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I migliori monitor da gaming del 2024

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Dati tecnici

Dimensioni schermo

49 ''

27 ''

26,5 ''

27 ''

23,8 ''

Risoluzione

5.120 x 1.440 px

2.560 x 1.440 px

2.560 x 1.440 px

3.840 x 2.160 px

1.920 x 1.080 px

Tecnologia schermo

QD-OLED

LCD IPS

OLED

LED

LCD IPS

Refresh rate massimo

240 Hz

165 Hz

240 Hz

144 Hz

75 Hz

Input lag

n.d.

ca. 5-9 ms

n.d.

<5 ms

1 ms

Tipologia

Curvo

Normale

Pivot

Normale

Normale

Porte HDMI

1x2.1

2x2.0

2x2.1

2x2.1

1.4

Porte analogiche

n.d.

Mini-jack 3,5 mm

Mini-jack 3,5 mm

Mini-jack 3,5 mm

VGA

Porte digitali

Display Port 1.4, HDMI, Micro HDMI

Display Port 1.4

Display Port 1.4

Display Port 1.4

n.d.

Porte USB

1x3.0

No

2xA 3.0

3xA 5 Gbps, 1xC 5 Gbps

n.d.

Caratteristiche

HDR, HDR 10+, Flicker-free, FreeSync Premium Pro

HDR, HDR 10, FreeSync, G-Sync, Flicker-free, Antiriflesso

HDR 10

HDR 10, FreeSync, G-Sync

FreeSync

Potenza altoparlanti

10 W

0 W

0 W

0 W

4 W

Classe energetica

G

F

F

F

F

Punti forti

Tempo di risposta 0,03 ms

Qualità/prezzo

Ottimo per il gaming

Ottimo rapporto qualità/prezzo

Impostazioni video personalizzabili

Monitor-smart TV (Tizen)

Schermo piatto appendibile

Input lag 0,03 ms

Ottimo per gaming console e PC

Ottimizzato per il gaming

Assistente vocale Bixby

Buona luminosità

Uscita SPDIF

Funzionalità esclusive per PS5

Fotocamera integrata

Wi-Fi 5 e Bluetooth 5.2

Appendibile a muro

HDR10

2xHDMI-in

Punti deboli

Nessuna porta Thunderbolt

Manca HDMI 2.1 (penalizzante per PS5)

Nessuna porta Thunderbolt

Nessuna porta Thunderbolt

Nessun ingresso video analogico

Manca jack cuffie

Manca USB

Per lettura documenti e ufficio c'è di meglio

Limitato nella regolazione ergonomica

Manca HDR

Recensione completa
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I monitor da gaming

Quando si acquista una console o un PC pensato appositamente per il gioco è fondamentale dotarsi anche di uno schermo in grado di offrire prestazioni adeguate per supportare anche i titoli di ultima generazione, in particolare se si è appassionati di giochi d’azione con grafiche fotorealistiche. Utilizzare per questo scopo un monitor generico può infatti peggiorare in modo considerevole l’esperienza di gioco, anche se questo dipende in una certa misura dai giochi in sé e dalle piattaforme utilizzate per giocare. In questa pagina cercheremo di analizzare più in profondità non solo le caratteristiche da ricercare in un monitor da gaming da integrare nella propria postazione da gioco, ma anche di capire quanto alti possono essere i costi, chi dovrebbe pensare ad acquistare un nuovo modello e chi, invece, può tranquillamente accontentarsi di un modello di base o anche di un televisore presente in casa.

A chi serve un monitor da gaming?

Anche se verrebbe spontaneo pensare che un monitor da gaming serve a tutti coloro che sono appassionati di videogiochi, in realtà vanno fatte alcune considerazioni importanti prima di investire in un modello avanzato. Vediamo quali sono più in dettaglio.

Monitor da gaming a chi serve

  • Tipo di giochi: anche se una buona parte dei gamer, soprattutto quelli più giovani, è attratta soprattutto da giochi di azione e avventura con grafiche futuristiche, molti appassionati sono legati soprattutto ad alcuni generi particolari, per cui non sono necessarie prestazioni di altissimo livello da parte del monitor. Per esempio, sono sempre più numerosi i giochi con grafiche che riprendono i vecchi titoli a 32 bit, per cui sarebbe assolutamente inutile investire in un monitor di ultima generazione in grado di riprodurre perfettamente immagini in altissima definizione;
  • Console o PC: una differenza importante da valutare riguarda il dispositivo a cui verrà principalmente connesso il monitor. Le console attualmente presenti sul mercato, infatti, presentano limiti maggiori rispetto ai PC in termini di schede grafiche, anche se offrono dotazioni di buon livello. Inoltre, un computer può sempre essere modificato, sostituendo alcuni componenti hardware che non sono in grado di offrire le massime prestazioni. Per questo motivo, nel caso in cui si utilizzi un computer potrebbe essere meglio investire una cifra maggiore per un monitor di fascia alta, dato che anche nell’arco di pochi mesi si potrebbe scegliere di sostituire la scheda video per ottenere risultati ancora migliori;
  • Altri utilizzi: come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, alcune caratteristiche tecniche dei monitor da gaming possono essere adatte anche ad altri usi. Se si lavora in alcuni particolari settori, per esempio, investire su un modello in grado di offrire prestazioni elevate potrebbe rappresentare un vantaggio molto importante.

