I fattori decisivi per la scelta dell’olio motore
Compatibilità con il motore
Per mantenere in buona salute la propria automobile o la propria motocicletta, è necessario effettuare una manutenzione abbastanza regolare ma soprattutto intelligente. Ciò significa, ad esempio, monitorare frequentemente il livello dei liquidi e rispettare le tempistiche consigliate dalle case produttrici per quel che riguarda il cambio dell’olio. Quest’ultimo in particolare è cruciale per mantenere le prestazioni del motore a un livello ottimale, ma anche per garantire un’efficace protezione dei suoi componenti dall’usura e dai fenomeni di corrosione. La scelta di un olio motore (detto anche “olio lubrificante”) è perciò fondamentale per consentire al veicolo di funzionare al meglio e di avere lunga vita.
Gli oli motore in commercio, però, sono davvero tanti e non sempre è facile scegliere quello più adatto alle nostre esigenze di automobilisti o motociclisti. Per procedere ad un acquisto consapevole ed evitare spiacevoli guasti, è necessario considerare alcuni fattori decisivi che permettono di valutare il grado di efficienza dell’olio in relazione al veicolo che si intende rifornire. Per questa ragione abbiamo identificato cinque aspetti determinanti che vi aiuteranno ad orientarvi meglio nel variegato mondo degli oli lubrificanti.
Il primo fattore da tenere in considerazione (a nostro avviso il più importante) è sicuramente quello della compatibilità con il motore. Forse potrà sembrare ovvio ma, soprattutto quando si procede da soli al cambio o all’aggiunta dell’olio, non sono affatto rari i casi in cui si commettono errori grossolani che possono compromettere il corretto funzionamento del veicolo. Il più tipico è forse quello di inserire un olio per motore a 2 tempi (quello di uno scooter 50cc, per intenderci) all’interno di uno a 4 tempi (ovvero quello di una moto di grossa cilindrata o di un’automobile). Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre al proprio meccanico di fiducia, ma se proprio si vuole effettuare l’operazione in autonomia è bene verificare prima che il prodotto sia compatibile con il motore. Per fugare ogni dubbio si può dare un’occhiata alla sezione lubrificanti del libretto d’uso e manutenzione del veicolo, poiché solitamente qui viene indicata la tipologia di olio da utilizzare.
Composizione chimica
Come abbiamo anticipato, esistono diverse categorie di oli motore. L’aspetto più importante per distinguere quelli attualmente in commercio è la loro composizione chimica. Senza entrare troppo nello specifico dei differenti elementi chimici che li compongono, possiamo dire che i principali lubrificanti presenti sugli scaffali dei rivenditori si dividono in:
- Oli minerali: ricavati con un processo di distillazione e raffinazione del petrolio;
- Oli sintetici: ottenuti per sintesi chimica o attraverso un trattamento di prodotti derivati dalla distillazione del petrolio;
- Oli semisintetici: composti in parte da sostanze sintetiche e in parte da elementi naturali.
Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie produttive, gli oli sintetici sono via via diventati più performanti, offrendo un livello di protezione superiore rispetto a quelli minerali. Paragonati a questi ultimi, gli oli sintetici sono infatti maggiormente raffinati e questo si può rilevare specialmente in situazioni di bassa temperatura, quando cioè la viscosità del liquido di origine minerale tende a diminuire. La diversa composizione chimica degli oli sintetici manifesta i suoi vantaggi soprattutto in termini di ridotta usura del motore, risparmio di carburante e longevità del veicolo. Questa tipologia di oli è generalmente più scorrevole rispetto a quelli minerali e impiega un tempo inferiore per entrare in circolo dopo l’accensione, assicurando una protezione immediata. Ciò garantisce inoltre il raggiungimento rapido della massima efficienza d’esercizio del motore. Un altro punto di forza dei sintetici è che sono prodotti più ecologici: permettono di ridurre le emissioni in rapporto ai corrispettivi oli di origine minerale.
Classificazione SAE
Un altro fattore decisivo per scegliere in modo informato un olio motore compatibile e affidabile è quello relativo alle classificazioni che ne attestano la qualità. La classificazione più significativa è la cosiddetta SAE (Society of Automotive Engineers), che ordina gli oli in base al loro grado di viscosità cinematica utilizzando un codice alfanumerico. Tale codice, che si trova ben visibile sulle etichette degli oli, può essere composto da un solo numero (in questo caso si parla di “olio unigrado”) oppure da due numeri (utilizzati per identificare un “olio multigrado”). Ad esempio, nella sigla 5W-50, il primo numero indica la viscosità a temperature più rigide, la “W” sta per “Winter” (“inverno” in inglese), mentre il secondo numero segnala il grado di viscosità a temperature elevate.
Bisogna tenere ben presente che il livello di viscosità è un dato essenziale per comprendere a quale categoria appartiene un olio, ma anche per stabilire se è adatto a specifiche condizioni di lavoro. Maggiore è questo valore e migliori saranno le prestazioni ad alte temperature, dunque nella stagione estiva; al contrario, un olio dotato di una viscosità ridotta è preferibile nella stagione invernale. Gli oli multigradi sono particolarmente avanzati dal punto di vista della composizione chimica e sono in grado di autoregolarsi a seconda della temperatura, aumentando o diminuendo la propria viscosità. Questa caratteristica li rende un prodotto adatto a ogni condizione climatica.
Prescrizioni delle case automobilistiche
Un’altra buona abitudine per effettuare la scelta dell’olio motore perfetto per la propria automobile è quella di verificare se la casa di produzione del veicolo consiglia una specifica marca di oli lubrificanti, certificandone la qualità e garantendone i livelli prestazionali. Sia chiaro: non è obbligatorio acquistare una marca consigliata, ma di sicuro può aiutare al momento dell’acquisto. Talvolta, invece, le case automobilistiche realizzano direttamente oli compatibili con i propri modelli di auto. In questo caso sono garantite sia la compatibilità che gli standard in termini di prestazioni.
Sulle taniche dei prodotti in commercio è possibile osservare se questo genere di certificazioni è presente oppure no. Naturalmente, qualora si intendesse procedere da soli al cambio dell’olio, è certamente possibile acquistare un prodotto non consigliato dalla marca del veicolo, ma non senza aver prima controllato che sia compatibile col proprio motore e abbia requisiti appropriati per accentuarne le caratteristiche tecniche.
Additivi
Per migliorare le prestazioni degli oli motore si possono acquistare delle sostanze in grado di incidere su alcuni importanti aspetti quali la pulizia e l’usura del motore. Tali sostanze sono definite additivi e, come si può intuire dalla parola stessa, si aggiungono all’olio. Gli additivi possono avere diverse funzioni e vengono utilizzati per soddisfare specifiche esigenze di funzionamento e manutenzione. La quantità da aggiungere all’olio può variare a seconda del tipo di additivo selezionato, ma può persino superare il 30% dell’intero liquido lubrificante presente nel motore. Questo dato spiega quindi in modo piuttosto chiaro l’importanza di procedere a una scelta oculata.
Alcuni additivi servono a combattere i processi corrosivi generati dalla combustione (ruggine, detriti etc.), altri aumentano la durata dell’olio, altri ancora ne migliorano la scorrevolezza all’interno del motore. Ognuno ha le proprie funzioni ed è perciò opportuno valutare bene su quale aspetto si vuole intervenire. Le principali tipologie di additivi presenti sul mercato sono le seguenti:
- Disperdenti: favoriscono la pulizia del motore contrastando la formazione di ossidazioni, resine e oli insolubili;
- Emulsionanti: consentono l’emulsione di liquidi che altrimenti non potrebbero mescolarsi (es. acqua e petrolio);
- Detergenti: intervengono contro la ruggine, la corrosione e le resine;
- Antiusura: producono uno strato protettivo sulla superficie metallica per renderla più resistente;
- Inibitori: prevengono i possibili danni delle reazioni del metallo con l’ossigeno ed eventuali prodotti acidi;
- Inibitori di schiuma: agiscono direttamente sulla tensione superficiale dell’olio, per limitare la formazione di schiuma;
- Miglioratori di viscosità: la loro caratteristica è quella di ridurre le variazioni di viscosità con l’aumentare della temperatura dell’olio.
Anche in questo caso, il nostro consiglio è di consultare un meccanico professionista per valutare la possibilità di inserire nel motore un prodotto adatto alle condizioni climatiche e al tipo di olio utilizzato. Ricordiamo che la scelta dell’olio, e di conseguenza anche degli additivi più opportuni, incide in modo notevole sul funzionamento del veicolo e ne influenza le performance e la durata. Quindi una selezione accurata può consentire un risparmio sostanzioso in termini di consumi e di assistenza tecnica.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta dell’olio motore
La marca è importante?
Nella scelta dell’olio motore sono molti gli aspetti da prendere in considerazione. La marca è sicuramente uno di questi e può rivelarsi abbastanza importante. Come si è visto in precedenza, esistono infatti accordi tra le aziende che producono oli lubrificanti e le case produttrici di veicoli. Questo fa sì che la compatibilità dei prodotti con il motore sia garantita direttamente da chi lo ha costruito. Benché si possano spesso trovare oli motore di aziende sconosciute apparentemente compatibili con la propria auto o la propria moto, il nostro consiglio è di optare per marchi più noti. Bisogna sempre tenere a mente la funzione fondamentale del lubrificante per le prestazioni ma soprattutto per la longevità dell’automobile o della motocicletta. Perciò è preferibile scegliere una marca affidabile, magari consigliata dal produttore del veicolo, anziché tentare la sorte con un olio motore di qualità non garantita.
Il prezzo è importante?
Lo abbiamo ripetuto varie volte perché è un punto davvero importante: un buon olio motore influenza in modo significativo la salute del veicolo. È per questo che consigliamo di spendere qualche euro in più nell’acquisto di un olio di qualità, piuttosto che rischiare inconvenienti dovuti all’usura o alla scarsa pulizia. In ogni caso è possibile risparmiare tenendo d’occhio le offerte relative ai marchi conosciuti. In questo modo si può spendere meno senza rinunciare alla qualità necessaria per proteggere il proprio motore dall’usura e allungarne la vita. Dunque è bene diffidare di oli motore venduti a prezzi stracciati e indirizzarsi verso prodotti forse meno economici ma più sicuri.
Le certificazioni sono importanti?
Le certificazioni sono un elemento decisivo per scegliere l’olio motore ideale per il proprio veicolo. Nonostante ce ne siano diverse, ognuna assegnata in base a specifiche tecniche dell’olio, possiamo dividerle in due categorie: da un lato quelle ufficiali che descrivono caratteristiche rilevanti quali la composizione chimica, la viscosità e l’adattabilità dell’olio a diverse temperature; dall’altro le certificazioni che le case produttrici di automobili e moto, in seguito ad accordi interaziendali, attribuiscono ad alcune marche che producono oli compatibili e molto performanti in riferimento ai loro motori. Le prime sono fondamentali per la scelta di un prodotto compatibile con il veicolo che si intende rifornire, mentre le seconde si devono considerare più che altro come suggerimenti all’acquisto. D’altra parte, è certamente possibile reperire un olio motore dalle elevate prestazioni anche se non viene consigliato esplicitamente dalla marca del veicolo. In generale è comunque opportuno esaminare con attenzione l’etichetta dell’olio motore per verificarne le peculiarità e procedere a un acquisto consapevole.
Quale olio posso usare per la Kia Stonic 1600 diesel? Grazie in anticipo per la rsposta.
Ti consigliamo il Castrol Edge C3 5W-30.
l’olio Acter W5-40 prodotto da Tamoil per motori gpl è affidabile ?
Purtroppo non abbiamo ancora recensito questo prodotto.
volevo cambiare olio, quello che mi specifica la casa è il total quarz ineo 0w30 per peugeot 3008 bluhdi 120cv del 2015.Posso mettere mobil 1 esp 0w30
Sì, si tratta della stessa tipologia di olio.
Quali danni se metto 10w40 invece di 5w40
Per questioni di questo genere ti consigliamo di rivolgerti al tuo meccanico di fiducia. In ogni caso ti consigliamo di utilizzare la tipologia segnalata nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo.
Buonasera,
Mi potreste consigliare un olio di qualità compatibile con la mia opel astra j anno 2011 125cv 92kw?
Con il gm della opel ho prob. Al fap
Dovresti consultare il libretto d’uso e manutenzione del veicolo e verificare che tipo di olio motore puoi utilizzare.
Fiat Punto Evo 1200 Gpl consuma olio consigliato dalla Fiat con quale marca posso sostituirlo
Prima di acquistare un olio motore dovresti consultare il libretto d’uso e manutenzione del tuo veicolo per verificare quale tipologia è compatibile.
Salve, potrete consigliarmi che tipo di olio devo prendere per un Audi A4 avant dell 2003 tdi 130cv,96 kw.grazie
Ti consigliamo di verificare la tipologia di olio sul libretto d’uso e manutenzione del veicolo.
Salve, posso utilizzare un olio trasmissione per scooter 10w40 anche per il motore nonostante sia indicato per quest’ultimo il 5w40?
Ti consigliamo di seguire ciò che è scritto sul libretto d’uso e manutenzione del veicolo.
Miglior olio motore per abarth 595 165 cv in alternativa al selenia 10w50.grazie mille.
Possiamo consigliarti il Bardhal 10W50.
Buongiorno…. l’olio più adatto a una Fiat uno 1100ie anno 93…sia gradazione che marca??
Ti consigliamo di consultare la sezione apposita nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo.