Come scegliere le mutande mestruali
In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, in cui l’attenzione alla sostenibilità in generale, ma in modo particolare a quella ambientale è al centro di ogni discussione, non possiamo fare a meno di ricercarla anche in tutti quei prodotti che acquistiamo quotidianamente. Fra questi vi sono, per le donne, anche gli assorbenti intimi, siano essi assorbenti esterni o interni, responsabili di danni ecologici notevoli e non più ignorabili. Si pensi che è stato calcolato che un assorbente può impiegare fino a cinquecento anni per decomporsi.
Un’ottima soluzione al problema e a questa tipologia di prodotto usa e getta estremamente dannoso per l’ambiente, oltre che causa molto spesso di fastidiosi irritazioni intime durante il periodo delle mestruazioni, è offerta sia dalle coppette mestruali di cui ci siamo già occupati, sia dalle mutande assorbenti da ciclo, che eliminano il problema dello smaltimento dei pannolini e tamponi intimi, garantendo un’ottima igiene e la sostenibilità del prodotto, oltre che un comfort eccezionale.
Con questa pagina vogliamo fornire tutte le informazioni che riteniamo essere importanti per poter scegliere al meglio le mutande mestruali che fanno al caso proprio, tenendo conto dei diversi fattori che vanno presi in considerazione prima dell’acquisto.
Cosa sono le mutande mestruali e i loro vantaggi
Le mutande assorbenti, a volte anche chiamate slip o mutande da ciclo, sono delle vere e proprie mutande in cotone o lycra, con la precisa funzione di agire anche da “assorbente” durante il periodo delle mestruazioni. I vantaggi dello scegliere slip assorbenti da ciclo sono numerosi e decisamente maggiori degli svantaggi, come vedremo di seguito.
Sostenibilità ambientale
Per dimostrare la sostenibilità delle mutande mestruali ci teniamo a riportare alcuni dati: si è calcolato che una donna possa raggiungere, nell’arco della vita, le 450 mestruazioni; se teniamo conto che si utilizzano, considerando un numero basso, almeno dieci assorbenti a ciclo, si arriverebbe già a 4500 a donna. Se pensiamo al fatto che l’assorbente/tampone interno è uno dei rifiuti più diffusi e di impatto sull’ambiente visto che non è riciclabile, ci si rende facilmente conto della situazione a livello ecologico. Ecco perché la mutanda assorbente da ciclo offre un’alternativa green eccezionale, dal momento che, se tenuta bene (ovvero lavata e asciugata correttamente ogni volta che la si utilizza), può durare oltre i cinque anni.
Risparmio economico sul lungo periodo
Le mutande mestruali hanno ovviamente un costo ben superiore agli assorbenti interni o esterni, ma che viene ammortizzato sul lungo periodo, dal momento che come abbiamo detto hanno una durata di oltre cinque anni, soprattutto quando si tratta di prodotti di qualità e ben tenuti. Ne parleremo più in dettaglio nella sezione dedicata ai costi delle mutande assorbenti.
Adattabilità a diverse esigenze
Esistono mutande mestruali adatte a ogni tipo di flusso, dal più scarso a quello più abbondante, il che rende questo prodotto adattabile alle varie esigenze di ogni donna. Una buona soluzione potrebbe essere quella di possedere diversi slip da ciclo, più o meno pesanti e dunque assorbenti, in modo da sfruttarli nei differenti momenti della mestruazione.
Materiali e assenza di irritazione
La maggior parte delle mutande mestruali sono in cotone, al fine di limitare il più possibile le irritazioni intime; alcune sono invece in lycra o in misto di cotone e materiale sintetico (questo per rendere gli slip più elastici e adattabili). In ogni caso, si tratta di soluzioni che certamente creano meno fastidio e meno irritazione dei normali assorbenti esterni o interni.
Comfort
L’uso delle mutande mestruali priva qualunque donna che le usi del fastidio di dover indossare per ore e giorni scomodi assorbenti, e dona il comfort che solo un comodo intimo può dare.
Avendo visto nel dettaglio tutti quelli che sono i pro dell’acquistare delle mutande assorbenti da ciclo, ci teniamo a fornire un’opinione anche sui pochi contro che riteniamo possano esserci:
- Esiste un’ampia varietà di slip da ciclo, e può essere necessaria un po’ di ricerca e selezione iniziale prima di trovare quello più adatto al proprio caso e alle proprie esigenze;
- In caso di flusso molto abbondante può rendersi necessario cambiare gli slip assorbenti ogni poche ore, onde evitare sgradevoli sorprese; inoltre, per quelle situazioni in cui un cambio non è proprio possibile, sarebbe meglio ricorrere in ogni caso all’utilizzo di un assorbente in modo preventivo.
Come sono fatte e come utilizzare le mutande mestruali
Le mutande mestruali assomigliano a un normale intimo, con la sola differenza che la parte assorbente è costituita di solito da almeno quattro strati sovrapposti, fatti di materiali assorbenti, impermeabili e antiodore: si tende a utilizzare il cotone puro al cento per cento per lo strato a contatto con le parti intime, e materiali come il poliammide, il poliestere e il poliuretano, mescolati con cotone ed elastan, per gli altri tre strati.
Come utilizzare le mutande mestruali
Le mutande mestruali sono molto semplici da utilizzare: una volta acquistata la taglia corretta e il modello che garantisca un livello adeguato di assorbimento, sarà sufficiente indossarle come un intimo normale, con l’accortezza di cambiarle tanto più spesso quanto più intenso sarà il flusso. A seconda del modello, le diverse case produttrici consigliano di solito un cambio dopo 6-8 ore per flussi abbondanti, fino a raggiungere anche le 12 ore di durata per quelle mutande assorbenti pensate appositamente per flussi medi o scarsi. Il nostro consiglio è di fare in modo di acquistarne cinque o sei, così da poterle cambiare tranquillamente quando necessario, senza rischiare che quelle lavate non asciughino in tempo. Sarebbe inoltre buona pratica quella di portarne sempre con sé una di riserva quando si esce, così da avere un cambio a disposizione in caso di bisogno.
