Le motoseghe a scoppio
Le motoseghe a scoppio, versatili e potenti, sono ancora utilizzate dagli appassionati di montagna, giardinaggio e fai da te. Le operazioni che si possono portare a termine con una motosega a scoppio sono molteplici: dal taglio della legna per alimentare le stufe o i camini, fino alla potatura dei rami e all’abbattimento dei tronchi in situazioni di emergenza.
Prima di scegliere una motosega a scoppio bisogna valutare diversi aspetti, dalla destinazione d’uso alla potenza del motore, fino alla capienza del serbatoio e alla lunghezza della lama. Per questo motivo vi consigliamo di leggere in primo luogo la nostra guida all’acquisto dedicata a questo utile strumento:Come scegliere la motosega
Pro e contro delle motoseghe a scoppio
La scelta diventa ancora più complessa perché, oltre alle caratteristiche dei singoli modelli, bisogna valutare attentamente la modalità di alimentazione in relazione all’impiego e al tipo di lavoro da portare a termine. Generalmente i modelli a benzina vengono utilizzati per lavori professionali che richiedono maggiore forza, mentre le motoseghe elettriche o a batteria sono consigliate per operazioni domestiche di bassa e media intensità. L’analisi dei pro e dei contro quindi deve tenere conto di diverse variabili a cominciare dalle caratteristiche strutturali, fino ai sistemi di sicurezza e naturalmente al prezzo finale. La capacità di taglio di una motosega è influenzata innanzitutto dalla lunghezza della lama, che nei modelli a scoppio arriva fino ai 45 cm, mentre in quelli elettrici e a batteria non supera rispettivamente i 40 e i 30 cm.
Naturalmente le dimensioni della lama influenzano anche il peso complessivo degli apparecchi e le loro modalità di utilizzo; stesso discorso vale anche per la capienza del serbatoio. Il peso di un modello a benzina può avvicinarsi ai 7 kg con un serbatoio da 540 ml, mentre una motosega elettrica difficilmente supera i 5,5 kg, con un serbatoio molto meno capiente perché destinato solo a contenere l’olio. Stesso discorso vale per i modelli cordless, il cui peso difficilmente supera i 4 kg ed è influenzato soprattutto dalla presenza della batteria. Vale la pena sottolineare l’intercambiabilità delle batterie negli elettroutensili senza fili della stessa marca, con la possibilità di alimentare diversi apparecchi, come trapani o avvitatori, ammortizzando i costi. Altri punti di forza delle motoseghe elettriche sono da individuare nella facilità di utilizzo, nella minore manutenzione e nel contenimento dei livelli di rumorosità. Il discorso cambia se prendiamo in esame altri due aspetti di importanza cruciale, come la potenza e l’autonomia.Potenza e autonomia
I dispositivi alimentati a benzina sono senza dubbio i più performanti, con una potenza che in alcuni casi si avvicina ai 3 hp e con una velocità di taglio che si spinge fino ai 50 m/s. In questi casi la destinazione d’uso comprende la potatura, il taglio, ma anche l’abbattimento. La potenza delle motoseghe wireless invece è strettamente correlata a quella della batteria e si misura in Volt: generalmente è compresa tra i 18 e i 48 V. In questo caso la velocità di taglio è assai inferiore e non supera gli 8 m/s. La potenza del motore elettrico nei modelli con cavo invece è compresa tra i 1800 e i 2000 W, con una velocità di taglio che arriva fino ai 14,5 m/s. Di conseguenza per certe operazioni più complesse la potenza delle batterie al litio non tiene il passo delle motoseghe a scoppio o elettriche; inoltre, in presenza di sforzi estremi e continuativi, necessari all’abbattimento di un tronco particolarmente spesso, il funzionamento della batteria potrebbe compromettersi.
