I migliori misuratori glicemia del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Pungidito esterno

Pungidito esterno

Pungidito esterno

Pungidito esterno

Pungidito integrato

Valori memorizzati

750

n.d.

800

730

480

Connettività

Bluetooth

Bluetooth

NFC, USB

USB

Display

LED

LCD

LCD

LED

LCD retroilluminato

Strisce incluse

10

10

10

10

5

Lancette incluse

10

10

10

10

5

Custodia inclusa

Punti forti

Tanti suggerimenti per la gestione della glicemia

Marcatura pre e post pasto

Memorizza tantissime misurazioni

Misura anche il beta-chetone

Calcola la media degli ultimi 7, 14, 30 e 90 giorni

Display a colori chiaro e intuitivo

Fino a 4 promemoria

Riconosce in automatico tendenze anormali

Marcatore pre e post pasto, generico e sport

Astuccio incluso

8 marcatori

Prelievo pressoché indolore

Compatibile con app Diabass Pro

Con app o software per il monitoraggio

Collegamento plug in USB

Media a 7, 14, 30 giorni

Facile gestione, salvataggio e invio dei dati

Interfaccia pc

Impostazione media target

Punti deboli

Estensione della memoria non specificata

Pungidito non integrato

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Come scegliere il misuratore di glicemia

Il misuratore di glicemia, o glucometro, è uno strumento elettromedicale che consente la misurazione del glucosio nel sangue, dedicato generalmente a chi soffre di diabete. Il livello di glicemia viene misurato dal glucometro mediante un processo di ossidazione del sangue che crea una variazione cromatica a una corrente elettrica, la quale potrà essere decifrata dal dispositivo digitale.

Misuratore glicemia
La rilevazione viene effettuata con una certa precisione e si rivela uno strumento salvavita per moltissime persone, specialmente chi è affetto da diabete. I valori di glucosio nel sangue sono collegati a tutta una serie di organi e al loro corretto funzionamento, e il glucosio può essere regolato tramite l’alimentazione e attività fisica adeguata o attraverso iniezioni fai da te di insulina.

Perché si usa il misuratore di glicemia?

Il diabete è al momento il disordine metabolico più diffuso al mondo, con un numero di affetti che si aggira intorno ai 3 milioni. Esistono vari tipi di diabete, ma la forma più diffusa è il tipo 2, la quale colpisce principalmente i soggetti adulti sopra i 35 anni. Sono varie le cause che portano a tale disturbo, fra cui la prima è sicuramente l’obesità o un’alimentazione scorretta, che porta al cosiddetto diabete mellito. Il presentarsi del diabete può essere anche dovuto a una predisposizione genetica. Tale malattia si caratterizza principalmente per un’iperglicemia cronica, ovvero un tasso troppo elevato di glucosio nel sangue. Questo si verifica a causa di un difetto della secrezione dell’insulina, un ormone proteico responsabile dell’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari e adipose. Grazie all’insulina, i livelli di glucosio nel sangue riescono a mantenersi a un livello stabile. Con dosi eccessive di insulina si parla invece di ipoglicemia, un livello troppo basso di glucosio nel sangue.

Misuratore glicemia zucchero
Il misuratore di glicemia, detto anche glucometro, è un prezioso alleato dei diabetici che seguono una terapia insulinica. Grazie a questo piccolo apparecchio, i pazienti possono controllare indipendentemente e giornalmente i propri livelli glicemici, così da adottare delle misure immediate per bilanciare nuovamente la glicemia, ad esempio modificando la dieta o effettuando maggiore esercizio fisico. A volte, a seconda delle circostanze cliniche, ci sarà bisogno di ricorrere a farmaci appositi. In generale, il misuratore di glicemia permette di individuare e ottimisticamente eliminare quei fattori che portano ad un aumento di glicemia, come stress e sedentarietà. Il misuratore di glicemia, inoltre, è uno strumento essenziale per prevenire o ritardare complicanze più gravi, perché il diabete porta infatti a moltissime patologie pericolose: dall’incancrenirsi degli arti inferiori fino a forme di cecità. Questo dispositivo non sostituisce lo specialista, l’unico in grado di fornire una terapia farmacologica adeguata e mirata. Il glucometro, tuttavia, rappresenta un utile supporto durante il trattamento consigliato, grazie anche alla possibilità di memorizzare i risultati per poterli condividere con il medico. In commercio ne esistono molti modelli che variano in base alle funzioni di cui dispongono, la struttura, gli accessori e la semplicità di utilizzo. In questa guida all’acquisto vi illustreremo le principali differenze tecniche, così che possiate effettuare una scelta d’acquisto consapevole e mirata.

