Come scegliere il pallone da pallavolo
La pallavolo è uno sport molto amato e praticato in Italia, dove in molte scuole viene anche insegnato durante le lezioni di educazione fisica. Con così tante persone che lo praticano a diversi livelli non esiste un unico pallone da pallavolo che si adatti alle esigenze di tutti. Se nei campionati professionistici vengono utilizzati i palloni realizzati dai fornitori ufficiali delle varie federazioni, a livello amatoriale e agonistico si possono considerare opzioni diverse in base all’esperienza e alle caratteristiche dei giocatori. Oltretutto, se si ha intenzione di giocare a pallavolo solo alcune volte al mese, non c’è bisogno di acquistare un pallone da oltre 50 € e si possono vagliare altre opzioni più economiche, ma comunque valide.
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Dimensioni
Le origini della pallavolo risalgono al 1895 negli Stati Uniti, ma la prima palla realizzata appositamente per questo sport fu introdotta solo nel 1900.
Nel 1947 è nata la FIVB, l’organo che governa la pallavolo a livello internazionale e che ha stabilito quali debbano essere le dimensioni di un pallone da pallavolo regolamentare, ovvero utilizzato nelle competizioni ufficiali. Questo deve avere una circonferenza di 65-67 cm (la taglia 5, che corrisponde a un diametro 20-22) e un peso di 260-280 g. Viene definita anche la pressione interna, che deve essere compresa tra 0,3 e 0,325 kgf/cm² per far sì che il pallone da un lato rimbalzi adeguatamente e dall’altro non risulti troppo rigido. Questo valore va considerato anche quando si gonfia la palla ed è indicato accanto all’apposita valvola.
Materiali e pannelli
Non tutti i palloni da pallavolo sono realizzati con lo stesso materiale. Quelli per giocatori esperti o professionisti, ovvero giocatori che si allenano più volte a settimana e giocano in un club, devono essere in grado di resistere a colpi potenti e ripetuti durante tutto l’arco della partita (pensate che l’attuale record al servizio è di 138 km/h per gli uomini e di 121 per le donne!). Questi palloni hanno solitamente un rivestimento di pelle sintetica in microfibra con una superficie a fossette per stabilizzare la traiettoria e aumentare il controllo della palla.
Le palle rivestite di schiuma morbida sono ideali per i principianti perché quando si inizia a giocare bisogna abituare gli avambracci a colpire la palla senza farsi troppo male. I giocatori di livello intermedio possono invece optare per una palla rivestita in cuoio sintetico, più dura al tatto rispetto alla schiuma e ideale per perfezionare la propria tecnica e avvicinarsi a prestazioni di livello più alto.Il numero di pannelli, ovvero le parti visibili in cui la superficie viene suddivisa, influisce sul tempo di contatto e sul controllo di palla. La maggior parte dei palloni presenta 18 pannelli, un numero in grado di garantire una forma più rotonda, che a sua volta consente passaggi più precisi grazie a minori irregolarità nell’impatto con le mani o gli avambracci. Tuttavia, queste sono sottigliezze che possono essere trascurate dai giocatori amatoriali.
Pallone da beach volley
I palloni da beach hanno un design molto simile a quello dei palloni da pallavolo indoor, ma presentano caratteristiche leggermente diverse. Se volete giocare a beach volley vi consigliamo perciò di acquistare un modello specifico per questo sport.
Pur avendo la stessa origine, infatti, i due sport vengono praticati in condizioni ambientali molto diverse e richiedono abilità e movimenti di gioco differenti. Sostanzialmente, la pallavolo è uno sport di potenza e il pallone è costruito per viaggiare più velocemente ed essere colpito con più forza. Il beach si gioca sulla sabbia e in diverse condizioni meteorologiche, e la palla è costruita per adattarsi meglio a queste circostanze e al tipo di gioco che ne deriva.
Per quanto riguarda la superficie, quella dei palloni da beach è molto più morbida e cambiano anche i pannelli. Su un pallone da pallavolo indoor si può notare che i pannelli sono incollati a un rivestimento interno, mentre in quelli da beach i pannelli sono cuciti insieme. I fili servono infatti a tenere i pannelli in posizione e a rendere le palle più resistenti, il che è necessario perché sono esposte regolarmente agli agenti atmosferici.
Mikasa e Molten, le marche principali
I marchi giapponesi Mikasa e Molten producono quelli che vengono considerati i migliori palloni da pallavolo e da beach volley e di conseguenza vengono usati nelle competizioni internazionali e nei campionati di varie nazioni.
