Storicamente Apple ha reso complicata la vita a chi intende registrare le telefonate. Tutto perché a Cupertino fanno della privacy un valore fondante. Con iOS 18 sarà possibile registrare e trascrivere telefonate pure preservando la riservatezza.
Il nuovo sistema operativo per iPhone presentato da Apple il 10 giugno promette evoluzioni serie e preziose.
Ci sono diverse app per iOS che svolgono il compito di registrare le telefonate ma, in genere almeno, funzionano in modo perfettibile e sono comunque a pagamento. Un limite che riguarda solo i dispositivi Apple, al contrario di quanto accade a chi usa un dispositivo Android il cui ecosistema di applicazioni è popolato anche di quelle utili alla registrazione delle conversazioni telefoniche.
Gli aficionados di iOS potranno così abbandonare software terzi, dittafoni e registratori vocali. La registrazione sarà possibile tramite l’app Telefono ma, in pieno stile Apple, i partecipanti alla conversazione vengono avvisati del fatto che la chiamata viene registrata.
Mentre registra, l’iPhone può anche trascrivere l’intero dialogo telefonico oppure – ma questa è una funzionalità che verrà introdotta in un secondo momento – Apple Intelligence fornirà un riassunto con i punti salienti.
La trascrizione delle telefonate sarà disponibile inizialmente in inglese (Australia, Canada, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito, Singapore e Stati Uniti), in cinese mandarino, cantonese, in francese, giapponese, tedesco e portoghese.
In Italia dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2024, ma il condizionale è d’obbligo perché non tutte le funzionalità presentate il 10 giugno durante la WWDC sono destinate a tutti i mercati. Solo il tempo e il rilascio di release del sistema operativo successive riusciranno a fugare dubbi e perplessità.
Resta il fatto che, con iOS 18, Apple ha introdotto alcune novità che rendono gli iPhone più personalizzabili e capaci di assistere l’utente in modo più ampio e puntuale.
Un’ultima curiosità: con iOS 18 sarà possibile cambiare il nome a Siri, lo storico assistente personale per antonomasia associato ai sistemi operativi di Cupertino.