Come scegliere il passeggino
Tra le spese che è necessario affrontare quando nasce un bambino, quelle per l’acquisto di sistemi per il trasporto in macchina e a piedi del proprio bebè sono senza dubbio tra le prime. Ecco perché è importante utilizzare il budget a disposizione per acquistare un passeggino che sia in grado di rispondere al meglio e nel modo più efficiente possibile ai bisogni di genitore e bambino nella vita di tutti i giorni. Le opzioni disponibili sul mercato per quanto riguarda i passeggini sono molte, alcune provenienti da brand molto conosciuti, altre proposte da marche di prodotti per bambini emergenti. Come fare dunque per scegliere il passeggino migliore?
Tipologie di passeggino
Quando è in arrivo un bebè, una delle prime cose da considerare è come e quanto si intende utilizzare il passeggino; se ad esempio c’è bisogno di trasportare il bambino fin dalla nascita e si viaggia in auto spesso, meglio optare per un passeggino trio, in cui saranno disponibili anche navicella e ovetto auto; se già si possiede un sistema di ritenuta e una carrozzina, si può invece scegliere più liberamente tra un passeggino standard o, ad esempio, un modello leggero. Ecco qui di seguito descritte le principali opzioni a disposizione dei genitori.
Passeggino full-size
I passeggini full-size sono modelli tradizionali con un telaio mediamente robusto, tutti gli accessori essenziali che sono di solito capaci di accogliere il bambino dalla nascita fino al raggiungimento di un peso incluso tra i 15 e i 22 kg. Il peso di un passeggino full-size varia mediamente dagli 8 ai 13 kg. La linea di confine tra un passeggino tradizionale e uno leggero è, tuttavia, oggi sempre meno definita: molti passeggini robusti, dotati di tutti i comfort e molti accessori possono arrivare a pesare meno di 6-7 kg, nonostante abbiano un telaio spesso e siano pensati per un uso quotidiano e prolungato nel tempo. Viceversa, molti modelli definiti ultra leggeri, con un peso al di sotto dei 6 kg, hanno struttura e longevità tipiche dei passeggini full-size.
I modelli presentati dai brand come full-size sono spesso disponibili anche come parte integrante di un sistema combinato (passeggini trio e duo), e il telaio di un passeggino di questo tipo può dunque essere compatibile anche con navicella e ovetto della medesima linea. Se dunque cercate una soluzione più completa, potete dare un’occhiata alle nostre guide all’acquisto sui sistemi modulari riportate qui sotto.Passeggino leggero o buggy
Con passeggini leggeri intendiamo i modelli con un peso che si aggira attorno ai 5-6 kg e che sono al contempo caratterizzati da una struttura semplice e da pochi accessori e funzionalità.
Come anticipato, sono sempre di più i modelli in commercio collocabili a metà strada tra la tipologia standard (full-size) e quella leggera: questi hanno alcune delle caratteristiche dei modelli standard in quanto ad accessori, comodità e resistenza e possono dunque svolgere le funzioni di un passeggino da usare quotidianamente che sia anche confortevole per il bambino, pur avendo un peso comunque molto ridotto. Appartengono a questa categoria anche i passeggini da viaggio, che non sono solo leggeri ma anche ultra compatti. Per avere una panoramica completa sulle caratteristiche e sui diversi modelli di passeggino leggero presenti sul mercato, vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto dedicata ai soli passeggini leggeri in tutte le loro varianti.
I migliori passeggini leggeri
Jogger o passeggino sport
I passeggini sportivi o jogger sono l’ideale per chi ama uscire con il proprio bimbo senza rinunciare ad un po’ di esercizio. I jogger sono passeggini a tre ruote pensati per garantire una guida del passeggino fluida grazie a ruote molto ammortizzate e grandi. Sono ideali anche per coloro che amano le attività all’aperto lontani dai marciapiedi cittadini. Questi passeggini possono naturalmente essere usati anche in città, ma si rivelano molto ingombranti e dunque poco pratici se ci si reca in un negozio, al ristorante o si usano i mezzi pubblici. Anche le dimensioni da chiusi sono maggiori rispetto ad una tipologia standard e occupano dunque molto spazio.
