Recensione: Ninebot by Segway KickScooter P65E

La nostra recensione

Questa recensione è dedicata ad uno dei nuovi arrivati in casa Ninebot by Segway: stiamo parlando del Ninebot by Segway KickScooter P65E, modello lanciato all’inizio del 2023 che sta già riscuotendo un forte interesse tra gli appassionati. Si tratta di uno dei due nuovi modelli premium della serie P, una nuova serie di monopattini elettrici ad alte prestazioni.

Per capire bene in cosa consistono le innovazioni apportate da Ninebot su questo prodotto, lo confronteremo con il Ninebot by Segway KickScooter Max G30, modello che è stato per qualche tempo il top di gamma di casa Ninebot. Nel corso della nostra recensione faremo inoltre qualche comparazione con un altro monopattino molto prestante di un altro brand, il Ducati Scrambler Cross-E Sport. Ricordiamo che trovate maggiori informazioni su questi ed altri prodotti nella guida ai monopattini elettrici. 

Potenza: eccellente

Iniziamo a valutare la potenza di questo monopattino elettrico: troviamo un motore a trazione posteriore con una potenza nominale di 500 W; si tratta di un valore elevato, specialmente se consideriamo che il motore è in grado di raggiungere un picco di potenza da 980 W in determinate condizioni. Rispetto al KickScooter Max G30, il valore di potenza nominale è più elevato; in quel modello infatti troviamo un motore da 350 W. Per quanto riguarda invece il Ducati Scrambler Cross-E Sport, la potenza è uguale, sempre 500 watt, così come il carico massimo supportato, in entrambi di 120 kg. Diverso è il valore di pendenza massima superabile: nel KickScooter P65E è del 22%, un’evoluzione rispetto al KickScooter Max G30 dove la pendenza massima è del 20% e il peso massimo supportato di 100 kg, mentre nel Ducati Scrambler è del 29%.

Per quanto riguarda modalità di guida e velocità preimpostate, la velocità massima raggiungibile è, come previsto dalla legge, 25 km/h in tutti e tre i modelli che stiamo confrontando. Il Segway KickScooter P65E offre poi 5 modalità di guida: 3 sono specifiche per il movimento (modalità eco da 18 km/h, sport da 20 km/h e race da 25 km/h), una modalità è quella walk da 3-5 km/h, da utilizzare su isole pedonali o marciapiedi, e una modalità è quella park, quando il moopattino è in sosta. Una funzione non presente in questo modello è quella del cruise control, per mantenere in automatico la velocità di andatura; si tratta di una funzione non presente neanche nel KickScooter Max G30, ma disponibile nel Ducati Scrambler Cross-E Sport.

Struttura: eccellente

Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali, si tratta di un monopattino pieghevole, come praticamente tutti i modelli sul mercato; le dimensioni del monopattino sono 119 x 63,4 x 56,7 cm da chiuso e 119 x 63,4 x 121,4 da aperto. Le dimensioni risultano abbastanza standard, solo qualche centimetro in più rispetto al KickScooter Max G30 e al Ducati Scrambler Cross-E Sport. A variare invece è il peso: il KickScooter P65E pesa circa 28 kg, un kg in meno rispetto al Ducati Scambler ma quasi 10 kg in più rispetto al KickScooter Max G30, che pesa circa 19,1 kg.
Il meccanismo di chiusura è del tipo a sgancio rapido e assicura un’estrema facilità in questa operazione: basterà muovere una leva posizionata alla fine del tubo manubrio per chiudere o riaprire il monopattino. Presente anche un pulsante di sicurezza per mantenere il monopattino in posizione aperta o chiusa.

Ultimo elemento, il display: si tratta di un display LED a colori integrato nel cruscotto, sul quale visualizzare tutte le informazioni possibili: modalità di andatura selezionata, velocità di guida, attivazione di frecce e luci, connettività Bluetooth, temperatura e autonomia della batteria. Interessante anche la presenza di una porta USB, posizionata nei pressi del cruscotto: la sua funzione è quella di permettere la ricarica di un dispositivo mobile mentre si sta guidando.

Batteria: eccellente

Ottime anche le caratteristiche della batteria, che ha una capacità di 561 Wh. Si tratta di un valore leggermente più elevato rispetto al KickScooter Max G30 e al Ducati Scrambler, che hanno rispettivamente una potenza leggermente inferiore di 551 Wh e di 499 Wh. La maggiore potenza si traduce in una migliore autonomia; ben 65 km (l’autonomia è uguale sia nel Max G30 che nel KickScooter P65E) contro i 45 km del Ducati.
Il tempo di caricamento invece è uguale: circa 4 ore per tutti e 3 i modelli. Molto interessante la presenza del sistema di recupero dell’energia cinetica generata dalla frenata, che permette di aumentare l’autonomia e tenere la batteria carica più a lungo durante la corsa; si tratta di una peculiarità dei prodotti Ninebot e Xiaomi, assente invece nei monopattini Ducati.

Per quanto riguarda la posizione della batteria, essa è posta all’interno della pedana. Si tratta di una batteria non estraibile; per caricarla quindi bisognerà inserire l’alimentatore direttamente nell’apposito ingresso presente nella parte frontale della pedana. Accanto all’ingresso per alimentatore è posta una barra luminosa, che segnalerà il livello di carica della batteria quando il monopattino è attaccato alla corrente.

Sicurezza: eccellente

La sicurezza di questo monopattino elettrico è il vero fiore all’occhiello, grazie ad una serie di innovazioni che rendono il KickScooter P65E perfettamente in linea con le ultime norme in materia di monopattini elettrici. La prima e più importante novità da segnalare è la presenza di frecce che segnalano la svolta, sia anteriori che posteriori: sono attivabili tramite il cruscotto e segnalano con una luce lampeggiante la direzione in cui si sta per svoltare. Questa feature è al momento una prerogativa degli ultimi modelli Ninebot by Segway, ma non dubitiamo che anche altri brand si adegueranno presto, visto che la normativa obbliga i produttori ad integrare segnalatori di svolta entro il 2024. Ottimi anche i fari anteriori e posteriori molto luminosi; nella parte frontale è presente anche una luce diurna, mentre nella parte posteriore la luce rossa lampeggerà per indicare la frenata.

A proposito di frenata, questo monopattino è dotato di un doppio freno a disco nella ruota anteriore e di un freno elettronico nella ruota posteriore. Infine troviamo un’ulteriore innovazione, legata alla connettività e al sistema di bloccaggio: in questo monopattino non è presente un sistema di chiavi, ma un triplice sistema di blocco completamente digitalizzato. Il monopattino potrà essere bloccato con un’apposita carta NFC, da passare sopra l’area dedicata sul cruscotto, tramite l’app Segway Ninebot o tramite password numerica, da inserire direttamente sul cruscotto muovendo le frecce per selezionare i numeri.

Ruote e sospensioni: eccellente

Ultimo aspetto da valutare, le ruote e il sistema di ammortizzazione. Anche se questo monopattino non è dotato di sospensioni, come del resto il Ducati Scrambler e il Max G30, troviamo degli pneumatici particolarmente adatti alla tenuta su diversi tipi di manto stradale. Chiamati Segpower Cross Season, si tratta di pneumatici da 10,5 pollici progettati per essere antiscivolo e antiforatura, grazie ad una particolare conformazione esterna e ad uno strato di gelatina integrato che funge da cuscinetto contro le forature.

Andamento prezzo Ninebot by Segway KickScooter P65E

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