Recensione: Intex Dura-Beam Plus

La nostra recensione

L’Intex Dura-Beam Plus è un ottimo materasso gonfiabile per uso domestico, ideale come letto d’emergenza per gli ospiti laddove non abbiate posto in casa per un letto fisso.

Abbiamo potuto provarlo di persona nei nostri studi: in questa recensione ne esporremo le caratteristiche salienti e vi racconteremo che impressione ci ha fatto questo letto ad aria.

Gonfiaggio: buono

Come spesso accade per i materassi gonfiabili di dimensioni più ragguardevoli come questo, l’Intex Dura-Beam Plus si avvale di una pompa elettrica integrata che facilita enormemente le operazioni di gonfiaggio e sgonfiaggio del letto.

Non manca, se dovesse servire, anche l’ingresso per la pompa manuale o a pedale. Il cavo si trova riposto in un vano ad esso dedicato, dove lo si può anche ritirare una volta gonfiato il materasso se si desidera spostarlo e allontanarlo dalla presa. Anche se la pompa Fast-Fill è la stessa che si trova anche sull’altro modello che abbiamo potuto testare, il Dura-Beam Deluxe, abbiamo rilevato alcune differenze sensibili nel tempo di gonfiaggio e nella rumorosità: la pompa ci mette tra i 5 e i 6 minuti a gonfiare il materasso (a seconda del grado di durezza desiderato), contro i 3-4 del modello Deluxe. Il picco di rumore che abbiamo registrato è invece di 75,1 dB, paragonabili al suono emesso da un aspirapolvere, contro i 71,8 dB del Deluxe. Può sembrare sulla carta uno scarto minimo, ma sulla scala logaritmica dei decibel la differenza è chiaramente percettibile.

Dimensioni: eccellente

L’Intex Dura-Beam Plus nella versione da noi testata (64164NP) ha dimensioni paragonabili a un ampio letto ad una piazza e mezza o ad un matrimoniale un po’ stretto: largo 152 cm e lungo 203, può accogliere abbastanza comodamente due persone, anche di grossa statura; il peso massimo supportato è anch’esso molto buono: 272 kg.

L’altezza è uno degli aspetti migliori di questo letto ad aria: alto ben 51 cm, risulta comodo da usare anche da parte di persone la cui mobilità non sia al meglio, infatti non è necessario sforzare eccessivamente schiena e ginocchia per sedersi sul materasso. Ad essere a nostro avviso piuttosto elevato è invece il peso: con i suoi 10,3 kg può risultare faticoso da spacchettare, piazzare e spostare da soli. Si tratta comunque di un miglioramento rispetto ai precedenti modelli Intex, pesanti circa un 15% in più. Più leggero invece il Dura-Beam Deluxe, che si ferma a 7,75 kg.

Comfort: buono

La comodità è uno degli aspetti migliori dell’Intex Dura-Beam Plus: oltre alle dimensioni accoglienti e all’altezza a misura di anziano, su questo airbed si trovano anche angoli aperti ai quali ancorare agevolmente un coprimaterasso o un lenzuolo ad angoli elasticizzati (un dettaglio che manca al modello Deluxe).

In comune con il Dura-Beam Deluxe c’è invece la struttura interna della camera d’aria, chiamata Fiber-Tech, che conferisce al materasso una portanza e una durezza di tutto rispetto. La sequenza di fila di supporti verticali all’interno del letto, infatti, fa sì che il peso si distribuisca in maniera omogenea su di esso, evitando a chi ci dorme sopra i problemi più ricorrenti e fastidiosi dei letti ad aria, ovvero scomodi avvallamenti e “rotolamenti” indesiderati durante il sonno.

Accessori: discreto

L’accessoriatura del Dura-Beam Plus è identica a quella del Deluxe: nella confezione si trovano il libretto di istruzioni, la borsa in cui riporre il materasso quando non è in uso e la pecetta adesiva per la riparazione di eventuali forature.

La nostra prova

Abbiamo potuto provare nei nostri studi l’Intex Dura-Beam Plus: ecco il resoconto della nostra esperienza.

Lo spacchettamento

Il materasso arriva confezionato in una scatola di dimensioni compatte (47 x 40 x 22 cm), al cui interno il prodotto è ripiegato su se stesso in un modo che difficilmente riuscirete a riprodurre dopo il primo utilizzo. Come detto, il peso non è indifferente, ma il materasso si lascia manovrare, dispiegare e spostare abbastanza facilmente, soprattutto se lo si manovra in due.

La pompa

Il funzionamento della pompa non è difficile da imparare, ma un’occhiata al libretto di istruzioni in caso di incertezza aiuterà a chiarire ogni dubbio. Il selettore ha tre posizioni: quella centrale è lo “spento”, a sinistra c’è il gonfiaggio e a destra lo sgonfiaggio.

Per il resto, la pompa fa tutto da sé: bisogna fare attenzione soltanto che la presa d’aria rimanga libera durante il funzionamento. Non aspettatevi che si fermi da sola, perché non succederà: dovete fermarla voi una volta che il materasso abbia raggiunto il livello di durezza desiderato o una volta finito di sgonfiarlo. In particolare per lo sgonfiaggio, prestate orecchio al rumore della pompa: il tono cambia sensibilmente una volta esaurita l’aria all’interno del materasso.

Il letto

Alla nostra prova l’Intex Dura-Beam Plus si è rivelato indubbiamente comodo. Non solo se ne può regolare la durezza agendo con la pompa per aumentarla o diminuirla, ma abbiamo potuto apprezzare anche l’uniformità del supporto offerto: il corpo rimane correttamente sdraiato senza avvallamenti come su un materasso normale, né si verifica alcuno scivolamento laterale involontario, un problema comune ai materassi gonfiabili meno strutturati.

Chiaramente ci sono delle differenze rispetto a un letto vero e proprio: la più sensibile è la leggera sensazione di galleggiamento che si nota chiaramente la prima volta che ci si sdraia su questo letto ad aria, che è senz’altro particolare, ma dubitiamo possa dare fastidio a qualcuno. La seconda riguarda la superficie non perfettamente piana del materasso: le fasce parallele producono degli avvallamenti regolari che, rispetto al modello Deluxe, possono richiedere qualche adattamento in più se si dorme sul fianco e ci si trova scomodi a non avere la spalla perfettamente allineata ad uno degli avvallamenti.

Andamento prezzo Intex Dura-Beam Plus

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