Come scegliere il passeggino gemellare
Le tipologie di passeggini, che siano singoli o modulari come i duo e i trio, sono davvero tante e molti brand propongono modelli di passeggino pensati per venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie. Ne sono un esempio i passeggini gemellari, chiamati anche fratellari, composti da due sedute o moduli e un telaio unico, che permettono il trasporto di due bambini con un solo passeggino.
In questa pagina andiamo dunque ad illustrarvi i tipi di passeggini gemellari che potete trovare sul mercato e le caratteristiche da valutare prima dell’acquisto.1. Struttura
La struttura di un passeggino gemellare è il primo elemento che influenza la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze, e questo per motivi legati sia alla comodità, sia ragioni di natura logistica.
A seconda del tipo di moduli di cui sono composti e se siano stati realizzati per ospitare due bambini della stessa età, come ad esempio due gemelli, oppure fratelli o sorelle di età diverse, abbiamo tipologie di passeggino gemellare più o meno versatili:
- Passeggini gemellari con due sedute standard, pensati per ospitare due bambini della stessa età o con poca differenza di età;
- Passeggini gemellari modulari, spesso chiamati dai brand anche passeggini fratellari, proprio perché, a seconda di quali moduli il genitore sceglie di affiancare (navicella, seggiolino, seduta passeggino), sono predisposti per trasportare anche due bambini di età diverse.
Passeggino fratellare
La tipologia più versatile è senza dubbio quella modulare pensata anche per fratelli di diversa età, che permette di inserire sul telaio moduli diversi e intercambiabili, come ad esempio una navicella per neonato e una seduta passeggino per il fratellino o la sorellina più grandi. Questi modelli possono essere usati anche con un unico modulo, proprio come un passeggino standard, ma anche con due navicelle, qualora i due bimbi siano ancora piccoli, o con un due sedute passeggino, proprio come un passeggino gemellare classico, o ancora con navicella o seggiolino da un lato e seduta passeggino dall’altro. Per farvi meglio capire le caratteristiche strutturali di questa tipologia di passeggini, qui sotto vi riportiamo due dei modelli più conosciuti di passeggino fratellare, L’Inglesina Twin Sketch, con sedute affiancate, e il Cybex Gazelle S, in stile tandem.
Oltre alla versatilità, i vantaggi dei passeggini modulari di questo tipo sono anche le dimensioni, in alcuni casi di poco superiori a quelle di un passeggino full size classico.
Passeggino gemellare
Il passeggino gemellare più classico ha una struttura ideata per permettere a due gemelli, oppure fratelli con poca differenza d’età, di condividere lo stesso mezzo di trasporto per essere portati in giro, ognuno su di una propria seduta. Sono dotati delle due sedute passeggino che possono essere fisse oppure, come vedremo parlando delle caratteristiche delle sedute, reversibili.
Tutti i passeggini gemellari o fratellari possono avere due differenti disposizioni delle sedute dei piccoli, ovvero i loro sedili possono essere collocati uno accanto all’altro oppure uno davanti (o di fronte) all’altro; nei due paragrafi a seguire vi illustriamo le differenze, i pro e i contro di ognuna di queste tipologie.
Passeggino gemellare tandem
I passeggini gemellari tandem sono detti anche trenino proprio perché i due seggiolini sono posti in linea, uno dietro l’altro, come i vagoni di un treno. In questi modelli, a seconda della marca, i bambini possono sedere in varie posizioni: uno dietro l’altro fronte strada e, dunque, uno dei due bambini “guarda le spalle” dell’altro; uno di fronte all’altro, guardandosi in viso tra di loro; oppure di nuovo uno dietro l’altro ma questa volta entrambi girati verso il conducente. Questo è reso possibile dalle sedute che si possono staccare e sistemare a seconda della necessità. Sicuramente un lato negativo del passeggino gemellare tandem è che, quando posizionati uno dietro l’altro, i bambini potrebbero infastidirsi (quello posizionato davanti, ad esempio, potrebbe essere disturbato dal fratello con i suoi movimenti volontari o involontari), oltre allo svantaggio che quello seduto nel seggiolino posteriore non gode di un’ottima visuale, a differenza del fratellino o sorellina posizionati sul primo seggiolino. Il vantaggio di questo modello è invece rappresentato dal fatto che il passeggino gemellare tandem si manovra con più semplicità, soprattutto nei passaggi stretti (questo tipo di passeggino ingombra infatti in lunghezza e non in larghezza).
