Come scegliere la multicooker
La multicooker, conosciuta anche con il nome di pentola a pressione elettrica, è un elettrodomestico introdotto relativamente di recente, ma davvero molto utile. A metà tra una slow cooker ed un robot da cucina multifunzione, questo particolare apparecchio nasce per semplificare le preparazioni quotidiane permettendoci di realizzare tipi di cottura diversi all’interno dello stesso cestello grazie a una serie di programmi automatici.
Il suo funzionamento elettrico e le sue caratteristiche strutturali ricordano anche il cuociriso, con la differenza che nella multicooker è possibile cucinare praticamente qualsiasi piatto a seconda delle funzioni disponibili: dai fritti agli stufati, dai risotti agli arrosti di carne.Come funziona la multicooker
Il funzionamento della multicooker è molto semplice: all’interno della macchina sono presenti una o più resistenze elettriche che le consentono di raggiungere le temperature adatte alla realizzazione di varie preparazioni. Alcuni modelli sono inoltre dotati di ventole che consentono di effettuare anche la cottura ventilata. Questo risulta molto utile per la realizzazione di piatti, come risotti o polenta, che necessitino di un calore costante ma non elevato. Analizzeremo in modo più dettagliato le tipologie di cottura realizzabili e i programmi automatici nei paragrafi successivi.
Perché acquistare una multicooker
Le funzioni di una multicooker si sovrappongono in qualche modo a quelle degli elettrodomestici nominati in precedenza. Come la slow cooker può realizzare la cottura lenta e a bassa temperatura (ideale per cuocere stufati di carne, zuppe e risotti), ma oltre a questa consente tante altre preparazioni che richiedono temperature più alte, come vedremo a breve. Lo stesso vale per il cuociriso, il cui uso è limitato alla sola cottura di vari tipi di riso e altri cereali, come quinoa e farro, ma che non è indicato per ricette più elaborate come il risotto. Rispetto a questi due apparecchi, la multicooker è quindi molto più versatile e la consigliamo se cercate un prodotto che sia in grado di realizzare decine di tipi di cottura diversi.
Se poi cercate un prodotto che vi consenta di effettuare le stesse cotture di una multicooker e allo stesso tempo di realizzare diversi tipi di lavorazioni, come tritare, affettare, grattugiare o frullare, allora il robot da cucina multifunzione è quello che fa al caso vostro. I prezzi però sono di gran lunga più alti.Fatte queste necessarie premesse, vediamo allora a quali aspetti fare attenzione nel decidere quale multicooker comprare.
Struttura
Il primo elemento da valutare riguarda le caratteristiche strutturali che rendono il prodotto più o meno adatto alle proprie esigenze. Vediamo nello specifico quali differenze si possono riscontrare tra i vari modelli.
Ingombro
L’ingombro complessivo di una multicooker non è in generale particolarmente elevato, anche se non si può certo affermare che si tratti di un elettrodomestico compatto. Anche i modelli meno capienti hanno una struttura mediamente grande.
Il design può variare molto da un modello all’altro, ma la maggior parte delle multicooker ha comunque una forma che potremmo definire cubica, in quanto ha approssimativamente le stesse misure sia in altezza, sia in larghezza. I modelli più grandi avranno una base larga circa 50 cm ed un’altezza che non supera i 40 cm.
Sicuramente a un ingombro maggiore corrisponde una maggiore capienza, ma le caratteristiche tecniche possono essere le stesse in modelli di diverse dimensioni.
Capienza
Il cestello è il componente principale delle multicooker poiché al suo interno è possibile preparare le varie pietanze. Dalla sua capacità dipende il numero di porzioni che è possibile realizzare in una sola volta. I modelli più grandi hanno un cestello dalla capienza che va dai 6 ai 7 l. Queste multicooker consentono la preparazione simultanea di 5/6 porzioni e risultano quindi adatte alle esigenze delle famiglie più numerose.
I modelli più compatti hanno invece un cestello dalla capienza di 4/5 l, che consente la preparazione di 3/4 porzioni. Ricordiamo che il numero di porzioni realizzabile è sempre approssimativo, in quanto dipende dal tipo di alimento cucinato.Materiali
I materiali con cui viene realizzato il cestello sono molto importanti in quanto da essi dipendono sia la necessità di aggiungere o meno grassi durante la cottura, sia la longevità dell’apparecchio. I cestelli sono generalmente realizzati in alluminio pressofuso o in acciaio inox (più resistente), su cui vengono applicati uno o più strati di rivestimento antiaderente. La maggior parte dei cestelli è rivestita in teflon, che consente una diffusione del calore abbastanza omogenea e risulta adatto a cucinare senza grassi aggiunti. Un’alternativa migliore è il rivestimento in ceramica, più resistente ai graffi e al deterioramento.
