Come scegliere il mini frigo
Il frigorifero è uno di quei grandi elettrodomestici a cui proprio non si può rinunciare perché semplifica la gestione delle provviste e permette l’ottimale conservazione degli alimenti.
Il bisogno di questo prodotto è talmente radicato nelle nostre abitudini che sempre più spesso scegliamo di acquistare, oltre ai normali frigoriferi, anche dei modelli dalla capienza ridotta da utilizzare quando abbiamo poco spazio a disposizione.
A cosa serve un mini frigo
Inizialmente, questi piccoli elettrodomestici erano utilizzati soprattutto nel settore alberghiero: avrete sicuramente notato, infatti, che ogni camera d’hotel dispone di uno di questi apparecchi (chiamato in gergo “mini bar”) nei quali vengono riposte bottigliette di succhi di frutta, acqua o liquori. Con il passare degli anni la diffusione di questi prodotti si è estesa a diversi ambiti, da quello aziendale a quello domestico.
Non è infrequente che molti lo acquistino per tenere al fresco delle birre o delle bibite nelle loro camere da letto o in una tavernetta, per avere a portata di mano i loro drink senza dover andare in cucina. Dato l’ingombro molto ridotto, inoltre, questo piccolo elettrodomestico viene spesso considerato un vero e proprio oggetto di design, da posizionare in bella vista nel proprio salotto.
La scelta del mini frigo più adatto a voi dipende sicuramente dalle vostre necessità specifiche. Ci sono tuttavia una serie di elementi da prendere necessariamente in considerazione prima di effettuare l’acquisto, così da assicurarsi efficienza nelle prestazioni e praticità nell’utilizzo. Vediamo nel dettaglio quali sono i fattori fondamentali da valutare per la scelta del mini frigo.
Capienza
Il primo aspetto che caratterizza i diversi modelli di mini frigo è relativo alla capienza del prodotto. Ripetiamo che in questa guida all’acquisto vengono presi in considerazione soltanto i mini frigo sottotavolo, ovvero quelli che, pur essendo connessi alla rete elettrica, presentano dimensioni ridotte e capienza limitata rispetto a un normale frigorifero monoporta.
Un mini frigo ha solitamente una capienza che si aggira tra i 10 e i 50 l: una differenza abbastanza significativa che incide sulle possibilità di utilizzo del prodotto.Bisogna quindi valutare questo fattore pensando attentamente alle proprie esigenze: se il frigo è destinato a un uso individuale e solo per bevande, i modelli più piccoli possono andare bene, mentre se dovrete condividerlo con colleghi o familiari sarà meglio un modello più grande.
Pensate inoltre se volete conservare degli alimenti all’interno: un single che cerchi un economico sostituto del frigorifero tradizionale potrebbe eventualmente acquistare un mini frigo da 50 l per riporvi alimenti di piccole dimensioni.
Struttura
Il secondo aspetto da prendere in considerazione riguarda la struttura vera e propria del mini frigo. La capienza è sicuramente uno degli elementi strutturali più importanti, proprio per questo abbiamo scelto di trattarla separatamente. In questo paragrafo prenderemo invece in considerazione le dimensioni, il tipo di design e soprattutto la struttura interna.
Dimensioni
Le dimensioni di un mini frigo sono strettamente correlate alla capienza e sono un aspetto importante da considerare soprattutto se avete intenzione di posizionare l’apparecchio sotto a un tavolo o magari nel vostro camper. I mini frigo più capienti tendono a misurare circa 50 cm per lato e hanno in pratica una forma cubica.
Design
Possiamo distinguere essenzialmente due gruppi di mini frigo rispetto al criterio estetico: quelli che si presentano come classici frigoriferi in miniatura e quelli che invece possono essere considerati degli oggetti di arredamento.
La prima categoria non presenta particolari caratteristiche, visto che si tratta perlopiù di piccoli elettrodomestici monoporta di forma cubica. Questa tipologia di prodotti risulta molto acquistata da chi cerca un modello pratico da sistemare in piccoli ambienti, come ad esempio cucine di barche o camper, monolocali o camere di albergo.
Struttura interna
All’interno di un mini frigo è solitamente possibile trovare due ripiani orizzontali all’interno del vano refrigerato (di cui quello superiore è estraibile) e, in alcuni modelli, un balconcino portabottiglie e uno più piccolo in cui riporre panetti di burro, cubetti di lievito o uova sfuse.
È inoltre possibile trovare mini frigo che dispongono di un cassetto freezer: questo elemento è comunque piuttosto raro a causa di aspetti propriamente tecnici del prodotto (che vedremo nel prossimo paragrafo).Materiali
Per quanto riguarda i materiali, esistono delle differenze legate soprattutto al design del prodotto: è possibile trovare mini frigo rivestiti in metallo o in plastica dura. Non c’è un materiale migliore rispetto a un altro visto che le differenze riguardano principalmente l’aspetto estetico e non possono essere valutate oggettivamente.
L’unica accortezza da tenere presente rispetto al fattore materiali è quello di assicurarsi che il modello prescelto abbia un buon sistema di isolamento, affidandosi quindi a marchi affidabili e conosciuti.
Prestazioni
Per valutare le prestazioni di un mini frigo è necessario tenere presenti alcune caratteristiche tecniche, tutte aventi a che fare con l’alimentazione dell’elettrodomestico. Vediamole con ordine.