Il passeggino gemellare affiancato
La seconda tipologia diffusa sul mercato è quella del passeggino gemellare affiancato in cui, come è facile dedurre dal nome stesso, le sedute dei due bambini sono poste una accanto all’altra, come delle poltroncine di un cinema. Questo modello di passeggino si distingue indubbiamente per la posizione “paritaria” in cui i due piccoli sono accomodati, visto che entrambi hanno la stessa visuale essendo seduti uno di fianco all’altro; di contro l’ingombro per i genitori è sicuramente maggiore visto che questa struttura si sviluppa in larghezza e rende molto difficile il movimento in spazi stretti, oppure l’entrata in porte piccole o in ambienti affollati. I bambini in questo tipo di passeggino siedono solitamente nella stessa direzione ed entrambi rivolti sul fronte strada, ma alcuni modelli offrono la possibilità di invertire l’orientamento del seggiolino, permettendo ai piccoli di stare seduti anche guardando verso il conducente.
Altre caratteristiche strutturali
Sempre relativamente alla struttura, poi, ci sono anche altri elementi che andrebbero tenuti in considerazione per assicurarsi l’acquisto di un passeggino gemellare adatto ad ospitare comodamente i propri figli e ad essere maneggiato, ma anche riposto, in maniera pratica ed adeguata. Andiamo ad analizzarli qui di seguito.
Misure e ingombro da aperto e da chiuso
Le misure effettive di altezza, larghezza e profondità servono a dedurre quanto comodamente si adageranno i piccoli all’interno del passeggino gemellare, ma anche l’ingombro del prodotto da aperto e da chiuso, oltre che la possibilità di entrare agevolmente nell’ascensore del proprio palazzo, nella porta di casa ecc. Oltre a questo va considerato anche se il passeggino abbia o meno la possibilità di reggersi in piedi da chiuso.Impugnatura
Ne esistono di due tipologie, ovvero i due manici separati e il maniglione unico. Quest’ultimo è spesso preferito perché consente di spingere il passeggino anche con una sola mano qualora necessario.
Peso
La “stazza” del passeggino è sicuramente importante per tutti quei genitori che vogliano girare in città con i propri piccoli, magari prendendo i mezzi pubblici, o anche per coloro che vivano ad un piano alto e debbano salire le scale trasportando il passeggino. In generale, per ovvie ragioni, il passeggino gemellare è più grosso e pesante rispetto ai modelli singoli, ma esistono dei passeggini doppi che si distinguono per strutture particolarmente compatte e maneggevoli, che rientrano infatti nella categoria di passeggino leggero, con la differenza di avere una seduta doppia
2. Mobilità e praticità d’uso
Una volta stabilito se si preferisce un passeggino gemellare dove i bimbi sono seduti uno di fianco all’altro o uno dietro l’altro, è il momento di passare al secondo fattore decisivo, ovvero verificare quanto agilmente il passeggino gemellare si muoverà sui diversi terreni e quanto semplice si rivelerà il suo uso quotidiano.
Ruote
I passeggini gemellari possono avere tre, quattro o sei ruote. In particolare, sarà più facile trovare passeggini gemellari tandem a quattro ruote, mentre la tipologia affiancata è quella che più spesso preferisce montare le sei ruote. La tipologia a tre ruote è invece più specifica dei passeggini gemellari sportivi. È importante verificare che le ruote possano girare in ogni direzione, siano cioè piroettanti, perché questo consente di avere una maggiore manovrabilità del passeggino e di poter gestire meglio eventuali ostacoli quali angoli da girare, marciapiedi e simili, senza dover fare troppa fatica a sollevare la parte anteriore del passeggino per farlo sterzare e spostare.