Funzioni del misuratore di glicemia

Oltre alla misurazione del livello di glucosio nel sangue, i misuratori di glicemia possono disporre di alcune funzioni aggiuntive che ne ampliano notevolmente la praticità e l’efficacia. Essendo un dispositivo che va utilizzato più volte al giorno e che ricopre un ruolo cruciale nella salvaguardia del proprio stato di salute, è consigliabile optare per un misuratore che possa aiutarvi a rendere l’automonitoraggio il più semplice ed effettivo possibile. Va detto che quasi tutti i modelli sono molto semplici da usare, anche perché destinati principalmente a un pubblico di persone anziane. Le funzioni attualmente disponibili per questo tipo di apparecchio sono le seguenti.

Memoria

Si tratta senza dubbio della funzione più importante e utile che si possa trovare su un misuratore di glicemia. L’apparecchio registra le misurazioni con data e ora, così che possiate tenere meglio sotto controllo il livello di glicemia nel tempo e condividerle con lo specialista di fiducia. Si parte da un minimo di circa 20 fino a superare le 500 misurazioni. La memoria è sicuramente molto utile per avere un quadro completo del proprio andamento glicemico e anche per studiare l’andamento delle terapie. Generalmente è buona norma dotarsi di un quaderno su cui trascrivere ogni rilevamento, da mostrare quando necessario al proprio medico curante per adeguare la terapia.

Misuratore glicemia striscia

Media

Qualora sia già presente la possibilità di memorizzare i valori, questa funzione consente di effettuare una media delle ultime misurazioni. Solitamente è possibile ottenere una media dell’ultima settimana, dell’ultimo mese o degli ultimi 3 mesi. Così come la funzione memoria, la media serve a capire l’andamento del livello di glicemia e comunicarlo al proprio specialista. Alcuni modelli indicano con dei simboli se la tendenza è crescente o decrescente. Per i rari modelli che presentano integrazioni con app e sistemi Bluetooth da collegare al proprio smartphone o tablet, la media può essere resa graficamente in modo molto chiaro.

Marcatura dei valori

Questa funzione si può attivare solitamente con un pulsante apposito e permette di segnalare al dispositivo se la misurazione è stata effettuata a stomaco vuoto o pieno. Il simbolo che appare sullo schermo è normalmente una mela o un torsolo.

Sveglia

Per le persone che devono effettuare 3 o 4 misurazioni al giorno, può succedere spesso che ce ne si dimentichi. La funzione di sveglia, anche detta “reminder“, aiuta a non saltare neanche una rilevazione. I migliori modelli permettono di impostare fino a 4 promemoria, ciascuno ad un orario diverso. Spesso è anche adeguato cadenzare le rilevazioni in momenti precisi della giornata, per far entrare il processo nella routine quotidiana ed evitare dimenticanze.

Segnalazione errori

Alcuni modelli mostrano dei codici di errore qualora si verifichino errori nella misurazione, se ad esempio il sangue utilizzato non è sufficiente oppure è necessario cambiare le pile al dispositivo.

Misurazione di colesterolo e trigliceridi

Attualmente è possibile trovare sul mercato dei misuratori di glicemia che possono anche leggere il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Il colesterolo è indicato come “buono” HDL e “cattivo” LDL, mentre i trigliceridi sono un dato essenziale per capire se i valori sono oltre la soglia di controllo, sempre espressi in mg/dl.

Misuratore glicemia connettività
Le strisce di rilevazione sono però diverse per ogni tipo di valore: nello specifico, avremo le strisce per la glicemia, quelle per il colesterolo e quelle per i trigliceridi. Al momento l’unico brand a produrre questo tipo di dispositivo è BSI Diagnostics con Multicare In.

