Il 2018 sarà l’anno degli smart speaker in Italia
Dal loro lancio sul mercato, gli smart speaker sono rapidamente diventati l’oggetto più venduto negli Stati Uniti e nel Regno Unito, confermando un interesse sempre maggiore da parte degli utenti. Non solo gli appassionati di elettronica, ma anche chi è semplicemente curioso di scoprire le potenzialità dei nuovi supporti per gli assistenti vocali ormai già conosciuti grazie agli smartphone si è infatti dotato di uno smart speaker, di cui sono disponibili modelli in ogni fascia di prezzo.

Il riconoscimento vocale e gli smart assistant
Il riconoscimento vocale non è in realtà una tecnologia recente come si può pensare. I primi esperimenti di successo in questo campo, infatti, risalgono al 1952, quando furono creati i primi prototipi in grado di riconoscere per lo più singole cifre, arrivando a un vocabolario di massimo dieci parole. Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto grandi passi in questo settore: oggi Siri, Alexa e Google Assistant sono in grado di comprendere migliaia di vocaboli in moltissime lingue diverse, possono addirittura imparare a pronunciare in modo corretto nomi propri, tradurre parole in una lingua straniera e riconoscere la voce di un singolo utente.

Cosa può fare uno smart speaker?
Le funzioni di uno smart speaker sono ormai veramente moltissime. Questo non solo grazie ai numerosi servizi proprietari dei grandi marchi come Apple, Google o Amazon, ma anche grazie alle integrazioni con applicazioni realizzate da terzi, che assicurano una continua crescita delle possibilità di questi dispositivi. Si integrano con ulteriori funzioni offerte da dispositivi esterni, come i modem router intelligenti. Probabilmente in futuro saranno sempre più numerose le possibilità offerte in questo settore, che al momento ha ancora una diffusione limitata visti i costi molto elevati di una vera e propria smart home.