Come scegliere un Mac
In questa guida vedremo insieme come scegliere quale Mac comprare, nuovo oppure vecchio che sia.
I Mac sono PC Apple di tipo fisso pensati per la lavorazione grafica e multimediale di tipo professionale, ne consegue che si collocano nella fascia medio-alta di mercato e hanno una straordinaria longevità.
I migliori Mac
Tradizionalmente color argento, recentemente sono stati immessi sul mercato PC Apple in verde, giallo, arancio, rosa, porpora e blu. I più famosi sono gli Apple iMac e i Mac mini, ma la collezione includerebbe anche Mac Studio (2022) e Mac Pro (2013). I primi due sono computer fissi potenti e costosi, ma interessanti per chi lavora al computer nei settori elencati; gli ultimi due, invece, sono workstation da oltre 2.000 € nella loro configurazione minima, di cui non ci occuperemo in quanto di nicchia, data la potenza oltre le necessità dell’utente medio.
Ad oggi, i modelli più recenti acquistabili direttamente dal sito ufficiale sono Apple iMac nelle due versioni 2021 24″ M1 oppure 2020 27″ Retina 5K, ed Apple Mac mini nelle recenti versioni 2020 M1 oppure 2018 Intel, che vediamo insieme proprio ora. Se invece volete comprare un Mac più vecchio da qualche rivenditore online vi conviene leggere le considerazioni contenute nel paragrafo “Caratteristiche dei Mac”, cioè su chipset, sistema operativo, ecc.
Miglior all-in-one consumer: Apple iMac 24″ 2021
Ad oggi Apple iMac 24″ 2021 è il modello consumer più recente di iMac sul mercato e anche quello dalle prestazioni migliori, grazie al rivoluzionario chip M1, di cui parleremo più avanti. Nonostante ciò, non è assolutamente il più costoso, dato che l’azienda ha fortunatamente per noi fatto ricadere anche sul consumatore finale il taglio dei costi derivato dall’abbandono di Intel nei PC Apple, in favore dell’auto-produzione in casa.
Con un solo acquisto avrete anche schermo, tastiera e mouse, il che lo rende conveniente. Con la GPU nel taglio da 8-core non dovrete temere rallentamenti, inoltre comprerete un Apple iMac che avrà lunga vita. L’unico neo nel taglio che abbiamo scelto è che ha solo due porte USB-C, che però sono anche Thunderbolt, di standard 2 (3.1 Gen. 2) e 3 (USB4). Significa che la velocità massima di trasferimento dati sarà di 40 Gbps, davvero niente male. L’utente medio non ha bisogno di troppe porte, dato lo standard Bluetooth 5.0 integrato. Volendo tuttavia ampliare le possibilità di connessione, si può acquistare un adattatore multiporta, da USB-C a USB-A, HDMI e USB-C, oppure scegliere il taglio più costoso in assoluto, configurandolo con RAM 16 GB. Se vi occupate di grafica avanzata, forse il modello da 27″ del 2020 è ancora la scelta preferibile, oppure meglio andare verso le workstation del brand, soluzione migliore per chi si occupa di 3D e 4K. Se avete una lista di software professionali che usate nella vostra routine produttiva, controllate su Google se questi sono 100% compatibili con il nuovo chip M1 e, nel caso di segnalazioni non risolte, preferite l’iMac che vi illustriamo nel punto seguente.
Da valutare all-in-one: Apple 2020 iMac 27″ Retina 5K
Data la longevità dei Mac, l’Apple 2020 iMac 27″ Retina 5K è ancora oggi un acquisto interessante. Rispetto ai modelli più recenti di PC Apple, offre uno schermo più ampio e lo slot per memorie SD, oltre a non avere nessun problema di compatibilità con i software già collaudati da anni sugli iMac, a differenza dei nuovi computer con chip M1. Inoltre, con questo iMac si può collegare una eGPU esterna. Se siete dei professionisti nel settore multimediale che lavorano con risoluzioni 4-8 K e dovete comprare un computer nuovo, il consiglio è di aspettare, perché questo computer potrebbe invecchiare troppo rapidamente, per valere la pena.
