Stihl MS 180

Inizio facendo questa premessa, per me la stihl è come la ferrari per il gran premio di formula uno.
Quindi vi lascio immaginare quanto io abbia dovuto litigare con me stesso per scrivere quello che sto per scrivere.
La stihl è sempre stato un sinonimo di alta qualità, e anche per questo non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione. Inizialmente ero contento del prodotto, esteriormente la motosega si presenta elegante e solida, ma già dopo un anno di utilizzo sono iniziati i problemi e qui arrivo al motivo per il quale ho reputato necessario dare una votazione così bassa.
La macchina in se è pensata e progettata veramente male, sia nelle singole parti che nel suo insieme.
Partiamo dicendo che anche soltanto per controllare la candela è necessario togliere tutta la parte superiore che, pur essendo tenuta da una sola vite, deve comunque essere incastrata con altri due componenti oltre a passare sotto al maniglione principale.
La seconda premessa è che in più di 25 anni che lavoro con le motoseghe, questa è la prima volta che mi capita di scoprire che un modello singolo viene realizzato con differenti bobine. Dovete infatti sapere che sul mercato ce ne sono due varianti, una da 14 euro ed una da 50, ed ora viene il bello, permettendo che le due varianti non sono compatibili, provate ad indovinare quale componente è il primo a rovinarsi? Ebbene si, se avete scommesso sulla bobina da 50 euro (che è anche difficile da reperire come pezzo di ricambio) avete vinto la vostra scommessa.
Questa è la prima motosega al mondo in cui la bobina si fulmina prima della candela stessa.
Ma le sorprese non sono finite qui: le viti non sono le solite viti a brugola, altrimenti la manutenzione rischierebbe di essere una prassi facile ed accessibile a tutti, no, le viti sono delle torx da 25 che fanno prima a deformarsi plasticamente che a svitarsi, oltre al fatto che ovviamente non tutti le possiedono, quindi, o vi comprate anche quelle o solo per pulire la motosega dovrete rivolgervi ad un professionista.
Pensate che i difetti si esauriscano qui? Ahahahah, no.
Per qualsiasi cosa riguardi il lato sinistro e quindi: cordicella, maniglia starter, tubi benzina, tubi olio, cavetti elettrici, bobina, magnete, rotore e innesto (vari ed eventuali dimenticati) vi ritroverete costretti a dover smontare tutto il carter sinistro, il quale a sua volta è incastrato sotto al maniglione principale, maniglione che sarà di intralcio ogni volta che smonterete e rimonterete il suddetto carter, a meno che non vogliate smontare e rimontare anche il maniglione stesso ogni volta che vi è necessario togliere il carter.
Altro difetto: il carter non può essere smontato senza rimuovere i tappi dei serbatoi di miscela e olio, e questo vuol dire appoggiare la motosega sul fianco destro, peccato che questa posizione porti la motosega a perdere miscela dal filtro aria e olio dal lato della catena.
Se vi trovate a dover rimpiazzare un componente nel lato sinistro che richiede dei settaggi come ad esempio uno spessore da regolare oppure una posizione dello starter tra diverse posdibili, dovrete fare tutte le operazioni sopra descritte ogni volta che sarete obbligati a provare a mettere in moto il motore.
Alcuni direbbero che succede anche nelle migliori famiglie, ma questo è veramente inaccettabile per una motosega di piccola taglia che comunque si attesta intorno alle 400 euro.
Sono delusissimo da questo prodotto, lo sconsiglio a chiunque si trovi nella condizione di valutarne l'acquisto.