I materassini da campeggio
Come tutti gli amanti del campeggio sanno, dormire in tenda senza un materassino è davvero molto duro: l’assenza di una superficie di supporto per il corpo infatti, oltre ad essere sconsigliata, rende particolarmente difficile prendere sonno e riposare adeguatamente durante le ore notturne. Il risposo quando si è in campeggio è una vera e propria attività fondamentale, che consente di ricaricare le energie ed essere pronti ad affrontare al meglio le avventure outdoor durante il giorno, e proprio per questo motivo è importante trovare un materassino adatto alle proprie esigenze.
In commercio esistono moltissimi materassini da campeggio, appartenenti a diverse fasce di prezzo e con diverse caratteristiche: in questa guida prenderemo in considerazione gli aspetti più importanti per identificare il modello più adatto alle proprie necessità e vedremo quali sono i migliori materassini da campeggio.
Quali tipi di materassino da campeggio esistono?
I materassini da campeggio sono in realtà un prodotto abbastanza semplice e non è necessario avere molte accortezze per identificare il modello più adatto. Sicuramente però è necessario capire qual è la tipologia di materassino da campeggio che si vuole acquistare: la suddivisione tipologica in questo tipo di prodotti viene effettuata sulla base del meccanismo di gonfiaggio, che è probabilmente uno degli aspetti più importanti da valutare.
Prima di inoltrarci nelle caratteristiche proprie delle varie tipologie, specifichiamo che i materassini da campeggio attualmente sul mercato sono tutti materassi ad aria: anche i tappetini fitness possono essere utilizzati come base improvvisata per dormire in campeggio, ma si tratta di una soluzione che è solo leggermente migliore rispetto al dormire completamente a terra, poiché l’ammortizzazione per la schiena dei tappetini in schiuma e l’isolamento da freddo, umidità e residui che si trovano sul terreno è praticamente nulla.
Materassini da campeggio autogonfianti
I modelli autogonfianti, come si intuisce dal nome, sono materassini che, quando srotolati, sono in grado di immagazzinare aria autonomamente, senza bisogno di un compressore o di altri strumenti per il gonfiaggio. Il funzionamento di questi prodotti è molto semplice: l’interno viene imbottito con una schiuma detta “a celle aperte”, che è in grado di espandersi e immagazzinare aria.
Per gonfiare questo tipo di materassini quindi basterà aprire una valvola che si trova sul materassino, così da far entrare l’aria all’interno e far “gonfiare” la schiuma. In alcuni casi è presente una pompa manuale integrata per favorire l’ingresso dell’aria; potrebbe inoltre essere necessario favorire l’ingresso dell’aria soffiando qualche boccata nella valvola. I materassini autogonfianti sono la tipologia più amata dagli escursionisti e più pratica, perché sono molto facili da utilizzare, sono molto compatti quando richiusi e si possono trovare in una serie di varianti, ad esempio con cuscino integrato o di dimensioni più ampie.Materassini da campeggio gonfiabili
Questi materassini da campeggio sono in tutto e per tutto simili ai materassi ad aria che si usano nella propria abitazione, con la differenza che le dimensioni sono più ridotte (soprattutto per quanto riguarda lo spessore del materasso) per permettere un più facile trasporto e l’inserimento in qualsiasi tipo di tenda. Il funzionamento in questi casi è molto semplice: tramite un compressore, che può essere manuale, elettrico o anche integrato al materassino, il materasso viene riempito di aria.
Rispetto ai materassi autogonfianti, la sensazione che si ottiene è di una maggiore rigidità; proprio per questo motivo sono nati dei modelli ibridi che sono dotati anche di un’imbottitura sintetica o di uno strato di piuma all’interno, per aumentare il comfort. Anche i materassi ad aria sono abbastanza leggeri da trasportare, tuttavia bisognerà quasi sempre considerare che si dovrà portare con sé anche un dispositivo per il gonfiaggio, a meno che non si sosti in aree attrezzate dotate di compressori comuni. Inoltre bisognerà considerare attentamente le dimensioni del materassino in rapporto a quelle della tenda, per evitare di acquistare un prodotto sproporzionato.Brandine da campeggio: la tipologia non gonfiabile
Possiamo considerare le brandine da campeggio, chiamate anche culle da campeggio (anche se per adulti) un prodotto bonus in questa guida: non si tratta infatti di un vero e proprio materasso, ma è comunque un sostegno notturno che viene scelto da vari utenti e che può essere abbinato ad un materassino autogonfiante. Le brandine da campeggio sono dotate di gambe che permettono di sdraiarsi a distanza di qualche decina di centimetri dal suolo, e ciò è apprezzato da alcuni consumatori, specialmente da chi si reca in campeggio non per fare escursioni durante il giorno, ma come alternativa al soggiorno in hotel e residence.
