Tra le strategie di Microsoft diventa centrale lo sviluppo di Copilot che entrerà di default anche nei PC di imminente generazione. Satya Nadella, diventato Ceo dell’azienda di Redmond 10 anni fa esatti (era il 4 febbraio del 2014) ha puntato tutto sull’AI, così come dimostrano i 10 miliardi di dollari investiti in OpenAI, il laboratorio di ricerca da cui è uscito ChatGPT.
Durante il Consumer Electronic Show 2024 (CES) che si è tenuto a Las Vegas dal 9 al 12 gennaio, Microsoft ha rilasciato alcuni indizi che il sito web Digitimes ha concretizzato proprio in queste ore. Tutto conduce alla possibilità che Microsoft, in compagnia di Intel e Qualcomm, lancerà degli AI PC già durante il Computex di Taipei che inizierà il prossimo 3 giugno.
Gli AI PC sono macchine in cui l’AI viene integrata di fabbrica e, nel caso di Microsoft, a fare da protagonista sarà Copilot. Già da diverso tempo Microsoft starebbe lavorando a un acceleratore IA (chip chiamati Neural Processing Unit, NPU) da mettere a bordo dei dispositivi Surface. Attualmente il Surface Pro 9 ARM è già dotato di una NPU che implementa alcune funzionalità.
Il punto della situazione basato su ciò che sappiamo è quindi: al di là del tasto fisico Copilot che apparirà sulle tastiere dei computer con Windows a bordo, è prevista una nuova generazione di macchine con NPU e funzionalità improntate sull’AI. Al contrario di quanto attendevano il mercato e gli utenti, la novità imminente non sarà Windows 12 ma dei chip.
Microsoft, secondo quanto scrive The Information, starebbe lavorando anche a processori e schede di rete proprietarie per non dovere dipendere da produttori terzi (Nvidia su tutti) nella gestione della potenza di calcolo dei server dedicati alle AI e al Cloud.
Ciò diventa importante alla luce del fatto che gli AI PC fonderanno l’operatività in locale con quella in Cloud: parte delle funzionalità AI sfrutteranno una capacità di calcolo esterna e, a prescindere, prevedono un collegamento costante con i server Microsoft.