Inizia ufficialmente l’era di Android 15, anche se il momento in cui il sistema operativo verrà distribuito è ancora lontano, secondo le ultime indiscrezioni gli aficionados dovranno attendere la fine del 2024 se non l’inizio del 2025.
Rilasciata durante le ultime ore, la Developer Preview di Android 15 è destinata a un pubblico selezionato e non è accessibile tramite il canonico programma beta di Android, al quale aderiscono centinaia di migliaia di utenti che si prestano a svolgere il ruolo di tester per valutare le nuove versioni del sistema operativo e fornire feedback utili alla soluzione di problemi e bug.
Tra le novità annunciate spiccano per importanza quelle relative al miglioramento di privacy e sicurezza. Oltre alla Android Privacy Sandbox che ha l’obiettivo primario di limitare la condivisione dei dati degli utenti con terze parti, Android 15 migliorerà anche la crittografia dei file archiviati sui dispositivi, rendendo più complicata la vita alla diffusione di malware.
Per rimanere in tema di privacy, Android 15 perfezionerà la condivisione parziale dello schermo, permettendo così di delimitare aree specifiche di applicazioni oppure di finestre di sistema da rendere visibili a terzi. Parallelamente è prevista anche l’introduzione di nuovi controlli in-app per le fotocamere ma, su questo tema, giungono ancora informazioni contrastanti ed è quindi proibitivo essere più specifici.
Migliorie previste anche per la piattaforma Health Connect che raccoglie e sincronizza i dati relativi alla salute degli utenti e alle rispettive attività fisiche e sportive.
Per il momento la Developer Preview può essere installata soltanto su questi dispositivi Pixel:
- Pixel 6
- Pixel 6 Pro
- Pixel 6a
- Pixel 7
- Pixel 7 Pro
- Pixel 7a
- Pixel Tablet
- Pixel Fold
- Pixel 8
- Pixel 8 Pro
Parte delle novità implementate con Android 15 sono già in fase di test con Android 14 QPR Beta e, probabilmente, verranno messe a disposizione degli utenti prima del rilascio di Android 15 a cui spetterà il compito di migliorarle.
È utile ricordare anche che, essendo una Developer Preview, Android 15 può essere suscettibile di malfunzionamenti e bug potenzialmente in grado di limitare in parte l’uso dei dispositivi su cui viene installata.