iOS 18 è disponibile in Italia

Per vedere Apple Intelligence serve ancora tempo

iOS 18 è disponibile in Italia

Gli aggiornamenti software dei prodotti Apple sono disponibili anche in Italia. È giunto il momento di iOS 18, iPadOS 18, mac OS Sequoia, watchOS 11 e tvOS 18 i quali, rispettivamente, sono dedicati agli iPhone, agli iPad, ai dispositivi Mac, agli Apple Watch e ad Apple TV.

Per istallare iOS 18 è sufficiente aprire le Impostazioni dell’iPhone, scegliere Generali e poi la voce Aggiornamento software. È sempre buona cosa fare un backup dei dati prima di procedere all’aggiornamento.

Maggiore personalizzazione e un occhio di riguardo per la privacy e per la sicurezza. Ecco iOS 18

I dispositivi compatibili con il nuovo sistema operativo per iPhone sono:

  • iPhone SE (dalla seconda generazione in poi)
  • iPhone XS, XS Max e XR
  • iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max
  • iPhone 12 mini, 12, 12 Pro e 12 Pro Max
  • iPhone 13 mini, 13, 13 Pro e 13 Pro Max
  • iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro e 14 Pro Max
  • iPhone 15 e 15 Plus, 15 Pro e 15 Pro Max

Va da sé che iOS 18 è già a bodo degli iPhone 16.

Le principali novità sono la maggiore personalizzazione della schermata Home, le app Foto, Mappe e Messaggi rinnovate e l’app Password nella quale memorizzare password e passkey.

Privacy e sicurezza sono state migliorate grazie alla possibilità di sbloccare le app mediante Face ID ma, a conti fatti, la grande rivoluzione di iOS 18 è anche la grande assente.

Per provare con mano Apple Intelligence sarà necessario attendere la versione di iOS 18.1, programmata per il prossimo mese di ottobre. L’AI di Apple, che promette un uso più evoluto e comodo degli iPhone, è ancora un mistero e, probabilmente, in Italia arriverà soltanto verso la fine del 2024 (se non nel 2025) perché Cupertino dovrà adeguarsi alle diverse norme europee che ne regolamentano uso e applicazione.

In ultimo, con macOS Sequoia, Apple ha migliorato l’integrazione tra iPhone e computer. La funzione iPhone mirroring consente di interagire con lo smartphone direttamente dal Mac.

Per quanto possa sembrare superflua, questa nuova feature contribuisce a fare crescere l’interazione tra dispositivi del medesimo brand o che eseguono sistemi operativi compatibili tra loro e che, in futuro, saranno sempre più tratti distintivi dei produttori per smarcarsi dalla concorrenza.

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