Come scegliere l’orologio
La misurazione del tempo è un’esigenza dell’uomo fin dall’antichità. Se il primo vero e proprio strumento per misurare il passare del tempo è stata la meridiana, oggi l’orologio rimane un oggetto presente nella vita di ciascuno e fondamentale nell’organizzazione quotidiana delle nostre attività. Mentre l’orologio da parete presenta ancora oggi struttura e funzioni per lo più invariate, è l’orologio da polso ad essere stato investito da nuove tecnologie, nuovi design e nuove funzioni, pur rimanendo quello dell’orologeria un settore in cui tradizione e artigianalità hanno ancora un grandissimo valore. Dedichiamo dunque questa guida all’acquisto all’orologio da polso tradizionale, ovvero quello la cui funzione principale rimane l’indicazione dell’ora: qui potrete trovare tutte le informazioni principali utili per scegliere l’orologio che per tipologia, design e funzionalità fa al caso vostro.
Se invece siete orientati all’acquisto di un dispositivo più tecnologico e interattivo per la gestione e il monitoraggio delle vostre attività quotidiane, vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto dedicata agli smartwatch.Come è fatto un orologio
Prima di passare alla descrizione dei singoli fattori da considerare prima dell’acquisto di un orologio, vi illustriamo le componenti principali di cui l’orologio da polso è costituito:
- Cassa: si tratta della componente principale dell’orologio dove sono contenute tutte le parti meccaniche dello stesso e l’intero meccanismo di funzionamento, sia negli orologi analogici che nei digitali;
- Alette: coincidono con la parte finale della cassa e consentono di unire la stessa al cinturino; sono un elemento funzionale ma anche estetico;
- Quadrante: è la parte visibile della cassa dove si legge l’ora e dove troviamo anche le informazioni ulteriori offerte dall’orologio;
- Cristallo: è lo schermo di protezione dell’orologio situato sopra il quadrante; a seconda del materiale (plastica, vetro, cristallo) conferisce valore all’orologio;
- Corona: fondamentale negli orologi analogici, consente di regolare l’ora e le altre funzioni presenti;
- Cinturino: si tratta della componente che tiene saldo l’orologio al polso e che può essere realizzata in materiali diversi (pelle, plastica e metallo i più comuni); solitamente questa componente determina in parte anche lo stile del modello (sportivo, elegante, casual). Il cinturino è caratterizzato da una chiusura che può assumere forme diverse;
- Lancette: si tratta di un elemento classico degli orologi analogici e ibridi (non presente in quelli digitali) per segnare ore, minuti e secondi e, negli orologi più complessi, visualizzare velocemente anche altre informazioni; anche le lancette possono diventare un elemento estetico capace di mutare lo stile dell’orologio;
- Ghiera: è un anello esterno presente più spesso negli orologi sportivi e in quelli dotati di funzioni specifiche; può essere fissa o rotante.
Qui di seguito vi illustreremo invece i fattori principali da valutare quando si decide di acquistare o regalare uno strumento così importante come l’orologio, senza dimenticarci che si tratta di un oggetto molto personale e pertanto la scelta andrà ponderata anche in base al destinatario dell’orologio e ai suoi gusti personali, al di là delle caratteristiche oggettive dello strumento.
1. Movimenti
Il primo fattore da prendere in considerazione per valutare un orologio da polso è il meccanismo di funzionamento, che prende il nome di movimento. Il meccanismo di funzionamento dell’orologio è il motore dello stesso: si trova all’interno della cassa ed è un sistema la cui complessità ne determina il valore. Analizziamo anzitutto le due principali tipologie di movimento che possiamo trovare all’interno di un orologio.
Movimento meccanico
Il movimento di tipo meccanico è il più tradizionale e antico, basato su di un meccanismo molto complesso formato da ingranaggi che si muovono ad intervalli regolari grazie alla spinta generata da una molla; l’energia viene rilasciata ad intervalli precisi in modo che le lancette si muovano regolarmente per segnare l’ora esatta. Proprio perché considerati simbolo dell’artigianato tecnico e dell’ingegneria che sta dietro al funzionamento dell’orologio, i modelli a movimento meccanico sono considerati ancora oggi tra i più prestigiosi (e costosi) e sono spesso quelli prescelti dagli appassionati dell’orologio non solo inteso come strumento per indicare l’ora, ma anche oggetto dotato di un valore intrinseco.
