Negli ultimi anni, le friggitrici ad aria si sono affermate tra gli elettrodomestici più desiderati nelle cucine degli italiani, soprattutto tra coloro che desiderano coniugare gusto e salute. La loro capacità di cuocere gli alimenti con una minima quantità di olio le rende l’opzione preferita per chi cerca soluzioni alternative al classico fritto.
Secondo i dati di Trovaprezzi.it, nei primi otto mesi del 2024 sono state oltre 43mila le ricerche online per le friggitrici ad aria, una cifra che supera nettamente le sole 7mila ricerche relative alle friggitrici tradizionali. Dunque, l’86% delle ricerche online ha riguardato le friggitrici ad aria, mentre solo il 14% ha interessato le friggitrici classiche, consolidando un trend in crescita rispetto al 2023, quando le friggitrici ad aria rappresentavano l’83,6% delle ricerche e quelle tradizionali il 16,4%.
Nonostante il calo di prezzo delle friggitrici classiche (oltre il 50% in meno rispetto allo scorso anno), le friggitrici ad aria mantengono prezzi relativamente stabili, con una media che oscilla tra i 100 e i 110 euro, mostrando una lieve flessione del 5-6%.
Come scegliere la friggitrice ad aria
La friggitrice ad aria è in grado di cuocere i cibi sfruttando un getto di aria calda proveniente da una ventola. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione per scegliere la friggitrice ad aria più adatta alle proprie esigenze?
- Capacità: è importante scegliere il prodotto più adatto al numero abituale di commensali in modo tale da preparare i cibi in una sola volta, senza far attendere nessuno. In commercio troviamo friggitrici ad aria di dimensioni contenute (con cestello da circa 2 litri in grado di contenere 600 grammi di patatine) fino ad arrivare alle più grandi con capacità oltre i 6 litri (oltre 1 kg di alimenti).
- Struttura: i modelli più diffusi sono le friggitrici ad aria con il cestello a cassetto, con il vano degli alimenti nella metà inferiore dell’elettrodomestico, subito sotto alla resistenza che emana calore (convezione verticale). Nei modelli a libro, invece, la ventola è dietro il cassetto di cottura.
- Funzioni base: per quanto riguarda la temperatura si va generalmente da 80 a 200°C, ma nei modelli migliori possono selezionare anche temperature più basse (utili per mantenere in caldo, essiccare e scongelare). Lo spegnimento automatico pochi minuti dopo il termine della cottura è indispensabile per evitare di cuocere eccessivamente le pietanze appena preparate.
Il timer è una funzionalità utile con la programmazione manuale, mentre se si utilizzano programmi automatici non è indispensabile. I segnali acustici, invece, ci avvertono al raggiungimento della temperatura desiderata, ma anche al termine della cottura.
- Funzioni aggiuntive: la friggitrice ad aria può essere utilizzata in maniera simile a un forno anche per grigliare, arrostire e cuocere. Le friggitrici più costose possono avere anche le utili funzioni di riscaldamento degli alimenti e di mantenimento in caldo. I fornetti ad aria possono offrire anche la funzione di essiccazione e quella di scongelamento.
I modelli più innovativi possono inoltre essere compatibili con Alexa o connessi al Wi-Fi, gestendo anche l’apparecchio da remoto.
- Potenza: i consumi sono molto simili ai tradizionali forni, superando anche i 2.000 W di assorbimento. Il vantaggio delle friggitrici ad aria rispetto al forno è la velocità raggiungendo il risultato desiderato il minor tempo.
- Praticità d’uso: da non sottovalutare la lunghezza del cavo, la semplicità di pulizia e gli accessori disponibili.
Secondo QualeScegliere.it, la Ninja Dual Zone Max si distingue come la migliore friggitrice ad aria del 2024, mentre la G3 Ferrari Friggisano 2.0 è il prodotto con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Chi cerca le friggitrici ad aria e dove sono maggiormente ricercate
L’analisi delle ricerche online di Trovaprezzi.it rivela che il 68,7% degli utenti sono donne, mentre gli uomini rappresentano il 31,3%. La fascia d’età più attiva è quella 35-44 anni (24,63%), seguita dai 45-54enni (23,18%) e dai 25-34enni (21,65%).
A livello geografico, la Lombardia domina con quasi un terzo delle ricerche totali, seguita dal Lazio, la Campania e l’Emilia-Romagna. Al contrario, regioni come il Molise, la Valle d’Aosta e l’Umbria registrano un interesse decisamente inferiore.
La friggitrice ad aria è davvero più salutare?
La risposta varia a seconda del tipo di alimento che vogliamo cucinare.
La cottura ad aria, infatti, può essere più sana rispetto alla frittura tradizionale specialmente se si utilizzano ingredienti freschi. Al contrario, per i cibi già prefritti come patatine o bastoncini di pesce, la differenza non è così marcata in termini di apporto calorico e nutrizionale.