Connettività

I modelli più all’avanguardia possono essere collegati al PC o a qualsiasi tablet o smartphone, via cavo o connessione Bluetooth. Le misurazioni vengono così trasferite a questi dispositivi, i quali le visualizzeranno anche mediante grafici e statistiche. In questo modo si potrà creare un vero e proprio diario di monitoraggio, a volte anche stampabile. I modelli dotati di questa funzione sono ancora pochi sul mercato, che tende verso dei sistemi elettronici più semplici. A parte i modelli di OneTouch, che con la loro linea Verio offrono questo tipo di connessione, non ci sentiamo di consigliare al momento altre marche. Gli altri dispositivi sul mercato non sono infatti ancora prodotti che rispondano agli standard di precisione che questo tipo di patologia richiede.

Facilità di utilizzo

Data la frequenza con cui viene utilizzato il misuratore, è fondamentale che questo sia molto semplice e veloce da utilizzare. Siccome le misurazioni avvengono molto spesso anche fuori casa, è importante che il glucometro abbia delle dimensioni piccole e un peso molto ridotto, così che possa essere tascabile. I modelli più leggeri arrivano a pesare anche 35 g, mentre i più compatti possono essere estremamente sottili. Alcuni modelli molto compatti, ad esempio, hanno un pungidito integrato, evitando quindi di portare con sé anche la penna con l’ago. Se le dimensioni devono essere ridotte, il display dovrebbe essere invece ampio e soprattutto con cifre molto nitide. I migliori display sono LCD retroilluminati, quindi leggibili anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un altro aspetto da valutare dal punto di vista della semplicità di utilizzo è la velocità di misurazione. Vi consigliamo di orientarvi verso modelli che mostrino il livello di glicemia in meno di 5 secondi. La maggior parte dei modelli di glucometro, infine, è alimentata a batteria, dato che si tratta di un apparecchio che va utilizzato molto spesso fuori casa. I misuratori di glicemia si avvalgono solitamente di due batterie al litio CR 3V oppure di due pile ministilo. Quelli con pungidito integrato possono anche ricaricarsi tramite attacco USB.

Misuratore glicemia pungidito integrato

Accessori del misuratore di glicemia

Come già accennato nei paragrafi precedenti, è consigliabile acquistare dei misuratori che già includano delle lancette pungidito e delle strisce di ricambio. Il numero di queste varia molto da modello a modello, andando da 10 fino a 100 ciascuno. Prima di scegliere un misuratore di glicemia, quindi, è consigliabile controllare il prezzo degli aghi e delle strisce di ricambio, poiché potrebbero comportare una spesa cospicua nel lungo periodo. Suggeriamo inoltre di controllare che le strisce e le lancette, se di una marcha diversa, siano compatibili con il vostro glucometro. Alcuni modelli dispongono inoltre di alcune strisce test per controllare che il misuratore funzioni correttamente, le quali sono molto utili anche per prendere dimestichezza con questo tipo di prodotti. Per riporre e trasportare il dispositivo, il pungidito, le strisce e le batterie di ricambio è fondamentale disporre di una custodia. Alcuni modelli di glucometro dispongono di una custodia apposita morbida ed impermeabile, in cui si possono tenere in ordine tutti i componenti senza correre il rischio che si danneggino o che si perdano. Le migliori custodie sono quelle che presentano diversi scompartimenti o fibbie per ciascun elemento, in modo che gli accessori non si spostino durante il trasporto.

Le domande più frequenti sui misuratori di glicemia

Quali sono le principali marche di misuratori di glicemia?

Sul mercato sono presenti molte marche che si occupano della produzione di misuratori di glicemia, di diversa qualità e fascia di prezzo. Il motivo per cui è fondamentale scegliere un brand conosciuto e affidabile è quello di assicurarsi di acquistare un prodotto non solo efficiente, ma soprattutto preciso e affidabile. L’accuratezza dei risultati può essere garantita solo da brand che operano da anni nel campo dei prodotti medicali.

