Che la città eterna sia stupenda, ricca di monumenti e panorami mozzafiato non ci sono dubbi, ma quando si parla di Roma bisogna pensare che è una vera e propria metropoli con tanti quartieri. Andare a Roma non significa quindi vedere solamente il Colosseo, San Pietro o i fori imperiali: per chi volesse conoscere veramente Roma e i romani ci sono tante altre zone da andare a visitare.
La lista sarebbe lunghissima, e prenderebbe in considerazione tantissime chiavi di lettura, che spaziano dal punto di vista artistico a quello sociologico, per passare ovviamente anche per quello mondano.
Noi abbiamo deciso di individuare 7 zone, o per meglio dire quartieri, da visitare o da considerarsi come i migliori da alcuni punti di vista. Lo stesso numero 7 è molto legato alla tradizione romana, che nasce su 7 colli e racconta la sua tradizione parlando delle gesta di 7 re che l’hanno resa eterna.
Vediamo allora quali sono i 7 quartieri di Roma da non perdere!
Per la vita mondana
La vita mondana romana, soprattutto quella universitaria, si concentra nelle zone del Pigneto, San Lorenzo e Testaccio. Vediamo quelle che sono le differenze tra questi quartieri, ricordando però che anche quella di Piazza Bologna e dintorni è una zona sempre molto viva di sera.
1. Pigneto
Il Pigneto è un quartiere romano appena fuori le mura, periferia per i nonni romani, ma quasi centro per chi viene da fuori.
Il Pigneto, oggi, è sicuramente una zona di ritrovo per tanti ragazzi che, quasi sempre studenti e radical chic, hanno riscoperto il vecchio quartiere tanto amato da Pasolini. Il famoso poeta e intellettuale era infatti solito frequentare il bar Necci, ancora in attività, in un periodo nel quale il quartiere Pigneto non godeva di ottima fama.
Anche oggi non è il posto migliore dove portare bambini la sera, visto che le vie e le piazze brulicano di locali che vendono alcolici, e la piccola malavita non si nasconde troppo da occhi indiscreti.
Ma proprio questo è il fascino del Pigneto, locali “à la page” da un lato, dove giovani laureandi in filosofia discutono su Kierkegaard, mentre dall’altro c’è chi cerca di acquistare un po’ di “tranquillità” nei vicoli del quartiere.
2. San Lorenzo
Per anni, e lo è ancora, San Lorenzo è stato il regno degli studenti di sinistra e non solo studenti.
San Lorenzo è probabilmente il quartiere di Roma con più locali, soprattutto birrerie, che la sera raccolgono un enorme flusso di ragazzi provenienti da tutta Italia. Come il Pigneto, anche San Lorenzo è uno spaccato della società moderna, dove futuri pensatori e microcriminalità condividono lo stesso territorio.
Il quartiere San Lorenzo, però, è anche ricco di chiese storiche, pizzerie che da decenni impastano la famosa pizza romana, più fine e delicata rispetto alla più famosa margherita napoletana.
A San Lorenzo non mancano grosse piazze, dove sia d’inverno che in estate troviamo centinaia di ragazzi con la “biretta” in mano, come si dice a Roma. C’è quindi chi suona, chi canta in coro, e anche chi semplicemente pensa a rilassarsi.
3. Testaccio
Altro quartiere storico romano è Testaccio, che agli albori dell’impero faceva da raccordo tra Ostia e la città di Roma, qui infatti avveniva lo scambio tra le merci che poi risalivano attraverso il Tevere.
Testaccio, ovviamente, si trova lungo la via Ostiense, molto cara ai romani per la vita notturna. In realtà, oltre alle tante discoteche che si possono incontrare, la zona di Testaccio raccoglie anche tanti ristoranti e pub famosi, che attirano anche coloro che non sono più giovanissimi.
Chi ama la mondanità vede in Testaccio un’oasi felice, e ce n’è davvero per tutti i gusti: concerti Rock, musica elettronica, locali Reggae o locali dove si balla salsa, chi vuole divertirsi va a Testaccio!
Lo shopping e i parchi
Se parliamo di Roma e shopping si pensa subito a Via del Corso o a Via Cola di Rienzo, dove possiamo trovare abiti firmati ma anche prodotti più commerciali. Queste zone, molto spesso, sono però più frequentate da turisti che dai romani, che considerano invece migliori e più tranquilli i quartieri dell’appio-tuscolano.
