I monitor Acer
Dal gaming all’ufficio
Acer è uno dei maggiori produttori al mondo di PC, laptop e periferiche per computer, spaziando da soluzioni per le imprese a prodotti pensati per gli amanti del gaming. L’azienda, con sede principale a Taiwan, ha raggiunto una posizione di primo piano sul mercato dell’elettronica di consumo, grazie a un ottimo rapporto qualità-prezzo e a un servizio di assistenza capillare.
I monitor, in particolare, rappresentano una delle periferiche che riscuote maggiore interesse tra i consumatori, essendo non solo un elemento indispensabile per tutti coloro che utilizzano un computer fisso, ma anche un’aggiunta spesso necessaria per chi possiede un laptop e ha bisogno di uno schermo di grandi dimensioni per agevolare il proprio lavoro. In questa pagina cercheremo di analizzare in dettaglio i monitor prodotti da Acer, approfondendone le caratteristiche a seconda dell’utilizzo per cui sono progettati e della linea a cui appartengono.Tipi di monitor prodotti da Acer
Come abbiamo anticipato, Acer realizza prodotti pensati per una varietà di utilizzi diversi. Prima di analizzare le diverse linee in cui viene suddiviso il suo catalogo, vediamo quali sono le priorità da considerare prima di valutare quale possa essere il modello più adatto alle proprie esigenze. Anche se Acer individua almeno sei diversi utilizzi e criteri principali per la scelta di un monitor (Gaming, Touch, Design&Performance, Entertainment, Basic, Prosumer), possiamo distinguere tre tendenze fondamentali che guidano i consumatori verso la scelta di un monitor in particolare:
- Gaming e grafica: chi cerca un monitor per il gaming, per l’editing di foto e video o per la modellazione 3D dà importanza primaria alla possibilità di sostenere prestazioni grafiche di altissimo livello. Il design dello schermo passa in secondo piano, mentre diventa fondamentale poter gestire più opzioni per la personalizzazione delle immagini. È bene notare che in questo caso si deve essere preparati a investire cifre abbastanza importanti, dato che i monitor pensati per questi utilizzi offrono le migliori prestazioni in assoluto;
- Utilizzo generico: in questo caso si cerca primariamente il compromesso tra qualità e prezzo. Nella grandissima maggioranza dei casi non è necessario acquistare un monitor con specifiche tecniche incredibilmente avanzate, ma sono più che sufficienti alcune caratteristiche di base che permettano di affrontare attività di base legate, per esempio, a un lavoro d’ufficio (come per esempio l’utilizzo di editor di testo o fogli di calcolo), oppure all’intrattenimento (per lo streaming di film e serie online);
- Design: quando il monitor deve essere posizionato in una stanza della casa particolarmente curata o dove è possibile ci sia passaggio di ospiti, il design riveste un ruolo fondamentale. Un modello da gaming, per esempio, con una scocca spessa e luci LED multicolore, potrebbe stonare con il resto dell’arredamento. Proprio per questo esistono prodotti che, al di là delle prestazioni, pongono un particolare accento sull’estetica. Nonostante il prezzo di questi modelli non sia sempre particolarmente vantaggioso, soprattutto se comparato con monitor dalle caratteristiche tecniche simili ma dall’aspetto meno curato, va detto che spesso i materiali utilizzati per la scocca sono di migliore qualità rispetto ad altri tipi di monitor.
A seconda di quella che verrà considerata la priorità per il proprio utilizzo quotidiano, sarà dunque possibile orientarsi su diverse linee del catalogo Acer, che vedremo in dettaglio nel prossimo paragrafo.
Il catalogo dei monitor Acer
Acer propone agli utenti molti diversi tipi di monitor, suddividendoli in cinque principali categorie basate più sul design che non sulle caratteristiche tecniche. Questo è in parte dovuto alla presenza di varie divisioni all’interno di Acer, che hanno portato alla creazione di nuovi marchi focalizzati su specifiche nicchie di mercato (i gamer conosceranno sicuramente i prodotti Predator, sempre proprietà di Acer, ma venduti con un logo diverso per permetterne un riconoscimento immediato). Alcune delle categorie che vedremo qui sotto sono comunque destinate principalmente ad alcuni utilizzi più o meno specifici, mostrando un’effettiva correlazione tra design e funzionalità.
