I migliori mouse wireless del 2024

Confronta i migliori mouse wireless del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Orizzontale ambidestro

Orizzontale ambidestro

Orizzontale ambidestro

Orizzontale

Orizzontale ambidestro

DPI

100 - 25.600

1.000

1.600

400 - 4.000

1.000 - 4.000

Connettività

Cavo / Wireless proprietario 10 m

RF 10 mt

Bluetooth 5.0 + RF 10 mt

Wireless proprietario 10 m

Bluetooth 5.0 - BLE

Sensore

Ottico Hero 25K

Ottico

Ottico

Ottico

Ottico

Tasti

4

3

3

5

4

Compatibilità

Windows, Mac OS, Chrome OS

Windows, Mac, ChromeOS

Windows, MacOS, Chrome oS iOS, Android

Windows, Mac OS, Chrome OS, iPadOS, Android

Windows

Funzioni extra

Illuminazione RGB, 4-8 tasti macro, 5 profili

Cambio sensibilità

2 tasti macro

Peso

80 g

78 g

74 g

149 g

84 g

Punti forti

Progettato per eSport

Ottimo prezzo

Adatto a mani piccole

Buono per mani piccole

Include grafiche per PC/notebook ispirate all'oceano

Frequenza di aggiornamento 1.000 Hz

Batterie AAA incluse

Clic silenzioso

Clic silenzioso

Standard Bluetooth avanzato

Batterie integrate con ricarica wireless

Supporta multiconnessione (3 device)

Autonomia fino a 24 mesi

Zero smoothing/accelerazione/filtraggio

Ricarica wireless Qi e USB-C

Disponibile in versione mancina

Massima accelerazione > 40 g

DPI a 4 velocità

Disponibile in due taglie

Massima velocità > 400 IPS

Punti deboli

Tappetino ricarica wireless non incluso

Tecnologia con ricevitore USB

Semplice e basilare

Ricevitore USB

Alimentato a batteria stilo (inclusa)

Durata batteria 48 ore se con illuminazione

Molto base

Solo per Windows

Necessario occupare porta USB

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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I mouse wireless

Prima di addentrarci nella descrizione degli aspetti da tenere in considerazione per la scelta di quale mouse wireless comprare, vogliamo ricordarvi che questa pagina rappresenta un approfondimento della nostra guida all’aquisto dei mouse. Se invece foste appassionati di gioco vi consigliamo la nostra pagina dedicata ai mouse da gaming.

Mouse wireless

Come funziona il mouse wireless

Il mouse wireless funziona esattamente come un mouse normale, ma invece del cavo integra un modulo per la connettività via radio che, come vedremo nel dettaglio più avanti, può avvalersi di diverse tecnologie dalle prestazioni più o meno elevate.

Pro e contro dei mouse wireless

Oggi esistono mouse wireless che offrono prestazioni migliori dei mouse normali con cavo. Per anni le tecnologie basate sul wireless non sono state all’altezza del cavo, che ha sempre il pregio di non risentire delle interferenze radio, per cui risulta più stabile nel supportare il flusso continuo dei dati. Altro fronte su cui a lungo quelli con cavo hanno vinto sui mouse wireless è l’ampiezza di banda, nel senso che lo spazio offerto ai dati che fluiscono dalla periferica alla CPU è sempre stato maggiore con il cavo, oltre che privo di interruzioni fisiche.

Mouse wireless interno
In certi casi i produttori si sono organizzati investendo in ricerca e sviluppo ed elaborando tecnologie wireless proprietarie usate esclusivamente nei loro prodotti, ma oggi gli standard Bluetooth più recenti hanno raggiunto anche loro un livello tale da rendere i mouse wireless prestanti a sufficienza perfino per il gaming.

Tecnologie wireless

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle tecnologie radio più comuni che si dividono attualmente il mercato.

Radiofrequenza

Quando si parla di mouse wireless in verità si sottintende un mouse a radiofrequenze, perché la Radio Frequency (RF) è stata la prima tecnologia senza fili a diventare popolare per collegare i mouse. Questa sfrutta la banda a 2,4 GHz per stabilire la connessione tra due dispositivi e a lungo è stata la scelta preferita in virtù della velocità di risposta offerta, superiore rispetto a quella garantita dai mouse Bluetooth, almeno fino alla diffusione degli standard più recenti. Il lato negativo era ed è ancora che il computer ricevente deve avere almeno una presa USB in cui inserire il piccolo ricetrasmettitore (o dongle), senza il quale il collegamento non è possibile.

Mouse wireless Wi-Fi
Al giorno d’oggi può essere la scelta preferita se avete un computer, ad esempio un PC desktop, privo di Bluetooth. Questo perché il ricevitore, oltre a richiedere una porta USB di tipo A di cui ormai molti notebook di ultima generazione non sono più dotati, può essere perso con estrema facilità viste le piccole dimensioni. Gli smartphone e i tablet, ad esempio, sono totalmente sprovvisti di questi ingressi, mentre nel caso dei computer a volte sono inclusi degli adattatori USB-A / USB-C. Una volta smarrito o danneggiato, inoltre, non è possibile in parecchi casi acquistarne uno sostitutivo ed è dunque necessario rimpiazzare il mouse con un nuovo modello. Infine, ricordiamo che la portata del segnale in questo tipo di prodotti varia tra i 5 e i 9 m, permettendo dunque una mobilità sufficiente per molti, ma inferiore ai 10 m e oltre tipici dei mouse Bluetooth.