Passeggino gemellare o doppio
Tra le altre tipologie di passeggini che vi potrebbero interessare ci sono i passeggini gemellari, pensati per trasportare assieme due bambini e dunque perfetti se avete due figli vicini d’età o gemelli. Se interessati a questa tipologia, potete scoprire i diversi modelli gemellari nella nostra guida.
I migliori passeggini gemellari
Fatte queste necessarie distinzioni, vediamo quali criteri seguire per decidere quale passeggino comprare.
1. Dimensioni e ingombro
Non tutti i passeggini sono uguali ma, anzi, si differenziano anche per la struttura, motivo per cui le dimensioni e l’ingombro sono un fattore decisivo nella scelta del passeggino che più si adatti alle proprie esigenze di utilizzo e allo spazio a disposizione della famiglia.
Quali sono dunque gli elementi più importanti da considerare dal punto di vista delle dimensioni e dell’ingombro?
Dimensioni da aperto e da chiuso
Le misure effettive di altezza, larghezza e profondità servono a dedurre quanto comodamente si adagerà il piccolo all’interno del passeggino, ma anche quanto questo ingombrerà, sia da chiuso, sia da aperto (questo è importante, ad esempio, se contate di lasciarlo su un pianerottolo o nell’ingresso di casa o se avete un bagagliaio auto non molto spazioso).
Dimensioni da aperto
Da aperto, le dimensioni che vi invitiamo a controllare con maggior attenzione sono altezza e larghezza. L’altezza massima a cui può arrivare il manubrio è importante e deve essere adeguata all’altezza del genitore per facilitare la guida del passeggino; di media si va da un minimo di 100 cm ad un massimo di 120 cm nei modelli più grandi. Qualora i due genitori abbiano una statura molto diversa tra loro, consigliamo di optare per un modello con manubrio regolabile in altezza, in modo da poterla adattare a ciascun genitore.
La larghezza è invece importante se prevedete di dover utilizzare il passeggino in ascensore o se preferite, ad esempio, un modello che sia agevole anche nei negozi o in spazi ristretti. La larghezza può variare da un minimo di 47 cm circa ad un massimo di 60 cm circa. La larghezza determina anche, lo ricordiamo, le dimensioni della seduta e quindi il comfort del bambino e lo spazio che avrà a disposizione man mano che cresce. da questo punto di vista, una seduta che possa ospitare comodamente il bimbo fino a circa 3 anni dovrebbe misurare almeno 50 cm in larghezza.Dimensioni da chiuso
Le dimensioni da chiuso sono altrettanto importanti: basta pensare allo spazio d’ingombro del passeggino all’interno del bagagliaio dell’auto o quando trasportato a mano nei mezzi pubblici. Valutarle è dunque indispensabile per fare una scelta basata sulle condizioni di spazio presenti in casa e fuori casa. Da chiuso le dimensioni variano principalmente dalla modalità di chiusura, a ombrello o a libro, che analizzeremo nel paragrafo seguente.
Sistema di chiusura
Come anticipato, i passeggini possono chiudersi “a libro” oppure “ad ombrello“. Quest’ultimo sistema si caratterizza per un ingombro meno considerevole e per una maggiore facilità di chiusura. Tuttavia, anche la chiusura a libro caratterizza oggi moltissimi modelli ed è la più utilizzata nei passeggini pensati per viaggiare: sono, infatti, sempre di più i modelli con chiusura a libro così compatta da poter essere infilata nella cappelliera del treno o dell’aereo.
Per quanto riguarda le modalità di chiusura, alcuni modelli si chiudono attraverso uno o due semplici passaggi, altri necessitano di azionare leve o pulsanti disposti sul telaio: una modalità di chiusura facile e veloce può semplificare molto la routine quotidiana assieme al bambino. Attenzione, invece, ai modelli in cui la chiusura comporti anche il distacco della seduta: se siete spesso di fretta e viaggiate a piedi assieme al vostro bambino consigliamo di evitarli perché richiedono un passaggio ulteriore che rischia di far perdere tempo e distogliere a lungo l’attenzione dal bambino.Oltre a questo, va considerato infine se il passeggino abbia o meno la possibilità di reggersi in piedi autonomamente una volta chiuso, un fattore da valutare prima dell’acquisto in base al luogo dove desiderate riporlo.
