I fattori decisivi per la scelta del pedometro
I benefici di 10.000 passi al giorno
Che sia per motivi economici o per mancanza di tempo, non sempre è possibile frequentare la palestra o iscriversi a corsi di fitness nel tempo libero. Per chi è fuori allenamento e non pratica sport regolarmente da molto tempo, inoltre, iniziare a svolgere attività fisica intensiva da un giorno all’altro rischia di intimidire. Perfino correre potrebbe risultare un’attività troppo impegnativa, e di sicuro non praticabile tutti i giorni.
Camminare è una soluzione che soddisfa anche le esigenze di chi è fuori forma e non si sente a suo agio nei centri sportivi: non richiede un livello molto elevato di sforzo fisico, si può effettuare ovunque e non necessita l’acquisto di alcun accessorio o attrezzo aggiuntivo. Essendo a costo zero e praticabile anche in compagnia, è difficile trovare una scusa per non allungare le ore in cui si cammina. A volte, ad esempio, se si vive in una grande città basta evitare di prendere i mezzi pubblici per alcuni tratti ed andare a piedi.
Fra i tanti benefici che camminare arreca all’organismo, vi elenchiamo i più rilevanti e convincenti:
- Perdere peso: il movimento fisico giornaliero risveglia la tiroide e quindi il metabolismo. Ostacolando l’aumento di peso, camminare aiuta anche a prevenire malattie più gravi come il diabete;
- Abbassare il rischio di malattie cardiache: camminare a passo svelto ha dei benefici maggiori di una corsa sul sistema circolatorio, soprattutto perché aiuta a eliminare il colesterolo cattivo nel sangue;
- Rafforzare le difese immunitarie: una passeggiata a passo veloce all’aria aperta aiuta a rafforzare il sistema immunitario, quindi ad evitare l’insorgere di malattie ed influenze;
- Ridurre stress e depressione: una camminata lunga e all’aria aperta incoraggia la produzione di endorfine, gli ormoni che migliorano l’umore e restituiscono energia.
Perché usare un pedometro?
Come abbiamo appena accennato, il numero minimo di passi consigliato dagli esperti per rimanere in forma sia fisicamente che mentalmente è di 10.000 al giorno. Siccome normalmente si cammina nell’arco di tutto il giorno con degli intervalli, per recarsi al posto di lavoro e per tutte le altre commissioni giornaliere, non c’è modo di sapere quanti passi o chilometri si sono effettuati in totale alla fine della giornata.
Il pedometro, detto anche contapassi, svolge proprio questa funzione. Ogni giorno conterà per voi i passi effettuati, tornando a zero a mezzanotte. Grazie a un sensore posto al suo interno, detto accelerometro, è in grado di capire il tipo di movimento effettuato dal corpo e stabilire se state camminando e non siete, invece, seduti su un autobus o in auto.
Per questo motivo un pedometro come apparecchio a se stante può essere più funzionale delle tante app contapassi create per lo smartphone. Può capitare, infatti, che non abbiate lo smartphone sempre con voi o che questo si scarichi durante il giorno. Rispetto alle app per smartphone, inoltre, il contapassi si avvale di sensori molto più sensibili, per cui il margine di errore sarà molto minore. In linea generale, lo scarto di errore è di massimo 10 passi.
Essendo lo smartphone una grande fonte di distrazione e spesso anche di stress, consigliamo vivamente di lasciarlo a casa prima di uscire per una lunga passeggiata senza pensieri. Solo così potrete concedervi un momento di vero relax e benessere solo per voi, magari semplicemente ascoltando musica.
In commercio esistono attualmente vari tipi di pedometro, che si distinguono in base a molti fattori come la forma, la struttura, le informazioni fornite e le funzioni. In questa guida vi illustreremo tutte le caratteristiche e i parametri da tenere a mente per aiutarvi a scegliere il modello che più soddisfa le vostre esigenze.
Struttura e dimensioni
Il pedometro è un dispositivo che deve essere molto compatto e leggero, in modo da poter essere facilmente messo in tasca o agganciato alla cintura. Proprio per questo la struttura non supera normalmente i 10 cm di lunghezza e il peso può arrivare fino a soli 20 g.
Rispetto ai fitness tracker, che si presentano con una forma a bracciale o a orologio, i pedometri sono degli apparecchi dalla struttura molto più essenziale.
I pochi modelli senza clip dispongono solitamente di un cordino extra o di un moschettone, oppure hanno delle dimensioni così compatte da poter essere infilati in tasca.
Se la forma e il design possono variare molto da modello a modello, tutti i pedometri dispongono di un display LCD su cui si possono visualizzare i passi ed, eventualmente, altre informazioni. Chiaramente più grande è lo schermo più sarà facile visualizzare le cifre mentre si è in movimento o in situazioni con scarsa illuminazione. Il miglior tipo di display, per quanto sia piuttosto raro da trovare, è quello con le cifre capovolte nel verso dell’utente (ne potete vedere un esempio nella foto accanto).
Infine, sotto o accanto al display si trovano solitamente dei pulsanti corrispondenti alle varie funzioni disponibili.
