La tecnologia NVIDIA BatteryBoost 2.0 riduce il consumo energetico della batteria dei laptop spingendone la durata fino al doppio durante le sessioni di gioco.
I computer portatili, soprattutto quelli per il gaming, esigono molto dalle batterie. NVIDIA BatteryBoost 2.0 si attiva in modo automatico quando si avvia un videogioco e il laptop non è collegato alla rete elettrica.
A corredo c’è anche la tecnologia NVIDIA Optimus che consente la commutazione dinamica tra le schede grafiche integrate (IGP) e quelle dedicate (GPU) per ottimizzare prestazioni grafiche e consumo di energia.
Anche quest’ultima si presta soprattutto agli amanti delle attività videoludiche ma guarda anche a un’utenza di tipo professionale e, ancora prima, a chiunque usi il computer in mobilità.
Il funzionamento di BatteryBoost è in sé abbastanza semplice: garantisce un’esperienza di gioco scorrevole adeguando le prestazioni delle GPU NVIDIA GeForce alla richiesta energetica: laddove un videogame necessita di più FPS, BatteryBoost individua un frame rate target ideale per garantire la perfetta giocabilità aumentando la durata della batteria.
L’evoluzione proposta da NVIDIA, ossia BatteryBoost 2.0 usa l’IA per svolgere un controllo totale che coinvolge CPU, GPU frame rate e qualità dell’immagine al fine di richiedere alla batteria la quantità di energia adatta, riducendo così il consumo e gli sprechi.
In questo modo, oltre a ridurre la necessità di alimentare la batteria, se ne garantisce una durata fino al 70% in più.
La funzione BatteryBoost 2.0 è supportata sui nuovi laptop con tecnologie Max-Q dalla quarta generazione in poi.
Le batterie dei laptop, al pari di ogni batteria ricaricabile, hanno un impatto di spessore sull’ambiente, a partire dalla fase di estrazione delle materie prime che comportano degrado del suolo, inquinamento delle acque e distruzione di interi habitat naturali.
Inoltre, i processi industriali emettono gas serra e, lungo tutto il loro ciclo di vita, le batterie sono compartecipi degli eccessi di consumi energetici i quali – se non provenienti da fonti rinnovabili – concorrono all’inquinamento.
C’è poi l’aspetto del loro smaltimento il quale, se non svolto secondo le procedure, può avere un impatto nel rilasciare sostanze chimiche nell’ambiente.
NVIDIA BatteryBoost 2.0 ottimizza i consumi e allunga la vita delle batterie. Un passo avanti nel connubio tra IA e sostenibilità.