Gli orologi meccanici possono essere alimentati in due modi: manualmente o automaticamente.Carica manuale
Questa tipologia è quella che richiede l’intervento quotidiano da parte di chi indossa l’orologio: gli orologi a carica manuale richiedono infatti che chi li indossa ruoti la corona per generare l’energia necessaria affinché il meccanismo possa funzionare. Gli intervalli di carica possono variare da 24 ore (l’orologio andrà ricaricato dunque giornalmente) oppure possono durare fino a 5 o più giorni.
Carica automatica
Gli orologi meccanici a carica automatica prevedono un sistema di carica generata attraverso il movimento del polso che avviene grazie alla presenza all’interno della cassa di un peso di metallo chiamato rotore, che girando genera energia. Gli orologi a carica automatica andranno indossati spesso affinché mantengano le funzioni di cronometraggio o, in alternativa, possono essere caricati attraverso un caricatore per orologi quando non vengono indossati. I movimenti automatici sono più costosi e gli orologi che li ospitano tendono ad essere progettati meglio, caratterizzati dall’uso di materiali più pregiati e spesso provengono da una lunga tradizione di esperti orologiai.
Movimento al quarzo
Negli orologi al quarzo il movimento regolare degli ingranaggi viene fornito appunto dal quarzo che, grazie ai suoi movimenti di oscillazione, invia impulsi elettrici al motore dell’orologio. Gli orologi al quarzo si sono diffusi a partire dagli anni ’70 e hanno piano piano sostituito gli orologi meccanici nella produzione su larga scala, proprio in quanto più facili da produrre in serie, meno costosi e, in fin dei conti, anche più precisi nel segnare l’ora. Il movimento al quarzo caratterizza dunque gli orologi casual, quelli da tutti i giorni ma anche quelli digitali e sportivi. Nonostante gli orologi dei brand di lusso abbiano mantenuto il tradizionale meccanismo a movimenti meccanici poiché considerato tecnicamente superiore rispetto al quarzo, oggi alcuni di questi producono orologi al quarzo di fascia alta progettati per soddisfare standard di qualità elevati. Gli orologi al quarzo sono alimentati da una batteria che va sostituita di media ogni due anni oppure, in alcuni modelli, la carica può essere fornita attraverso l’energia solare.
Per concludere, gli orologi al quarzo sono meno costosi, più precisi e richiedono un’intervento e una manutenzione da parte dell’utilizzatore minore rispetto agli orologi con movimento meccanico. Viceversa, gli orologi meccanici, pur richiedendo una regolare manutenzione, sono più longevi e, soprattutto, mantengono quel fascino dato dalla complessità del meccanismo di funzionamento nonché dall’artigianalità nella costruzione, che conferiscono a questa tipologia un valore aggiunto molto importante per gli appassionati di orologi, tanto da essere ancora oggi la tipologia principale negli orologi di lusso.
2. Funzioni
Le funzioni presenti in un orologio vanno ad arricchirlo di informazioni aggiuntive che l’orologio fornisce oltre all’indicazione dell’ora. Queste funzioni aggiuntive determinano anche la tipologia e lo stile dell’orologio: quelli casual, ma anche i dress watch (gli orologi eleganti), spesso sono dotati delle funzioni standard e, oltre a indicare ore, minuti e a volte i secondi, offrono al massimo l’indicazione della data. Gli orologi sportivi, quelli subacquei, i pilot watch e i driver’s watch, per nominare alcune delle tipologie più conosciute, sono invece corredati da numerose funzioni ulteriori che prendono il nome di complicazioni.