Il monitor LG Ultragear OLED da 27″ GR95QE-B è un eccellente schermo OLED con rapporto di contrasto quasi infinito pensato per il gaming. Su questo fronte tocca pressoché l’apice in tutte le prestazioni: tempo di risposta 0,03 ms, eccezionale frequenza di aggiornamento a 240 Hz, supporto VRR, audio DTS:X, FreeSync Premium e compatibilità G-SYNC. Con tutte queste caratteristiche e il supporto ai contenuti HDR10 è anche un’ottima scelta per il cinema casalingo e le scorpacciate notturne di serie TV. Se questi sono gli utilizzi principali che volete farne, difficilmente troverete monitor altrettanto buoni a questo prezzo. Tuttavia, se lavorate da casa 8 ore al giorno esaminando documenti di testo, l’acquisto di questo OLED non è l’idea migliore per la mancanza di nitidezza dei testi. Ecco perché è importante sapere gli utilizzi che si vogliono fare del nuovo monitor gaming.

Sono possibili altri utilizzi?

Esistono ovviamente molti diversi tipi di utilizzo per un monitor da gaming. Si potrebbe decidere di acquistare un modello molto performante anche solo per godersi al meglio film in alta definizione, ma esistono in particolare alcune attività professionali che richiedono un equipaggiamento avanzato.

Monitor da gaming utilizzi
Tra tutte, va sicuramente menzionato in primo luogo il video editing: si tratta infatti di un processo che richiede non solo l’utilizzo di software avanzati, ma anche di monitor molto performanti, dato che in questo campo è necessario godere di un’ottima risoluzione, della possibilità di rendere al meglio i colori e di riprodurre in modo fluido clip in cui sono registrati movimenti molto rapidi. Lo stesso vale per chi lavora nel campo della fotografia, della grafica e del design nel senso più ampio, dove poter visualizzare con la massima chiarezza ogni singolo pixel che compone l’immagine può essere una vera e propria necessità.

Le caratteristiche principali dei monitor da gaming

I monitor da gaming, sotto molti aspetti, vanno valutati allo stesso modo di un monitor per uso generico. Ci sono però alcune caratteristiche a cui va prestata particolare attenzione, visto l’utilizzo settoriale che se ne vuole fare, per cui è bene

  • Struttura e dimensioni: per quanto riguarda la struttura e le dimensioni, un monitor da gaming non è particolarmente diverso rispetto ai modelli per uso generico. È possibile trovare monitor di qualità anche di dimensioni contenute, ma spesso i più appassionati preferiscono modelli di almeno 27 pollici. È inoltre possibile cercare nello specifico un modello curvo, che può offrire un’esperienza più immersiva per i gamer, soprattutto se si gioca a una scrivania, a distanza molto ravvicinata dal monitor stesso;
    Monitor da gaming struttura
  • Tecnologia video: per il gaming la tecnologia preferita è la LCD TN, dato che questa assicura tempi di risposta velocissimi ed è dunque molto più adatta a questo utilizzo rispetto all’IPS. Va inoltre valutato che possono esistere molte altre tecnologie, spesso proprietarie, che rendono le prestazioni del monitor ancora migliori. Talvolta, tuttavia, si tratta di integrazioni piuttosto semplici e comuni, a cui vengono però assegnati nomi accattivanti per pure ragioni di marketing. È bene valutare con attenzione quali siano queste tecnologie e se queste valgono effettivamente un prezzo più alto rispetto a quelle utilizzate dai concorrenti;
  • Risoluzione: se si utilizza un monitor con lo scopo preciso del gioco, la scelta migliore in assoluto sarebbe un modello in grado di supportare una risoluzione 4K, dato che ormai non solo le maggiori console, ma anche moltissimi computer da gaming sono dotati di schede grafiche compatibili con questa definizione. Se questo risultasse troppo costoso, non si dovrebbe comunque mai scendere sotto la risoluzione Full HD, dato che ormai questo rappresenta lo standard minimo per godersi qualunque contenuto multimediale;
    Monitor da gaming risoluzione
  • Ingressi audio/video: per un monitor da gaming è imprescindibile la presenza di almeno una porta HDMI. Si tratta infatti non solo di uno standard ormai presente anche in modelli per uso generico di fascia economica, ma anche dell’unico che, in combinazione con un cavo di qualità, può assicurare una trasmissione dei dati in alta definizione. Spesso sono anche presenti porte più datate o meno comuni, come DisplayPort o DVI, mentre si può sicuramente rinunciare agli ingressi VGA, uno standard analogico che è sicuramente troppo datato per un gamer. Gli ingressi audio rivestono in genere un’importanza minore, e come vedremo in un paragrafo successivo esistono anche modelli dotati di casse integrate;
  • Controlli e impostazioni: per quanto riguarda la possibilità di controllare alcuni parametri di base, che normalmente comprendono come minimo la regolazione di luminosità, tonalità e contrasto, si possono trovare modelli con comandi meccanici (ovvero pulsanti posizionati sulla scocca del monitor) oppure con sensori touch. Tuttavia, un buon monitor da gaming non si ferma a queste impostazioni minime. I migliori marchi mettono solitamente a disposizione dell’utente un software che permette di personalizzare moltissimi parametri aggiuntivi, o di attivare modalità differenti a seconda del contenuto che si sta visualizzando, che sia un gioco d’azione di ultima generazione o un film in streaming in alta definizione.