- Curvi: i display curvi hanno conosciuto un breve momento di relativa popolarità, sia per quanto riguarda i monitor per computer, sia per i televisori. In realtà questa tecnologia non comporta particolari vantaggi, anche a fronte di una spesa mediamente più alta, se si esclude l’utilizzo durante il gioco. In questo caso, infatti, il giocatore si trova a distanza ravvicinata dal monitor e in posizione perfettamente centrale rispetto a quest’ultimo, permettendo di aumentare al massimo l’immersività dell’esperienza di gioco e riducendo al minimo la possibilità di risentire di alcuni dei difetti più comuni dei monitor curvi, come per esempio i riflessi fastidiosi che si possono riscontrare se una luce diretta viene puntata sullo schermo. Anche la visione di film può risultare più piacevole su un monitor curvo, ma più la distanza tra questo e l’utente aumenta, peggiore sarà il risultato (normalmente i film non si guardano alla scrivania, a pochi centimetri dal display);
- ZeroFrame: i modelli appartenenti a questa categoria sono pensati per diversi utilizzi, dal gaming al lavoro, e si distinguono soprattutto per il design. La scocca intorno al pannello è estremamente sottile, permettendo di sfruttare uno spazio di visualizzazione molto ampio pur mantenendo l’ingombro al minimo. I monitor ZeroFrame non appartengono necessariamente a una fascia di prezzo alta: a seconda del tipo di utilizzo per cui sono progettati e delle tecnologie integrate possono infatti spaziare da prezzi piuttosto contenuti a cifre molto alte;
- Ultrasottili: si tratta in realtà di una variante dei modelli ZeroFrame, con la differenza che lo schermo è ultrapiatto, quindi anche lo spessore della scocca sul retro del display è minimo. I monitor di questo tipo sono relativamente pochi, ma sono disponibili sia per utilizzi di base che per attività più avanzate;
- Ergonomici: anche i monitor appartenenti a questa categoria sono presenti in numero limitato nel catalogo Acer. La loro peculiarità è la possibilità di regolarne l’inclinazione e l’altezza a seconda delle proprie esigenze, permettendo una postura corretta e una migliore esperienza per l’utente, sia durante il lavoro che per l’intrattenimento. Alcuni modelli sono anche dotati di pannelli aggiuntivi, agganciati alla scocca, che permettono di schermare eventuali riflessi, evitando effetti fastidiosi per la vista che possono costringere ad assumere posture sbagliate, dannose per la schiena;
- Classici: ormai i modelli classici, ovvero di base, prodotti da Acer non sono più di un paio. Si tratta di prodotti piuttosto economici, privi di qualunque funzione avanzata, sia che si tratti di aspetti legati a tecnologie video, sia per quanto riguarda l’ergonomia, il design e la praticità d’uso. Sono monitor consigliati unicamente a chi ne fa un uso saltuario e unicamente rivolto ad attività lavorative di base.
Le caratteristiche dei monitor Acer
Abbiamo visto che esiste una grande varietà di categorie differenti all’interno del catalogo Acer, per cui le caratteristiche tecniche possono subire enormi variazioni da un modello all’altro. In questo paragrafo cerchiamo di riassumere brevemente quali sono le specifiche da tenere in considerazione prima di scegliere un particolare modello.
