I migliori materassi del 2024

Confronta i migliori materassi del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Composizione

Memory foam, Molle insacchettate

Memory foam, Molle insacchettate

Memory foam, Schiuma poliuretanica, Lattice, Molle insacchettate

Schiuma Tempur

Lattice

Altezza

27 cm

22 cm

30 cm

25 cm

18 cm

Altezza lastra memory foam

12 cm

n.d.

3 cm

n.d.

n.d.

Dispositivo medico classe 1

Zone di portanza

Nessuna

n.d.

7

Nessuna

7

Grado di rigidità

Medio

Medio duro

Morbido

Morbido

Medio duro

Materiale fodera

Poliestere

Poliestere

Poliestere

Poliestere

Cotone, Aloe vera

Certificazione Oeko-Tex Standard 100

Sfoderabile

Maniglie

4

4

4

4

4

Misure una piazza

80x190 cm, 90x190 cm, 90x200 cm

80x190 cm, 90x190 cm, 90x200 cm

90x190 cm, 90x200 cm

80x190 cm, 80x195 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x195 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x195 cm, 90x200 cm

80x190 cm, 80x195 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x195 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x195 cm, 90x200 cm, 100x190 cm, 100x200 cm, 100x195 cm

Misure una piazza e mezza

120x200 cm, 140x200 cm

120x200 cm, 140x200 cm

140x190 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x195 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x195 cm, 140x200 cm

Misure due piazze

160x190 cm, 160x200 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x200 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x200 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x195 cm, 160x200 cm, 170x190 cm, 170x195 cm, 170x200 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x195 cm, 160x200 cm, 165x190 cm, 165x195 cm, 165x200 cm, 170x190 cm, 170x195 cm, 170x200 cm, 180x190 cm, 180x195 cm, 180x200 cm

Punti forti

Strato memory con grafite termoregolante

Buon rapporto qualità-prezzo

Topper integrato

L'originale schiuma creata dalla NASA

In lattice naturale

Isola i movimenti

Buon supporto

Composizione ibrida con molle, lattice e schiuma memory

Dispositivo medico detraibile

Fodera in cotone con aloe vera

Molle ad adattamento progressivo

100 notti di prova con reso gratuito

Molto traspirante

Garantito 10 anni

Certificato EuroLatex

Garantito 10 anni

Certificato atossico

Disponibile anche durezza media e alta

Spesa detraibile

Punti deboli

Non sfoderabile

Prezzo elevato

No dispositivo medico

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Come scegliere il materasso

Scegliere un materasso non dovrebbe mai essere una questione affidata al caso: riposare bene è infatti fondamentale per mantenere un buono stato di salute psicofisica, pertanto è fondamentale dormire su letti, materassi e cuscini comodi sì, ma anche in grado di mantenere a lungo la propria forma e il supporto dato al corpo.

L'intorno di una luminosa camera da letto con tre finestre, una poltrona in un angolo e un letto a una piazza e mezza con tre cuscini sopra.
Capire con esattezza quale sia il tipo di materasso più adatto a sé è importante anche per stabilire un budget da dedicare all’acquisto: come vedremo, il prezzo di un materasso cambia di molto a seconda del tipo di modello, dei materiali utilizzati e della qualità generale del prodotto.
Vediamo allora in questa guida all’acquisto quali sono le caratteristiche di un materasso che andrebbero valutate ai fini dell’acquisto, così che ognuno possa capire quale materasso scegliere per dormire bene.

Composizione

Per composizione intendiamo l’imbottitura o lastra principale del materasso. È un fattore fondamentale da considerare perché da esso dipendono praticamente tutte le caratteristiche del materasso: qualità, prezzo, durezza, comodità e altre che vedremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Dettaglio di un angolo sfoderato di un materasso in memory foam: si vedono bene tre strati di schiuma a densità diversa.
Un materasso può essere realizzato con diversi materiali e non è raro trovare in commercio materassi “ibridi“, la cui composizione comprende materiali diversi. Vediamo qui di seguito tutte le tipologie di materasso che si possono trovare in commercio.

