I giradischi e i vinili continuano a esercitare un fascino particolare sugli appassionati di musica. Per il terzo anno consecutivo, infatti, a dicembre 2023 le vendite di vinili hanno nuovamente superato i 2 milioni di unità vendute a settimana, segnando il picco più alto dagli anni Novanta¹.
Questo interesse crescente è confermato anche online, dove su Trovaprezzi.it gli alert di prezzo desiderato per i giradischi sono cresciuti del 29% nel corso del 1° quadrimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli appassionati-tipo, stando ai dati di Trovaprezzi.it, sono tendenzialmente maturi (38% fascia 45-54 anni e 20% utenti 55-64enni), prevalentemente uomini (87% vs 13% di donne) del Nord (58,8%). Le regioni più coinvolte sono: Lombardia (29%), Lazio (17%) ed Emilia-Romagna (7%).
Il giradischi: come scegliere quello giusto?
Sul mercato è possibile trovare modelli di giradischi per ogni fascia di prezzo, da meno di 100 € fino a oltre i 1.000 €. I prodotti di fascia economica (fino ai 300 €) sono consigliati a coloro che non hanno particolari aspettative per la qualità dell’audio, ma sono interessati all’oggetto in sé e alla possibilità di ascoltare i vecchi vinili. La fascia media (dai 300 agli 800 €) è adatta a chi vuole avvicinarsi più seriamente al mondo del vinile, con un prodotto in grado di durare nel tempo con una buona qualità di riproduzione. La fascia alta (dagli 800 € in su) è consigliata solo a chi ha già una vasta esperienza nel settore e possiede già un ottimo impianto di amplificazione così da poter apprezzarne al massimo la qualità.
Al di là della qualità più o meno elevata dei singoli dischi vinile, esistono alcune caratteristiche tecniche di base che vanno prese in considerazione prima di decidere quale giradischi comprare, dato che possono offrire informazioni importanti sulla riproduzione del suono. Le principali sono:
- Il rapporto segnale-rumore: S/N Ratio (Signal to Noise Ratio) indica la proporzione che lega il livello del segnale audio e quello del rumore di sottofondo, traducendosi dunque in un dato fondamentale per comprendere la qualità dell’audio. Più alto è il valore del rapporto segnale-rumore (espresso in decibel), migliore è la qualità del giradischi (si consigliano modelli con un S/N Ratio superiore ai 65 dB).
- La velocità di riproduzione, invece, dipende dal singolo disco che si intende ascoltare. I più diffusi sono i 33 giri al minuto, conosciuti anche come LP, e i 45 giri al minuto, utilizzati soprattutto per commercializzare i singoli discografici. Questi due formati sono supportati dalla grandissima maggioranza dei giradischi, anche da quelli più economici. Più rari sono invece i modelli che offrono la possibilità di riprodurre i 78 giri al minuto, o EP. È dunque importante verificare la propria collezione di vinili prima di scegliere un determinato prodotto.
- Wow and Flutter, ovvero la variazione di velocità, indica quanto è accurata la rotazione del disco. Considerando che sono sufficienti delle minime variazioni di velocità per abbassare anche di molto la qualità della riproduzione audio, è fondamentale che il giradischi possa garantire la maggior precisione possibile. In questo caso, più basso è il dato del Wow and Flutter, migliore sarà il prodotto (si consiglia un valore inferiore allo 0,25%, anche se i giradischi per audiofili si attestano intorno allo 0,05%).
- Per quanto riguarda l’amplificazione e la preamplificazione, solo i prodotti di fascia economica sono amplificati, cioè consentono un ascolto immediato grazie a degli speaker integrati, mentre quelli più costosi ne sono sprovvisti. La qualità dell’amplificatore integrato non può essere comparata agli impianti Hi-Fi dedicati, per cui è scontato che si comprerà una cassa amplificata oppure un impianto hi-fi, se non lo si ha già. La preamplificazione è, a questo punto, importantissima. Se il preamp è integrato nel giradischi (o nella cassa amplificata) non servirà comprarlo, in caso contrario sì (può costare oltre i 100 € a seconda della qualità).
- Manuali, che richiedono a chi ascolta di posizionare il braccio meccanico sul vinile per dare il via e terminare l’ascolto;
- Automatici, che dispongono di un pulsante proprio come i lettori CD, che permette di svolgere l’operazione di inizio in modo totalmente automatizzato, inoltre a fine ascolto il braccio si alza e torna in posizione da sé (ritorno);
- Semiautomatici, che hanno l’avvio manuale, l’arresto e il ritorno automatico.
A seconda del modo in cui il motore fa ruotare il piatto del giradischi possiamo distinguere in:
- Trazione diretta, che offre una velocità costante e una grande precisione del suono;
- A cinghia, che assicura invece minori vibrazioni, assorbite in buona parte da una fascia in gomma attraverso cui il motore trasmette il movimento al piatto.
Solitamente in un giradischi, sia di fascia economica, sia medio-alta, è possibile trovare almeno un’uscita per cavo RCA, compatibile con la quasi totalità degli amplificatori e delle casse esterne e necessaria per chiunque volesse ottenere una riproduzione di buon livello. Talvolta è anche presente un ingresso AUX e la porta per le cuffie mentre i giradischi più recenti possono anche avere la connettività Bluetooth, utile per chi vuole usare le sue cuffie wireless oppure delle casse Bluetooth per amplificare l’output.
Il confronto di QualeScegliere.it
Il migliore giradischi in commercio, secondo QualeScegliere.it, è Audio-Technica AT-LP120X acquistabile a partire da 264 €. Questo giradischi manuale preamplificato a trasmissione diretta è dotato di controllo antiscivolo regolabile dinamico ed è anche in grado di convertire i dischi in file digitali (tramite uscita USB). Il miglior rapporto qualità-prezzo se lo aggiudica il Teac TN-180BT-A3/W (da 161 €), con azionamento e ritorno automatico. Nel 2024 il prezzo medio di questo prodotto è calato del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Altri prodotti degni di nota segnalati da QualeScegliere.it sono Sony PS-LX310BT (resistente, potente, con extra bassi e uno speaker Bluetooth portatile, disponibile da 249 €), Pioneer PLX-500 (ottimo anche per aspiranti DJ, supporta tre velocità diverse e consente la digitalizzazione dei vinili acquistabile da 349 €) e Teac TN-175B (il cui punto di forza è l’ottimo prezzo, da 126 €).
¹ https://www.passionestrumenti.it/le-vendite-di-vinili-superano-i-2-milioni-a-settimana-lo-streaming-e-in-pericolo/