La piastra a induzione
Negli ultimi anni le piastre elettriche portatili per cucina sono diventate un oggetto molto ambito dai consumatori per innumerevoli ed evidenti motivi. Grazie a questi modelli compatti infatti è possibile contare su dei fornelli in più da affiancare a quelli del piano cottura di cui è già dotata la cucina, soprattutto se si tratta di un modello a gas, i cui costi in bolletta sono ormai altalenanti. Ma in realtà questo pratico oggetto, proprio per la possibilità di essere trasportato e utilizzato ovunque purché sia presente una presa elettrica, potrà rivelarsi molto utile anche in camper o in una casa vacanza non dotata di piano cottura o cucina a libera installazione.
Come potrete leggere in questa guida all’acquisto dedicata alle piastre elettriche, i vari modelli si suddividono in diverse tipologie in base al tipo di funzionamento. Tra le varie categorie in cui si suddividono troviamo le piastre a induzione, prodotto che riscontra sempre più consensi tra i consumatori.
In questo articolo scopriremo in 5 migliori modelli di piastra elettrica a induzione e vedremo quali sono le caratteristiche da considerare al momento dell’acquisto.
Cos’è una piastra a induzione
In generale tutti i modelli di piastra elettrica possono essere utilizzati per cucinare qualsiasi cibo, ma bisogna fare attenzione alla differenza tra piastra a induzione e quella elettrica classica. Il funzionamento di entrambe si basa sull’elettricità che riscalderà il piano di cottura, a differenza dei fornelli alimentati a gas che invece generano una fiamma. Nel caso delle piastre elettriche classiche il calore è generato da resistenze elettriche, mentre nei modelli a induzione è presente una bobina di rame che produce un campo magnetico non appena il piano entra a contatto con la pentola di metallo, riscaldandola. Infine, una volta rimossa la pentola, il riscaldamento si arresta in maniera istantanea. La tecnologia a induzione, inoltre, rispetto a quella classica permette un riscaldamento molto più veloce, con una conseguente riduzione dei tempi di cottura e quindi evitando sprechi di energia.
Le migliori piastre a induzione
G3 Ferrari G10139
Questa di G3 Ferrari è un’ottima piastra a induzione a due fuochi. La particolarità è la struttura verticale anziché orizzontale, che permette di posizionarla nelle cucine più strette e di accedere senza problemi al pannello di controllo, posizionato sulla parte frontale. Il fuoco più grande ha una potenza di 1800 W, mentre quello più piccolo di 1300. È una piastra ultra sottile con comandi soft touch, che raggiunge una temperatura di 240 °C, erogabile su 10 livelli. È dotata di timer fino a 3 ore e di blocco di sicurezza, non sempre presente su questi prodotti.
PremierTech PT-PI2
Disponibile a meno di 100 €, questa piastra a induzione PremierTech offre una serie di parametri in linea con i modelli top di gamma. Si tratta di un modello a due fuochi, disposti orizzontalmente, cioè uno accanto all’altro. La potenza complessiva è davvero elevata e raggiunge 3500 W (1500 il fuoco piccolo, 2000 il grande), così come la temperatura massima di 240 °C. La struttura è compatta e sottile, i comandi sono a sfioro e includono il timer da 0 a 3 ore.
Severin KP 1071
I prodotti Severin sono economici ma affidabili. In questo caso ci troviamo di fronte a una pistra a induzione con un solo fuoco, ideale per barche e camper. Il diametro massimo delle pentole utilizzabili è di 21 cm e la potenza massima è di 2000 W. I parametri sono in linea con la maggior parte delle piastre elettriche a induzione: comandi touch, temperatura da 60 a 240 °C, 10 livelli di potenza e timer fino a 3 ore con segnale acustico.
Ardes Kookie Duo
Il marchio italiano Ardes è una buona scelta quando si cercano dei piccoli elettrodomestici come le piastre elettriche. Questo modello a induzione presenta due fuochi e una compatta struttura orizzontale. Un fuoco raggiunge una potenza di 1500 W con 8 livelli di potenza, l’altro di 2000 W con 10 livelli. Per il resto, le caratteristiche sono simili a quelle osservate finora: temperatura massima di 240 °C, timer di 3 ore e un’utile funzione di blocco.