Informazioni fornite
Se i modelli più semplici ed economici si limitano a mostrare solo i passi effettuati, quelli più avanzati permettono di misurare molti altri valori che risultano utili per perdere peso o mantenersi in forma. Talvolta la gamma di informazioni fornite può essere allo stesso livello di quella degli activity tracker, apparecchi che si collocano in una fascia di prezzo decisamente più alta.
- Data e ora: questa informazione molto basilare è utile non solo per tenere sotto controllo l’ora, ma anche monitorare progressi e miglioramenti. Fornisce inoltre un motivo in più per lasciare a casa lo smartphone;
- Conteggio delle calorie bruciate: questo dato dà un’idea di quante calorie siano state bruciate fino a un certo momento, ma è puramente indicativo dato che la velocità con cui si bruciano calorie varia da individuo a individuo e dipende da molti fattori come il metabolismo e la dieta;
- Distanza percorsa: questo valore indica quanti chilometri sono stati percorsi durante l’arco di una giornata;
- Dati memorizzati: alcuni modelli permettono anche di registrare i dati delle ultime sessioni, in modo tale da fornire una panoramica sui progressi e miglioramenti nel tempo.
Funzioni
Le funzioni aggiuntive di cui dispone un pedometro sono il fattore da cui più dipendono le differenze di prezzo tra i vari modelli. Tali funzioni extra rendono il prodotto più versatile e mirato, ma bisogna comunque chiedersi se siano davvero necessarie prima di investire in un modello più costoso.
Ecco un elenco delle funzioni più comuni presenti in un pedometro:
- Memoria: mediante questa funzione il pedometro archivia automaticamente i risultati raggiunti negli ultimi giorni. Solitamente possono essere memorizzati i valori dei 7 giorni precedenti;
- Cronometro: alcuni modelli possono fungere anche da cronometri, una funzione molto utile se sul display non viene mostrata l’ora;
- Impostazione obiettivi: i pedometri più all’avanguardia permettono di impostare degli obiettivi giornalieri (come ad esempio 10000 passi) e notificano qualora vengano raggiunti;
- Modalità particolari: alcuni pedometri offrono la possibilità di selezionare delle modalità più mirate, come ad esempio quella pensata per misurare i passi di una sola passeggiata;
- Spegnimento automatico: se non viene rilevato alcun movimento per alcuni minuti, il dispositivo si spegnerà automaticamente per non consumare le batterie al suo interno.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta del pedometro
I materiali sono importanti?
Il range di materiali con cui vengono realizzati i pedometri non varia molto da modello a modello, anzi la maggior parte dei prodotti è costituita principalmente da materiali plastici. Ciò è dovuto al fatto che il pedometro deve necessariamente essere molto leggero, ma anche robusto in caso dovesse cadere a terra.
I modelli più solidi e resistenti sono realizzati in ABS, un tipo di materiale molto rigido che viene usato nella costruzione di automobili per le sua proprietà di resistenza ad urti ed umidità.
Vi consigliamo infine di prestare attenzione alla robustezza dei materiali in cui è realizzata la parte che va fissata alla cintura, che sia un gancio, una clip o un moschettone, in quanto potrebbe danneggiarsi o spezzarsi più velocemente o facilmente rispetto al resto del dispositivo.
La marca è importante?
Sono numerosi i marchi che si occupano della produzione di pedometri e affidarsi a uno piuttosto che a un altro non fa una grandissima differenza. Tuttavia, preferire un brand conosciuto o con molti anni di esperienza in questo campo può comportare dei vantaggi non da poco. Innanzitutto potrete stare sicuri che, qualora dovesse esserci un malfunzionamento o un problema con il prodotto, un servizio di assistenza competente e tempestivo sarà a vostra disposizione per chiarire dubbi o provvedere a spedire pezzi di ricambio. Inoltre, un’azienda affidabile e qualificata potrà darvi la garanzia che il dispositivo che avete acquistato sia stato realizzato in materiali sicuri, robusti e durevoli.
Tra i tanti marchi che si dedicano alla produzione di pedometri sul mercato vi citiamo Omron e Pingko. Il primo, in particolare, ha una lunga esperienza nella creazione di apparecchi medicali come misuratori di pressione, per cui può garantire una certa accuratezza e affidabilità.
Il prezzo è importante?
Il prezzo è sicuramente un fattore determinante perché è indicativo del numero e tipo di funzioni che il modello offre. Anche i materiali e l’accuratezza del sensore vanno sicuramente ad influenzare il prezzo di vendita.
I modelli economici sono quelli più essenziali, ovvero che si limitano solo a contare i passi effettuati. In questa fascia di prezzo, che può partire anche da 2 euro, troviamo prodotti con pochissime funzioni e realizzati in plastica di scarsa qualità.
Nella fascia di prezzo media, che arriva a circa 15 euro, sono presenti delle funzioni più avanzate come la memoria e le calorie bruciate e i materiali sono più robusti e durevoli. Infine, i prodotti di fascia di prezzo più alta possono costare fino a 30 euro e possono offrire una gamma di funzioni e informazioni fornite molto ampia.
La scelta si basa dunque sulle vostre specifiche esigenze personali e su quali funzioni ritenete siano davvero necessarie.
Quali sono i migliori pedometri del 2024?
-
Nessuna offerta al momento