Oggi è la giornata internazionale del tè

Dopo l'acqua, il tè è la bevanda più bevuta al mondo

Oggi è la giornata internazionale del tè

Il 21 maggio si celebra la giornata internazionale del tè, bevanda che affonda le proprie origini in Cina approssimativamente 2.700 anni fa, anche se in precedenza il tè veniva assunto in forma di zuppa.

Una storia lunga che ha segnato alcune culture come, per esempio, quella inglese che fa del tè un appuntamento quotidiano e quella dei Tuareg, che ne bevono tre tazze consecutive per onorare un rituale.

Con il passare dei secoli, il è diventato la bevanda più assunta al mondo dopo l’acqua, con un consumo annuo globale vicino ai 300miliardi di litri.

Il tè infuso è arrivato in Europa grazie ai commercianti olandesi. Oggi è coltivato anche in Italia

In Europa è giunto grazie ai commercianti olandesi e oggi è sinonimo tanto di relax quanto di cura di sé: non rappresenta soltanto un momento di tranquillità ma, grazie all’infusione di piante officinali, è subentrata la cultura delle tisane che si prestano a scopi specifici quali, per esempio, a coadiuvare il metabolismo oppure il sonno.

La differenza tra è e tisane è per lo più da ricercare negli ingredienti con i quali si preparano. Il tè è ottenuto dalle foglie della pianta Camellia sinensis, le tisane sono preparate con diverse piante officinali.

Gli amanti di tè e tisane tendono a sviluppare un gusto proprio, tanto da scegliere teiere di diverse forme e materiali che aggradano l’occhio e il palato.

Al contrario di quanto si possa credere, la pianta del tè può essere coltivata anche in Europa, come dimostra la prima grande produzione in Italia, che si trova a Premosello, in Val d’Ossola (Piemonte).

Il microclima favorevole e il terreno adatto alla coltivazione della Camellia sinensis sono elementi fondanti per le piantagioni e non sono appannaggio soltanto dell’Est o del Sud del mondo.

La giornata internazionale del tè è stata istituita dalle Nazioni Unite e dalla FAO nel 2019 con l’obiettivo di incentivarne la produzione sostenibile, considerando che si tratta di una bevanda che può essere consumata durante tutto l’anno: calda nei mesi in cui il clima è rigido e fredda durante l’estate.

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