Giornata mondiale del picnic: cosa serve per mangiare all’aria aperta

Il 18 giugno si celebra la giornata mondiale del picnic

Giornata mondiale del picnic: cosa serve per mangiare all’aria aperta

La giornata mondiale del picnic apre simbolicamente la stagione dei pasti a cielo aperto, una tradizione universale che – a seconda del Paese – viene associata a un periodo specifico dell’anno e a pietanza particolari e che è resa facile da perseguire perché, di fatto, per organizzare un picnic bastano uno zaino, una coperta e dei contenitori per alimenti.

Il nome picnic deriva dalle parole francesi piquer (spiluccare) e nique (inezia, cosa di poco valore) e, in origine almeno, si trattava di un pasto frugale consumato all’aperto e in compagnia. Da qui lo scopo sociale e leggero del picnic, un’occasione per stare insieme in allegria.

Il picnic esige un'alimentazione frugale ma, nel tempo, la tradizione è stata sacrificata in nome delle abbuffate in compagnia

L’etimologia del nome suggerisce che il picnic non debba essere un’abbuffata, è anche vero che gli strumenti per stravolgere la frugalità del pasto ci sono tutti, tra frigo portatili, borse frigo e barbecue a carbonella facilissimi da trasportare.

Le origini risalgono alla Francia del Seicento, anche se è verosimile credere che il mangiare in compagnia all’aperto sia tipica delle attività contadine attraverso i secoli. È però vero che dopo la Rivoluzione francese i parchi privati sono diventati pubblici e questo ha spinto i cittadini a sfruttarli il più possibile facendone punti di ritrovo popolari.

Al di là delle origini difficili da accertare, ciò che sappiamo è che il termine picnic è entrato ufficialmente nell’Oxford English Dictionary nel 1748, mantenendo l’accezione di frugalità e leggerezza ma assumendo, nel medesimo tempo, il significato sia di merenda sia di gita all’aperto. Da qui la Picnic Society di Londra, una sorta di confraternita dedita alla condivisione che ha contribuito a sdoganare il picnic ovunque nel mondo, ispirando anche poeti e pittori, tra i quali Cézanne il cui dipinto “Le déjeuner sur l’herbe” del 1869 fa da immagine d’apertura di questo articolo.

Anche in Italia il picnic si è guadagnato un certo spazio, così come testimonia il sito areepicnic.it che identifica e propone, per ogni regione, i luoghi più indicati per godersi la natura mangiando.

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