Anche la tipologia e grandezza delle ruote incide sulla libertà di movimento: alcuni passeggini (soprattutto quelli sportivi a tre ruote) possono prevedere delle ruote “vere”, ovvero con degli pneumatici, mentre la maggior parte dei modelli attualmente più diffusi sul mercato ha delle ruote in plastica che possono però variare in dimensioni e robustezza. La misura e la disposizione delle rotelle incide infatti sulla stabilità del passeggino e sulla sua possibilità di muoversi in maniera efficace su terreni diversi: le rotelle più piccole sono l’ideale per i percorsi urbani, ma sono sconsigliate per terreni più disomogenei e non livellati. Le ruote più grosse sono quelle ideali perché permettono di affrontare qualsiasi tipo di manto stradale, spiaggia e terreno off road.Sistema ammortizzante e tipo di terreno
Altrettanto importanti affinché si possa spingere il passeggino anche su terreni sconnessi, marciapiedi irregolari e ghiaino sono i sistemi ammortizzanti presenti nel passeggino. I passeggini di ultima generazione sono spesso dotati di ammortizzatori e sospensioni sia sulle ruote che anche sul telaio, affinché si possano affrontare piccoli dislivelli e superfici irregolari con facilità e senza disturbare i bambini, specialmente se stanno riposando.
Sistemi di chiusura e apertura
Ci sono alcuni elementi che andrebbero verificati per assicurarsi la scelta di un passeggino gemellare che si riveli poi comodo all’uso e pratico da utilizzare; non dimentichiamo, infatti, che destreggiarsi nelle operazioni quotidiane con due bambini e magari borse alla mano, non sempre è una cosa semplice: avere dunque, un passeggino che si apra e si chiuda facilmente è un aspetto da considerare attentamente prima dell’acquisto. Verificate, ad esempio, se sia possibile chiuderlo con una sola mano o se sia necessario effettuare vari passaggi prima di poterlo ripiegare correttamente. Il sistema di chiusura può essere a libro (i passeggini che si chiudono così sono considerati comodi perché riescono spesso a restare in piedi da soli) oppure ad ombrello (un sistema che permette di ridurre l’ingombro da chiuso). Verificate, infine, se telaio e sedute si possano richiudere assieme o se si debbano sganciare dalla struttura ogni seduta, prima di poterlo richiudere.
Trasporto da chiuso
Una volta richiuso il passeggino, bisognerà controllare se è presente una maniglia oppure una tracolla che permetta di semplificare il trasporto del passeggino su per le scale, o anche che aiuti ad afferrarlo più semplicemente quando bisogna inserirlo nell’auto o prenderlo e riporlo nello sgabuzzino in casa.
3. Sicurezza
La sicurezza è uno dei criteri primari con cui il passeggino gemellare viene selezionato e che ogni genitore ha particolarmente a cuore, per essere sempre sereno che i suoi bambini siano trasportati in maniera adeguata e sicura. Nello specifico, gli elementi che permettono ad un passeggino gemellare di essere sicuro sono i suoi dispositivi per frenare le ruote, il sistema di trattenuta dei bambini e, infine, la presenza di un’eventuale barra che serva a migliorare ulteriormente il sistema di trattenimento dei piccoli. Vediamo nel dettaglio ognuno di questi componenti.
