Il canone Rai 2025 potrebbe aumentare a 90 euro

In forse i fondi per confermare lo sconto di 20 euro

Il canone Rai 2025 potrebbe aumentare a 90 euro

Da 70 a 90 euro, a tanto ammonterà il canone Rai 2025 se non si troveranno i fondi per confermare lo sconto introdotto con la Manovra del 2024. Infatti, come hanno anticipato voci di governo, la Manovra 2025 avrà altre priorità di spesa.

Dopo l’introduzione graduale del digitale terrestre che ha spinto milioni di italiani a controllare se il proprio apparecchio tv fosse compatibile con il nuovo standard, dopo il supporto fornito dallo Stato con il bonus decoder e dopo la corsa di diverse persone all’acquisto di un nuovo tv, c’è un’altra poco felice novità per i telespettatori.

Il canone Rai va versato da chiunque abbia in casa un apparecchio predisposto alla ricezione dei canali televisivi a prescindere dall'uso che ne fa

La questione è in realtà un po’ più complessa: i capitoli della Manovra 2025 non sono stati ancora resi pubblici, il governo ci sta lavorando a ritmo intenso, ci sono però almeno due elementi certi: il primo è che le priorità di spesa riguarderanno le pensioni, gli incentivi per rimanere al lavoro più a lungo e la sanità, mentre il secondo è che i fondi sono limitati.

La Manovra 2025 dovrebbe valere 25 miliardi di euro, ossia 10 miliardi in meno rispetto a quella del 2024.

Tra pochi giorni il quadro di insieme sarà più chiaro, perché l’Italia ha tempo fino al 20 settembre per presentare alla Commissione europea il Piano di bilancio di medio termine, documento redatto dal ministero dell’Economia e delle finanze e dal quale discendono le bozze che porteranno alla Manovra 2025 definitiva.

Il canone Rai è dovuto da chiunque abbia un televisore anche se non viene utilizzato o, per esempio, è destinato esclusivamente all’uso di console per videogiochi. Chi possiede più case paga il canone una sola volta.

Per essere esentati dal versamento del canone è necessario compilare l’apposito modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dalla stessa Rai (canone.rai.it) certificando così di non essere in possesso di apparecchi in grado di ricevere segnali televisivi.

La dichiarazione ha valore annuale ed è da inviare all’indirizzo Pec [email protected] o, in alternativa, tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Gli over 75 con un reddito annuo inferiore agli 8mila euro, i militari stranieri e gli agenti diplomatici sono esonerati dal pagamento del canone Rai.

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