I migliori piani cottura 4 fuochi del 2024

Confronta i migliori piani cottura 4 fuochi del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Induzione

Gas

Induzione

Induzione

Gas

Fuochi

4

4

4

4

4

Potenza fuochi

1400/2500, 1800/2800, 2x 2300/3200 W

1000, 2x 1750, 3300 W

2x 1400, 2x 1850/2100 W

7200 W

1000, 1750, 2x 2500 W

Limitatore potenza

1500-4600 W

n.a.

1000-7200 W

2500-7000 W

n.a.

Funzioni

Timer, Blocco sicurezza, Power boost, Connessione cappa, Connessione zone cottura

Nessuna

Timer, Blocco sicurezza, Power boost

Timer, Blocco sicurezza, Power boost

Nessuna

Dimensioni piano

59 x 52 cm

58,2 x 52 cm

60 x 51 cm

59 x 51 cm

59,5 x 51 cm

Dimensioni nicchia

56 x 49 cm

56 x 48 cm

56 x 48,2 cm

56 x 48 cm

56 x 48 cm

Punti forti

Funzione Bridge per ampliare la zona di cottura

Elegante superficie in acciaio inox

Limite potenza su diversi livelli

Originale design con fuochi quadrati

Molto economico

Le zone di cottura si adattano alle dimensioni delle pentole

Bruciatore a doppia corona con due livelli di erogazione potenza

Si può limitare la durata della cottura

Limitatore potenza impostabile su 4 livelli

Facile da pulire

Funzione di connettività cappa/piano cottura

Rileva presenza e dimensioni pentola

Facile da installare

Compatto

Si arresta in caso di surriscaldamento

Indicatore calore residuo

Punti deboli

Non adatto a cucine grandi

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Il piano cottura a 4 fuochi

La scelta di un piano cottura è molto importante quando si decide di acquistare un nuovo modello o semplicemente di rinnovare quello installato in precedenza. In questa pagina ci occupiamo dei piani cottura a 4 fuochi, ovvero dei modelli più ricercati dai consumatori, e vi consiglieremo alcuni dei più interessanti attualmente in commercio, sia a gas, sia a induzione.

piano cottura 4 fuochi
Per conoscere nel dettaglio le caratteristiche a cui prestare attenzione quando confrontate i diversi prodotti vi rimandiamo alla nostra guida all’acquisto del piano cottura, mentre qui ci limiteremo a fare alcune brevi considerazioni sulle dimensioni e sul tipo di alimentazione.

Piano cottura a 4 o a 5 fuochi?

La prima cosa da considerare quando si acquista un nuovo piano cottura è il numero di fuochi che questo debbae avere. La scelta solitamente ricade su quelli a 4 o 5 fuochi, ma siccome i piani cottura a 5 fuochi richiedono dimensioni della nicchia più ampie, è importante valutare attentamente le proprie esigenze prima di effettuare lavori sul piano della cucina.
I piani a 4 fuochi hanno infatti dimensioni standard di circa 59 x 52 cm, da inserire in una nicchia larga circa 56 cm. Quelli a 5 fuochi hanno invece una larghezza variabile tra i 75 e i 90 cm e richiedono nicchie larghe tra i 75 e gli 88 cm. Prima di installare un nuovo piano cottura dovrete quindi tenere conto, più che del numero di persone che compongono il vostro nucleo familiare, soprattutto della frequenza con cui utilizzate pentole di grandi dimensioni contemporaneamente.

piano cottura 4 fuochi dimensioni
Francamente è raro che chi abbia un piano a 4 fuochi li utilizzi tutti insieme, il che rende l’acquisto di un piano a 5 fuochi superfluo, oltre che più dispendioso. Il vero vantaggio dei modelli a 5 fuochi sta però nella possibilità di usare tegami più ingombranti mentre si usano anche gli altri fornelli, sfruttando il bruciatore più potente per cucinare in un wok o in una pentola in ghisa. Per ovviare a questi limiti di spazio si può tuttavia optare per un piano a 4 fuochi a induzione dotato di zona bridge o flex, grazie alla quale è possibile combinare due zone di cottura.

Piano cottura a 4 fuochi: a gas o a induzione?

