Il pericolo del Wi-fi pubblico secondo Kaspersky

Smartphone e dispositivi sono più a rischio durante i viaggi e le ferie

Il pericolo del Wi-fi pubblico secondo Kaspersky

Quando si è in ferie capita spesso di usare il Wi-fi pubblico, ossia le reti aperte a tutti che si trovano ovunque: nei bar, nei ristoranti, negli aeroporti e nelle stazioni ma anche nelle città e nei borghi.

L’azienda di sicurezza informatica Kaspersky non si è limitata a diramare alcuni suggerimenti utili ma ha indagato le abitudini degli italiani in viaggio, identificando così i principali rischi che ha riassunto nel report “Cybersecurity in viaggio, come evitare le truffe in vacanza”.

Le abitudini degli italiani in ferie e le loro preoccupazioni, non soltanto relative al digitale

I timori e le preoccupazioni degli italiani, come dimostra l’infografica qui sopra curata da Kaspersky, non riguardano soltanto il digitale ma, tra queste ultime, sembra prevalere una certa predisposizione alla difesa dai rischi intrinseci nella navigazione online.

Le reti Wi-fi pubbliche che diventano oggetto di attrazione per gli hacker i quali, creandone ad-hoc, riescono a sottrarre i dati di chi ci si connette e, tipicamente, si tratta di indirizzi email, credenziali di accesso ai social o ai portali online, tra i quali anche quelli bancari o finanziari.

Da qui dei consigli di Kaspersky facili da seguire e che riprendiamo dal report citato sopra:

  • Connettersi al Wi-fi pubblico solo quando è necessario.
  • Verificare l’autenticità della rete, ad esempio chiedendo al personale della struttura così da evitare connessioni a reti ingannevoli che potrebbero catturare informazioni personali.
  • Fare attenzione alla pagina di login della rete Wi-fi pubblica, se richiede le credenziali di accesso attraverso piattaforme esterne, come i social network, è un segnale di allarme e può indicare un tentativo di phishing.
  • Evitare le transazioni sensibili sul Wi-fi pubblico, quindi non accedere a siti web che richiedono informazioni di accesso, in particolare ai servizi finanziari.
  • Usare una VPN per migliorare privacy e sicurezza quando si utilizza il Wi-fi pubblico. Le moderne VPN criptano i dati e proteggono le attività online da accessi non autorizzati e il loro utilizzo non influisce sulla velocità di Internet, rendendole adatte a un uso continuativo.

L’uso delle VPN può sembrare ostico e invece, al pari degli antivirus, è di facile configurazione. Tra l’altro, parte degli italiani è già avvezza all’uso delle VPN che hanno conosciuto una certa popolarità con il crescere dello smart working.

Il General Manager di Kaspersky Cesare D’angelo sottolinea come: Dalla ricerca di Kaspersky emerge che oltre un terzo degli intervistati è consapevole della maggiore sicurezza garantita dalle VPN nella connessione. Infatti, complice anche la crescente abitudine allo smart working, quasi la metà degli italiani afferma di utilizzare una VPN per collegarsi in modo più sicuro a internet e alla rete dell’ufficio da remoto, quando ne ha necessità, quindi anche in vacanza. Questo dimostra l’importanza riconosciuta alle VPN come misura di cyber sicurezza di uso quotidiano. Grazie alla VPN, gli utenti migliorano la loro sicurezza e assicurano una protezione continua della privacy, migliorando la loro difesa contro i rischi presenti nello spazio digitale”.

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