Numero di cestelli
Le multicooker possono presentare un numero variabile di cestelli, da usare però in modo alternato. Ad oggi, infatti, non esistono sul mercato modelli per uso domestico che consentano di cuocere simultaneamente due preparazioni in due cestelli diversi. Avere due cestelli è comunque un vantaggio poiché possono essere utilizzati alternativamente in base alle preparazioni, alla quantità di ingredienti e al tipo di cottura.
Pala mantecatrice
Il cestello può infine avere una pala mantecatrice che consente di girare continuamente la pietanza in modo automatico durante tutta la preparazione. Questo elemento risulta fondamentale per la buona riuscita di alcuni piatti, come risotti o polenta, mentre potrebbe essere inutile per altre ricette, come dolci o cotture a vapore. Proprio per questo motivo in molti modelli questo accessorio può essere rimosso in base alle necessità.
Display e comandi
L’ultimo elemento strutturale da valutare riguarda la facilità di impostazione dei vari programmi. I modelli migliori hanno un display retroilluminato corredato da pulsanti, i quali possono essere dedicati ai vari programmi o fungere da menù di navigazione.
Cottura
Il secondo fattore da prendere in considerazione riguarda le modalità di cottura realizzabili con l’apparecchio. Abbiamo già detto che la funzione principale della multicooker è quella di cuocere in modo automatico diversi alimenti, semplificando così il processo di preparazione delle varie pietanze. Per fare questo, bisogna selezionare un tipo di cottura dal pannello di controllo e impostare manualmente la temperatura e il tempo di cottura.
Un apparecchio che disponga di numerose modalità di cottura può essere sfruttato quotidianamente e rappresenta un’ottima alternativa ai tradizionali forni o fornelli.
Ecco un breve elenco delle principali modalità di cottura delle multicooker:
- Forno: questa cottura, indicata a volte come “bake”, “roast” o con un’icona a forma di torta, è adatta a dolci, lievitati e piatti solitamente realizzati al forno;
- Pressione: cottura simile a quella realizzabile con la tradizionale pentola a pressione;
- Bollitura;
- Rosolatura;
- Vapore: per cuocere a vapore è necessario usare l’apposito cestello, frequentemente fornito in dotazione;
- Grill: per grigliare la carne con un’apposita griglia;
- Frittura: anche per questa modalità di cottura viene spesso fornito un apposito cestello forato con maniglia;
- Cottura lenta/delicata: questa modalità serve per cuocere a bassa temperatura diversi tipi di alimenti che necessitino di tempistiche più lunghe, come ad esempio gli stufati;
- Cottura rapida: per cuocere velocemente alimenti semplici come patate congelate o verdure.
Funzioni
Quando parliamo di funzioni di una pentola a pressione elettrica ci riferiamo a tutte quelle caratteristiche che vanno al di là delle modalità di cottura base e che rendono un modello più o meno sofisticato. Vediamo le più importanti.
Programmi automatici
A seconda del modello e della casa produttrice, sul pannello dei comandi è possibile trovare anche dei programmi automatici associati a particolari ricette, che avranno tempi e temperature preimpostate (ma che possono comunque essere modificati manualmente). Vediamone qualche esempio:
- Yogurt: un vantaggio delle multicooker più sofisticate è proprio quello di consentire la preparazione artigianale di yogurt di diversa consistenza;
- Lievitazione: in base ai modelli è possibile trovare prodotti che permettono la lievitazione di impasti duri, come pane o pizza, e di impasti morbidi, come dolci e torte;
- Zuppa;
- Risotto;
- Pizza: proprio come nelle friggitrici ad aria, anche in alcune multicooker si può cuocere una pizza tonda;
- Patate fritte.
Il numero di programmi che è possibile trovare nelle multicooker è variabile: i modelli più sofisticati dispongono di oltre 30 programmi automatici selezionabili da un display, mentre quelli più semplici possono avere solo un paio di programmi preimpostati, che in questo caso sono selezionabili da un apposito tasto sul pannello di controllo, proprio come le modalità di cottura base. Eccone un esempio nella foto sotto.
