Come ondulare i capelli con una piastra per capelli

Come ondulare i capelli con una piastra per capelli

Quando si parla di hair care e messa in piega, la piastra per capelli è indubbiamente uno degli strumenti più popolari e diffusi, soprattutto tra le amanti del liscio definito e ordinato. Le piastre di ultima generazione, però, si distinguono per una struttura sempre più versatile, che le rende adatte a realizzare, oltre al liscio assoluto tradizionale, anche capelli mossi o ricci con un effetto naturale o più strutturato. In questa pagina vi spieghiamo come ottenere un’acconciatura ondulata se non possedete un arricciacapelli o l’apposita piastra per onde ma, appunto, soltanto una piastra tradizionale: con un po’ di pratica potrete sfruttare al massimo le potenzialità di questo strumento e variare il vostro styling anche a casa, con risultati comunque professionali.

Come ondulare i capelli con una piastra per capelli

Non solo liscio: le piastre adatte a diversi stili

Per prima cosa, bisogna specificare che non tutte le piastre per capelli si prestano a questa doppia funzionalità. Le caratteristiche ideali per realizzare onde morbide o addirittura boccoli con facilità sono essenzialmente due: i bordi della piastra devono essere arrotondati, come quelli in foto seguente:

Piastra per capelli bordi arrotondati
Oltre a questo, più in generale, andrebbe preferito un design affusolato o comunque una larghezza medio-piccola (per intenderci, dai 2,5 ai 3 cm).
Piastra per capelli design affusolato
Una piastra dai bordi rettangolari o troppo larga, infatti, impedirebbe una corretta messa in piega delle ciocche e il risultato finale non sarebbe ottimale.
Qui sotto trovate alcune delle piastre attualmente in commercio adatte alla creazione di uno styling sia liscio, sia mosso.


Per un effetto ancora più accurato, i professionisti del settore consigliano di utilizzare piastre per capelli con placche riscaldate “fluttuanti” o “basculanti”: si tratta, in breve, di placche supportate da una molla, che di conseguenza risultano mobili e per questo motivo sono in grado di assecondare con precisione i movimenti della piastra sulle ciocche durante l’esecuzione dell’acconciatura.

Come preparare la chioma

Non è possibile ottenere una piega perfetta senza un’adeguata preparazione della capigliatura. Vediamo qui di seguito i passaggi da eseguire per preparare la chioma al meglio ed eseguire uno styling impeccabile.

Spazzolare e proteggere la chioma

Prima di passare all’acconciatura vera e propria si consiglia innanzitutto di districare accuratamente le ciocche sciogliendo i nodi con una spazzola: i capelli ben pettinati, infatti, favoriscono lo scorrimento della piastra sull’intera lunghezza. Vengono in aiuto in particolare le cosiddette spazzole antigroviglio, le Tangle Teezer, perfette per districare i capelli. Come ulteriore garanzia di un risultato ottimale, la messa in piega andrebbe eseguita su capelli perfettamente asciutti, per evitare lo shock termico generato dall’elevato calore delle placche sulle ciocche bagnate, nocivo per la salute della chioma. Inoltre, i capelli dovrebbero preferibilmente privi di prodotti per il fissaggio, dal momento che la presenza di residui di  gel, spume e lacche crea attrito e rende il passaggio della piastra meno fluido, compromettendo l’effetto finale.

spazzola piatta
Infine, dal momento che le placche calde sottoporranno i capelli a temperature elevate, si consiglia di applicare prima dello styling un prodotto termoprotettore: questo andrà a creare una pellicola protettiva sulla capigliatura che farà da “scudo” contro il calore della piastra. I più diffusi in commercio si trovano sotto forma di spray; per assicurare una distribuzione il più possibile uniforme si consiglia di pettinare i capelli dopo aver spruzzato il prodotto.
Ricordatevi, infatti, che il calore generato dalla piastra per capelli può rovinarli: se volete maggiori informazioni al riguardo, consultate la nostra rubrica su come proteggere la chioma dall’eccessivo calore degli styler.

Dividere i capelli in sezioni

Come prima cosa, bisognerebbe se possibile posizionarsi davanti a uno specchio: una visuale completa dell’intera chioma durante la messa in piega, infatti, garantisce una maggiore accuratezza del risultato finale. Per ottimizzare il lavoro, dovrete poi dividere i capelli in sezioni con l’aiuto di pinze o mollette: la larghezza consigliata è di 2 o 3 cm, ma potete creare anche ciocche leggermente più strette o più larghe per creare rispettivamente onde più definite o più morbide.
A questo punto si consiglia di partire dal basso, ovvero dalle ciocche della nuca, per poi man mano salire verso la parte superiore del capo: cominciate quindi raccogliendo i capelli che si trovano sopra le orecchie, fissandoli in alto per tenerli da parte e lasciando sciolte solo le ciocche più in basso.

Fare le onde con la piastra: tutti i passaggi

Passiamo ora al vero e proprio styling dei capelli, analizzando i singoli passaggi da seguire per ottenere onde abbastanza strette su tutta la capigliatura. Nei prossimi paragrafi andremo poi a vedere come realizzare tipi di onde diverse: i boccoli e le onde naturali.

Presa

Selezionate la prima ciocca da trattare e pettinatela nuovamente prima di passare la piastra.