Con il rincaro dei prezzi del gas e della luce questa domanda è sempre più attuale, tuttavia è difficile prevedere l’andamento dei prezzi a breve o medio termine. Come abbiamo già spiegato nella nostra guida all’acquisto, entrambi i tipi di piano cottura hanno vantaggi e svantaggi.
Quelli a gas hanno un prezzo iniziale più basso e consentono un controllo più preciso della temperatura, che si alza o abbassa non appena si ruota la manopola. La fiamma viva dei piani a gas riscalda le pentole in breve tempo ed è l’opzione preferita dagli chef professionisti e amatoriali, quindi se vi dilettate con la cucina probabilmente vorrete continuare a usare questa tipologia. Per finire, usando un piano a gas non dovrete preoccuparvi del limite di potenza imposto dal vostro contatore.

piano cottura 4 fuochi gas
Sempre più consumatori però rimpiazzano il loro piano a gas (o elettrico a piastre) con uno a induzione. Con questo si hanno diversi vantaggi a livello di sicurezza, efficienza energetica e funzioni: se non è presente una pentola sul fuoco, questo smette di funzionare per evitare spiacevoli incidenti; si ha una dispersione di calore molto minore rispetto ai piani a gas (quindi consumi limitati) e sono presenti una serie di funzioni avanzate come il timer, il blocco di sicurezza o ad esempio il sensore che adatta la potenza alle dimensioni della pentola. D’altra parte, bisogna assicurarsi che le proprie pentole siano compatibili con l’induzione (o acquistare un adattatore per induzione come quello qui sotto) e che l’uso di diversi fuochi contemporaneamente non faccia saltare il contatore (esistono comunque diversi modelli con limitatore di potenza).

piano cottura 4 fuochi induzione
Forse vi starete chiedendo se valga la pena acquistare un piano con piastre elettriche, ma al giorno d’oggi non esistono più molti motivi per preferire questa tipologia alle due che abbiamo appena visto.

I migliori piani cottura a 4 fuochi

Migliore a induzione: Electrolux CIL63443

Electrolux è da diversi anni uno dei leader indiscussi nel settore dei forni da incasso e piani cottura, in virtù delle tecnologie all’avanguardia integrate sui suoi prodotti.
La caratteristica principale di questo modello è che, pur trattandosi di un piano a 4 fuochi, è dotato di tecnologia bridge che combina i fuochi sulla parte sinistra in un’unica zona di cottura: qui potrete posizionare pentole e tegami di forma allungata, come ad esempio le casseruole in ghisa o le bistecchiere.
La potenza complessiva del piano cottura è molto elevata: la zona più piccola ha una potenza di 1.400/2.500 W, quella media di 1.800/2.800 W e le due più grandi di 2.300/3.200 W. Il piano tuttavia può erogare massimo 4.600 W per evitare sovraccarichi e ha diversi livelli di limite di potenza, che vanno da 1.500 ad appunto 4.600 W.

Le funzioni integrate sono numerose e, oltre al classico power boost, troviamo diverse possibilità per personalizzare il timer: il programmatore di fine cottura, l’indicatore del tempo di cottura trascorso e lo spegnimento automatico temporizzato. Inoltre, al blocco di sicurezza per bambini si affianca la funzione di blocco delle impostazioni di cottura, per evitare di cambiare accidentalmente i settaggi mentre si cucina. Per finire, troviamo quella che è una delle funzioni più all’avanguardia dei piani Electrolux, ovvero la tecnologia Hob2Hood che attiva automaticamente la cappa da cucina, purché questa sia di marca Electrolux o AEG.

Miglior qualità/prezzo a induzione: Smeg SI2641D

Gli elettrodomestici Smeg si distinguono per le funzioni avanzate e il design ricercato, e i piani cottura non fanno eccezione. Il modello in questione è tra i più popolari online perché offre prestazioni affidabili e un buon numero di funzioni a un prezzo competitivo. L’incasso di questo modello è a semifilo, ma c’è anche la possibilità di incasso a filo per chi lo preferisse.
La superficie in vetro presenta i tipici comandi touch dei modelli a induzione con LED rossi, mentre la zona di cottura presenta due fuochi dal diametro di 15 cm con potenza massima di 1.200 W (1.600 W con booster) e due dal diametro di 21 cm con potenza di 1.600 W (2.100 W con booster). Quando parliamo di diametro intendiamo il diametro massimo, visto che il piano cottura può funzionare anche con pentole dal diametro minimo di 9 cm.

Uno dei punti forti dei piani Smeg è la presenza di un limitatore di potenza impostabile su diversi livelli. In questo caso il più basso è di 1.000 W, perfetto per chi ha un contratto di soli 2.000 W o tende a utilizzare contemporaneamente molti elettrodomestici energivori.
Tra le funzioni troviamo un timer con un tempo di funzionamento da 1 a 99 minuti, al termine del quale il piano si spegne e si viene avvisati da un segnale acustico. È inoltre possibile controllare quanto tempo sia trascorso dall’inizio della cottura, opzione non sempre disponibile su questi prodotti. Per quanto riguarda la sicurezza sono invece presenti: un blocco dei comandi per evitare l’accensione accidentale, il sistema anti-surriscaldamento che interrompe il funzionamento quando la temperatura è superiore a quella di sicurezza, e l’indicatore di calore residuo che a fine cottura si spegne solo quando la temperatura del fornello scende sotto i 60 °C.

