Apple ha tolto il velo sull’iPhone 16 e sulle altre novità

L’evento “It’s Glowtime” ha sciolto ogni dubbio sui nuovi iPhone

Apple ha tolto il velo sull’iPhone 16 e sulle altre novità

Dopo tante voci che si sono susseguite durante gli scorsi mesi, l’iPhone 16 ha finalmente un volto.

Di solito Apple presenta le novità di martedì ma l’evento “It’s Glowtime” è stato anticipato di un giorno, perché martedì 10 settembre è previsto un dibattito elettorale per la corsa alla Casa Bianca e, in aggiunta, la Commissione europea potrebbe decidere se Apple deve pagare 14 miliardi di dollari di tasse a causa di una lunga querelle fiscale che ha preso in esame gli accordi siglati tra l’Irlanda e l’azienda di Cupertino.

Concentriamoci però su ciò che è stato mostrato durante il keynote, perché l’iPhone 16 è la star della serata ma sul palco sono idealmente saliti anche gli Apple Watch Serie 10 e gli Airpods di nuova generazione.

A Cupertino è tutto pronto, tant’è che il sito di Apple è in fase di aggiornamento, ciò significa che presto i nuovi prodotti saranno disponibili per i preordini e che le nuove versioni dei sistemi operativi saranno prelevabili.

Lavori in corso sul sito di Apple. Cupertino sta per caricare i nuovi prodotti e le nuove versioni dei sistemi operativi

Partiamo dunque dagli iPhone 16, nati per integrare Apple Intelligence, l’AI che sfrutta le potenzialità del nuovo chip A18.

I quattro modelli sono, come sempre, iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, venduti in una gamma di colori più vividi pensata per incontrare i favori di una platea ampia di clienti.

Il Tasto azione di cui si è tanto parlato è appannaggio di tutti i quattro modelli ed è, come anticipato da molti esperti, un pulsante personalizzabile utilizzabile a mo’ di scorciatoia per eseguire funzioni specifiche quali, per esempio, accendere la torcia oppure eseguire funzionalità di Apple Intelligence.

Il tasto Camera control facilita l’uso delle fotocamere e consente di accedere alle impostazioni del comparto fotografico a seconda della pressione esercitata sul pulsante. Comparto fotografico che è al centro delle evoluzioni apportate da Apple nella nuova famiglia di iPhone: il sensore principale da 48 megapixel e la camera ultrawide da 12 megapixel consentono di scattare foto e registrare video Spatial, contenuti che ben si prestano al visore Apple Vision Pro.

Apple Intelligence fornisce funzioni avanzate anche agli amanti degli scatti e dei video grazie a funzioni di comprensione visiva: basta scattare una foto mediante il tasto Camera control per mettere in condizione l’iPhone di spiegare cosa viene ripreso dall’obiettivo, restituendo informazioni dettagliate. Per vedere all’opera queste funzioni in Italia ci vorrà ancora tempo.

Anche l’app Foto è stata potenziata e, sempre grazie all’AI di Apple, è in grado di elaborare le immagini migliorandone la qualità e permettendo di eliminare soggetti oppure oggetti dagli scatti già effettuati.

I modelli iPhone 16 Pro e Pro Max hanno a bordo il chip A18 Pro pensato per supportare al meglio Apple Intelligence e funzionalità di grafica 3D.

I display sono stati migliorati e, oltre a raggiungere 2mila nit di luminosità sono protetti da un ceramic shield che consente maggiore resistenza agli urti e ai graffi. Ci sono novità anche per quanto riguarda le dimensioni: mentre gli iPhone 16 e gli iPhone 16 Plus mantengono le verticali classiche di, rispettivamente, 6,1 pollici e 6,7 pollici, le versioni Pro e ProMax hanno display da 6,3 e 6,9 pollici.

Le potenzialità di Apple Intelligence e altre novità sono introdotte da iOS18, il nuovo sistema operativo che sarà disponibile nel corso dei prossimi giorni. Tuttavia, per sfruttarle appieno sarà necessario attendere ancora. Non ci sono date certe ma è probabile che qualche funzionalità AI verrà già introdotta con la release iOS 18.1.

C’è poi la decima generazione degli Apple Watch con schermi più grandi e di spessore ridotto. La batteria dura 18 ore e, dice Apple, ha una velocità di ricarica senza precedenti. I sensori sono stati reingegnerizzati per ottimizzare il consumo energetico. La versione Ultra non ha novità hardware ma a fare la differenza sono i materiali aerospaziali con cui è rifinito.

Anche per quanto riguarda gli Apple Watch, funzionalità avanzate e applicazioni rinnovate sono disponibili con WatchOS 11.

Infine, parliamo degli AirPods 4 che montano il chip H2 progettato per l’audio spaziale e per ridurre in modo automatico il rumore ambientale. I modelli AirPods sono due: oltre a quello base c’è anche la versione con la cancellazione del rumore.

I prezzi dei nuovi dispositivi sono in linea con le passate politiche di Apple al momento del lancio:

  • iPhone 16 a partire da 979 euro
  • iPhone 16 Plus a partire da 1.129 euro
  • iPhone 16 Pro a partire da 1.239 euro
  • iPhone 16 Pro Max a partire da 1.489 euro
  • Apple Watch Series 10 a partire da 459 euro, mentre il prezzo dell’Ultra 2 parte da 909 euro
  • AirPods 4 149 euro, mentre gli AirPods 4 con cancellazione del rumore (ANC) costano 199 euro.

Ora la parola al mercato, anche se esperti e analisti sono concordi nel dire che l’iPhone 16 non farà breccia nel cuore degli utenti.

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