Il motivo di quest’ultimo assunto è che la brandina è solitamente più ingombrante e pesante rispetto ad un materassino da campeggio ad aria o autogonfiante, e non è quindi particolarmente indicata per essere portata con sé durante camminate ed escursioni; al contrario risulta apprezzata da chi campeggia in un luogo fisso, perché durante il giorno può essere posta all’esterno della tenda o utilizzata come “divano” all’ esterno o come alternativa ad una sdraio o lettino da sole. Per quanto riguarda la comodità, le brandine che presentano una superficie di tessuto, pur tenendo l’utente sollevato dal suolo, sono meno comode per dormire rispetto ad un materassino; se invece alla brandina si sovrappone un materassino il risultato è forse la soluzione più comoda possibile.
In commercio esistono anche brandine che hanno un vero e proprio materassino integrato, autogonfiante o imbottito.
Spessore e isolamento del materassino da campeggio
Affinché un materassino da campeggio sia effettivamente confortevole, è consigliabile non acquistare prodotti con uno spessore inferiore ai 6 cm; ricordiamo che, specialmente nei grandi shop online, le dimensioni rispetto allo spessore del materassino possono essere espresse in pollici; 3 pollici corrispondono approssimativamente a 7 cm.
Lo spessore del materassino risulta particolarmente importante in due casi: per chi è abituato a dormire su materassi molto alti e ha problemi di insonnia o di schiena, e per chi deve usare il materassino in condizioni climatiche estreme. In questi due casi vale la pena investire su un materassino più costoso ma più alto, considerando sempre l’ingombro che si può trasportare. A proposito di isolamento, ricordiamo che il grado di isolamento di un materassino da campeggio dovrebbe essere indicato con un valore numerico affiancato alla lettera R: più è alto il numero, maggiore è il grado di isolamento. I materassini da campeggio estivi hanno solitamente un valore compreso tra 1 e 3, mentre i materassini invernali, adatti alla neve, possono avere un valore uguale o superiore a 5. Purtroppo non sempre i produttori forniscono questi dati, specialmente nei modelli più economici e nei modelli gonfiabili.Design, dimensioni e materiali
Andiamo ora a vedere qualche altra caratteristica strutturale dei materassini da campeggio: ciò che può variare da un modello all’altro e che può essere determinante in fase di acquisto riguarda principalmente le dimensioni, il design del materassino e i materiali con cui esso è realizzato.
Per quanto riguarda le dimensioni, la maggior parte dei materassini da campeggio, sia autogonfianti che ad aria, appartengono alla tipologia “singola“; sono quindi destinati ad ospitare un solo adulto. Questo perché un materassino singolo è più adatto ad essere trasportato a mano per via del minor peso ed è più pratico; esistono comunque in commercio modelli per due adulti, con una larghezza che raggiunge anche i 160 cm. Per quanto riguarda invece la lunghezza, la maggior parte dei materassini si attesta sui 180 cm, anche se per utenti più alti sono disponibili materassini più lunghi.
Design
Passando al design, l’aspetto più importante da valutare in questo caso è il design del fianco: i modelli più economici autogonfianti presentano i lati leggermente inclinati e che tendono ad essere meno gonfi, mentre i materassi da campeggio gonfiabili e i materassi autogonfianti di fascia alta sono dotati di fianchi che non si assottigliano, ma mantengono lo stesso volume del centro. Non bisogna pensare che la scelta di un materasso da campeggio di fascia alta sia comunque per forza la scelta migliore: chi cerca un prodotto da usare saltuariamente per brevi periodi e non ha particolari esigenze di spazio durante la notte si troverà benissimo anche con un modello dai fianchi leggermente più affusolati.
Materiali
Infine parliamo di materiali: per identificare la resistenza all’acqua e agli strappi, i produttori forniscono dei riferimenti con una particolare unità di misura: i denari, indicati con la lettera D. Per quanto riguarda i valori di riferimento rispetto ai denari, essi vanno approssimativamente da 40 (bassa resistenza) a 150 (altissima resistenza). Trattandosi di un unità di misura di derivazione statunitense, non tutti i modelli in commercio riportano questa indicazione.