I marchi più importanti

I monitor da gaming migliori sono prodotti sia dai marchi che si specializzano nelle periferiche video, sia da quelli che si occupano in modo più specifico di hardware per i videogiochi. Nel primo gruppo rientrano case produttrici come LG, Samsung, Acer, Asus e Dell, mentre nel secondo vanno menzionati MSI e Razer. Va anche notato che in molti casi le compagnie di grandi dimensioni hanno creato dei marchi proprietari dedicati unicamente al settore del gaming, per cui è possibile trovare monitor targati, per esempio, Omen (proprietà di HP), ROG (Asus) o Predator (Acer). Molti di questi produttori offrono un catalogo piuttosto vasto e permettono di soddisfare le esigenze sia di utenti alle prime armi, sia dei professionisti.

Monitor da gaming marchi

Quanto costa un monitor da gaming?

Il costo di un monitor da gaming può variare in modo piuttosto sensibile a seconda delle caratteristiche tecniche che possiede. I modelli più economici possono essere acquistati per poco più di 100 €, ma in questo caso non ci si possono aspettare prestazioni molto diverse da quelle di un normale monitor da ufficio. Se si vogliono sfruttare tecnologie più avanzate e assicurarsi prestazioni adatte anche a un uso più professionale, invece, si possono spendere cifre decisamente più alte, spaziando dagli 800 ai 3.000 €. Di norma i modelli più costosi vengono utilizzati unicamente da gamer professionisti che hanno fatto degli e-sport la propria carriera, mentre per un uso amatoriale o domestico un prodotto di fascia media può risultare più che sufficiente.

Monitor da gaming costo

Le domande più frequenti sui monitor da gaming

Si può usare una TV come monitor da gaming?

Utilizzare una TV come monitor è una pratica molto ben consolidata, in particolare tra tutti i gamer che utilizzano una console. Un televisore, infatti, risulta in questo caso una scelta ideale: a parità di prezzo può offrire dimensioni mediamente maggiori, tecnologie avanzate e, di norma, una modalità gaming pensata appositamente per migliorare al massimo la resa dei giochi. D’altra parte, se si cerca uno schermo che sia utile non solo per il gioco, ma anche per altre attività (il che è in genere comune tra i possessori di un PC), è consigliabile orientarsi su un vero e proprio monitor. Il collegamento di una TV a un computer, infatti, può spesso presentare alcuni problemi, come un cambiamento dei colori o il ridimensionamento dell’interfaccia di programmi e giochi. Una TV, o smart TV, può dunque essere un’ottima soluzione in alcune particolari circostanze, ma sicuramente non può essere considerata una scelta consigliabile a tutti gli utenti.

Monitor da gaming vs TV

Esistono monitor da gaming con casse integrate?

Esistono alcuni modelli di monitor con casse integrate, che però non possono essere considerate sostitutive di un impianto audio vero e proprio. Se da un lato delle casse incorporate nel monitor possono essere molto pratiche e possono far risparmiare molto spazio, dall’altro non saranno in grado di offrire la stessa qualità di un sistema di speaker esterni posizionati nel modo giusto. Va poi considerato che il più delle volte i gamer utilizzano cuffie apposite che assicurano la massima immersione nell’esperienza di gioco, per cui le casse non rappresentano sicuramente una delle caratteristiche più importanti da considerare per l’acquisto di un monitor da gaming.

Monitor da gaming casse

Esistono monitor da gaming con webcam integrata?

Normalmente i monitor da gaming non sono dotati di una webcam integrata. In generale, si tratta di un’aggiunta poco comune anche sui monitor per uso generico, e si tratta di un limite molto relativo considerando che è possibile acquistarne una esterna per un prezzo decisamente contenuto. Inoltre, raramente le fotocamere integrate offrono una qualità particolarmente elevata, per cui i risultati migliori si otterranno sempre affidandosi a un dispositivo esterno. Questo è sempre il caso, per esempio, di chi pubblica video professionali nel settore del gaming, dove una webcam in bassa risoluzione non sarebbe certo sufficiente.