Analizziamo qui di seguito le principali complicazioni che possiamo trovare nelle diverse tipologie di orologio.Data
Gli orologi che segnano l’ora e la data possono essere orologi sia da tutti i giorni, casual, sia eleganti, a seconda del design e dei materiali utilizzati. L’orologio elegante, chiamato anche dress watch, è infatti solitamente un orologio che presenta le tre lancette per le ore, i minuti e i secondi, più la data: è ideale per occasioni eleganti o se, ad esempio, il proprio ruolo lavorativo richiede un dress code formale. Il calendario può essere anche una caratteristica che dà al dispositivo un valore aggiunto, posizionandolo nella fascia alta: alcuni orologi sono infatti dotati di calendario perpetuo, un meccanismo complesso che permette di segnare la data corretta per almeno 100 anni poiché tiene conto automaticamente delle durate variabili dei mesi e degli anni bisestili. I calendari annuali, invece, sono meno rinomati in quanto vanno regolati ogni 4 anni perché non conteggiano gli anni bisestili, e lo stesso vale per i calendari completi, dotati di un tipo di complicazione meno pregiata proprio perché la data andrà regolata ad ogni mese con meno di 31 giorni.
Dual-time (GMT) o world-timer
Si tratta di orologi che, oltre ad indicare l’orario del luogo in cui ci si trova, forniscono l’orario esatto del luogo prescelto con fuso orario diverso (dual-time) o quello di molteplici fusi orari (World-timer); questa funzione è molto apprezzata da chi viaggia spesso, specialmente per affari, e che per questo necessita di sapere con comodità e precisione l’orario del luogo di destinazione.
Fasi lunari
Anche in questo caso si tratta di una complicazione di pregio caratteristica degli orologi di lusso o comunque di fascia alta, solitamente dotati anche di calendario perpetuo.
Cronografo
È una complicazione abbastanza diffusa anche negli orologi di fascia media: serve per cronometrare il tempo e può arrivare ad un’accuratezza al millesimo di secondo (in questo caso si parla di veri e propri cronometri). I cronografi più precisi sono quelli degli orologi da guida o driver’s watch.
Misurazione della profondità
Si tratta di una funzione caratteristica degli orologi subacquei, ovvero pensati per le immersioni e dunque in grado di fornire informazioni sulla profondità e sul livello di pressione sott’acqua. Questi orologi sono dotati anche di una ghiera per la misurazione specifica del tempo trascorso in immersione.
Altre misurazioni
Tra le complicazioni degli orologi troviamo misurazioni specifiche e spesso utili se si pratica un’attività sportiva o outdoor: parliamo ad esempio del tachimetro (per misurare la velocità), la misurazione della velocità media e delle altre informazioni sulle condizioni outdoor, come la pressione atmosferica (barometro), la temperatura e gli allarmi sull’arrivo di temporali.
Vi sono poi altre funzioni extra che caratterizzano non solo gli orologi sportivi, ma anche quelli casual da tutti i giorni e meno complessi:
- Indicatore di stato della batteria: presente solo negli orologi al quarzo, indica quando è il momento di sostituire la batteria perché non più in grado di fornire con precisione l’ora;
- Formato 12/24 ore: permette di avere entrambe le modalità di visualizzazione sia negli orologi digitali, sia analogici (attraverso una ghiera numerica);
- Funzione pagamento contactless: consiste in un microchip integrato all’interno del quadrante che permette di utilizzare l’orologio in sostituzione della propria carta di credito.
3. Quadrante
Il quadrante è un altro elemento importante di cui tenere conto nella scelta dell’orologio più adatto alle proprie esigenze. Importante in primis da un punto di vista estetico, il quadrante è altrettanto importante per la facilità di visualizzazione delle informazioni fornite. Anzitutto è bene suddividere gli orologi da polso in tre tipologie principali a seconda del tipo di visualizzazione offerta dal quadrante.
Orologi analogici
Sono gli orologi con due o tre lancette che si muovono per indicare l’ora; a volte possono indicare solo ore e minuti, altre volte anche i secondi o, come abbiamo visto sopra, sono dotati di ulteriori funzioni, come il cronografo o la data. Le caratteristiche principali del quadrante riguardano il design, i colori e il loro contrasto con la base e la presenza o meno dei numeri, se essi siano in numeri romani o arabi; sono tutte caratteristiche che possono influire sulla facilità con cui l’ora può essere visualizzata, ma anche sullo stile. Da questo punto di vista infatti la scelta dell’orologio rimane soggettiva, si può ad esempio preferire uno stile minimal (addirittura senza alcun segno sul quadrante) oppure optare per una maggiore praticità e facilità di lettura.