Il materiale più usato per il rivestimento dei materassini da campeggio è il poliestere: accanto all’indicazione del materiale si può trovare un numero accompagnato dalla lettera T (ad esempio poliestere 210T). Questo valore indica la densità del poliestere ed è spesso usato come indicazione alternativa ai denari per indicare la resistenza: maggiore è il numero, maggiore sarà la resistenza ad acqua e strappi.I migliori materassini da campeggio
Il migliore autogonfiante singolo: Sea to Summit Ultralight Self Inflating Mat
Questo materassino autogonfiante è molto interessante per diversi motivi: il primo è la semplicità d’uso, che, insieme ai materiali di ottima qualità e molto resistenti, lo rende perfetto per il trekking e per dormire anche su terreni non perfettamente lisci. L’altezza da gonfio è bassa, solo 2,5 cm, pertanto non è adatto a chi fatica più a dormire sul duro. La superficie su cui si dorme è floccata e previene efficacemente lo scivolamento durante il sonno, che con i sacchi a pelo in poliestere accade altrimenti molto spesso. Il materassino, una volta srotolato e aperta la valvola, incamera aria da solo, ma si può sempre aggiustare la durezza soffiando un paio di boccate in più. La valvola a due livelli è monodirezionale, per cui l’aria viaggia sempre in una sola direzione. Piccolo punto negativo il peso di 720 g (nella versione large da noi proposta), che forse per alcuni amanti del trekking risulterà già eccessiva.
Ci piace perché: Autogonfiante, robusto, con superficie antiscivolo.
Consigliato a: Chi fa trekking all’avventura e viaggia leggero.
Il migliore singolo: Intex Camping 67998
Questo materassino da campeggio gonfiabile dal prezzo abbastanza ridotto è una buona alternativa a chi già possiede un compressore, magari portatile, e non vuole spendere troppo per un materassino da campeggio. L’altezza raggiunta è molto elevata, circa 20 cm, e ciò assicura un ottimo comfort; la camera d’aria è di tipo singolo e non troviamo superficie floccata o fessure per l’inserimento delle lenzuola, ma è presente un comodo cuscino che permette di non dover portare un cuscino gonfiabile separato. Positiva anche la presenza di una valvola Airlock che previene lo sgonfiamento e di un fondo realizzato con un doppio strato di laminato che ne aumenta resistenza e isolamento. Disponibile in dotazione anche un kit di riparazione per eventuali forature improvvise, mentre manca una sacca per il trasporto.
Ci piace perché: Con cuscino integrato, fondo in doppio strato di laminato, kit di riparazione incluso.
Consigliato a: Campeggiatori occasionali che non devono portare con sé il materasso durante le camminate.
Il migliore con pompa integrata: Brunner Monflate
Anche Brunner è un brand che produce materassini da campeggio di alta qualità. Non fa eccezione questo modello singolo, che presenta una superficie composta da celle a nido d’ape e una confortevole altezza di 8 cm. Anche in questo caso troviamo una valvola sviluppata per essere estremamente resistente e per agevolare un rapido gonfiaggio; è disponibile una pompa a pedale, integrata proprio nel materasso, per incanalare l’aria più rapidamente. Il valore in denari è di 40 D e corrisponde a una resistenza accettabile, mentre non viene specificato il valore R che corrisponde all’isolamento termico (che però, per la conformazione della camera d’aria, dovrebbe essere buono). Si tratta di un materasso piuttosto leggero rispetto ad altri che vedremo, circa 900 g, nonostante le dimensioni non indifferenti: 200 x 70 x 8 cm.
Ci piace perché: con camere d’aria a nido d’ape, leggero, pompa integrata, ottimo spessore.
Consigliato a: single che preferiscano un materasso grande dal peso contenuto.
Il migliore doppio: Bestway Pavillo 67002N
Le differenze tra questo modello gonfiabile di Bestway e il modello Intex visto in precedenza sono abbastanza minime: in questo caso abbiamo uno spessore maggiore di circa 22 cm e una maggiore ampiezza, poiché si tratta di un prodotto per due persone. Il gonfiaggio avviene in modo manuale o automatico, a seconda del tipo di compressore o pompa di cui siate dotati: non è presente in dotazione un sistema di gonfiaggio integrato. Presente invece un kit di riparazione, come nel modello singolo Intex, mentre a differenza di quest’ultimo la superficie superiore è floccata. Un’altra differenza con il materassino gonfiabile singolo visto in precedenza è che qui non troviamo un cuscino o rialzo per la testa integrato; la superficie è completamente piatta. Non disponibile neanche una borsa per il trasporto; anche in questo caso quindi il materasso, dal peso di 3 kg, è un po’ scomodo da portare con sé durante le escursioni diurne.