Poco sotto troverete anche le istruzioni dettagliate su come lavare le mutande mestruali in modo da mantenerle in buone condizioni e farle durare il più a lungo possibile nel tempo.
Come scegliere le mutande mestruali
Quando si decide di passare all’uso delle mutande assorbenti, ci sono alcuni fattori che vanno tenuti in considerazione al fine di acquistare l’intimo da ciclo più adatto al proprio caso.
Taglia
La maggior parte dei brand di mutande mestruali produce non solo diverse taglie, ma anche design differenti, in modo da soddisfare tutte le esigenze delle proprie clienti. È fondamentale accertarsi dunque di acquistare la taglia più adatta alla propria costituzione, così da godere appieno del comfort offerto dallo slip da ciclo.
Materiali
Il materiale delle mutande mestruali che si decide di acquistare può davvero fare la differenza tra passare la giornata con un fastidioso prurito o in totale comfort, come se si indossasse dell’intimo normale. Il nostro consiglio spassionato è di affidarvi a mutande assorbenti da ciclo che utilizzino solo materiali naturali e ipoallergenici, come ad esempio il cotone, così da scongiurare irritazione intima e disagio.
Flusso mestruale e livello di assorbenza
Le mutande mestruali sono pensate per poter assorbire diverse tipologie di flusso mestruale, da quelli più scarsi a quelli più abbondanti. Ovviamente ogni modello è differente, ed è adatto a uno piuttosto che a un altro; ecco perché è importante, prima di procedere all’acquisto, accertarsi di aver scelto lo slip da ciclo desiderato. Sulla confezione di ogni mutanda mestruale viene indicato il livello di assorbenza (quindi il tipo di flusso per il quale è indicata) e il numero massimo di ore per cui si può indossare senza incorrere nel rischio di trovarsi in situazioni spiacevoli.
Come lavare le mutande mestruali
Le mutande mestruali possono essere lavate sia a mano che in lavatrice: vediamo come.
- A mano: sciacquarle in acqua fredda sfregando delicatamente per rimuovere il grosso del flusso depositatovi; lasciarle poi in ammollo un paio d’ore in acqua fredda e sapone delicato o detersivo. Sciacquarle e stenderle ad asciugare con cura all’aria;
- In lavatrice: sciacquare prima a mano con acqua fredda e inserire successivamente in lavatrice a non più di 30˚C. Far asciugare poi all’aria.
Ci sono un paio di accorgimenti che faranno senz’altro durare le mutande mestruali più a lungo nel tempo: non utilizzare l’ammorbidente quando le si lava in lavatrice, e non asciugare con l’asciugatrice, che come si sa può rovinare i tessuti. A volte gli slip da ciclo potrebbero impiegare più di altri indumenti per essere completamente asciutti, ma il nostro consiglio è di essere pazienti e non ricorrere a un altro metodo che non sia la classica asciugatura sullo stendino.
Le domande più frequenti sulle mutande mestruali
Quali sono le principali marche di mutande mestruali?
Le mutande mestruali sono un prodotto che ha preso molto piede negli ultimi anni, e sono già presenti tante valide marche sul mercato. Alcune di quelle che ci sentiamo di raccomandare sono NoBlood, Neione, Lovable e Zenaphyr. Indipendentemente dal marchio, comunque, ciò a cui si dovrebbe prestare attenzione è, oltre alle taglie disponibili e al design, l’abbondanza del proprio flusso mestruale e il livello di assorbenza dello slip che si desidera acquistare.
Quanto costano le mutande mestruali?
Il costo degli slip da ciclo varia quasi esclusivamente sulla base della marca: si va dai modelli più economici, sui 10 € a capo, fino a raggiungere anche i 50 €. Spesso online si trovano vantaggiose offerte che propongono pacchetti da tre, cinque o sei mutande assorbenti, a volte anche di colori diversi. Il nostro consiglio è di approfittare di queste promozioni così da avere un numero sufficiente di slip da ciclo e non rischiare di non avere un cambio a disposizione.
Quanto a lungo si possono indossare le mutande mestruali?
La risposta a questa domanda è: dipende. Da cosa? Dalla tipologia di mutanda mestruale che si è acquistata, in modo particolare dal suo livello di assorbenza, e dall’intensità del proprio flusso. In generale possiamo dire che quando quest’ultimo è scarso sarà sufficiente cambiarle una volta nell’arco della giornata, quindi raggiungendo anche le 12 ore di durata. In caso invece di flusso medio o abbondante noi consigliamo di iniziare col cambiarle ogni 4-6 ore quando possibile, e di verificare la tenuta delle mutande assorbenti acquistate. In caso di prodotti di qualità, può essere che si possa anche prolungare fino a 8-12 ore, a seconda dei modelli e dell’affidabilità degli stessi.
Quante mutande mestruali bisogna avere?
Nel momento in cui si decide di smettere di utilizzare gli assorbenti esterni o i tamponi interni per passare all’uso delle mutande mestruali, è importante mettere in conto di dover fare un investimento iniziale che permetta di acquistarne almeno tre o quattro paia, l’ideale sarebbe sei, così da poter coprire all’incirca l’intero periodo delle mestruazioni. Online ci sono moltissime offerte che consentono di spendere cifre ragionevoli acquistando pacchetti da tre, cinque o sei mutande assorbenti da ciclo.
Quali sono le migliori mutande mestruali del 2024?
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