Materasso a molle

La struttura interna è fatta, appunto, di molle che rendono il materasso solido, ma elastico. Questa tipologia è adatta alla maggior parte dei consumatori perché ha una portanza media o medio-alta in base al modello scelto. Si possono distinguere i materassi a molle tradizionali da quelli a molle insacchettate, in cui le molle sono indipendenti tra loro, isolate ognuna in un proprio sacchetto, riducendo il rischio di incastri accidentali e conseguenti affossamenti.

Sezione di un materasso a molle tradizionale, cioè con le molle non insacchettate.
I materassi a molle insacchettate, inoltre, risultano più ergonomici rispetto ai materassi a molle tradizionali e dunque sono considerati come l’evoluzione più moderna di questi ultimi. Il numero di molle cambia a seconda dei modelli: più è elevato, più elastico e confortevole risulta il materasso. Entrambe le tipologie (a molle insacchettate e tradizionale) garantiscono una buona traspirabilità a prescindere dall’imbottitura utilizzata, pertanto questi materassi sono adatti anche alle zone dove le stagioni estive siano molto calde e a chi nottetempo tenda a patire il caldo.

Materasso in lattice

Il lattice (o latex) è un materiale molto pregiato. Quello naturale è ricavato dalla pianta del caucciù, ma esiste anche il lattice sintetico, infatti in commercio si trovano molti materassi con composizione mista di lattice artificiale e naturale (il lattice naturale è infatti molto costoso).

Illustrazione di un materasso in lattice con una sezione di fodera rimossa per mostrare la lastra unica in lattice con 7 zone di portanza differenziate tramite foratura più o meno densa.
La principali particolarità di questo materiale sono l’elevata traspirabilità e rigidezza, in grado di fornire un supporto molto buono alla spina dorsale, allo stesso tempo flessibile ed elastico.
Come detto, la percentuale di lattice naturale presente nel materasso può essere del 100% (in questo caso la lastra è alta almeno 10 cm e il materasso è parecchio pesante) oppure mista con altre schiume. Il miglior materasso in lattice è sempre quello all 100% in lattice naturale.
Infine, un materasso in lattice può adattarsi benissimo a qualsiasi tipo di persona, ma è consigliato in particolare a chi voglia un materasso a portanza medio-alta o alta.

Materasso in memory foam

Questo materiale ha costituito un’importante innovazione nel mondo dei materassi. In generale, il vantaggio dei materassi in memory foam è l’indeformabilità che li caratterizza, unita a una straordinaria flessibilità che rende possibile una distribuzione della pressione del corpo in maniera uniforme e molto confortevole.

Vista dall'alto di una mano che preme, affondandovi, sulla superficie di un materasso memory.
Uno svantaggio è invece la minore traspirabilità rispetto ad altri tipi di materassi: anche il miglior materasso memory tende a trattenere il calore (il che però rende questi materassi adatti a chi soffra il freddo o ai climi rigidi). Sono dei materassi tendenzialmente economici, comodi e abbastanza duraturi, motivo per cui sono diventati in breve tempo molto popolari.

Materasso in waterfoam

Chi sta cercando un materasso avrà più volte sicuramente incontrato anche un’altra dicitura, ovvero “waterfoam“. Questo tipo di schiuma altro non è che poliuretano espanso in acqua: questo materiale è particolarmente versatile perché, a seconda della miscelazione, permette di ottenere lastre dalla rigidità maggiore o minore. Un materasso in waterfoam può dunque avere qualunque grado di durezza. Questo materiale è inoltre molto economico (più della memory foam) e molto traspirante per la grande quantità di alveoli presenti nella schiuma.