Miglior mini: Apple Mac mini (2023) con M2 Pro
Apple Mac mini (2023) con M2 Pro è semplicemente il meglio di Apple in un mini PC. Questa dev’essere la vostra scelta se siete content creator oppure se siete musicisti, fotografi o video maker che si dedicano all’editing multimediale. Se lavorate in ufficio, potrebbe essere un buon investimento per la promettente longevità offerta dal chip ultra potente, ma se volete risparmiare potete dirigervi verso prodotti degli anni precedenti. Nonostante la grande potenza di elaborazione, Apple Mac mini 2023 con M2 Pro non è una scelta consigliabile a chi gioca, perché servirebbe comprare videogame espressamente concepiti per macOS.
Miglior mini home working: Apple Mac mini (2020) con M1
L’Apple Mac mini (2020) con M1 rappresenta un’ottima scelta per i fan Apple che dovessero essere alla ricerca di un computer per lavorare in home working (o in ufficio), ma volessero contenere l’esborso. Scegliendo la versione 2020 con il chip Apple, invece della Intel, potrete collegare fino a due schermi, uno da 6K e uno da 4K, il che diventa rilevante se avete l’Apple Pro Display XDR. Anche la connettività è migliore su questo modello: due porte Thunderbolt, più potenti del modello Intel, accanto alle due porte USB di tipo A, connettività wireless niente male, con Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0.
Caratteristiche dei Mac
Solitamente, appena usciti i Mac hanno caratteristiche più all’avanguardia della media di mercato, e anche per questa ragione sono computer che “invecchiano bene”. Design iconico a parte, vediamo alcuni tratti distintivi.
Chipset
Nel 2021 Apple per la prima volta ha lanciato nel mercato computer equipaggiati con il suo SoC (Security Operations Center, sistema su circuito integrato) Apple Silicon, anziché con il tradizionale Intel. Oggi l’ecosistema Apple è fatto di dispositivi integranti lo stesso SoC: quelli dei computer fissi e portatili è lo stesso di iPhone e iPad, il che permette all’utente di usare dovunque le app preferite, vecchie e nuove. Gli Apple Silicon attualmente sul mercato sono due, il primo arrivato M1 e il più recente M2.
Mac con M1
Rispetto agli Apple Mac fino al 2020, quelli con M1 sono un enorme spartiacque. Sono più silenziosi, hanno una potenza notevolmente migliorata, il consumo energetico è ottimizzato, la sicurezza potenziata e sono più compatibili con i dispositivi Apple wireless integranti lo stesso chip (ad esempio, le cuffie Apple). Il lato negativo è che questi Mac non possono essere potenziati attraverso gli anni, per evitare che l’invecchiamento si senta troppo a livello di motore grafico, il che pesa di più che in passato dato che non è possibile collegare una eGPU esterna alla porta Thunderbolt. Come anticipato, c’è anche il fatto che alcuni software non sono compatibili perfettamente con il nuovo chip, perciò vi conviene verificare effettuando una ricerca Google mirata sul nome specifico del programma. La workstation Mac Studio integra una versione potenziata del chip, l’M1 Ultra, per supportare al meglio i professionisti che ne hanno bisogno.
Mac con M2
Nel 2023, dopo tanta attesa, è in arrivo il primo Apple iMac con il chip M2. I ritardi sulle consegne sembrerebbero legati alla situazione sanitaria e di disordine avvenuta in Cina, di cui forse avete sentito parlare al telegiornale o su altri media.