In questi municipi, tutti facilmente raggiungibili perché la zona è attraversata dalla linea A della metro romana, troviamo tantissimi negozi di diverso livello.
Abbiamo scelto due fermate in particolare, perché secondo noi particolarmente ricche di interesse.
4. Cinecittà
A pochi chilometri dal centro storico sorge Cinecittà, quartiere storico per il suo interesse cinematografico, lì troverete gli Studios che hanno dato vita a tanti capolavori della settima arte italiana e non solo, basti pensare al celeberrimo “Gangs of New York” del maestro Martin Scorsese.
Lì vicino poi, sempre legato al mondo del cinema, troviamo anche il centro sperimentale, dove i migliori attori e registi italiani hanno studiato prima di diventare famosi, uno fra tutti il romanissimo Carlo Verdone.
Vicino Cinecittà sorge il famoso centro commerciale “Cinecittà 2”, uno dei primi a sorgere nella periferia romana. Cinecittà è un quartiere che si trova proprio nel cuore della via Tuscolana, dove ci sono tantissimi negozi e bar, che offrono sempre un ricco menù nell’orario dell’aperitivo. Con meno di 10 Euro è possibile bere e mangiare al buffet, magari dopo aver passeggiato per ore nel grandissimo parco degli Acquedotti, che si trova proprio alle spalle della via Tuscolana.
5. Colli Albani
Tra la via Tuscolana e l’Appia c’è Colli Albani. Qui bar, pasticcerie e tanti negozi di abbigliamento la fanno da padroni, e un continuo afflusso di gente ravviva le strade a tutte le ore della giornata.
Anche qui il discorso è lo stesso, visto che per mangiare e fare acquisti è un posto ideale, ma Colli Albani è un’ottima zona anche per chi ama passare un po’ di tempo nella natura.
Quello di Colli Albani è infatti uno dei punti più accessibili e conosciuti per entrare nel parco della Caffarella, uno dei più grandi a Roma, dove in tantissimi vanno a passeggiare, correre ed è anche amato da tanti ciclisti romani, che nella cementificazione moderna trovano un angolo di natura nella città.
Ricordiamo anche che, magari in bici, è possibile raggiungere anche le catacombe di San Callisto e la via Appia antica, non troppo distanti da Colli Albani.
Il mare di Roma
6. Ostia
Roma non si affaccia sul mare come Napoli o Palermo, ma uno dei suoi quartieri più famosi si, e ovviamente parliamo di Ostia. Questo storico quartiere è forse ancora più antico dell’eterna città, ci sono monumenti antichi e un’enorme pineta, senza contare ovviamente il mare e il terreno sabbioso lungo la costa.
Ci piacerebbe dire che le acque sono cristalline, ma non è così, anche se ad Ostia certamente non si può non andarci. L’estate è una magia di colori e suoni, tanti locali e ristoranti che aprono le porte a romani e turisti, diversi lidi con spiagge private dove passare le ore più calde del giorno, e poi la sera rimanere per l’aperitivo o per ballare musica sotto un cielo stellato.
Arte e natura nel quartiere Pinciano
7. La zona del Pincio
Il quartiere Pinciano comprende una vasta area dove ci si può dedicare ad arte e cultura, ma anche passare del tempo sospesi a meditare tra i meravigliosi panorami che offre quella zona.
Siamo nel cuore di Villa Borghese, viali alberati e una finestra a cielo aperto su tutta Roma, ma soprattutto una serie di posti da visitare dove risaltano i nomi prestigiosi dell’arte.
Facendo la passeggiata del Pincio arriverete al Museo e Galleria Borghese, dove al suo interno sono custodite opere senza tempo: Apollo e Dafne del Bernini, la Deposizione di Raffaello, Paolina Borghese del Canova, tanti altri autori immortali come Caravaggio e le mostre del momento.
In quella zona poi, potrete anche visitare il Bioparco romano. Non si tratta del classico zoo: qui gli animali vivono per quanto possibile nel loro ambiente naturale.
Naturalmente tra centro e periferia ci sono tantissimi altri quartieri, come il mitico rione di Trastevere, che non abbiamo inserito nella lista solamente perché parlare di tutti non era possibile!