Mouse Bluetooth antecedente al 5.0

La tecnologia Bluetooth è la più diffusa tra i prodotti che offrono connessioni senza fili. Dato che è una tecnologia integrata praticamente su ogni computer di ultima generazione, il vantaggio principale del mouse Bluetooth è l’assenza di qualunque tipo di ricevitore extra esterno, per cui si eliminano gli svantaggi dell’antenna USB ed è possibile utilizzare lo stesso mouse con più dispositivi diversi. Tuttavia standard Bluetooth antecedenti al 5.0 hanno tempi di connessione più lenti rispetto a quelli dei modelli a radiofrequenza, così come i tempi di risposta. Questo incide in una certa misura sulla precisione del mouse stesso, rendendolo poco adatto a chi necessita di uno strumento molto accurato. Per quanto riguarda la portata del segnale, mediamente un mouse Bluetooth di generazione precedente alla 5.0 consente una buona ricezione entro i 10 m di distanza dal dispositivo connesso. Il BLE, Bluetooth Low Energy, è un protocollo interessante elaborato con il Bluetooth 4.0 che assicura un consumo energetico particolarmente ridotto, il che va a favore dell’autonomia della batteria. Una nota finale va dedicata al costo, tendenzialmente più alto rispetto ai modelli a radiofrequenza. Tutto sommato, se il vostro dubbio è tra un mouse Bluetooth di standard inferiore al 5.0 e un mouse wireless (RF) vi consigliamo di scegliere il secondo nel caso vogliate prediligere le prestazioni.

Mouse Bluetooth 5.0 e successivi

Il Bluetooth è uno standard che anziché essere stato sviluppato da un produttore è stato elaborato da un consorzio, il Bluetooth Special Interest Group (BSIG). Negli anni sono stati apportati miglioramenti sia nella velocità e stabilità di connessione (contro le interferenze), sia nei consumi energetici, per cui è possibile individuare uno spartiacque tra Bluetooth 4.0, 4.1 e 4.2 e Bluetooth 5.0 (del 2016) e successivi (5.1, 5.2 e 5.3).

Mouse wireless sensore
Nello specifico, sono cresciute la portata di banda (quadruplicata) e la velocità di trasferimento dati, oltre alla distanza massima raggiungibile, che dai 10 m ha anche oltrepassato i 200, e la resistenza alle interferenze radio è stata aumentata. Inoltre, oggi c’è l’accoppiamento rapido tra periferica e PC e la possibilità di stabilire la connessione con tre dispositivi simultaneamente, per cui, per esempio, potete usare lo stesso mouse sia con il PC desktop, sia con il notebook. In tutti questi casi, se il vostro dubbio è quale mouse wireless comprare, il mouse Bluetooth dal 5.0 in poi è preferibile al mouse a radiofrequenze, a meno che il vostro computer non offra la connettività Bluetooth.

Logitech

Tecnologie wireless proprietarie che non siano quelle a radiofrequenza o Bluetooth possono avere prestazioni buone o ottime, ma hanno dei pro e dei contro. Logitech è sicuramente una delle aziende che più investe in ricerca e sviluppo sulla connettività radio delle periferiche. Sono diverse le tecnologie sviluppate da Logitech negli anni, e in alcuni casi il consorzio BSIG ne ha abbracciato l’introduzione, integrando le stesse funzionalità nei suoi standard Bluetooth aggiornati. Ne è un esempio la possibilità di multi pairing dei dispositivi, che consente di associare il mouse a tre dispositivi, introdotto nei primi anni 2010 da Logitech con il nome di Easy Switch e disponibile con Bluetooth solo a partire dal 5.0.
Oggi Logitech è ancora un passo avanti rispetto al Bluetooth: ha infatti introdotto Unifying, che consente il collegamento di 6 dispositivi al dongle USB del produttore.
Logi Bolt è uno standard radio basato sul Bluetooth LE 5.0 e successivi, sviluppato da Logitech e usato per le sue tastiere e mouse. Per questa ragione potete scegliere se usare il dongle USB incluso nella confezione oppure usare il Bluetooth LE per collegare il mouse al computer. I vantaggi nell’usare il ricetrasmettitore sono i seguenti:

  • Plug & Play con uso immediato, perché l’accoppiamento (pairing) tra mouse e dongle è stato effettuato dal produttore prima del confezionamento dei due componenti; 
  • Maggiore sicurezza e stabilità della comunicazione radio;
  • Possibilità di acquistare un nuovo ricevitore USB in caso di smarrimento, ma in quel caso bisogna occuparsi del nuovo pairing tramite software Logitech.