IsEasy Piastra ad induzione portatile
Il marchio IsEasy è presente solo sulla piattaforma di Amazon e offre prodotti dal buon rapporto qualità-prezzo. Questa piccola piastra a induzione ha un solo fuoco, ma una buona potenza di 2100 W con 9 livelli selezionabili. Le funzioni sono eccellenti: abbiamo un timer fino 8 ore, il blocco di sicurezza, l’indicatore di calore residuo e l’autospegnimento. L’unica pecca è il diametro massimo del fuoco, che non supera i 18 cm.
Come si usa la piastra a induzione
Ciò che dovrete tener ben presente qualora vi decideste ad acquistare una piastra a induzione è che il suo uso, così come quello dei piani cottura a induzione, è leggermente diverso da quelle elettriche classiche o dai tradizionali fornelli a gas. Su quelle a induzione infatti potrete utilizzare soltanto alcuni tipi di pentole adatti a questo tipo di utilizzo: solitamente se il modello di tegame è compatibile dovrebbe essere indicato con un apposito simbolo, a forma di molla a spirale, sia sulla sua confezione che sulla base della pentola. Generalmente tutte le pentole con fondo ferroso sono adatte all’induzione, quindi l’acciaio inox, l’acciaio smaltato o la ghisa. Se avete dei dubbi sulla compatibilità della vostra pentola potrete procedere con la prova della calamita: se si attacca sul fondo vorrà dire che la pentola è compatibile con la piastra a induzione.
Vantaggi e svantaggi
Così come altri sistemi di cottura, anche le piastre a induzione presentano dei pro e dei contro che bisognerebbe tenere a mente prima di realizzare un acquisto. Ne abbiamo parlato nel dettaglio nel nostro approfondimento dedicato ai pro e contro dei piani cottura a induzione, il cui meccanismo di funzionamento è uguale a quello delle piastre elettriche.
Altre caratteristiche
Una piastra a induzione portatile presenta molte altre caratteristiche che ne definiscono i diversi modelli in circolazione. Al fine di conoscere le varie possibilità presenti in commercio vi invitiamo quindi a considerare gli aspetti che riguardano principalmente la struttura e i materiali di ogni modello. Senza dimenticarsi di dare uno sguardo a funzioni, comandi e potenza, tutti parametri che nell’insieme possono determinare le prestazioni della piastra.
Struttura
Le piastre a induzione, rispetto ai piani cottura, sono più piccole e compatte. Le dimensioni ridotte come già accennato consentono di maneggiarle e di trasportarle facilmente nella casa al mare, magari sprovvista di piano cottura, o anche in campeggio e in barca, purché siano presenti delle prese elettriche per alimentarle. Generalmente sono dotate di una o due zone di cottura che possono presentare diametri dalle diverse misure, da 8 fino a 38 cm a seconda del modello scelto. Il peso totale di una piastra a induzione con due zone di cottura oscilla tra i 2 e i 3 kg, a meno che non sia dotata di una base molto più spessa e quindi pesante; in questo caso può raggiungere anche i 10 kg.
Un aspetto legato alla struttura, che riguarda i modelli a due fuochi, è la disposizione di questi: esistono infatti piastre a induzione verticali, i cui i fuochi sono disposti verticalmente rispetto al pannello di controllo, e quelle orizzontali, in cui i fuochi si trovano fianco a fianco. La vostra scelta andrà fatta in base agli spazi e alla configurazione della vostra cucina.
Funzioni
Passiamo adesso alle caratteristiche che rendono speciali i diversi modelli di piastre a induzione proposti dai vari brand specializzati, aspetti che abbiamo schematizzato qui sotto, in modo da rendervi la scelta ancora più semplice:
- Timer: molti modelli di piastre a induzione sono dotati di timer che possono essere impostati anche per alcune ore. Trascorso questo tempo la piastra si spegnerà automaticamente in totale sicurezza;
- Blocco di sicurezza: per essere più tranquilli che la vostra piastra a induzione non si attivi in maniera accidentale, il blocco di sicurezza impedirà l’accensione del prodotto. Questa funzione è molto utile specialmente durante la pulizia della piastra e in presenza di bambini in casa;
- Menù automatici: alcuni modelli sono inoltre dotati di pratiche funzioni tramite le quali potrete impostare il tipo di cottura da fare, ad esempio per scaldare il latte, saltare in padella o anche bollire l’acqua per la pasta;
- Booster: una funzione che permette di trasmettere tutta la potenza in una particolare zona della piastra e per un tempo limitato, perfetta per rosolare.