Mikasa è sulla scena dal 1917 e produce palloni da pallavolo dal 1964, continuando a migliorarne le caratteristiche: nel 2008, ad esempio, ha inventato un pallone con 8 pannelli anziché i classici 18. È stata inoltre Mikasa a lanciare nel 2000 la prima palla da pallavolo colorata. Con il suo innovativo design “a doppia fossetta” e una speciale tecnologia anti-sudore, dal 2019 il Mikasa V200W è il pallone esclusivo di tutte le competizioni FIVB (internazionali), CEV (europee) e dei campionati italiani di Serie A1 maschile e femminile.
Molten è un marchio relativamente più giovane ed è stato fondato nel 1958. Nonostante Mikasa abbia ormai ampiamente sostituito Molten nell’ambito degli eventi pallavolistici più importanti, i palloni da beach volley e da indoor Molten sono ancora preferiti da molti giocatori e autorizzati per diversi campionati. Il modello più popolare del brand è il Molten Flistatec V5M5000, usato nei campionati statunitensi, omologato dalla FIVB e rivestito con superficie a nido d’ape che migliora il grip, la precisione del colpo e la traiettoria di volo.
I pareri dei pallavolisti su quale sia il marchio migliore si dividono, dal momento che entrambe le aziende producono palloni di altissima qualità. È più corretto dire che non esiste un marchio migliore tra Mikasa e Molten, ma che la scelta è molto soggettiva e può variare a seconda del ruolo, dei fondamentali e delle proprie preferenze di gioco.
Le domande più frequenti sulla palla da pallavolo
Quali sono le migliori marche di pallone da pallavolo?
Mikasa e Molten sono i leader indiscussi di questo settore. Entrambi i brand producono palloni omologati per le gare ufficiali di pallavolo e beach volley, ma anche tanti modelli pensati per l’allenamento, le gare non ufficiali e i giocatori più piccoli. Altri marchi di alto livello sono Wilson, Tachikara, Spalding e Baden.
Qual è il miglior pallone da pallavolo per bambini?
Per i bambini fino ai 12 anni di età sono indicati i palloni da minivolley, ovvero quelli di taglia 4, con una circonferenza di 60-65 cm, peso di 150-220 g e una superficie molto più morbida (solitamente in gomma). Eccone un paio di esempi:
Dai 13 anni in su si può passare a giocare con palloni di misura regolamentare, ma più leggeri, come questo:
Come gonfiare il pallone da pallavolo?
Per gonfiare una palla da pallavolo è necessario munirsi di un’apposita pompa e dell’ago compatibile con il foro di apertura. Noi consigliamo di preferire un modello elettrico, che vi mostrerà il valore della pressione interna, oppure manuale, ma dotato di manometro.
Inumidite o lubrificate l’ago per evitare di danneggiare la valvola, inseritelo lentamente fino in fondo alla valvola del pallone e iniziate a gonfiare finché non raggiungerete il valore ideale di circa 0,3 kgf/cm², 0,3 bar o 4,3 Psi. In assenza di manometro, fermatevi quando la palla vi sembrerà sufficientemente gonfia.
Come sgonfiare il pallone da pallavolo?
Se il vostro pallone vi sembra troppo rigido al tatto, rimbalza troppo o è difficile da controllare, potrebbe essere troppo gonfio.
Per ridurre la pressione interna inserite nella valvola l’ago della pompa compatibile con quella misura dopo averlo lubrificato. Sentirete immediatamente il rumore dell’aria che fuoriesce. Quando vi sembrerà che il pallone avrà raggiunto il livello di pressione corretto, rimuovete lentamente l’ago e misurate la pressione con una pompa elettrica o un manometro a sfera. Il valore ideale dovrebbe essere di circa 0,3 kgf/cm², 0,3 bar o 4,3 Psi.
Quanto costa un pallone da pallavolo?
Il costo di un pallone da pallavolo cambia a seconda della destinazione d’uso. Quelli per le competizioni ufficiali e usati dagli atleti professionisti hanno un prezzo compreso tra i 70 e i 100 €: si tratta di prodotti di alta qualità e pensati per resistere a un uso intensivo. I palloni prodotti dalle marche top di gamma, come Molten, Mikasa e Wilson, ma pensati per i campionati giovanili, l’uso occasionale o gli allenamenti costano tra i 30 e i 60 €. Al di sotto di questo prezzo si trovano palloni prodotti da marchi poco noti oppure più leggeri e morbidi, pensati per i bambini o per chi non gioca assiduamente a pallavolo.
Dove acquistare un pallone da pallavolo?
Acquistare un pallone da pallavolo online permette di approfittare di offerte spesso non disponibili nei negozi fisici e di avere a disposizione un maggior numero di prodotti tra cui scegliere. Nei negozi come Decathlon o altre catene sportive potrete invece provare con mano qualsiasi pallone, ma non necessariamente trovare i prodotti top in sconto.