Alcuni mouse Logitech non includono il dongle nella confezione, ma integrano la tecnologia Logi Bolt, così si può risparmiare sul prezzo d’acquisto e decidere in un secondo momento se sfruttarla o semplicemente usare il più diffuso Bluetooth LE.

Alimentazione

Non avendo il cavo, i mouse wireless si alimentano grazie a una o più batterie. Nello specifico, potete trovare in commercio:

  • Mouse a una o più pile alcaline, una scelta poco pratica e costosa per le tasche e per l’ambiente;
  • Mouse a batterie al litio ricaricabili, come ormai ci siamo abituati nel mondo dell’elettronica.

Come si ricarica il mouse wireless

Il mouse può venire attaccato al cavo USB (USB-C nei casi più evoluti) per effettuare la ricarica. Infatti, difficilmente troverete dei mouse con batterie al litio intercambiabili, perché il processo di ricarica avviene ogni mese nel caso peggiore, ogni 3 anni nel caso migliore. Tra l’altro, i nuovi mouse wireless stanno uscendo sul mercato con la ricarica rapida, per cui con un minuto di ricarica della batteria si può usare la periferica per oltre 2 ore.

I migliori mouse wireless

Mouse con ricarica wireless

La ricarica wireless è arrivata anche nel mondo dei mouse e Logitech ha deciso di abbracciarla, tramite tappetino del mouse che carica il dispositivo. 

Il Logitech G Pro Wireless è un mouse di fascia alta dotato anche di ricarica wireless. L’abbiamo anticipato: i mouse wireless oggi sono all’altezza dei mouse cablati per tutte le prestazioni, tanto che questo modello è idoneo anche al gaming FPS poiché sfrutta la connettività Lightspeed di Logitech per offrire ridotta latenza e una frequenza di aggiornamento di 1 ms. Con un peso di 80 g è un modello versatile, adatto anche ad essere portato avanti e indietro, dalla casa all’ufficio, in borsa. Esiste anche in versione con cavo, ma noi preferiamo quella wireless. I pulsanti laterali sinistro e destro sono rimovibili, perciò il mouse è ambidestro. Infine, per programmare i tasti è necessario il software Logitech G HUB. Unico neo: il tappetino che ricarica il mouse non è incluso nella confezione e la periferica non abbraccia lo standard Qi, il più diffuso per la ricarica wireless elaborato dal Wireless Power Consortium (WPC).

Mouse wireless economico

Quando vi chiedete quale mouse wireless comprare e sapete già che ne vorreste uno economico, potreste imbattervi in alcuni problemi, come materiale scadente, scarsa compatibilità con i dispositivi (es. solo PC Windows e non computer Apple o tablet Android), per cui la scelta potrebbe diventare difficile.

Logitech Pebble M350 ha l’affidabilità di un brand che è tra gli attori primari del mercato, nonostante il prezzo economico. Se lo usate in mezzo ad altre persone, oppure per guardare film nel cuore della notte, vi farà piacere sapere che i tasti hanno il clic silenzioso, per non disturbare nessuno. Il design è ultrasottile ed elegante e i colori disponibili sono diversi, tra cui anche il rosa e il verde.

Mouse wireless per tablet

Gli utenti più digitali, che hanno diversi dispositivi e si spostano frequentemente da PC desktop a tablet, hanno bisogno di un mouse che supporti il multipairing e sia compatibile con molti sistemi operativi. In più, se si trattasse di un mouse con ricarica wireless Qi si rasenterebbe la perfezione.  

Il mouse wireless Rapoo Ralemo Air 1 è un mouse dal design accattivante disponibile in diversi colori. Oltre a questo, è ultra leggero e dunque portatile, supporta la ricarica wireless Qi, vi permette di registrare il collegamento a tre dispositivi, consente di scegliere tra due modalità wireless ed è compatibile con tutti i sistemi operativi che contano. Il marchio è forse sconosciuto a chi non è appassionato di tecnologia, ma Rapoo è un’azienda leader nella produzione di periferiche per PC e la struttura di questo mouse è solida e ben studiata.

Mouse wireless per Mac

Se cercate un mouse senza cavo compatibile con Mac o con computer Apple in generale, vedrete che il mercato è comunque attento alle vostre esigenze e offre molte soluzioni compatibili con Mac e iPad OS.

Il Logitech Signature M650 è un mouse compatibile con tutti i sistemi operativi Apple e che offre anche ben 5 tasti, di cui due programmabili. Utile per allentare lo stress articolare di chi dovesse avere routine lavorative composte da diverse azioni dell’arto.

Mouse in plastica riciclata

Con i nuovi trend produttivi che rivolgono l’attenzione alle tematiche di salvaguardia dell’ambiente sono stati lanciati sul mercato mouse più o meno sostenibili, in plastica riciclata e il cui packaging è totalmente privo del materiale che tanto affligge i nostri mari. 

Il Microsoft Ocean Plastic è un mouse wireless fabbricato con plastica raccolta dagli oceani, ma senza troppe funzionalità avanzate. Tuttavia, essendo Microsoft tra i produttori leader di mouse, è una scelta consigliata per gli utenti Windows attenti all’ambiente e in mobilità, data la leggerezza della periferica.