Anche l’autonomia è un fattore da valutare attentamente ed è strettamente legato alla comodità di utilizzo. I modelli con filo per esempio, pur potendo contare su tempi di utilizzo potenzialmente illimitati, devono fare i conti con le limitazioni logistiche del cavo della corrente. L’utilizzo della prolunga infatti risolve solo in parte il problema, sia per le limitazioni relative al metraggio e alla scomodità dei movimenti, sia rispetto alla mancanza di indipendenza. I dispositivi a batteria e quelli a scoppio infatti hanno una cosa in comune: potersi muovere liberamente e sfruttare una maggiore agilità, fondamentale soprattutto durante le operazioni in altezza. L’autonomia delle motoseghe senza cavo però è strettamente correlata alla qualità delle batterie, che in alcuni casi devono essere due per evitare di spezzettare in diverse fasi il lavoro con conseguente perdita di tempo ed efficienza.Le migliori motoseghe a scoppio
Le motoseghe a scoppio disponibili in commercio si differenziano in base al prezzo, alla potenza del motore e alle dimensioni della lama. Abbiamo valutato anche altri elementi di fondamentale importanza, come la velocità di rotazione, il peso, gli accessori in dotazione, il tipo di impugnatura e la modalità di lubrificazione della lama. Ecco la nostra selezione dei cinque migliori modelli presenti sul mercato.
La migliore: Husqvarna 120 Mark II
Questa motosega a scoppio può contare sulla storia e sull’affidabilità del marchio Husqvarna e si adatta perfettamente a diverse destinazioni d’uso. Il motore a benzina, con una potenza di 1,8 hp, 38,2 cc e 1,4 kW, si avvia facilmente tramite primer, limitando i rischi di ingolfamento, ed è dotato della tecnologia X-Torq che assicura consumi ridotti e basse emissioni con una velocità di taglio pari a 16,8 m/s. Il sistema LowVib consente di limitare le vibrazioni grazie agli ammortizzatori di ottima qualità, facilitando l’utilizzo nel lungo periodo soprattutto durante le operazioni di abbattimento. La lunghezza della lama è pari a 45 cm ed è presente un freno della catena a inerzia per mantenere alti i livelli di sicurezza. La regolazione della tensione della catena avviene tramite vite mentre il processo di lubrificazione è automatico.
A chi è adatta: a chi vuole una motosega a scoppio potente e affidabile, con un’ampia barra guida e un’ottima velocità di taglio.
A chi è sconsigliata: a chi ha un budget limitato e si accontenta di strumenti meno performanti.
Miglior qualità/prezzo: Einhell GC-PC 2040 I
Questa motosega Einhell ha un motore a scoppio con una potenza di 2,7 hp e una cilindrata di 50,4 cc. La velocità di taglio pari a 21 m/s è compatibile con le operazioni di taglio e potatura e consente anche l’abbattimento di piccoli alberi, grazie a una lunghezza della lama che si spinge fino a 40 cm. Il serbatoio è molto capiente, 540 ml, anche se manca un indicatore del livello di carburante. La lubrificazione della catena avviene in maniera automatica, inserendo l’olio nell’apposito serbatoio da 240 ml; la regolazione della tensione invece avviene per mezzo della solita vite. Tra i dispositivi di sicurezza segnaliamo l’interruttore di arresto, il freno della catena e la protezione dai contraccolpi. La motosega ha un peso di 6,8 kg ed è dotata di un manico ergonomico con un sistema antivibrazione per favorire la comodità d’uso.
A chi è adatta: a chi cerca un modello potente ma dal prezzo contenuto e non vuole rinunciare alla qualità dei materiali e ai sistemi di sicurezza.
A chi è sconsigliata: a chi ha bisogno di un modello più compatto e versatile.