Cinture di sicurezza
È impossibile trovare un passeggino gemellare che non abbia delle cinture di sicurezza per trattenere i bimbi quando sono seduti al suo interno, ma queste possono avere caratteristiche diverse le une dalle altre. Possono ad esempio essere a cinque punti di attacco (le più diffuse e sicure) oppure a tre punti e possono differenziarsi anche per le dimensioni e per la robustezza dei materiali in cui sono realizzate. Infine, possono prevedere dei cuscinetti imbottiti che rivestono le due “bretelle” poggianti sul corpo del bambino, in modo da essere più accoglienti nel proteggerli e non rischiare di sfregare contro la pelle, irritandola. Importante è anche considerare la facilità con cui le cinture di agganciano e si sganciano: il sistema di chiusura deve essere sicuro e a prova di bambino ma al contempo facile da operare da parte del genitore.
Barra di protezione
La barra di protezione frontale impedisce ai bambini di cadere qualora si sporgessero in avanti e si rivela utile anche come barra paracolpi quando si gira in città. Esistono varie tipologie di barra di protezione, con misure variabili e differenti forme che permettono, ad esempio, di appoggiarci sopra dei giocattoli o di agganciarci il ciuccio e altri eventuali accessori utili per intrattenere i bambini. Bisogna fare caso anche alla sua mobilità, ovvero se è possibile bloccarla/sbloccarla e alzarla per permettere di estrarre più facilmente i bimbi dal passeggino.
Sistema frenante
Sono ovviamente previsti dei freni per qualsiasi modello di passeggino gemellare, in modo da evitare che, quando si sosta, l’apparecchio si muova da solo. Esiste un sistema di freno a barra, ovvero un unico freno che blocca le ruote posteriori e che si attiva con il piede, oppure dei blocchi “singoli”, sempre per le ruote posteriori e sempre attivabili con il piede per ognuna delle rotelle che si voglia bloccare. Abbiamo, infine, il meno diffuso sistema di freno a disco che invece è più simile ai freni delle biciclette e che blocca la ruota anteriore attraverso un sistema di attivazione posto sul maniglione
4. Caratteristiche delle sedute
Le caratteristiche della seduta sono un fattore importante da considerare nella scelta del passeggino gemellare perché influenzano la comodità dei piccoli adagiati al suo interno ma anche l’adeguatezza della struttura in relazione alla corporatura dei bambini. Tra le caratteristiche da tenere in considerazione, consigliamo soprattutto di valutare:
- Reclinabilità di entrambe le sedute, anche indipendentemente l’una dall’altra e possibilmente fino alla posizione distesa;
- Reversibilità delle sedute, per optare per la configurazione migliore a seconda delle esigenze di ognuno dei bambini;
- Sedute spaziose e comode, con imbottiture e tessuti traspiranti;
- Rivestimenti sfoderabili e lavabili in lavatrice, in modo da poter pulire il passeggino anche frequentemente se necessario;
- Sedute intercambiabili e modulari, qualora abbiate due bimbi di età diverse.
5. Accessori
Ultimo, ma non per importanza, il fattore accessori si riferisce a tutti quegli elementi che possono essere inclusi al momento dell’acquisto oppure essere aggiunti separatamente e che ampliano in maniera significativa la comodità di utilizzo e la versatilità di un passeggino gemellare. Potremmo definire alcuni di questi accessori come “fondamentali” per un utilizzo del passeggino che risulti effettivamente molto pratico, si pensi, ad esempio, alla presenza di una capotte per proteggere i piccoli dal sole oppure di un cesto portaoggetti. Altri elementi, invece, possono essere considerati degli optional, motivo per cui spesso non sono inclusi in dotazione al passeggino gemellare ma possono essere acquistati solo se necessario o desiderato dai genitori e consistono, ad esempio, nella zanzariera, nel portabibite, nella borsa coordinata al passeggino oppure nella clip per agganciare eventuali giocattoli. Ecco invece un elenco di alcuni accessori che consideriamo principali:
- Capottina: può variare ed essere fissa o estensibile in diverse posizioni, impermeabile o meno, dotata di una finestrella per monitorare i bimbi oppure di particolari filtri UV;
- Parapioggia: questo accessorio si adagia sul passeggino per proteggere i bimbi dalla pioggia, ma quando questo non è in dotazione è comunque consigliabile acquistarlo;
- Coprigambe: si tratta di una copertina ” a sacco” che permette di infilare al suo interno le gambe del bambino in modo da proteggerlo dai climi rigidi, dalla neve o dalla pioggia;
- Cesto portaoggetti: consigliamo di verificare la capienza e quanti chilogrammi possa supportare (si va di norma dai 5 ai 10 kg), poiché con due bambini è utile avere molto spazio per l’occorrente per entrambi.