Sistema operativo macOS
Ogni anno viene rilasciata una nuova versione del sistema operativo proprietario macOS, che non ha nulla da invidiare al più diffuso Windows. Data la straordinaria longevità degli Apple iMac facciamo notare che l’attuale sistema operativo macOS 13.0 Ventura (ottobre 2022) è ufficialmente scaricabile se avete un iMac o iMac Pro del 2017 e successivi, anche se su Internet girano dei tutorial per installarlo pure su computer Apple iMac del 2012. Se state comprando il vostro primo computer Apple, sappiate che una volta entrati nell’ecosistema del marchio è difficile allontanarsene, perché la politica del brand è quella di garantire la massima compatibilità solo tra dispositivi immessi sul mercato con il proprio avallo, per cui i prodotti non Apple che potrete usare (software e hardware) sono in numero minore rispetto ai possessori di PC Windows, e sono mediamente più costosi.
Domande frequenti sugli Apple Mac
Meglio Apple iMac, Macbook o Mac Mini?
Confusi su quale PC Apple comprare? Se state considerando un iMac 24″ del 2021 (con M1) e un più economico iMac Mini con M1, il secondo potrebbe essere una scelta comunque valida, dato che la potenza è tutto sommato simile. Le principali differenze sono nel design, l’iMac è lievemente più prestante. Se invece siete indecisi tra un PC Apple fisso e un portatile Macbook) sappiate che nei notebook il sistema di raffreddamento è meno efficiente, infatti quando i fissi vengono messi alla prova dalle riviste specializzate, seppure i portatili abbiano GPU 8-core, le prestazioni sono inferiori, versione Pro inclusa. Bisogna dire che questa differenza è più marcata con il Mac Mini e non troppo evidente con l’Apple iMac, che ha il miglior sistema di raffreddamento e quindi le prestazioni migliori tra tutti.
Serve l’antivirus sul Mac?
Per anni i PC Apple hanno rappresentato una nicchia di mercato talmente piccola da non destare troppo interesse nei creatori di virus e malware, che concentravano i loro sforzi più che altro nel violare i vulnerabili PC Windows. Oggi questi ultimi rappresentano circa l’80% del mercato, mentre i computer con macOS hanno raggiunto quasi il 15%, per cui è bene abbandonare l’idea che non sia necessario proteggersi, se si ha un Apple Mac. Bisogna dire che strutturalmente macOS (aggiornato ogni giorno) è una fortezza più robusta da espugnare rispetto a Windows. Specialmente i PC Apple equipaggiati con i nuovi chip integrano alcune funzioni di sicurezza utili (le stesse di iPhone): firewall, anti malware, password di accesso, dati criptati, controllo sulle app da scaricare. Inoltre, Apple si dimostra tutto sommato reattiva nel lavorare sulle protezioni, quando una nuova minaccia appare nel panorama malware. Tuttavia, soprattutto se usate il computer per trasferimenti bancari e vi collegate spesso a Wi-Fi pubbliche, risulterebbe utile installare la versione avanzata di un antivirus specificatamente per macOS, come Bitdefender, Norton o uno di quelli che abbiamo valutato positivamente nella nostra guida.
Posso comprare Apple iMac a rate?
Sì, anche se purtroppo in certi casi è necessario esibire la propria busta paga. Alcuni rivenditori, tra cui R-Store, si dimostrano più inclini a supportare una delle fasce tipiche degli utenti Apple, cioè i liberi professionisti.
Posso usare Apple iMac come monitor esterno?
Ni, perché non è fattibile con tutti i modelli di iMac. Sarà necessario collegare i due Mac tramite cavo Thunderbolt o cavo Thunderbolt 2 (a seconda dell’anno dei computer a vostra disposizione) e attivare la modalità “monitor di destinazione” premendo la combinazione di tasti Command+F2, una funzione offerta dal sistema operativo solo fino al 2019, con macOS Catalina. Il computer che scegliete come secondo schermo deve avere invece installato almeno macOS High Sierra (2017), o un macOS di versione precedente. Se volete usare come display un Mac più vecchio del 2011 non avrete porte Thunderbolt, ma potete in ogni caso usare un cavo Mini DisplayPort.
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