Il monopattino elettrico può circolare in strada dal 2019, anno in cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato la sperimentazione della micromobilità elettrica attraverso un emendamento inserito nella legge di bilancio 2019. Alla sperimentazione hanno partecipato, oltre ai monopattini elettrici, anche gli hoverboard, i segway e i monowheel, tutti mezzi senza posto a sedere, per cui è previsto l’utilizzo in piedi.
Il grande successo è stato alimentato anche dagli incentivi per favorire la mobilità elettrica, messi sul piatto dal governo italiano a cominciare dal biennio 2020/2021. In questo lungo periodo di sperimentazione sono emerse alcune criticità, suggellate anche da diversi incidenti, che hanno fatto emergere delle lacune negli attuali regolamenti e reso necessaria una revisione approfondita del codice della strada. Prima di scoprire i contenuti del nuovo Decreto di Legge, già approvato dal Consiglio dei Ministri, ma non ancora entrato in vigore, non perdetevi alcune la nostra guida all’acquisto del monopattino elettrico.
Come scegliere il monopattino elettrico
La nuova normativa
Dopo l’esito del referendum popolare parigino, che sancisce il divieto di utilizzare i monopattini a noleggio per le strade della capitale francese, anche in Italia arriva una stretta per questi nuovi mezzi di trasporto. Le novità introdotte nel disegno di legge sulla sicurezza stradale, approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri, riguardano diversi argomenti: dal divieto per i neopatentati di guidare automobili di grossa cilindrata per i primi tre anni dal conseguimento della licenza, passando per l’ergastolo della patente in caso di recidività nella guida sotto l’influenza di droghe e alcol, fino alle nuove norme che riguardano appunto i monopattini elettrici.Di seguito l’elenco delle principali novità introdotte nel nuovo codice della strada in materia di mobilità elettrica su monopattino:
- Obbligo di targa;
- Obbligo di casco;
- Obbligo di assicurazione.
Obbligo di targa
Questo è uno dei nuovi requisiti introdotti nel disegno di legge 27 giugno 2023, in attesa dell’approvazione definitiva del Parlamento. Per ragioni di ordine pubblico infatti tutti i proprietari di monopattini a propulsione elettrica dovranno munirsi di un contrassegno identificativo adesivo e non rimovibile, con combinazioni alfanumeriche personalizzate, così come avviene per le automobili, le motociclette e gli scooter.
Obbligo di casco
Nel nuovo codice della strada c’è anche l’obbligo di indossare il casco quando si è alla guida di un monopattino elettrico, sia per maggiorenni, sia per minorenni. Questa norma sancisce in maniera definitiva la differenziazione tra monopattini elettrici e biciclette, che precedentemente erano stati equiparati con un emendamento alla legge di bilancio nel dicembre del 2019.L’obbligo è valido anche per i monopattini in sharing, anche se non è ancora specificato se dovrà essere il fornitore del servizio a fornire un casco o se sia compito del privato provvedere ad averne uno con sé. Lo stesso tipo di incertezza si manifesta anche per il tipo di contratto assicurativo che dovrà regolamentarne l’uso. Nel frattempo, se per la vostra sicurezza volete acquistare un casco, vi consigliamo di optare per un normale casco da bici.
Come scegliere il casco da bici
Obbligo di assicurazione
Un’altra grossa novità riguarda l’obbligo di sottoscrivere una polizza di assicurazione al fine di risarcire qualsiasi tipo di danno, in caso di sinistro durante la circolazione su strada. A seguito di una direttiva europea, nel comunicato stampa del CdM datato 3 agosto 2023 viene sancito l’obbligo di assicurazione dei conducenti per la responsabilità civile verso terzi. In questo modo la protezione delle persone coinvolte nei sinistri viene garantita anche nel caso in cui l’assicurato risulti insolvente. Infine è prevista una riformulazione dei massimali di indennizzo, validi in maniera equa per tutti i paesi dell’UE.
Le regole di circolazione
Con il nuovo codice della strada è vietata ai monopattini elettrici la circolazione fuori dai centri urbani; non si potrà guidare il mezzo nelle aree extraurbane e in strade con un limite di velocità superiore a 50 km/h. Su queste arterie e sulle piste ciclabili i monopattini potranno circolare con una velocità massima di 20 km/h, mentre nelle aree pedonali il limite è fissato a 6 km/h.I monopattini in sharing si bloccheranno automaticamente quando usciranno dall’area urbana, mentre chi guida un monopattino privato è soggetto a sanzione in caso di guida in area extraurbana. Sarà vietato anche il parcheggio sui marciapiedi, salvo quando e dove indicato con apposita segnaletica. Infine non sarà consentito guidare contromano, a eccezione delle strade a doppio senso di marcia dedicato alle biciclette e sui marciapiedi, dove vige l’obbligo del trasporto a mano.
Requisiti tecnici, modalità di guida e sanzioni
Dopo aver esposto tutti gli altri divieti, passiamo in rassegna i requisiti tecnici e le sanzioni previste dal nuovo codice della strada. Tutte le regole riportate sono in corso di validità: per i monopattini già in circolazione l’adeguamento a questa disposizione avrebbe dovuto essere realizzato entro il 1 gennaio 2024.
- Sono ammessi solo monopattini elettrici con motore con potenza non superiore a 500 W;
- I monopattini elettrici devono essere dotati di pneumatici;
- Gli pneumatici devono avere un battistrada con spessore sufficiente a garantire la tenuta in tutte le condizioni d’uso;
- Il diametro minimo delle ruote è 8″ (203,2 mm);
- I freni sono obbligatori su entrambe le ruote;
- Il dispositivo frenante dev’essere indipendente per ciascuna ruota;
- L’uso dei monopattini elettrici è riservato ai maggiori di 14 anni;
- I guidatori devono reggere il manubrio sempre con entrambe le mani;
- Il monopattino elettrico non può avere posti a sedere;
- Il monopattino elettrico non può trainare cose o persone e non può essere trainato da mezzi a motore;
- Il monopattino elettrico può trasportare solo una persona per volta;
- Ogni monopattino deve riportare l’indicazione del carico massimo sopportabile;
- I monopattini elettrici devono avere indicatori luminosi che segnalino la svolta di colore giallo ambra (frecce), di luce bianca o gialla anteriore e di luce rossa posteriore, entrambe a luce fissa;
- I monopattini elettrici devono avere catadiottri rossi posteriori e gialli laterali;
- I monopattini elettrici devono avere un segnalatore acustico con intensità tale da essere percepito ad almeno 30 m di distanza;
- Da mezz’ora dopo il tramonto all’alba del giorno dopo e di giorno in caso di scarsa visibilità i monopattini elettrici possono circolare su strada solo se dotati di luce bianca o gialla fissa nella parte anteriore e di luce rossa fissa nella parte posteriore; inoltre i conducenti devono indossare un giubbotto retroriflettente ad alta visibilità.
Altre regole aggiuntive possono essere definite dai singoli Comuni. Per la violazione delle regole relative al potenziamento illegale del motore e per l’assenza di una regolare copertura assicurativa è prevista una multa dai 100 ai 400 €, mentre le violazioni che riguardano il parcheggio prevedono una multa dai 41 ai 168 €. Per tutte le altre infrazioni sono previste sanzioni comprese tra 200 e 800 €.