Motore
Il motore dei mini frigo è molto diverso da quello dei frigoriferi tradizionali, che è molto più potente ed efficiente. I mini frigo invece possono avere essenzialmente due tipologie di motore: il classico motore a compressore o il motore a ventola.
I modelli con un motore a compressore permettono di raggiungere temperature più basse più velocemente, ma consumano più elettricità; i modelli con motore a ventola, al contrario, consumano meno energia, ma raffreddano leggermente di meno e più lentamente.
Consumi
Prima di effettuare l’acquisto del mini frigo vi consigliamo di controllare attentamente l’etichetta energetica del modello scelto: lì troverete tutte le informazioni tecniche di cui avete bisogno per scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze.
Ricordate inoltre che, a partire da marzo 2021, le classi energetiche sono cambiate (non vanno più da D ad A+++, ma da G ad A) e tutti i modelli di mini frigorifero hanno subito un declassamento sostanziale. È quindi normale che un modello che in precedenza si trovava in classe A+ ora si trovi in classe E: fate perciò riferimento al dato relativo ai kWh/anno riportato sull’etichetta energetica per calcolare i consumi di ciascun modello e confrontarlo con altri.Alimentazione
Un’altra caratteristica che può variare in base ai modelli di mini frigo è la tipologia di alimentazione: trattandosi di un prodotto adatto ad essere spostato frequentemente, infatti, è possibile trovare pratiche alternative alla classica rete elettrica domestica.
La principale fonte di alimentazione è la rete elettrica con normale collegamento a 230 V, ma non è raro trovare modelli che, per le loro dimensioni ridotte, possono essere usati anche in auto come frigo portatile: in questo caso possono essere alimentati anche tramite l’accendisigari.
Rumorosità
I dati relativi alla rumorosità sono solitamente indicati sull’etichetta energetica ed espressi in decibel: i valori possono variare in base ai modelli, tuttavia è necessario sottolineare che, trattandosi di prodotti di piccole dimensioni alimentati da un motore non troppo potente, anche la rumorosità risulta ridotta rispetto a quella di molti frigoriferi tradizionali.
Tempo di raffreddamento
Per quanto riguarda invece il tempo di raffreddamento, questo aspetto dipende molto dalle caratteristiche tecniche e strutturali dei differenti modelli. In linea di massima a dimensioni minori corrisponde una maggiore rapidità di raffreddamento: questa affermazione, però, non è sempre vera poiché sul tempo di raffreddamento incide anche il tipo di motore. Come abbiamo già detto, un motore a compressore risulta più efficiente rispetto a uno a ventola: bisogna però considerare che i mini frigo con motore a compressore solitamente sono più capienti, più ingombranti e più pesanti.
Le domande più frequenti sui mini frigo
Quanto consuma un mini frigorifero?
I consumi sono legati alle dimensioni e alla classe energetica a cui appartiene il mini frigo. In generale possiamo affermare che questi apparecchi, a differenza dei frigoriferi tradizionali, non appartengono mai alle classi più alte perché non dispongono di sistemi di raffreddamento particolarmente avanzati.
Per un mini frigo dalle dimensioni di 40-50 l i consumi annui si aggirano sui 100 kWh.
Qual è il miglior mini frigo per vino?
I mini frigoriferi non sono adatti alla conservazione del vino. Quello che vi serve è piuttosto una cantinetta vino. Questi apparecchi sono infatti pensati per limitare la contaminazione di odori, mantenere la temperatura del vino costante (ad una temperatura superiore a quella dei frigoriferi), così come il livello di umidità. Grazie alle loro dimensioni, inoltre, permettono di alloggiare le bottiglie di vino in orizzontale, aspetto fondamentale per una conservazione ottimale.
Se cercate una cantinetta vino di piccole dimensioni basta acquistare un modello da 8 bottiglie.
Dove acquistare un mini frigorifero?
Per acquistare un mini frigo avete a disposizione tre possibilità: i negozi di elettrodomestici, dove potrete vedere da vicino i prodotti e confrontarli tra loro, i negozi online dei marchi, dove avrete accesso a tutto il loro catalogo, e le piattaforme di e-commerce, dove avrete una scelta maggiore e la possibilità di trovare offerte molto convenienti.
Quanto costa un mini frigorifero?
I prezzi dei mini frigo non sono molto diversi tra loro: i modelli più economici hanno un costo di circa 130 €, mentre i modelli più capienti ed efficienti possono arrivare a un massimo di 180 €.
Sotto i 100 € si trovano modelli poco capienti (massimo 10 l) che sono a metà tra i mini frigoriferi e quelli portatili, visto che solitamente possono essere alimentati tramite accendisigari, USB o persino power bank, e perciò si prestano a essere trasportati o collocati anche in macchina, camper, barca etc.
Quali sono le migliori marche di mini frigorifero?
Nei negozi di elettrodomestici e negli store online è possibile trovare diverse marche di mini frigo, a cominciare dai brand già conosciuti nel settore dei frigoriferi tradizionali di fascia economica come Klarstein, Candy, Hisense, Severin e Melchioni.
Con un’offerta così vasta vi suggeriamo di considerare, oltre al marchio che produce un mini frigo, anche la sua capienza, struttura interna ed efficienza energetica. Sconsigliamo comunque di affidarvi a marchi sconosciuti perché potreste inavvertitamente acquistare un prodotto poco longevo e non coperto da assistenza tecnica.
Cerco un minifrigo con una profondità massimo di 40 cm. Esiste? In caso, cosa mi consigliereste?
Grazie
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Ardes ARTK44A