Elettricità, imminente la fine del mercato tutelato

Il primo luglio scattano le tutele graduali per l’elettricità

Elettricità, imminente la fine del mercato tutelato

Il 30 giugno sarà l’ultimo giorno del mercato tutelato dell’elettricità, il tempo è quindi agli sgoccioli per chi non ha ancora scelto un fornitore che ritiene adeguato. Qui abbiamo spiegato di cosa tenere conto nel valutare le tariffe della luce.

Di conseguenza, dal primo luglio, gli utenti non vulnerabili che non hanno scelto un operatore sul mercato libero verranno trasferiti al servizio a tutele graduali e saranno contattati da un nuovo fornitore che li informerà sulle condizioni di servizio, tariffe incluse.

La fase di transizione durerà dal mese di luglio del 2024 alla fine di marzo del 2027 e, durante tutto questo periodo, il fornitore di elettricità viene assegnato direttamente dall’ Autorità di Regolazione per energia, reti e ambiente (Arera).

Dal primo luglio 2024, per chi non ha ancora scelto un fornitore di elettricità, subentreranno le tutele graduali

È doveroso sottolineare che, sempre entro il 30 giugno 2024, chi ha già un contratto che risponde alle logiche del libero mercato può chiedere di tornare al mercato tutelato al fine di approfittare delle tutele graduali, cosa che – almeno in linea teorica – corrisponde a tariffe più economiche e condizioni contrattuali ben definite.

A prescindere dal passaggio al libero mercato o dalla permanenza in quello a tutele graduali, è opportuno confrontare le tariffe con una certa regolarità, perché i tanti fornitori che si contendono il mercato applicano politiche di prezzo diverse, aprendo spazio alla concorrenzialità.

Questo vale per la fornitura di elettricità ma anche per quella del gas, nonostante il passaggio al libero mercato si è concretizzato lo scorso mese di gennaio.

Non di meno, con una certa saltuarietà, è saggio valutare il mercato della telefonia mobile e quello delle connessioni internet: due ambiti nei quali i provider si sfidano a colpi di offerte concorrenziali, proponendo tariffe vantaggiose.

In queste due guide abbiamo illustrato ciò che va preso in considerazione quando si sceglie un provider internet e come scegliere la tariffa per la telefonia mobile.

È opportuno non cedere a due grandi bias: quello di ancoraggio che spinge ad accontentarsi di poche informazioni e il bias di gruppo che tende a fare in modo che le opinioni si adattino a quelle di un insieme di persone.

Soprattutto quando si parla di costi ricorrenti come, appunto, quello delle bollette energetiche, è opportuno leggere tutte le informazioni riportate sui contratti e non sottoscriverne uno soltanto sulla scorta dei pareri di parenti, amici o conoscenti.

Le somme pagate per l’approvvigionamento di gas, luce, telefonia e connessioni alla rete, sommate tra loro nel corso di un anno solare, formano un importo di tutto rispetto. Guardarsi intorno e approfittare della concorrenza dei mercati può coincidere con un risparmio più che sensibile.

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