- Struttura e dimensioni: i monitor Acer sono estremamente versatili dal punto di vista delle dimensioni. Si spazia infatti dai 15,6″, una diagonale uguale o inferiore a quella di molti computer portatili, per arrivare a ben 49″ su alcuni modelli curvi pensati per il gaming. Non tutti, come abbiamo visto, permettono regolazioni complesse, per cui è bene verificare le specifiche tecniche se si cerca un modello che permetta modifiche in altezza e inclinazione;
- Tecnologia video: Acer offre un’ottima varietà anche dal punto di vista dei pannelli utilizzati per la realizzazione dei suoi monitor. Produce infatti modelli IPS, TN e VA, ognuno dei quali offre particolari pregi e comporta, ovviamente, alcuni difetti. In generale, i gamer potranno orientarsi su modelli TN, che possono offrire un minore tempo di risposta, chi lavora in ambito grafico o fotografico può trovare ampia scelta tra i monitor IPS, mentre un numero ridotto di opzioni realizzate con tecnologia VA è riservato a chi cerca un contrasto più netto;
- Risoluzione: attualmente Acer si concentra unicamente sulla produzione di monitor con risoluzione Full HD o superiore, fino ovviamente all’Ultra HD. Esistono diversi standard nell’intervallo tra queste due risoluzioni fondamentali, ma in generale sono tutte soluzioni di alta qualità, adatte a qualsiasi utilizzo. Solo alcuni utenti avranno effettivamente necessità di orientarsi su un modello Ultra HD (gamer o grafici), mentre per la maggior parte degli utilizzi risoluzioni inferiori saranno più che sufficienti;
- Ingressi audio e video: questa specifica può variare in modo molto sensibile non solo a seconda della fascia di prezzo, ma del singolo modello prescelto. Acer realizza modelli dotati di porte HDMI, DVI, VGA e USB, e attualmente sono disponibili solo pochi monitor equipaggiati con un’interfaccia DisplayPort;
- Controlli e impostazioni: il menu di base dei monitor Acer prevede la possibilità di regolare diverse impostazioni utilizzando controlli posti direttamente sullo schermo, ma come vedremo meglio nei paragrafi successivi è anche disponibile un software che consente una personalizzazione più pratica e rapida.
I maggiori concorrenti
Anche se Acer ha sicuramente un posto di primo piano nel settore delle periferiche per computer, esistono molti altri marchi che rappresentano una seria concorrenza per la casa taiwanese. Alcuni si focalizzano esclusivamente sulla produzione di dispositivi video, come per esempio BenQ e AOC, mentre altri, come Acer, sono noti anche per molti altri prodotti. Tra questi vanno sicuramente menzionati Samsung, Dell, Asus, Lenovo, LG e HP. Tutti questi marchi offrono moltissime soluzioni differenti che spaziano da fasce di prezzo economiche a top di gamma che possono richiedere investimenti molto alti, aggiungendo un numero sempre maggiore di tecnologie proprietarie che permettono di migliorare le performance e aumentare il livello di personalizzazione dei propri prodotti.
Le domande più frequenti sui monitor Acer
Esistono monitor Acer con webcam integrata?
No, i monitor Acer non sono dotati di webcam integrata. Si tratta di una funzione presente unicamente nei computer portatili, mentre per i monitor esterni sarà necessario dotarsi di una webcam esterna, da acquistare separatamente. Si tratta comunque di una spesa piuttosto contenuta, e molti modelli sono estremamente pratici, grazie a dimensioni ridotte e alla possibilità di essere facilmente agganciate al monitor stesso.
Esistono monitor Acer con altoparlanti integrati?
Sì, esistono alcuni modelli di monitor Acer dotati di casse integrate. Queste permettono di evitare l’acquisto di dispositivi esterni spesso molto ingombranti, ma va notato che se si volessero guardare film godendosi al massimo gli effetti sonori, probabilmente degli altoparlanti esterni sarebbero la scelta migliore. Normalmente, infatti, le casse integrate possono offrire prestazioni limitate, sicuramente lontane da quelle che attualmente si possono ottenere anche solo con una buona cassa Bluetooth portatile.
Come si calibra un monitor Acer?
Oltre ai controlli presenti su ogni modello di monitor Acer, è anche possibile accedere alle opzioni che permettono di calibrare l’immagine e i colori installando il software gratuito Acer eDisplay Management. Anche se questo programma non aggiunge necessariamente funzionalità avanzate, permette comunque di accedere in modo più pratico e veloce a tutte le opzioni più comuni per la regolazione di luminosità, contrasto e colori, che non sempre risultano semplici da navigare utilizzando i pulsanti presenti sulla scocca del monitor.
Quali sono i migliori monitor Acer del 2024?
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