Misuratore glicemia marche
Affidarsi ad un’azienda conosciuta ha anche il vantaggio di essere sicuri di trovare per molti anni a venire gli aghi e le strisce. Fra le tante marche che si occupano di produrre misuratori di glicemia citiamo PIC, Menarini Diagnostics, PataPac, Contour, OneTouch, Abbot, Beurer, Dexcom, AccuCheck, Sensolite, BSI Diagnostics e SmartLab.

Quanto costa un misuratore di glicemia?

In commercio si possono trovare misuratori di glicemia con prezzi che oscillano da meno di 15 € a più di 60 €. La variazione del costo non dipende solo dalla qualità del prodotto, ma può essere dovuta anche al numero di funzioni di cui dispone. I modelli più costosi, ad esempio, permettono di collegare il dispositivo al PC o allo smartphone tramite Bluetooth. I misuratori con pungidito integrato, inoltre, hanno un prezzo maggiore rispetto a quelli con la penna pungidito esterna. Un aspetto relativo al prezzo è infine il numero di pungidito e strisce in dotazione. Essendo questi usa e getta andranno riacquistati separatamente una volta esauriti quelli in dotazione, per cui è importante controllare il prezzo dei ricambi. Alcuni modelli permettono di utilizzarne anche di marche diverse, mentre altri sono compatibili solo con strisce e pungidito dello stesso brand.

Come funziona e come si usa il misuratore di glicemia?

Il misuratore di glicemia è un vero e proprio kit per l’automonitoraggio della glicemia. Si compone solitamente di questi pezzi, che possono poi essere tutti acquistati separatamente:

  • Glucometro: il dispositivo elettronico che misura effettivamente il livello di glucosio. Al suo interno vanno inserite le strisce con la goccia di sangue prelevato;
  • Pungidito: uno strumento meccanico in plastica che contiene un ago che sporge di frazioni di millimetro, con estensione regolabile;
  • Strisce reattive: piccoli bastoncini piatti in materiale sterile simile alla carta su cui appoggiare il sangue prelevato;
  • Porta aghi: un contenitore in plastica che contiene gli aghi, a loro volta confezionati in un involucro che li mantiene sterili.

Le lancette pungidito e le strisce sono monouso, perciò i kit includono dei ricambi che, una volta esauriti, vanno acquistati nuovamente.

Misuratore glicemia kit
Prima di iniziare la misurazione è necessario lavarsi accuratamente le mani, tra le dita, sotto le unghie e sui polpastrelli. Per effettuare una misurazione, è necessario innanzitutto inserire una striscia reattiva nel misuratore. Dopodiché, utilizzando il pungidito, bisogna prelevare una goccia di sangue capillare, normalmente da un polpastrello, e porla sulla parte di striscia libera. Il pungidito assomiglia a una penna ma ha una base quasi piatta su cui appoggiare il dito, e un meccanismo a scatto che punge procurando il minor dolore possibile. Il dito andrà leggermente premuto per avvicinare la goccia di sangue alla striscia. L’estremità libera della striscia assorbirà il sangue e, se la quantità è sufficiente, il misuratore dovrebbe mostrare il livello di glicemia sul display, generalmente visualizzato in mg/dl.
Misuratore glicemia pungidito
Per quanto riguarda il momento e la frequenza con cui va effettuata la misurazione, gli esperti consigliano una media di 4 volte al giorno, preferibilmente a stomaco vuoto. Un metodo consigliato è quello di utilizzare il misuratore la mattina a digiuno e poi un paio d’ore dopo ogni pasto. Per far sì che i risultati siano affidabili e accurati, bisogna solo prestare attenzione alle condizioni ambientali in cui si effettua la rivelazione. Temperature troppo basse o troppo alte, così come un’eccessiva altitudine e umidità, potrebbero compromettere i risultati. Un’altra accortezza da seguire è quella di conservare le strisce in un luogo fresco e asciutto e non utilizzarne mai di scadute.

Esistono misuratori di glicemia senza ago?

