La WWDC 2024, ovvero l’Apple WorldWide Developer Conference, è iniziata il 10 giugno alle ore 19 italiane e proseguirà fino al 14 giugno. Come da prassi, il clou per il grande pubblico è il keynote d’apertura della conferenza dedicata agli sviluppatori.
È proprio durante il keynote che Apple presenta le novità principali che, come di consueto, vedono al centro le nuove versioni dei sistemi operativi di Cupertino, nello specifico soprattutto iOS 18 e MacOS 15 dedicati agli iPhone e ai Mac.
È proprio iOS 18 il fulcro della 35esima edizione della WWDC, in virtù dei profondi cambiamenti le cui voci si susseguono ormai da settimane: il sistema operativo per iPhone introduce funzionalità e funzioni AI sulle quali si è vociferato parecchio.
Apple Intelligence porta ChatGPT sui dispositivi con la Mela, proponendo funzionalità in diverse app, ma il punto focale è l’assistente intelligente Siri, che con iOS 18 sarà più fluido e più capace di interloquire con l’utente secondo i principi del linguaggio naturale.
Ci sono novità anche per il Centro di Controllo mediante il quale possono essere creati gruppi e tasti che potranno anche essere modificati dalla schermata di blocco. Ci sarà poi anche la possibilità di sbloccare le singole applicazioni con FaceID o con il Touch ID.
La beta di iOS 18 sarà disponibile nel corso delle prossime ore. L’immagine qui sopra mostra che Apple sta per rilasciare la versione non stabile per gli smanettoni della prima ora. Per la versione stabile sarà necessario attendere il mese di settembre. Lo stesso discorso vale per le beta di MacOS15 e iPad OS 18.
Non mancano rivoluzioni anche per MacOS 15, il cui nome per esteso è Sequoia. Una novità interessante è l’iPhone mirroring che consente di aprire le app e di usarle sul Mac, lasciando inoltre lo smartphone bloccato (e non per forza di cose in prossimità del computer).
Altre due evoluzioni degne di rilievo riguardano iPadOS 18, il sistema operativo per gli iPad. Math Notes è una modalità di calcolo grafico che permette di scrivere formule e lasciare al tablet con la Mela il compito di effettuare i calcoli necessari. C’è poi la funzione Smart Script che corregge la scrittura manuale perfezionando l’ortografia degli appunti presi con l’Apple Pencil.
I videogiocatori sono serviti e riveriti, tant’è che Apple ha prodotto una versione migliorata delle API per portare i giochi per pc su Mac, iPhone e iPad.
Un’ultima nota: il mercato italiano dovrà attendere Vision Pro almeno fino al 2025. È arrivata l’ufficialità di una notizia che era nell’aria dal mese di marzo scorso.
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