Ci piace perché: Matrimoniale, con superficie floccata, con kit riparazione.
Consigliato a: Campeggiatori occasionali che non devono portare con sé il materasso durante le camminate.
Il miglior rapporto qualità/prezzo: Milestone Camping 88000
Un altro materassino gonfiabile. Abbiamo scelto di considerare questo modello come miglior rapporto qualità-prezzo per via di due elementi: la sua incredibile popolarità e la buona versatilità. Il prezzo è decisamente basso, ciò nonostante questo materassino ha uno spessore di circa 22 cm e ciò lo rende adatto ad essere utilizzato anche come soluzione temporanea in casa per sistemare ospiti. Disponibile inoltre anche la versione matrimoniale. La superficie è floccata e impermeabile, è presente il meccanismo Airlock per evitare lo sgonfiamento notturno e il peso non è eccessivo, circa 1,5 kg: pur non essendo presente una sacca per il trasporto in dotazione, questo valore permette di portarlo con sé in modo abbastanza agevole. Non viene incluso nemmeno un kit di riparazione, e non troviamo il cuscino integrato; dato il prezzo ridotto però l’assenza di questi dettagli non ci sorprende.
Ci piace perché: Economico e versatile.
Consigliato a: Campeggiatori occasionali, chi cerca modello semplice che possa anche essere usato come sistemazione temporanea per ospiti.
La migliore brandina da campeggio
Anche se non è un vero e proprio materassino da campeggio, non potevamo non includere nella nostra lista delle migliori soluzioni per dormire fuori casa questa brandina pieghevole.
Questa brandina presenta un design compatto: ripiegata misura 96 x 18 x 10 cm ed è corredata da una sacca per tenerla in buon ordine. Il tessuto superficiale è Oxford in poliestere da 600 denari e il peso massimo supportato è di 180 kg: questo la rende ideale anche per essere usata come divano durante il giorno. La struttura è in acciaio tubolare e la brandina pesa poco meno di 7 kg. La superficie, una volta aperta, misura 190 x 64 x 41 cm ed è quindi compatibile anche con i materassini da campeggio più grandi.
Ci piace perché: molto resistente, utilizzabile anche come divano, dimensioni compatte.
Consigliata a: campeggiatori a quattro ruote, pescatori o altri hobbisti.
Domande frequenti sul materassino da campeggio
Come conservare il materassino da campeggio?
Per conservare al meglio il materassino da campeggio, sia esso autogonfiante o gonfiabile, è necessario avere l’accortezza di richiuderlo correttamente, aspettando che sia completamente asciutto e che sulla superficie non siano presenti residui di umidità o sporco di vario genere: sabbia, terriccio, muschio, pietruzze o altro. Quando il materassino è pulito e asciutto, si potrà aprire la valvola e far fuoriuscire tutta l’aria all’interno: nel caso dei materassini gonfiabili, che hanno superfici realizzate in tessuti diversi, un piccolo trucco per evitare che il prodotto si danneggi se sta troppo tempo chiuso è cospargere le superfici con un leggero strato di borotalco, che impedirà ai materiali plastici di diventare appiccicosi.
Quanto costa un materassino da campeggio?
Anche se può sembrare un prodotto semplice ed economico, in realtà il prezzo dei materassini da campeggio varia molto, soprattutto in base alla tecnologia di gonfiaggio. I modelli autogonfianti, specialmente se adatti anche all’inverno, sono i prodotti più costosi e rientrano in una fascia di prezzo compresa tra i 70 e i 200 euro (il prezzo varia anche in base alle misure).
I modelli gonfiabili invece sono molto più economici: per un materassino singolo il costo è di circa 20/30 euro, mentre per un materassino doppio di circa 30/50 euro. Considerate che, per i modelli gonfiabili, bisogna tenere in considerazione il costo e l’ingombro di compressore o pompa manuale per il gonfiaggio.
Quanto dura un materassino da campeggio?
Il materassino da campeggio, se conservato adeguatamente e trattato con riguardo, può durare anche anni, specialmente se si tratta di un modello di qualità, autogonfiante, e con una superficie resistente ad umidità e foratura. I modelli gonfiabili sono quelli più economici, ma allo stesso tempo sono quelli meno durevoli; i materiali di rivestimento sono solitamente meno pregiati e il rischio di forature è più elevato, inoltre le valvole potrebbero col tempo perdere aderenza e iniziare a far fuoriuscire l’aria.