Risposta veloce: . Non si tratta di un vero e proprio ago, ma di un filamento sottile praticamente indolore. In Italia sono presenti soltanto prodotti da Abbott nella linea FreeStyle Libre per il diabete mellito.

Misuratore glicemia cerotto
I prodotti Dexcom, come il G6, possono rilevare il glucosio per qualsiasi tipo di diabete. Questi dispositivi sono dei dischi o piccoli rilevatori elettronici in plastica, da appiccicare al braccio come un cerotto, con un ago sottilissimo e indolore che registra i cambiamenti glicemici nel corpo. Sono inoltre disponibili coperture per evitare che si stacchino, presenti in molti colori e fantasie diverse.

Esistono misuratori glicemici per bambini?

Risposta veloce: . Se parliamo di prodotti classici, non esiste un modello pensato specificamente per i bambini. I pungidito sono regolabili, ma saranno necessarie un bel po’ di persuasione e abitudine. Se possibile, potrete dotarvi di prodotti a cerotto, come i già citati Dexcom e Abbott. Considerando che spesso i bambini hanno un diabete mellito congenito, i prodotti di quest’ultima dovrebbero fare al caso vostro. In questo caso, il cerotto nei nuovi modelli può essere lasciato anche per 14 giorni e non è doloroso. Questi prodotti sono indicati per i bambini dai 4 anni in su, mentre i cerotti/sensori di Dexcom sono pensati per bambini anche di soli 2 anni. Ovviamente, dovrete badare che il vostro bambino non rimuova il cerotto durante la notte o giocando, o anche solo perché prova fastidio. In questo caso, i Dexcom hanno anche a disposizione laccetti e coperture colorate che tengono fermo il cerotto, anche perché è più sporgente. La convenienza di questi strumenti è anche la possibilità di monitorare il livello del glucosio a relativa distanza. Anche in questo caso è assolutamente necessario parlare con il vostro pediatra o con il medico di famiglia per capire il prodotto ideale e le terapie necessarie.

La glicemia va misurata prima o dopo i pasti?

La glicemia andrebbe misurata subito prima dei pasti, inclusa la colazione, oppure circa due ore dopo, per consentire una rilevazione adeguata. Incidono sui dati ottenuti anche la quantità e la tipologia di pietanze consumate. Ad esempio, carboidrati a lento assorbimento come pasta e pane bianco faranno alzare la glicemia in un certo lasso di tempo; pane o pasta integrali avranno una curva più lunga e lenta, mentre un dessert, un frutto molto dolce o bevande zuccherine potrebbero portare a un picco glicemico anche appena ingeriti, un’evenienza che viene ritenuta anche pericolosa in alcune patologie. Inoltre, le due ore di tempo dopo i pasti, necessarie all’organismo per smaltire gli zuccheri, possono variare se si è compiuta attività fisica o se per esempio si sta ancora producendo acido lattico nel corpo. Da una parte è sempre bene tenere le proprie abitudini costanti per rendere più omogenee le rilevazioni, ad esempio l’orario dei pasti e il ciclo sonno/veglia. Dall’altra l’andamento della glicemia è comunque una curva, soggetta ad alti e bassi propri del valore stesso, soggetto a normali variazioni. Per questo motivo è assolutamente necessario mostrare al proprio medico curante le rilevazioni nell’arco di alcune settimane, del mese o dell’anno, dotandosi di un quaderno. In base alla tipologia di diabete potreste anche tenere un registro con i pasti e le attività della giornata. Solo il medico potrà valutare con precisione la terapia e darvi consigli pratici, magari riducendo il numero delle rilevazioni durante il giorno, adattando la terapia o sostituendo cure farmacologiche con attività fisica.

Quali sono i misuratori glicemici per non vedenti?

Sul mercato sono presenti alcuni prodotti pensati proprio per le persone non vedenti o gravemente ipovedenti. Spesso infatti il diabete nelle sue forme più gravi porta proprio a problemi alla vista. Questi dispositivi sono del tutto simili a quelli classici, ma il lettore meccanico è dotato di uno speaker integrato che legge ad alta voce il valore rilevato. Attualmente l’unico prodotto a fornire questo tipo di tecnologia è il Nova Plus di Sensolite.