Orologi digitali
Subentrati nel mercato dopo l’avvento degli orologi al quarzo, quelli digitali sono dotati di schermo LED o LCD.
Sono considerati orologi per lo più sportivi (grazie anche alla loro maggiore resistenza agli urti), anche se negli ultimi anni alcuni orologi digitali, come quelli del marchio Casio, hanno avuto molto successo anche come orologi da tutti i giorni. In generale, un orologio digitale fornisce più funzionalità pratiche, come la sveglia o l’illuminazione del quadrante.I migliori orologi digitali
Orologi ibridi
Sono quelli che presentano un quadrante sia analogico che digitale: sono orologi dallo stile sportivo e spesso ingombranti; la scelta di questa tipologia dipende molto dalle preferenze personali.
Gli altri elementi che vanno a caratterizzare il quadrante riguardano forma, colori e materiali, l’illuminazione e la possibilità di visualizzare il meccanismo di funzionamento interno dell’orologio.
Mentre sulla forma (rotonda o quadrata), sui colori, le fantasie e i materiali la scelta rimane per lo più legata ad un fattore estetico (possiamo trovare ad esempio quadranti in madre perla o decorati con pietre preziose), l’illuminazione può essere una componente importante a livello di praticità d’uso in quanto consente di visualizzare l’ora anche in condizioni di luce scarsa; in questi casi si può optare per un quadrante illuminato, una caratteristica tipica degli orologi digitali, oppure scegliere un orologio dotato di lancette neobrite che si illuminano al buio, ovvero realizzate con un materiale capace di immagazzinare la luce e diventare fluorescenti al buio.
4. Struttura
Peso e struttura dipendono anzitutto da chi indossa l’orologio e pertanto i modelli variano a seconda che siano pensati per un pubblico maschile, femminile o per i bambini.
Peso
Gli orologi maschili hanno un range di peso molto variabile e vanno da un minimo di 25 g ad un massimo di 130 g circa: per chi sia alla ricerca di un orologio pratico da tutti i giorni, valutarne il peso è importante. Un discorso diverso va fatto invece per gli orologi sportivi e i cosiddetti tool watch (dotati di numerose funzioni) e quelli di lusso. I primi, avendo dimensioni maggiori ed essendo realizzati per essere particolarmente resistenti, hanno un peso che parte da un minimo di 50 g. Il peso negli orologi di lusso dipende invece dal materiale utilizzato che ne determina anche il valore. Per fare un esempio, il valore degli orologi in oro viene misurato proprio in base al peso in grammi.
Per quanto riguarda gli orologi da donna, come si può intuire il peso è inferiore così come lo sono, in generale, le dimensioni, proprio per adattarsi ad un polso solitamente più esile. Il peso medio di un orologio da donna si aggira intorno ai 25 g. Stesso discorso vale per gli orologi da bambino, solitamente in materiali leggeri e di piccole dimensioni.
Diametro e spessore della cassa
Il diametro della cassa è di 26-32 mm per gli orologi da donna, mentre negli orologi maschili il diametro medio è di 35-40 mm, ma può arrivare fino ai 50 mm. Il diametro influisce sull’ampiezza del quadrante: i quadranti più ampi offrono solitamente un maggior numero di informazioni, mentre un quadrante di medie dimensioni è tipico degli orologi casual e minimal.
Lo spessore è una caratteristica per lo più estetica, ma può influire anche sulla comodità dell’orologio: non tutti apprezzano infatti orologi molto spessi che sono per lo più riservati agli sportivi o a chi ama gli orologi ricchi di funzioni. In generale, lo spessore di un orologio varia da un minimo di 6-8 mm ad un massimo di 18 mm.Misure del cinturino
Potendo essere regolata facilmente, la lunghezza del cinturino ha delle misure standard che variano a seconda del pubblico di destinazione dell’orologio. Più interessante è invece la larghezza: un cinturino molto largo è solitamente prerogativa degli orologi sportivi e in generale di quelli maschili che possono raggiungere i 30 mm, mentre quelli femminili vanno in media dai 15 ai 20 mm di larghezza.
Altrettanto interessante nella valutazione dell’orologio da acquistare è la possibilità di sostituire il cinturino qualora si desideri cambiare stile o semplicemente cambiarlo in caso di rottura.
Chiusura del cinturino
La tipologia di chiusura del cinturino influisce sia sullo stile, sia sulla vestibilità dell’orologio. Vediamo qui di seguito le più utilizzate:
- Chiusura ad ardiglione: si tratta della chiusura classica costituita da una fibbia e un uncino da inserire nei fori presenti nel cinturino; è la più utilizzata nei cinturini in pelle, plastica e tessuto; è pratica e si adatta a tutti i polsi, anche a quelli più sottili, ma non permette una precisa regolazione della lunghezza;
- Chiusura deployante: è la tipologia di chiusura che più si adatta a diversi stili di orologio, potendo essere utilizzata sia in quelli in metallo, sia in quelli con cinturino in altri materiali; è formata da una serie di fasce in metallo che si ripiegano su se stesse per bloccarsi una volta richiuse. Si tratta di una tipologia molto diffusa, ma in alcuni casi meno adatta a chi possiede polsi sottili proprio perché la lunghezza dei tasselli in metallo può risultare eccessiva e di conseguenza scomoda ed eccessivamente rigida;
- Chiusura a scorrimento: è la chiusura che consente di regolare la lunghezza del cinturino al millimetro senza dover rimuovere tasselli o porzioni di materiale per ridurre il cinturino in lunghezza; questo viene fatto scorrere all’interno di una fibbia che presenta un meccanismo di chiusura a pressione.
Custodia dell’orologio
Infine, anche se non parliamo di struttura in senso stretto, anche la custodia che accompagna un orologio assume un certo valore quando parliamo di orologi da polso. Gli orologi di fascia medio-alta sono sempre accompagnati da una custodia, fondamentale per proteggerlo quando non viene indossato. La custodia classica si presenta come rigida e dotata di un cuscinetto attorno a cui allacciarle l’orologio affinché non si rovini e per far sì che il cinturino mantenga la propria forma. Può essere arricchita da dettagli, colori e un design ricercato che, indirettamente, conferiscono valore all’orologio. Nel caso degli orologi di fascia alta e di lusso, all’interno della confezione deve essere presente un certificato di autenticità e una certificazione di garanzia.
4. Materiali
Materiali della cassa
Il materiale con cui vengono forgiate le casse può variare da modello a modello. Possiamo avere a che fare con casse di acciaio, ma anche di legno e plastica, oro o platino. Come si può intuire, più il materiale utilizzato è prezioso, maggiore sarà il valore dell’orologio e dunque anche il prezzo: gli orologi in acciaio inossidabile sono spesso più convenienti del titanio più leggero o della fibra di carbonio e dei metalli più nobili e per questo sono tra le più utilizzate anche negli orologi di fascia media. La cassa può inoltre essere realizzata con particolari materiali ultraresistenti, tra cui la schiuma di uretano, che rendono l’orologio resistente a qualsiasi urto o compressione e pertanto indistruttibile (si pensi ad esempio agli orologi G-Shock).
Materiali del cristallo
Come accennato all’inizio, il cristallo è lo schermo protettivo del quadrante. I materiali utilizzati sono la plastica (negli orologi di fascia economica), il plexiglass (o vetro acrilico), il vetro oppure il cristallo zaffiro o altre tipologie di cristallo minerale, materiali particolarmente resistenti a graffi e urti.
Materiali del cinturino
Il materiale utilizzato per il cinturino influenza non solo lo stile dell’orologio, sportivo, elegante o casual, ma anche la vestibilità. I materiali più comunemente utilizzati sono:
- Metallo: ideale per gli orologi maschili o per gli orologi gioiello da donna; il metallo conferisce solitamente all’orologio uno stile più formale, ideale per un polso non troppo sottile perché dona all’orologio un aspetto più importante;
- Pelle: si tratta del materiale più classico in quanto offre comodità e una buona vestibilità, sia che si abbia un polso sottile, sia per i polsi più spessi; è la scelta ideale se si cerca un orologio classico ed elegante;
- Silicone o plastica: utilizzati nei cinturini degli orologi casual da tutti i giorni; si tratta di materiali comunque comodi purché siano flessibili e morbidi sulla pelle; in caso di attività sportive sono sicuramente tra i meno adatti in quanto non permettono alla pelle di respirare;
- Tessuto: i cinturini in tessuto sono in nylon e sono chiamati NATO. Si tratta di un materiale molto resistente, utilizzato originariamente per gli orologi da campo (militari), viene usato principalmente negli orologi sportivi, sia di fascia media che di fascia anche molto alta; si tratta di un materiale molto versatile, disponibile in diversi colori, leggero, durevole e indistruttibile. Può inoltre essere lavato con facilità.
Le domande più frequenti sugli orologi
Quali sono le migliori marche di orologi?
La marca di un orologio per alcuni è tutto, per altri è una scelta di stile e uno status symbol, per altri ancora non è così rilevante, non tanto perché non sia sinonimo di qualità, ma piuttosto perché si preferisce optare per un marchio meno noto ma dal design particolare. Anche da questo punto di vista la scelta dipende dal budget, dalle esigenze pratiche, dal tipo di orologio che si sta cercando: casual, elegante, sportivo o di lusso. Per ciascuna fascia di prezzo troviamo brand specializzati: tra quelli più apprezzati per gli orologi casual ma di qualità ci sono Swatch e Casio; Breil, Fossil e Festina offrono un buon range di modelli più formali, eleganti e al contempo dotati anche di funzionalità più complesse. Tra i marchi di fascia intermedia possiamo nominare Seiko, Citizen ed Hamilton. Tra quelli di fascia alta e extra lusso troviamo i brand più iconici e prestigiosi: Rolex, Mont Blanc, Patek Philippe, Cartier e IWC Schaffhausen, quest’ultimo specializzato in orologi da pilota.
Quanto costa un orologio?
Il prezzo di un orologio varia in base a numerosi elementi, in primis i materiali e le complicazioni presenti, ma non solo. Entra in gioco, soprattutto nel caso degli orologi di lusso, anche la storia del marchio e l’artigianalità del prodotto. Detto questo, si possono acquistare orologi di ottima qualità e con ottime caratteristiche per ciascuna delle fasce di prezzo presenti sul mercato che, come vedremo qui sotto, hanno un range davvero ampio.
Fascia economica
Si tratta di una fascia di prezzo che parte da circa 50 € per gli orologi casual, per raggiungere i 150 € circa per i modelli sportivi dotati di particolari complicazioni oppure per i dress watch in metallo. Appartengono a questa fascia orologi dotati di movimento al quarzo, decisamente più economico rispetto ad un movimento meccanico. Il livello qualitativo dei materiali e la complessità del meccanismo utilizzato sono decisamente nella media anche se è possibile comunque trovare modelli buoni e durevoli.
Fascia intermedia
Questa fascia include tutti gli orologi con prezzo compreso tra i 150 e i 500 €. A questa cifra si possono trovare buoni orologi al quarzo e orologi con meccanismo meccanico, più prestigiosi o dotati di numerose complicazioni, ma anche orologi appartenenti ai marchi di moda più conosciuti.
Orologi di lusso
Includiamo in questa fascia i modelli che partono da un minimo di 500 € e arrivano ai 3000 €, dove si trovano già alcuni dei marchi noti nell’orologeria artigianale e di lusso. Si tratta di orologi certificati, con alle spalle un importante lavoro artigianale e meccanismi sofisticati; i materiali utilizzati possono essere preziosi, ma all’interno di questa fascia troviamo anche orologi sportivi in acciaio inossidabile.
Orologi extra lusso
Quando parliamo di orologi di fascia alta, parliamo di orologi venduti a prezzi che partono come minimo dai 3000 € ma possono raggiungere facilmente cifre ben superiori, arrivando a costare anche 150.000 €. Si tratta di modelli iconici, come il Rolex Daytona, oppure dotati di meccanismi particolarmente complessi e frutto del lavoro dei mastri orologiai svizzeri, come il prestigioso Patek Philippe Grand Complications Perpetual Calendar. Si tratta di modelli destinati a durare più di cent’anni e che, una volta acquistati, passeranno di generazione in generazione.