Migliore a gas: Bosch Serie 4 PGH6B5B90

Bosch è uno dei marchi di fascia media che consigliamo più spesso ai nostri utenti. Questo modello a gas, pur non avendo i prezzi di alcuni modelli di design come quelli prodotti da Franke o Smeg, ha tutte le carte in regola per posizionarsi tra i migliori piani cottura a gas del momento.
Ci convincono diversi aspetti del Bosch Serie 4 PGH6B5B90, a cominciare dalla disposizione dei fuochi: se in passato si prediligeva infatti un layout con il fornello più grande e più piccolo posizionati sulla parte anteriore, negli ultimi anni si sono diffusi i piani in cui il bruciatore più grande è posizionato sul retro, per impedire all’utilizzatore di bruciarsi con la fiamma più alta e di essere intralciato da pentole troppo grandi.

Questo modello ha allo stesso tempo un look moderno ed elegante, con piano in acciaio inox e solide griglie in ghisa, lavabili in lavastoviglie. La potenza massima raggiunta dal bruciatore più grande è di ben 3.300 W e si tratta di un bruciatore a doppia corona.

Più economico a gas: Candy CHW6LBX

A differenza dei marchi specializzati in modelli di alta gamma, nel catalogo Candy sono presenti perlopiù modelli dal prezzo accessibile, ma dalle caratteristiche e dalle prestazioni soddisfacenti, come il CHW6LBX. È a nostro avviso una delle alternative migliori se avete un budget di circa 100 €.

Questo piano cottura a gas si presenta con linee molto essenziali e una classica disposizione dei fuochi, in cui quello più grande è posizionato come al solito sulla parte frontale a sinistra. Il fuoco più piccolo ha una potenza di 1.000 W, i due medi di 1.750 W e il bruciatore più grande raggiunge i 2.500 W, ma non è dotato di tripla corona.
Per quanto riguarda i materiali, il piano è realizzato in acciaio inox satinato e le griglie smaltate possono essere lavate in lavastoviglie.

Più economico a induzione: Indesit IS 83Q60 NE

L’ultimo modello che consigliamo ai nostri utenti è un piano economico molto apprezzato per il design e le caratteristiche tecniche, offerte a un prezzo molto basso per un piano a induzione. La particolarità dell’Indesit IS 83Q60 NE sta nella forma delle zone di cottura, che anziché essere indicate da un cerchio o da una croce presentano un originale profilo quadrato dai bordi arrotondati.

Stranamente, Indesit non specifica quale sia la potenza assorbita da ogni zona di cottura, però sappiamo che questo piano a induzione è dotato di un regolatore di potenza che si può impostare su 2.500, 4.000, 6.000 e 7.200 W. Le due zone di cottura più piccole sono pensate per pentole con un diametro minimo di 10 cm, quella media per un diametro minimo di 12 cm e quella più grande per 15 cm.
Le funzioni sono quelle classiche di un piano a induzione: blocco di sicurezza, booster e timer. Tuttavia, l’assenza di funzioni avanzate non pregiudica la praticità e l’affidabilità di questo modello.

Le domande più frequenti sui piani cottura a 4 fuochi

Quali sono le migliori marche di piano cottura 4 fuochi?

Nonostante ci sia una netta distinzione a livello di prezzo tra i piani di fascia medio-alta e quelli di fascia medio-bassa, non possiamo affermare che i modelli che costano più di 500 € siano nettamente migliori. Tutti i piani cottura 4 fuochi appartenenti a marche conosciute sono infatti più che affidabili e da preferire a quelli di brand poco noti (sempre più diffusi sulle piattaforme online), che potrebbero non offrire un supporto adeguato ai clienti.
In una fascia medio-alta, i marchi da tenere d’occhio sono Electrolux, Smeg, Samsung, Hotpoint, AEG, Neff e Franke (consigliato soprattutto agli amanti del design), mentre se il vostro budget è più limitato vi consigliamo di dare un’occhiata ai prodotti Candy, Bosch, Indesit e Hisense.

Quale piano cottura 4 fuochi per esterno?

Per cucinare all’aperto esistono diverse possibilità, ma l’installazione di un piano cottura da incasso a 4 fuochi è tra quelle più complicate perché prevede l’allaccio al sistema elettrico o del gas e la costruzione di un piano di lavoro in cui alloggiarlo (oltre che quella di una tettoia per proteggerlo), il cui prezzo può arrivare a diverse migliaia di Euro.
Se volete cucinare all’esterno l’opzione più pratica ed economica è l’acquisto di una piastra elettrica (preferibilmente a induzione), che va semplicemente appoggiata su un tavolo e collegata alla rete elettrica. Un’opzione più costosa, ma anche più versatile, è il barbecue a gas, che oltre ad avere una griglia con più bruciatori è spesso dotato anche di un fornello laterale su cui appoggiare pentole e padelle per cuocere e riscaldare.