Le domande più frequenti sui passeggini gemellari
Quanto costa un passeggino gemellare?
Il prezzo è un elemento indicativo di una serie di caratteristiche di un passeggino gemellare quali, ad esempio, il numero di accessori inclusi, la qualità dei tessuti utilizzati per l’interno del passeggino, la robustezza e i sistemi ammortizzanti presenti su ruote e telaio. Un passeggino gemellare non ha mai un prezzo troppo basso: ricordate, infatti, che si parla pur sempre di due passeggini in uno, motivo per cui è davvero difficile spendere una cifra che sia al di sotto dei 300 €. A nostro avviso, è anche sconsigliabile puntare al risparmio assoluto.
Tenete presente anche che i modelli di fascia alta, in particolare quelli fratellari, possono arrivare a costare anche più di 1.500 € poiché spesso dotati di un sistema modulare multiaccessoriato, sistemi di chiusura e apertura fluidi e semplici, e magari di ruote particolarmente versatili e adatte a vari tipi di terreni.
Quali sono le migliori marche di passeggini gemellari?
Tra i più diffusi marchi di passeggini gemellari troviamo: Bugaboo e Cybex per quanto riguarda i modelli di fascia alta.
Chicco, Peg Perego e Inglesina sono ancora oggi i marchi più diffusi e che offrono buona qualità a prezzi un po’ più contenuti; infine, per i più sportivi, potete dare un’occhiata anche a Thule, che propone una versione gemellare del passeggino Urban Glide2, con telaio a tre ruote. Per maggiori informazioni suggeriamo di consultare il nostro articolo dedicato alle migliori marche di passeggino.
Meglio il passeggino gemellare o fratellare?
Come illustrato nella nostra guida all’acquisto dei passeggini gemellari, esistono modelli versatili che si prestano ad essere utilizzati sia per il trasporto di un solo bambino, sia di due bambini della stessa età, sia di due bimbi di età diverse, come un neonato e un bambino di 2/3 anni. Se questo è il vostro caso o se semplicemente volete un modello sfruttabile in qualsiasi occasione, vi consigliamo di optare per un passeggino fratellare e modulare, tenendo presente che il costo sarà superiore rispetto ad un modello gemellare, ovvero dotato di due sedute fisse.
Se desiderate contenere la spesa e siete alla ricerca di un passeggino da usare con un bimbo piccolo e uno già in grado di camminare, potete anche prendere in considerazione un passeggino classico di buona qualità che includa tra gli accessori a disposizione la pedana per il trasporto del fratello o della sorella maggiori, da agganciare al telaio: una soluzione pratica ma meno dispendiosa rispetto ai modelli modulari.
Vorrei sapere se dalla vs esperienza vi e un passeggino gemellare leggero con ruote grandi? Mi hanno parlato del hauck roadster duo
Non abbiamo ancora avuto occasione di recensire il modello da te indicato; puoi però dare un’occhiata alla nostra recensione del Peg Perego Duette Piroet, un ottimo passeggino gemellare le cui ruote hanno un diametro di 20 cm (anteriori) e 27 cm (posteriori).
Buongiorno
Qual è il gemellare a sedute affiancate (omologato da 0mesi) più leggero sul mercato?
Puoi valutare il Peg Perego Pliko Mini Twin, che è omologato da 0 a 36 mesi e ha un peso di soli 11 kg.