Peso del passeggino
A prescindere dalla tipologia, un passeggino dal peso non eccessivo è anche un passeggino pratico, facile da manovrare e semplice da gestire, anche quando mamma o papà escono da soli con il proprio bambino. Una struttura che arrivi a pesare al massimo 7 kg è maneggevole e pratica da infilare nel bagagliaio dell’auto, da trasportare sulle scale o da sistemare in qualsiasi ripostiglio in casa.
Questo parametro è molto importante, inoltre, se dovete sollevare spesso il passeggino da soli per metterlo in macchina, oppure per salire diversi piani di scale per arrivare a casa. In generale, i passeggini hanno una peso che va da un minimo di 4 kg (passeggini ultra leggeri) ed arrivano ad un massimo di circa 12 kg. Sconsigliamo i passeggini dal peso superiore.
Un buon compromesso si trova nei modelli standard dal peso non superiore agli 8 kg: hanno una struttura, e dunque una longevità, simile ai passeggini più robusti e grandi, come quelli che fanno parte dei trio, e le funzionalità indispensabili per rendere le passeggiate confortevoli per il bambino senza tuttavia essere difficili da trasportare a mano e da sollevare.
Trasporto da chiuso
Alcuni modelli di passeggino presentano dettagli strutturali molto utili al loro trasporto da chiusi. Risulta importante, ad esempio, verificare se sia presente sul telaio del passeggino una maniglia laterale per trasportare il passeggino in maniera più agevole quando è chiuso.
I modelli con chiusura a libro si rivelano essere molto spesso adatti anche al viaggio, perché quando chiusi si trasformano in veri e propri trolley da trascinare o da trasportare a mano attraverso il maniglione del telaio.2. Mobilità
Oltre alla stazza del passeggino, ciò che ne influenza principalmente la libertà di movimento sono il tipo di telaio e le ruote che, generalmente, nei passeggini classici e in quelli leggeri sono quasi sempre quattro, mentre possono essere anche solo tre nei casi dei passeggini da jogging o sportivi. Vediamo quali sono le opzioni a disposizione dei genitori in termini di maneggevolezza e manovrabilità del passeggino, anche in base al terreno da affrontare.
Passeggini all-terrain
I modelli più robusti e, come suggerisce il nome, adatti a tutti i tipi di terreni, sono i migliori se si desidera avere un passeggino facile da spingere qualunque siano le condizioni del terreno. Si tratta di modelli apprezzati dai genitori non solo perché permettono di affrontare strade sterrate, fango, sabbia e ghiaino, ma anche perché, grazie a speciali sistemi di ammortizzamento, consentono una guida fluida e tranquilla anche in città, dove buche e terreni sconnessi possono essere frequenti.
In commercio possiamo trovare diversi sistemi di ammortizzamento:
- passeggini con due o quattro ruote ammortizzate, dotate dunque di sospensioni che permettono di affrontare qualsiasi tipo di percorso in modo fluido e attenuare eventuali balzi della seduta;
- passeggini dotati di sospensioni integrate al telaio, atte a garantire un assorbimento degli urti migliore e dunque una guida completamente ammortizzata.
Le ruote dei passeggini all-terrain sono grandi e solitamente così strutturate: le due posteriori sono piroettanti ed amplificano l’agilità di movimento del passeggino, mentre le due anteriori prevedono di solito il sistema bloccante per affrontare terreni difficili, come neve e sabbia. Altra caratteristica sono i cuscinetti a sfera che, se presenti, permettono alla ruota di scorrere in modo fluido e diminuire l’attrito.
Passeggini urbani
I passeggini urbani sono quelli adatti alla città, dotati di ruote più piccole. Anche in questo caso le ruote possono essere ammortizzate ma il telaio nel suo complesso si adatta meno ai terreni più difficili. È importante tenere in considerazione che passeggini considerati leggeri sono per loro stessa natura modelli equipaggiati con ruote più piccole rispetto ai modelli standard più robusti, per cui questo tipo di passeggino non è solitamente adatto a tutti i tipi di terreno. Le condizioni migliori per un modello di questo tipo, infatti, sono gli ambienti cittadini, visto che questo tipo di passeggino non ha problemi a muoversi sui marciapiedi e per le strade.
