Epson dice addio alle stampanti laser

Al loro posto la tecnologia Heat-Free

Epson dice addio alle stampanti laser

Entro il 2026 Epson Europa dira addio alle stampanti laser, pure mantenendo la produzione di toner per quelle già vendute.

Con le stampanti inkjet WorkForce Pro EP-C7000DW e WorkForce Pro EM-C7100DWF, in realtà dedicate a un pubblico professionale, Epson riconfermo il ricorso alla tecnologia inkjet a freddo Heat-Free, abbandonando progressivamente la produzione di stampanti laser.

L’obiettivo del colosso giapponese di uscire dal mercato delle laser non è un fulmine a ciel sereno, giacché è stato annunciato nel 2024 in un’ottica di sostenibilità.

Infatti, mentre la stampa laser richiede calore affinché il toner venga fuso, la tecnologia inkjet Heat-Free di Epson funziona a freddo e consente risparmi energetici, oltre a ridurre le necessità di sostituzione di componenti hardware con un minore impatto ambientale.

I toner sono costosi per le casse e per l'ambiente. Il loro riciclo, inoltre, costringe le imprese a osservare obblighi precisi sanciti per legge

Una scelta coraggiosa che, per il momento, riguarda soltanto Epson e soltanto il mercato europeo e che non è confortata dai numeri. Secondo l’azienda di analisi di mercato IDC, l’Europa tende a preferire le stampanti inkjet tant’è che si prevede una contrazione del 2,2% delle vendite di stampanti laser.

Tuttavia, esaminando il periodo 2019 – 2024, l’azienda di analisi Cognitive Market Research ha stimato, relativamente all’Italia, un mercato dei toner in crescita del 5,1% anno su anno capace di raggiungere la cifra di 134,55 milioni di dollari nel 2024 (127,7 milioni di euro).

Due serie di dati in apparenza in contrasto tra loro, ciò significa che Epson crede fortemente nella possibilità di imporre un nuovo standard sul mercato.

Lo smaltimento dei toner, a sua volta, sottostà a regole descritte nel decreto legislativo 152/2006 (Testo unico ambientale) che suddivide i consumabili per la stampa in due categorie, ossia quelli che contengono sostanze pericolose e quelli che non ne contengono.

Le procedure di riciclo sono quindi diverse e richiedono un carico burocratico. Occorre infatti compilare il Formulario di identificazione del rifiuto (Fir) che va redatto in 4 copie, una delle quali va conservata per essere esibita in caso di controlli.

Con la tecnologia proprietaria inkjet Heat-Free, Epson guarda alla sostenibilità ambientale snellendo anche i flussi aziendali. Una scommessa che merita di essere seguita con attenzione.

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