Piastra per capelli selezione temperatura
Chiudete poi la piastra ben calda (se volete essere certi di quale sia la temperatura più corretta per i vostri capelli potete consultare la nostra guida apposita) su di essa, vicino ma non troppo al cuoio capelluto e, mantenendola in diagonale rispetto alla nuca, ruotatela di 180°, tendendo con delicatezza i capelli verso le punte. Lasciatela dunque agire un paio di secondi.

Rotazione

Procedendo sulla ciocca dalla radice verso le punte, continuate ruotando la piastra di 180° prima in un verso e poi nell’altro, tratto per tratto, finché non avrete percorso tutta la sua lunghezza. Proseguite così in modo ordinato, trattando ciocca dopo ciocca fino a che non avrete ondulato l’intera capigliatura.

Fare i boccoli con la piastra

Ricordate che più strette sono le sezioni, più stretti e definiti saranno i boccoli: selezionando ciocche di 2-3 cm, dunque, otterrete boccoli piccoli e strutturati, con un effetto simile alla permanente.

Dividere la chioma in sezioni
Per ottenere il boccolo è sufficiente posizionare la piastra in diagonale alla base della ciocca (non troppo vicino al cuoio capelluto o rischierete di scottarvi), chiuderla sui capelli e ruotarla in direzione del viso, facendo fare alla ciocca un giro completo. Bisogna poi procedere lentamente verso le punte dei capelli, percorrendo tutta la lunghezza: più lento e accurato sarà il movimento, più strutturato sarà il boccolo. Una volta giunti all’estremità, aprite la piastra per ottenere il primo boccolo.
Realizzare boccoli con una piastra per capelli
Continuate con ordine arricciando il resto della chioma: l’ideale è procedere di sezione in sezione, partendo sempre dalle ciocche della nuca per poi salire gradualmente fino alla sommità del capo.
Proseguire con le altre ciocche
Per un effetto più naturale, spettinate i boccoli con le mani una volta ultimato lo styling: otterrete un mosso disordinato molto di tendenza.

Come fare i capelli mossi con la piastra

Tra capelli lisci effetto spaghetti e ricci ben definiti c’è nel mezzo un’acconciatura molto amata dalle donne: i capelli mossi e morbidi.

Larghezza delle ciocche

Potete scegliere liberamente quando larga debba essere la ciocca che andrete ad inserire all’interno della piastra, ricordandovi però che, in base alla sua grandezza, varierà l’effetto ottenuto.

Dividere i capelli in sezioni
Più piccola è la ciocca, infatti, più mosso sarà l’effetto; al contrario, quando la sezione è più larga, si ottiene un’onda più morbida e quindi dall’aspetto naturale.

Come posizionare la ciocca

Come prima cosa, bisogna semplicemente aprire la piastra e posizionare la ciocca al suo interno. Il secondo step, invece, è quello di alzare la ciocca verso l’alto come vedete in questa foto.

Posizionare la ciocca
Adesso dovete invece prendere la ciocca e avvolgerla all’indietro intorno alle due piastre chiuse:
Arrotolare la ciocca
A questo punto è il momento di ruotare la piastra facendo un piccolo movimento in senso orario e la posizione corretta sarà raggiunta.

Far scivolare la piastra

Una volta che la ciocca e la piastra siano posizionate come nella foto precedente, non resterà che scivolare dolcemente percorrendo la lunghezza della ciocca.

Girare la piastra in senso orario
Cambiando la posizione della piastra sulle ciocche, possiamo variare l’altezza delle onde. L’ondulazione tradizionale, ad esempio, parte dalla base dei capelli (si tratta delle cosiddette “onde alte”); per creare onde basse basterà invece posizionare la piastra sulla ciocca all’altezza della guancia.

Qual è la differenza con l’arricciacapelli?

La principale differenza tra l’utilizzo della piastra lisciante e del ferro arricciacapelli risiede nell’effetto che è possibile ottenere. Con la piastra, infatti, si ottiene un effetto mosso più morbido e spettinato, mentre con gli arricciacapelli abbiamo una maggiore definizione dell’onda. Per quanto riguarda la semplicità e praticità d’uso, a nostro avviso la scelta è totalmente soggettiva: in molte, infatti, non riescono a maneggiare bene l’arricciacapelli e lasciare le ciocche in posa per un tempo sufficiente alla creazione di una bella onda definita e, al contrario, molte altre lo prediligono perché lo trovano molto più semplice da utilizzare, aiutate anche dalla forma cilindrica del ferro che evita di dover effettuare diversi movimenti come invece accade con la piastra lisciante.

Quanto dura la messa in piega?

Per fare in modo che l’acconciatura creata non “cada giù” in poche ore, adottate le seguenti accortezze:

  • Meglio i capelli “sporchi”: invece di realizzare la messa in piega sui capelli appena lavati, meglio aspettare un paio di giorni. In questo modo, infatti, l’acconciatura verrà meglio e si manterrà anche più a lungo. Tra l’altro, eviterete di sottoporre i vostri capelli ad uno stress non indifferente utilizzando prima il phon caldo e poi la piastra
  • La giusta temperatura: ricordatevi di impostarla in base alla qualità dei vostri capelli. Ad esempio, se la vostra chioma è molto spessa e folta, sarà meglio scegliere una temperatura più alta in modo da esporre la ciocca ad un calore in grado di darle forma mentre, in caso di capelli molto sottili e più fragili, l’ideale è scegliere temperature più basse;
  • Fissare il tutto: aiutatevi con uno spray liquido, una lacca o una crema che fissi l’acconciatura una volta creata e la renda più longeva