3. Sicurezza
Il fattore sicurezza è sicuramente uno dei criteri che più sta a cuore ai genitori, visto che è importante scegliere un passeggino che sia comodo e pratico da usare ma che, prima di tutto, permetta di trasportare ed accogliere in maniera sicura e totalmente affidabile il proprio piccolo.
Gli elementi che rendono i passeggini più o meno sicuri sono la cintura, la barra di protezione e il sistema frenante: procediamo con ordine qui di seguito, descrivendoli uno per uno.
Cinture di sicurezza
Tutti i passeggini hanno le cinture di sicurezza, ma queste possono avere caratteristiche diverse le une dalle altre. Innanzitutto, possono avere cinque punti di attacco (le più diffuse e sicure) oppure tre punti; inoltre, possono variare per spessore e per robustezza del materiale impiegato. Infine, possono avere dei cuscinetti imbottiti che rivestono le due bretelle che poggiano sul corpo del bambino, in modo da essere più accoglienti nel proteggerli e non sfregare contro la pelle del bambino, irritandola.
Un’altra caratteristica delle cinture di sicurezza è la praticità con cui possono essere regolate e allacciate: questo consente al genitore di non perdere tempo prezioso, adattare le cinture al bambino a seconda dell’abbigliamento che indossa in poco tempo e agganciarle con facilità. Su questo punto, meno pratici sono i modelli che necessitano di numerosi passaggi per mettere in sicurezza il bambino. Ne sono un esempio quelli che richiedono di agganciare gli spallacci alla cintura in vita per poi collegare il tutto al gancio centrale dello spartigambe: questo sistema può essere un ostacolo quando si è di fretta o il bimbo è irrequieto.Barra di protezione
La barra di protezione consiste in un frontalino che ha vari compiti, tra cui quello di contenere il bambino, evitando che si sporga e caschi in avanti, ma serve anche come barra paracolpi, molto utile quando si gira in città. Bisogna fare caso non solo alla robustezza e allo spessore della barra, ma anche alla sua mobilità, ovvero se sia possibile aprirla a cancelletto o abbassarla per permettere di estrarre più facilmente il bimbo dal passeggino, e se sia imbottita, in modo che il bimbo non si faccia male in caso di urti.
Sistema frenante
I passeggini sono ovviamente dotati di freni per evitare che, quando non in movimento, questi si muovano da soli, rischiando incidenti spiacevoli. Esistono diversi tipi di freni, ma il più diffuso è il freno a barra, che blocca le due ruote posteriori ed è di solito azionabile con un piede; alcuni modelli di passeggini sportivi a tre ruote prevedono invece un freno manuale a disco, simile a quello delle biciclette, che permette di frenare gradualmente. Ancora, possiamo trovare modelli dotati di un blocco ruote azionabile tramite una piccola leva laterale. I passeggini leggerissimi, con chiusura ad ombrello, possono invece rivelarsi meno pratici poiché, vista la struttura semplificata, presentano un freno per ciascuna ruota posteriore: un sistema accettabile quando si usa il passeggino saltuariamente o quando il bimbo è ormai grande, ma non ideale se l’uso del passeggino è pensato fin dalla nascita e si cerca un modello che sia davvero sicuro, con un freno azionabile con un solo gesto.
4. Caratteristiche della seduta
Andiamo ora ad analizzare le caratteristiche che hanno a che fare con la comodità che viene offerta al piccolo mentre è adagiato all’interno del passeggino.
Reclinabilità
Questo parametro descrive se e quanto è possibile inclinare il seggiolino del passeggino, in modo da poter adagiare il bambino in maniera più comoda qualora, ad esempio, volesse schiacciare un pisolino. Quasi tutti i modelli di passeggino in circolazione prevedono ormai almeno due posizioni per reclinare il passeggino; i passeggini più completi, permettono di reclinare lo schienale su più livelli e anche in posizione completamente orizzontale, la più comoda per il bambino per dormire in modo confortevole e sicuro.
Reversibilità
Questo dato invece descrive se sia possibile invertire il senso il cui il passeggino è orientato, ovvero se il bimbo guarderà verso la strada o invece verso il genitore. La maggior parte dei passeggini è orientata verso la strada, mentre quelli con seduta reversibile sono solitamente i modelli inclusi nei sistemi modulari, dotati di seduta sganciabile dal telaio.
