Vero o artificiale? Come scegliere l’albero di Natale

Il giorno in cui allestirlo cambia a seconda della tradizione

Vero o artificiale? Come scegliere l’albero di Natale

Secondo la tradizione protestante l’albero di Natale si allestisce il 1° dicembre, ossia con l’inizio dell’Avvento il cui passare dei giorni è scandito dagli omonimi calendari che piacciono soprattutto ai più piccoli ma che non dispiacciono a chi piccolo non lo è più.

La tradizione cristiana indica la data dell’8 dicembre, la festa dell’Immacolata, per fare l’albero di Natale.

In altre culture, soprattutto quelle del Nord Europa, l’albero viene preparato il 24 dicembre.

Va da sé che ognuno si comporta come meglio crede e questo vale anche per il momento in cui l’albero viene smontato. C’è chi si attiene alla tradizione dell’Epifania e chi ripone palline, luci e addobbi soltanto il 2 febbraio.

Il momento in cui allestire l'albero di Natale varia a seconda delle tradizioni religiose e culturali che dettano anche i tempi giusti per smontarlo

Ma vale la pena acquistare un albero vero oppure uno artificiale? La risposta, come sempre in questi casi, è: “dipende”.

I vantaggi dell’albero naturale risiedono proprio nella sua autenticità, con il profumo di resina e il suo aspetto vivo. È biodegradabile e questo favorisce lo smaltimento ma, sul fronte opposto, la coltivazione intensiva può essere nociva per l’ambiente e, non di meno, la continua perdita di aghi impone un certo ritmo nel prendersene cura.

L’albero artificiale è più pratico: non richiede continui interventi di pulizia e cura, è riutilizzabile e, oggi, se ne trovano di tante forme e misure.

Gli svantaggi riguardano la produzione che è per sua natura inquinante e, non di meno, gli alberi artificiali sono più complicati da smaltire e riciclare.

Quindi, in sintesi, per fare una scelta consapevole è necessario sapere se l’albero vero proviene da piantagioni sostenibili e se c’è la possibilità di smaltirlo nel modo migliore.

Per quanto riguarda l’albero artificiale, occorre valutare il suo ciclo di vita: per compensare l’impatto ambientale della sua produzione è opportuno utilizzarlo almeno per 10 anni e ciò permette anche di risparmiare.

Nulla impedisce di scegliere per soluzioni creative, come gli alberi fatti in casa con materiali riciclati che liberano la fantasia e creano un momento conviviale tra chi li costruisce.

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