Le sue origini si perdono lungo i millenni, è però certo che le civiltà precolombiane consumassero – anche a scopi rituali – una bevanda a base di agave simile a quella che oggi è la tequila, distillato che ha conquistato tutto il mondo.
La produzione della tequila ha ufficialmente inizio nel XVII secolo anche se gli aztechi la bevevano già più di due secoli prima. Nel 1795 è nata la distilleria Jose Cuervo il cui nome, ancora oggi, è associato per antonomasia alla tequila, prodotta soprattutto con agave blue coltivata principalmente nello stato messicano di Jalisco.
Tuttavia, la città di Tequila – la cui economia era basata principalmente sulla produzione del distillato – è stata fondata nel 1530.
Le leggende attorno alla tequila sono molteplici e per lo più riportano all’intervento di deità che, in qualche modo, ne hanno fatto dono all’umanità.
La mitologia ha contribuito a creare attorno alla tequila un alone di mistero che ne ha spinto la popolarità nel mondo, il resto lo ha fatto la rivoluzione industriale che ha consentito una produzione più peculiare capace di migliorarne sapore e qualità, determinando così una distanza netta con il mezcal, distillato in passato molto più simile alla tequila la quale, non a caso, veniva chiamata “vino de mezcal de tequila”.
Durante la rivoluzione messicana del 1910 la tequila è diventata simbolo di identità e resistenza, facendo così un altro passo verso la popolarità mondiale, uscendo dal mondo dei distillati ed entrando nella cultura pop, ispirando letteratura, cinema e musica.
Un esempio è il brano Tequila della band americana The Champs (1958) capace di scalare le classifiche della musica pop e del R&B.
Secondo i dati forniti dal Consejo Regulador del Tequila, nel 2022 l’Italia era, con 4,2 milioni di litri importati, l’ottavo paese al mondo per consumo. Alle nostre latitudini, soprattutto durante l’estate, la tequila con sale e limone spopola tra i banconi dei bar (la “tequila bum bum”) mentre, all’estero, viene per lo più bevuta liscia.
Tra i cocktail a base di tequila figurano il Margarita, il Paloma e il Tequila Sunrise, famoso per accostare al distillato succo di arancia e granatina.