La più facile da usare: Hyundai YS-2512
La Hyundai YS-2512 è una motosega a scoppio dotata di un design moderno con una doppia maniglia ergonomica che attutisce le vibrazioni e rende più confortevole l’utilizzo. Il motore a scoppio ha una potenza di 1,2 hp con una velocità di taglio che arriva fino a 50 m/s, un parametro difficilmente superabile in questa fascia di prezzo. Il peso è minimo, solo 3,8 kg, con dimensioni compatte che la rendono ideale per essere utilizzata in diversi contesti. La Hyundai YS-2512 ha una lama molto più piccola rispetto ai modelli precedenti, con una lunghezza pari a 25 cm; come al solito sono presenti due serbatoi: uno per l’olio da 210 ml e uno per il carburante da 230 ml. Anche in questo caso la lubrificazione della catena è automatica ed è presente il freno automatico per arrestare immediatamente le operazioni di taglio in caso di caduta e contraccolpo.
A chi è adatta: a chi è alla ricerca di una motosega dalla vocazione moderna e deve effettuare principalmente tagli e potature.
A chi è sconsigliata: a chi ha bisogno di una motosega con una lama più lunga per abbattere alberi con tronchi di diametro più grande.
La più compatta: Alpina APR 25
La motosega a scoppio Alpina ha un motore a due tempi da 25,4 cc e 1,2 hp, con una potenza di 900 W e una velocità di taglio pari a 21 m/s. La lunghezza della barra guida è di 25,4 cm, di conseguenza l’apparecchio è adatto sia per la potatura degli alberi, sia per il taglio di ceppi. Questa motosega ha un avvio a strappo facilitato ed è dotata di una vite per la regolazione della tensione della catena, che si lubrifica in maniera automatica. Il peso è di 5,11 kg ed è presente una maniglia superiore con guaina soft-touch per favorire i movimenti e ammortizzare le vibrazioni. Il serbatoio del carburante è da 200 ml, mentre quello dell’olio non supera i 140 ml.
A chi è adatta: a chi desidera uno strumento potente e confortevole dotato di doppia maniglia e con dimensioni compatte.
A chi è sconsigliata: a chi cerca una motosega a scoppio con un serbatoio per il carburante più ampio.
La più economica: Einhell GC-PC 730 I
Questa è una motosega a benzina di piccole dimensioni che può essere manovrata anche con una mano grazie al peso esiguo pari a 3,8 kg. La lunghezza della barra guida si spinge fino ai 30 cm e il motore da 0,9 hp sprigiona una velocità di taglio di 21 m/s. Sono disponibili le classiche protezioni per tenere gli arti al riparo dai contraccolpi, mentre la lubrificazione della catena, la cui tensione si regola tramite vite, avviene in maniera automatica. Lo strumento si avvia tramite uno strappo facilitato ed è presente un’impugnatura ergonomica per rendere più confortevoli le operazioni di lavoro. Infine la motosega ha in dotazione una catena di ricambio.
A chi è adatta: a chi è alla ricerca di una motosega a scoppio economica, leggera e di dimensioni ridotte.
A chi è sconsigliata: a chi vuole uno strumento con un motore dotato di maggiore potenza per effettuare lavori più complessi.
Le domande più frequenti sulle motoseghe a scoppio
Quali sono le migliori marche di motoseghe a scoppio?
I brand più famosi di motoseghe a scoppio sono gli stessi specializzati nella produzione di motoseghe elettriche e a batteria. L’importanza di scegliere un marchio conosciuto risiede nella certezza di trovare materiali di qualità, negli elevati standard di sicurezza e nella facilità di reperire l’assistenza sul territorio in caso di guasti. Ecco un elenco delle migliori marche: Husqvarna, Einhell, Stihl, Alpina, Efco e Hyundai.
Quanto costa una buona motosega a scoppio?
Il prezzo di una motosega a scoppio dipende da molti fattori come: qualità dei materiali, potenza del motore, capacità del serbatoio, sistemi di sicurezza, lunghezza della barra guida e accessori in dotazione. Anche in questo caso occorre distinguere tra i vari modelli in base al prezzo e alla qualità. In commercio sono disponibili motoseghe a benzina a partire da 75 €, ma per avere macchine veramente affidabili bisogna rientrare in un ventaglio compreso tra i 150 e i 250 €. Alcuni modelli professionali possono superare i 1.000€.