Come irrigare il giardino anche quando si è in ferie

Con i giusti accessori irrigare il giardino diventa facile

Come irrigare il giardino anche quando si è in ferie

Quando si parla di accessori smart si pensa alle luci, ai dispositivi indossabili o ai termostati, ma ce ne sono anche per irrigare il giardino. Il fatto che le ferie sono ormai dietro l’angolo offre lo spunto per parlarne in modo un po’ più approfondito: a chi affidare la cura del giardino durante le nostre ferie? A nessuno.

Gli irrigatori per il giardino non sono tutti uguali. Per lo più sono tradizionali, ossia rispondono semplicemente alle leggi dell’idraulica ed erogano acqua quando l’operatore li aziona a mano.

Un tubo, un irrigatore, qualche sensore e un'app per dispositivi mobili: la ricetta è semplice e il vantaggio è persino incommensurabile

Ci sono anche irrigatori automatici il cui costo è un po’ più elevato di quelli standard ma, in fin dei conti, si tratta di una spesa che si affronta una volta sola e, ancora prima, possederne uno coincide con il non dovere pagare qualcuno per prendersi cura del giardino durante la nostra assenza.

Tipicamente, gli irrigatori smart dispongono di più attacchi e, grazie a tubi di lunghezza differente, consentono di coprire diversi punti del giardino. La capacità di gittata, che è intrinseca all’irrigatore, può comunque essere gestita da un’apposita app mediante la quale è anche facile creare delle routine, ossia degli orari durante i quali l’acqua verrà erogata a seconda delle condizioni atmosferiche e del giorno della settimana.

Gli irrigatori smart più evoluti consentono di programmare decine (in alcuni casi anche più di 200) cicli di irrigazione a settimana, gestendo ogni singola valvola al fine di evitare indesiderate perdite di pressione.

Va specificato che, alcuni produttori vendono separatamente le valvole e i sensori necessari alla gestione completamente automatizzata dell’irrigazione, per questo motivo è necessario documentarsi prima di compiere un acquisto che può rivelarsi più oneroso di quanto preventivato.

A prescindere da ciò – il mercato offre innumerevoli soluzioni – è importante assicurarsi che le applicazioni per la gestione dell’irrigatore smart rispondano agli standard di sicurezza, normalmente garantiti almeno da accessi con password complesse e dal protocollo https.

Una volta posizionato l’irrigatore nella sede opportuna e una volta impostati i cicli di irrigazione, non resta che godersi le ferie senza preoccupazioni, dando un’occhiata di quando in quando all’app per controllare che tutto funzioni al meglio.

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