La domenica su due ruote organizzata a Crema (Lombardia) il 5 maggio ha dimostrato che la bicicletta gode di ottima salute, non soltanto perché il rotoraduno è stato un successo, bensì perché pedalare va oltre l’attività sportiva, il mezzo di trasporto o l’ecologia e diventa uno stile di vita capace di ridisegnare la viabilità delle città.
La bicicletta guarda a un pubblico vasto e pressoché senza limiti: biciclette per bambini, per uomini, per donne e, con le biciclette elettriche, le due ruote si adattano alle esigenze anche di chi vive in luoghi scoscesi o necessita una spinta in più per disagi fisici o per pigrizia.
Il rotoraduno di Crema, organizzato dall’associazione Over Limits, ha dato ampia dimostrazione anche dell’inclusività delle due ruote, capaci di riunire generazioni diverse e di rappresentare un mezzo per il movimento semplice ed ecologico che, grazie ad apposite bici-cargo, è esteso anche a chi soffre di disabilità.
La bicicletta fa certamente bene alla salute e costituisce un’attività sportiva completa che, oltre ai muscoli delle gambe, è benefica anche per le spalle, le braccia e soprattutto per il cuore.
Ma c’è di più: le due ruote sono un vero e proprio stile di vita che fa riscoprire la bellezza del muoversi in modo comodo e discreto, un’ode al gustarsi il viaggio senza frenesie con ricadute positive per l’ambiente e capace di ricavarsi spazi appositi anche nelle città più popolose o caotiche.
Non da ultimo, la bicicletta è un mezzo di trasporto economico il cui costo iniziale – che può essere anche ingente – viene facilmente ammortizzato con l’uso che se ne fa e, in ogni caso, ha un peso economico molto inferiore a quello di un’automobile.
Il rotoraduno di Crema, giunto alla seconda edizione, ha un fascino particolare perché è una vera e propria festa della bicicletta ma è in buona compagnia. In Italia, infatti, la cultura delle due ruote va da Nord a Sud e, tra i tanti disponibili, il sito battistrada.com riporta molte iniziative per gli amanti della bici.