Peso supportato
Questo dato indica invece il peso massimo del bambino che può essere sostenuto dal passeggino ed è un parametro importante da valutare in relazione all’età e al peso del proprio figlio. In commercio esistono oggi moltissimi modelli, anche abbastanza leggeri, che possono supportare il bambino dalla nascita fino al raggiungimento dei 15 kg o, addirittura, fino ai 22 kg, prolungando dunque di molto l’uso del passeggino, che accompagnerà il bimbo fino ai 4 anni circa. Per chi preferisce utilizzare il passeggino fin da subito, ci sono modelli con seduta omologata dalla nascita: spesso dotata di cuscini riduttori o seduta ergonomica, permette di usare il passeggino già dalle prime settimane di vita del neonato.
Rivestimento
La fodera che ricopre il passeggino può essere di diversi materiali, più o meno traspiranti, e può essere sfoderabile e lavabile in lavatrice, in modo da permettere una buona pulizia e una perfetta manutenzione del passeggino che, accogliendo dei bimbi, è soggetto a sporcarsi facilmente.
Comfort
Oltre al comfort offerto dalla possibilità di reclinare il passeggino, ci sono altri elementi che rendono più comoda la seduta del bimbo al suo interno. Ad esempio, la robustezza del telaio e una seduta imbottita ed ergonomica, che rendono la permanenza, soprattutto se lunga, più confortevole.
5. Accessori
Il fattore accessori è importante da considerare nella scelta del passeggino visto che sia i componenti già presenti al momento dell’acquisto, sia quelli acquistabili separatamente contribuiscono ad ampliare la comodità, la praticità d’uso e la versatilità di un modello (oltre che, ovviamente, ad influenzarne il prezzo).
La lista degli accessori di un passeggino è lunga e nei paragrafi a seguire li suddividiamo in due gruppi: gli accessori di base, quelli che potremmo cioè definire più importanti e che spesso sono già inclusi in dotazione, e quelli opzionali, che invece sono acquistabili a parte.
Accessori di base
Questo gruppo raccoglie quegli accessori che a nostro parere non possono assolutamente mancare, poiché un passeggino che non ne sia provvisto risulterebbe privo di alcune funzioni importanti. Parliamo dunque di accessori che possono rivelarsi molto utili se non indispensabili, primi fra tutti per importanza: la capottina e il cesto portaoggetti, che andiamo a descrivere qui sotto. Per quanto riguarda invece il sacco per il passeggino, altro accessorio importantissimo, trovate una nostra guida dedicata.
sacco per passeggino
Capottina
La capottina può essere parziale, ovvero fermarsi al di sopra del capo del bambino, semi completa, oppure completa, ideale dunque per proteggere il bambino dal sole e dal vento che sopraggiungono frontalmente. I passeggini più elaborati dispongono anche di una finestrella sul retro della capottina per avere il bambino sott’occhio, oppure di una sezione di tessuto sfoderabile e protetta da zanzariera per consentire una maggiore areazione, oltre che tessuti che garantiscono una protezione UV totale (UPF 50+).
Cesto portaoggetti
Il cesto portaoggetti deve essere capiente poiché può rivelarsi molto utile non solo per riporre l’occorrente per il bimbo, ma anche borse e altri oggetti di mamme e papà. Ricordiamo infatti di evitare di appendere borse sul manubrio per evitare che il passeggino si sbilanci, ricadendo all’indietro.
Il carico massimo del cestino portaoggetti è mediamente pari a 5 kg ma arriva a supportare fino a 10 kg nei cestini XL. È infine importante che il cesto portaoggetti abbia un accesso facile e pratico, meglio se dal lato genitore; a questo scopo, in alcuni modelli il cesto si può aprire con una zip laterale per potervi infilare con facilità oggetti più grandi.
Accessori optional
Tra gli accessori opzionali troviamo invece degli elementi che, sebbene molto utili e in grado di aumentare la comodità del passeggino, non sempre sono inclusi assieme al passeggino. Vediamo qui di seguito un elenco degli accessori spesso proposti dai brand più conosciuti:
- Coprigambe in genere, l’accessorio coprigambe è un oggetto indispensabile per chi, ad esempio, vive dove nevica spesso oppure desidera uscire con il bambino anche in giornate molto fredde;
- Telo parapioggia: anche questo accessorio, come si può immaginare, diventa necessario in caso di pioggia, per coprire velocemente il passeggino e il proprio bambino e proteggerlo dalla pioggia e dal vento;
- Riduttore neonato, nella maggioranza dei casi si rivela necessario per accomodare in modo corretto il piccolo dalla nascita;
- Borsa coordinata: un altro must-have per i genitori che amano avere tutto l’occorrente a portata di mano, incluse salviettine, pannolini e magari anche un fasciatoio portatile;
- Rivestimenti aggiuntivi: per offrire un ricambio in caso il rivestimento originale si sporchi; alcuni brand propongono anche rivestimenti pensati per specifiche stagioni, maggiormente traspiranti per l’estate e caldi per l’inverno;
- Portabibite: da applicare al telaio, vicino al manubrio, per consentire al genitore di appoggiare una bottiglietta d’acqua o qualsiasi altra bibita desideri sorseggiare durante la passeggiata;
- Ombrellino parasole.
Seduta o pedana per il fratellino o la sorellina
Parliamo di una tipologia di accessorio abbastanza recente, pensata per chi ha figli in età ravvicinata e desidera evitare l’utilizzo di due passeggini. In commercio possiamo trovare modelli con telaio predisposto per aggiungere una seduta completa, che da passeggini singoli possono trasformarsi in passeggini gemellari o fratellari, come il Cybex Gazzelle S.
In alternativa, se cercate un accessorio più semplice e anche meno costoso, potete optare per modelli a cui è possibile aggiungere alla parte posteriore una piccola pedana dotata di ruote, con o senza sedile dove sedersi, dove il fratello o la sorella maggiori possono essere trasportati in modo pratico e soprattutto divertente.
Le domande più frequenti sui passeggini
Quando passare dalla carrozzina al passeggino?
Nonostante sempre più modelli siano utilizzabili fin dalla nascita, generalmente gli esperti consigliano di passare dalla carrozzina al passeggino intorno ai 5 mesi: è proprio a quest’età, infatti, che i muscoli del collo e della schiena si rafforzano e i bimbi imparano a stare seduti da soli. Nei primi tempi, tuttavia, è comunque preferibile mantenere lo schienale in posizione leggermente reclinata, in modo da non sforzare eccessivamente la schiena del piccolo passeggero. Se si desidera utilizzare il passeggino fin dalla nascita, è possibile optare per un modello omologato allo scopo e dotato di seduta ergonomica o di uno specifico riduttore.
Quanto costa un passeggino?
Il prezzo di un passeggino varia prima di tutta in base alla tipologia. I modelli di passeggino standard di fascia alta possono arrivare a costare anche più di 400 €, poiché prevedono dei materiali più robusti sia per la struttura sia per la seduta, e sono di solito dotati dei sistemi di frenata più efficaci e di ruote ammortizzate e telai all terrain, in grado di sostenere bambini anche robusti e di muoversi senza problemi su neve, pioggia o sabbia.
I passeggini di fascia economica, spesso anche più leggeri, dotati di meno funzionalità e di un numero limitato di accessori, sono modelli da utilizzare piuttosto come passeggini secondari o dopo il compimento dei 6 mesi, perfetti anche da lasciare nella casa delle vacanze, dei nonni o della babysitter, oppure per le passeggiate in città. Potete aggiudicarvi un passeggino di questo tipo e di qualità discreta anche per cifre inferiori ai 100 €.
Quali sono i migliori marchi di passeggini?
Tra le marche di passeggini più conosciute di fascia alta ci sono: Bugaboo, Cybex e Inglesina, a cui si vanno ad aggiungere alcuni brand che stanno acquisendo popolarità grazie alle ottime qualità e alla versatilità dei modelli proposti, tra cui ricordiamo Uppababy, Joolz e Nuna. Si collocano invece all’interno di una fascia più economica i passeggini Peg Perego, Chicco e Hauck. Ricordiamo che abbiamo scritto un approfondimento dedicato proprio a questo tema: Le migliori marche di passeggini