Le Intelligenze artificiali sono anche al servizio delle stampanti. HP ha creato Print AI, un software che consente di risparmiare carta e toner (o inchiostro) e di snellire il processo di stampa al fine di renderlo più vicino alla perfezione e, a prescindere, più ecosostenibile.
Il software, attualmente in versione beta, elimina i contenuti superflui con l’obiettivo di ridurre il numero di pagine da stampare risparmiando così carta, toner o inchiostro, richiedendo inoltre un minore consumo energetico.
Dal lato pratico, ciò significa che – per esempio – elimina banner e immagini quando si stampano pagine web e, più in generale, evita di stampare le informazioni non essenziali per il risultato finale prodotto dalla stampante.
I vantaggi di HP Print AI si estendono a diverse stampanti, siano queste a getto d’inchiostro o laser, e sono pensati per entrare nelle case e nelle aziende di tutte le dimensioni. La formattazione delle pagine viene ottimizzata e ciò sovrapponendosi a eventuali funzionalità di impaginazione offerta dai software in uso oppure in sostituzione di queste.
HP ha comunicato che le stampe possono essere ottimizzate anche attraverso un prompt, ossia il set di istruzioni che vengono passate dall’utente alle AI generative (come ChatGPT, per citare la più famosa) e grazie alle quali è possibile descrivere il problema che l’AI deve risolvere oppure il compito che deve svolgere.
L’AI interagisce poi con i driver della stampante per portare a compimento le necessità degli utenti. Una tecnologia che si presta a ogni formato di stampa e che conterà su un ecosistema vieppiù ampio di partner che offrono ulteriori possibilità di stampa ma anche buoni e regali che, per il momento, non sono stati meglio specificati.
È però evidente la volontà con cui HP vuole dare una spinta a Print AI, mandando anche un chiaro segnale in direzione della sostenibilità ambientale e del risparmio, considerando che il prezzo di una singola pagina stampata varia dai 2 ai 20 centesimi circa, a seconda della stampante e della quantità e il tipo di toner o di inchiostro. Numeri che assumono uno spessore soprattutto all’interno delle grandi organizzazioni.