Pannello di controllo
Anche i comandi sono essenziali per poter usare una piastra a induzione. Solitamente vengono disposti su intuitivi pannelli di controllo con schermo LCD e sensore tattile. I comandi soft-touch permettono di selezionare i diversi livelli di temperatura che in alcuni modelli possono arrivare anche a 10, per delle temperature che oscillano dai 60 ºC ai 240 ºC, in modo da cucinare con precisione e soprattutto velocità ogni tipo di cibo. Inoltre, con i pannelli di controllo con sensore tattile sarà più facile gestire anche le altre funzioni della piastra a induzione come il timer o calibrare la potenza, argomento che approfondiremo qui di seguito.
Potenza
Un aspetto a cui fare attenzione è quello collegato alla potenza massima erogata. Questo impatta sia i tempi di riscaldamento e cottura, sia ovviamente i consumi. I modelli con un singolo fuoco hanno solitamente una potenza massima di 2000 W, mentre quelli con due fuochi hanno una potenza compresa tra 3000 e 3500 W.
Se acquistate una piastra a induzione a due fuochi, attenzione al limite imposto dal vostro contratto della luce: quello standard è di 3000 W (3 kW), superati i quali salterà il contatore. Se acquistate un modello più potente, evitate di usare entrambi i fornelli contemporaneamente alla massima potenza o quando sono accesi altri elettrodomestici energivori come phon, bollitore etc.
Domande frequenti sulle piastre a induzione
Quanto costa una piastra a induzione?
Le versioni di piastra a induzione singole, quindi dotate di una sola zona di cottura, per ovvie ragioni, sono meno costose rispetto a quelle con doppia zona. Il costo minimo di un prodotto appartenente a questa categoria è di circa 40 € per raggiungere cifre più elevate, fino anche a 100 €. In questi casi bisogna tener presente che quasi sempre si tratta di modelli molto più potenti o dotati di più funzioni. Se la vostra idea è di munirvi di una piastra a induzione con due zone cottura, dotata delle principali funzioni e pannelli di controllo all’avanguardia, la spesa media da affrontare è di circa 120 €.
Quali sono le migliori piastre a induzione?
Come sempre suggeriamo nelle nostre guide, è preferibile affidarsi a marchi specializzati e presenti da più tempo sul mercato, che sono in grado di offrire prodotti più performanti e affidabili, e un servizio clienti più facile da reperire.
Per le piastre a induzione tra i marchi più affidabili troviamo G3 Ferrari, Aigostar, Kenwood e Severin.
Come pulire una piastra a induzione?
La piastra a induzione portatile è priva di bruciatori, fessure o tasti, ma realizzata in vetroceramica, materiale che si può pulire molto più facilmente, un motivo che molto spesso la mette in cima alle scelte dei consumatori. Per pulire la semplice polvere accumulata, basta passare un panno umido e morbido in microfibra (affinché il vetro non si graffi) sulla superficie delle piastre e successivamente asciugare con della carta assorbente. Mentre, se sulle piastre sono presenti delle macchie di grasso od olio, si dovrà passare all’applicazione di prodotti più specifici, come lo sgrassatore per vetroceramica, sia acquistato che preparato in casa con prodotti naturali. Nel caso di incrostazioni, è importante usarsi di un raschietto apposito per piani a induzione ed evitare le spugne abrasive.
Dove acquistare una piastra a induzione?
Nel caso vi siate convinti ad acquistare una piastra a induzione avrete due possibilità a disposizione per farla vostra. La prima opzione è l’acquisto online su negozi virtuali, sia generici che specializzati in piccoli elettrodomestici. Il vantaggio di questo tipo di acquisto è la grande varietà di prodotti che avrete a disposizione, molto spesso a prezzi davvero competitivi, di contro però non potrete toccare con mano il prodotto. Ad ogni modo è quasi sempre garantito il reso o cambio in caso di prodotto difettoso o non soddisfacente. Se invece volete essere più sicuri dell’acquisto che siete in procinto di fare, potrete recarvi personalmente presso gli store specializzati in vendita di elettrodomestici, spesso presenti nei centri commerciali della vostra città. Unico svantaggio: avrete meno modelli a disposizione tra cui scegliere.