Cucina assistita
Vi sono inoltre modelli molto avanzati, come Moulinex Cookeo+, che oltre alle singole preparazioni permettono anche di selezionare una ricetta specifica (ad esempio, boeuf bourguignon) o un ingrediente (broccoli) dal menù e di lasciarsi guidare dal display nei vari passaggi della preparazione.
Timer
Permette di impostare la durata di una cottura oppure di programmarne l’avvio ritardato. La durata del timer è variabile in base al tipo di cottura che ogni modello è in grado di effettuare.
Mantenimento in caldo
Serve a tenere in caldo la pietanza dopo la preparazione. Anche in questo caso i tempi variano in base ai modelli.
Riscaldamento
Più rara da trovare rispetto al mantenimento in caldo, questa funzione è utile per scaldare pietanze preparate in precedenza, sfruttando il calore della ventola o delle resistenze, in base al tipo di alimento.
Accessori
Il quarto ed ultimo fattore è infine relativo agli accessori forniti in dotazione. Questo fattore è sicuramente connesso alle funzioni di cottura consentite. Abbiamo visto infatti che per alcune modalità è necessario utilizzare particolari accessori.
Vediamo brevemente quali sono gli accessori più frequentemente forniti in dotazione:- Cestello vapore: quasi tutte le multicooker consentono le preparazioni a vapore. Questo cestello serve a separare gli ingredienti dall’acqua e ad ottenere una cottura uniforme senza perdere le proprietà nutritive;
- Pala mantecatrice: in base ai modelli è possibile trovare una pala mantecatrice removibile, fissa o un cestello extra con questo componente aggiuntivo;
- Cestello frittura: accessorio spesso opzionale, trasforma la multicooker in una vera e propria friggitrice ad aria;
- Griglia: nelle multicooker più sofisticate è possibile effettuare anche cotture alla griglia utilizzando l’accessorio dedicato;
- Cucchiai e misurini: per dosare gli ingredienti o mescolare senza rigare la superficie interna del cestello;
- Ricettario: per imparare nuovi modi di sfruttare la multicooker. I modelli con funzione di cucina assistita possono avere anche un ricettario integrato.
Le domande più frequenti sulla multicooker
Quali sono le migliori pentole a pressione elettriche?
Come per tanti elettrodomestici da cucina, anche in questo caso troviamo dei marchi leader nel settore che per primi hanno lanciato questa particolare tipologia di prodotti sul mercato. Il nome di riferimento è Instant Pot, a cui abbiamo dedicato un’apposita pagina. Altri brand attivi nella produzione di multicooker sono De’Longhi (con i suoi modelli avanzati di friggitrice ad aria), Crockpot (con le sue slow cooker multifunzione), Moulinex e Redmond. I modelli realizzati da questi brand sono adatti a diverse fasce di consumatori ed hanno un prezzo variabile.
Online e nei negozi specializzati in articoli da cucina è comunque possibile trovare multicooker prodotte da altri marchi. Se non si conosce l’azienda, prima di procedere all’acquisto consigliamo di controllare le recensioni online, le caratteristiche tecniche del modello e la presenza di una garanzia e di un centro di assistenza in lingua italiana.
Quanto costa una multicooker?
La multicooker è un prodotto leggermente complesso, sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello strutturale. Proprio per questo motivo questa tipologia di prodotti è piuttosto costosa.
In base alla capienza e alle funzioni di cottura è comunque possibile trovare articoli più o meno economici. In linea di massima possiamo affermare che le multicooker di fascia bassa abbiano un prezzo che va dai 60 ai 100 €, mentre i modelli di fascia alta arrivano a circa 300 €.
Trattandosi però di un elettrodomestico da cucina che può potenzialmente essere utilizzato ogni giorno consigliamo di orientarsi sempre su modelli di buona qualità. È meglio spendere qualcosa in più e assicurarsi una multicooker efficiente e multifunzionale piuttosto che optare per una spesa minore chiudendo un occhio sulla qualità.
Quanto consuma una multicooker?
L’efficienza energetica delle multicooker varia a seconda delle dimensioni e della funzione selezionata. Tuttavia, è possibile fare un calcolo approssimativo dell’energia consumata, che a sua volta vi aiuterà a calcolare l’impatto che avrà sulle vostre bollette. Prendete la potenza dell’apparecchio (indicata in Watt) e moltiplicatela per le ore di utilizzo dell’apparecchio al giorno, quindi dividete il totale per 1.000. Il risultato sarà il chilowattora (kWh) giornaliero dell’apparecchio. Il costo per chilowattora varia a seconda della tariffa della luce.