondo o per evitare che foglie, rametti o detriti creino piccoli bozzi sotto il fondale, può essere svolto da qualunque telo in PVC rinforzato che si abbia già in casa.
Se invece non avete ricevuto il telo di base in dotazione e non avete neanche un’alternativa già disponibile, è consigliabile acquistare il telo apposito per il modello di piscina che già avete. Come per i teli di copertura, anche in questo caso le aziende progettano modelli con misure diverse per fare in modo che ci sia un tappeto adatto ad ogni piscina in produzione. Da segnalare che tutti i teli sono tendenzialmente quadrati o rettangolari, in modo da poterli adattare sia a piscine rotonde, sia a piscine rettangolari o quadrate. Alcuni modelli inoltre hanno una superficie antscivolo rinforzata. Vediamone qualcuno:
Luci
Le luci sono frequentemente fornite in dotazione alle vasche idromassaggio da esterno, ma difficilmente lo sono nelle piscine fuori terra. Se volete utilizzare la vostra piscina anche col buio, questi dispositivi fanno al caso vostro. Si tratta di luci galleggianti che possono avere diverse forme e che solitamente funzionano tramite batterie usa e getta o batterie ricaricabili integrate. Sono disponibili anche modelli più particolari, ad esempio alimentati a pannello solare o con speaker integrato.
Giochi e gonfiabili
Questi accessori non hanno bisogno di molte presentazioni: a chi non piace rilassarsi su un materassino o giocare in piscina con gonfiabili dalle forme più strane o set appositi per far divertire i bambini?
L’unico aspetto da considerare quando si scelgono i gonfiabili è fare attenzione alle dimensioni: esistono infatti gonfiabili molto grandi e non adatti quindi a piscine dalle dimensioni ridotte; mentre se avete una piscina fuori terra molto potete sbizzarrirvi e acquistare il vostro gioco preferito!
Ecco alcuni tra i più popolari: