Virus respiratori, cosa sapere e cosa fare

Dopo Pasqua attesa ondata di virus respiratori, cosa sapere

Virus respiratori, cosa sapere e cosa fare

Il clima ancora tutto sommato fresco favorisce il diffondersi dei virus respiratori tipici della stagione invernale. Massimo Andreoni – direttore scientifico della Società italiana di malattie infetti e tropicali – raggiunto da Repubblica.it, sottolinea: “Lo scorso anno l’influenza ha circolato fino ad aprirle, quindi c’è e circola ancora, come sono presenti anche diversi virus respiratori aiutati dalla temperature ancora non primaverili”.

Abbassare la guardia può essere controproducente, nonostante a tratti i pomeriggi miti invitino a lasciare a casa cappotti e pullover. Cosa da non fare per evitare di ricorrere al termometro per misurare la febbre.

Virus respiratori, quali farmaci prendere e quando rivolgersi a un medico

Andreoni impartisce istruzioni utili per cercare di ovviare ai problemi già all’insorgere dei primi sintomi, enfatizzando anche che quello di ricorrere ad antibiotici di propria volontà è un atteggiamento inutile se non persino dannoso. Ci sono, tuttavia, degli accorgimenti che ognuno può prendere in modo autonomo.

I sintomi più comuni sono quelli provocati dall’influenza: febbre, mal di gola, raffreddore, brividi ma anche disturbi gastrointestinali e, in genere, tendono a perdurare per meno di cinque giorni. In ogni caso il medico di base saprà cosa prescrivere a seconda dell’entità del malanno.

Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, parla di 300mila casi influenzali attesi e ribadisce la necessità di alleviare i sintomi senza cancellarli completamente, affinché l’organismo possa sviluppare gli anticorpi adatti.

Ciò che si può fare da sé è ricorrere agli antifebbrili, all’aspirina e all’ibuprofene. Decongestionare il naso è anche fondamentale, con la delicatezza dovuta soprattutto ai bambini per i quali esistono docce nasali apposite.

Se dopo i primi quattro giorni i sintomi persistono, sostengono tutti gli specialisti, è opportuno recarsi dal proprio medico per valutare somministrazioni di farmaci specifici e terapie personalizzate.

Con il cambio della stagione è cosa saggia prendersi cura del proprio sistema immunitario e chi non volesse ricorrere a prodotti farmaceutici può comunque ripiegare su caramelle ricche di vitamine e miele.

Tutto ciò in attesa delle prime giornate miti che, quest’anno, stanno tardando ad arrivare.

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