Materasso combinato o ibrido

Questo genere di materasso è parecchio diffuso e ha una composizione in vari strati di materiali diversi. Ad esempio, è possibile acquistare un materasso costituito da una lastra in memory foam su cui è incollato uno strato di lattice, in modo da approfittare dei vantaggi di entrambi a un prezzo inferiore di un materasso in lattice naturale.

Illustrazione di un materasso ibrido con una sezione della fodera rimossa per mostrare la composizione interna. C'è un nucleo a molle insacchettate appoggiato e ricoperto con lastre di memory foam a densità diverse.
Oppure, esistono materassi a molle insacchettate sui quali è applicato uno strato in memory foam, così da ottenere un materasso flessibile, traspirante e dalla lunga durata.

Quello che deve risultare chiaro dopo questa carrellata è che non è possibile dire in termini assoluti quale sia il materasso migliore: quello ideale per voi dipende dalle vostre caratteristiche fisiche (altezza e peso), dal vostro stato di salute e anche dalle eventuali allergie di cui soffrite.

Fodera

La fodera è un fattore da non sottovalutare nella scelta del materasso poiché influenza non solo la qualità del materasso stesso (e di conseguenza anche il suo costo finale), ma anche il suo comfort, la freschezza e l’utilizzo pratico.

La fodera removibile di un materasso parzialmente aperta a mostrare la lastra sottostante.
Un materasso può essere rivestito in diversi materiali o in un tessuto misto di fibre di diversa origine: poliestere, cotone, fibra di bambù e Tencel o Lyocell. Vediamo in breve vantaggi e svantaggi di ognuna di queste fibre.

Poliestere

Data la sua economicità, il poliestere è uno dei materiali in assoluto più utilizzati nella realizzazione delle fodere per materassi. Si tratta di una fibra interamente sintetica che, per sua natura, costituisce un ambiente sfavorevole alla proliferazione delle muffe. Di contro, però, i tessuti sintetici sono significativamente meno traspiranti rispetto a quelli in fibra naturale, pertanto, se non trattati, possono risultare molto appetibili agli acari della polvere. Un materasso con fodera in poliestere tende a dissipare in maniera meno efficiente il calore corporeo, pertanto i produttori che scelgono di adottare questo materiale tentano di aumentarne la traspirabilità inserendo una maglia di “ventilazione” lungo tutto il perimetro del materasso.

Cotone

Il cotone è una delle fibre naturali più popolari ed economiche. Rispetto al poliestere ha l’indubbio vantaggio di essere notevolmente più traspirante, rimanendo dunque relativamente fresco a contatto con il corpo. Gli svantaggi sono invece il costo maggiore e una maggiore vulnerabilità alle muffe, un aspetto di particolare rilievo per chi fosse particolarmente soggetto a infezioni polmonari.

Bambù

Negli ultimi anni ha fatto la sua comparsa anche la fibra di bambù: si tratta di un materiale relativamente economico che unisce i vantaggi offerti dal cotone (traspirabilità) a quelli del poliestere (maggiore igiene).

Etichetta applicata alla fodera di un materasso. Sull'etichetta si legge "Bamboo antibacterial".
Questo si deve alle naturali proprietà antibatteriche proprie della pianta di bambù: i tessuti realizzati in questa fibra sono più resistenti alla formazione di muffe e in generale mantengono un maggiore livello di igiene rispetto al cotone.

Tencel o Lyocell

Anche questa fibra di recente introduzione è di derivazione naturale, infatti è ricavata dalla cellulosa principalmente di eucalipto, betulla e quercia. Il tessuto in questo materiale assomiglia al tatto alla viscosa e risulta, come le altre fibre naturali, molto traspirante. Ha in più un’elevata capacità di assorbenza, pertanto non costituisce terreno fertile per gli acari, che apprezzano gli ambienti umidi. Come il bambù, questo tessuto ha naturali proprietà antibatteriche. Due dettagli graditi ai più attenti all’ambiente: il Tencel è completamente biodegradabile e si avvale di un processo produttivo a basso impatto ambientale.

Certificazione Oeko-Tex

Nella lavorazione tessile è possibile che vengano utilizzate sostanze potenzialmente tossiche per l’organismo umano. Anche se la maggioranza di queste sostanze viene eliminata prima della commercializzazione, soltanto i tessuti che si fregiano della certificazione Oeko-Tex Standard 100 garantiscono la totale assenza di sostanze pericolose nel prodotto finito.

Etichetta Oeko-Tex Standard 100 applicata alla fodera di un materasso.
Raccomandiamo la scelta di un materasso certificato Oeko-Tex in particolare a chi soffrisse di allergie e sfoghi cutanei, a chi stesse acquistando un materasso per i propri figli o su cui debbano riposare occasionalmente anche i bimbi più piccoli.

Altre caratteristiche

Oltre a considerare il materiale in cui la fodera del materasso è realizzata, considerate almeno altre due caratteristiche: se essa sia sfoderabile (raramente non lo è) e se e quante maniglie ci siano ai lati per trasportare, ruotare e girare il materasso (talvolta ce ne solo solo due, più spesso quattro).

Una mano infila due dita nella maniglia di un materasso, applicandovi tensione.

Dimensioni

Il fattore dimensioni è ovviamente decisivo nella scelta del materasso. Dovrete ovviamente scegliere un materasso che calzi nella vostra struttura letto e che sia adeguatamente grande per ospitare chi ci debba dormire; inoltre, ovvero l’altezza in particolare influenza anche la comodità del materasso.

Piazze

Le misure dei materassi sono standardizzate e sono state stabilite da una serie di normative europee, concernenti sia i materassi per bambini, sia quelli quelli per adulti.

Un materasso a due piazze.
Le misure standard variano leggermente da Paese a Paese dell’Unione: ecco le dimensioni standard dei materassi in Italia.

  • Singolo: 80/90 cm di larghezza, 190/200 cm di lunghezza, anche detto “a una piazza”;
  • Matrimoniale: 160/170/180 cm di larghezza, 190/200 cm di lunghezza, anche detto “a due piazze”;
  • Una piazza e mezza: 120 cm di larghezza, 190/200 cm di lunghezza;
  • Alla francese: 140 cm di larghezza, 190/200 cm di lunghezza;
  • Materassi su misura: è spesso possibile farsi produrre un materasso con le dimensioni desiderate, ovviamente con un sovrapprezzo rispetto alle misure standard.

Altezza

L’altezza del materasso è un parametro importante da considerare: se il materasso è troppo sottile, infatti, non può avere una struttura adeguata a garantire un sonno confortevole. In generale, i materassi con un’altezza compresa tra i 23 e i 30 cm sono i migliori, ma anche quelli con uno spessore di circa 21 cm risultano molto comodi.

Materasso altezza
In base al peso di chi ci deve dormire e alla composizione del materasso stesso, bisogna assicurarsi che l’altezza possa sorreggere correttamente il corpo senza deformarsi con l’usura. In linea generale, se un materasso molto alto non crea particolari problemi o disagi nell’utilizzo, uno troppo sottile può invece risultare scomodo e poco salutare, causando più facilmente dolori muscolari, cervicali e articolari (soprattutto se è il materasso su cui si dorme quotidianamente).

Ergonomia e durezza

Dalla rigidità del materasso dipende la postura che si assume mentre si dorme e dunque la qualità stessa del riposo. Quando si dorme, infatti, la muscolatura si rilassa e non è in grado di sorreggere la spina dorsale, che infatti si rilassa anch’essa, curvandosi. Il giusto materasso deve quindi sostenere il corpo nella sua interezza con il dovuto grado di rigidità: un materasso eccessivamente duro può “comprimere” troppo i tessuti e non accompagnare adeguatamente la curva della colonna vertebrale mentre, al contrario, una consistenza troppo morbida in cui si “affonda” può provocare problemi posturali e muscolari.

Una persona sdraiata sul fianco su un materasso vista di spalle. Si nota l'allineamento corretto della schiena e del bacino.
Non esiste una regola generale per decretare quale grado di durezza sia il migliore, perché questo dipende dalla struttura fisica di chi ci deve dormire (intesa come misure del corpo, ma anche come presenza di particolari patologie ossee o muscolari) e dalla rete associata al materasso. Di seguito spieghiamo i vari aspetti che contribuiscono a determinare il grado di durezza di un materasso.

Portanza

Con il termine portanza ci si riferisce al grado di resistenza che il materasso oppone a un carico (quello del peso corporeo), vale a dire quanto il materasso “ceda” sotto il peso del corpo che vi si adagia o quanto, al contrario, lo sostenga con fermezza. Ricordiamo che, se è vero che un buon materasso deve essere in grado di mantenere la colonna vertebrale dritta senza sottoporre il corpo a eccessiva pressione, è anche vero che la rete contribuisce al risultato finale. Un buon materasso, se associato alla rete sbagliata, perde buona parte delle sue proprietà positive: per questo, più è morbido il materasso, più rigida deve essere la rete abbinata e viceversa.

Una persona preme con due mani su un materasso in memory foam sfoderato. Si nota l'affondamento differenziato delle tre lastre in schiuma.
In base al grado di portanza, i materassi possono essere classificati in maniera approssimativa in rigidi, semirigidi e morbidi o con classi di durezza da H3 a H1. Vediamo a grandi linee la portanza consigliata in base al peso corporeo:

  • Materasso rigido, portanza alta, classe H3: persone oltre gli 80 kg. Questo grado di portanza diventa obbligatorio quando si superano i 100 kg di peso;
  • Materasso semirigido, portanza media, classe H2: persone tra i 60 e gli 80 kg o con leggeri problemi articolari, cervicali o muscolari;
  • Materasso morbido, portanza bassa, classe H1: persone fino a 60 kg o senza problemi muscolo-scheletrici.

Le classi di rigidità possono variare in base alla casa produttrice e, dunque, si possono trovare classi che vanno da 1 a 6 o da 1 a 10 o da H1 a H5, oppure ancora contraddistinte da altre nomenclature. Il punto in comunque rimane, all’aumentare della classe, l’aumento della durezza del materasso.

Zone differenziate

I materassi a zone differenziate prevedono diversi gradi di rigidità in base alla zona del corpo: a seconda del peso della parte del corpo, il materasso offre un diverso grado di supporto, così da garantire un sostegno corretto alla colonna vertebrale. Il numero di zone può variare: normalmente ve ne sono 7, ma si può salire anche a 9 o 11. Quante più zone ci sono, tanto più sofisticato e preciso è il supporto offerto dal materasso.

L'etichetta "Dispositivo medico di classe 1" applicata a un materasso.
Questo genere di materasso è particolarmente indicato per chi ha problemi muscolari, cervicali o dolori alla schiena, infatti i materassi ortopedici (dispositivi medici di classe I) hanno molto spesso zone di portanza differenziate.

Le domande più frequenti sul materasso

Quali sono le migliori marche di materassi?

Sono numerosissime le aziende italiane ed estere che si occupano della produzione di materassi, per questo non è possibile indicare la migliore marca di materasso in assoluto: il nostro consiglio è quello di preferire marche conosciute e affidabili per avere la certezza di ricevere tutte le dovute informazioni sulla composizione dei materassi e i relativi certificati di garanzia. Per citare solo i brand affidabili più facilmente reperibili online: Emma, Mentor Plasmatic, Hypnia e Farmarelax.

Quanto costa un materasso?

Il prezzo di un materasso può variare da meno di 100 a migliaia di Euro: come si spiega un ventaglio così ampio? Il prezzo è spesso un indicatore della qualità e delle caratteristiche strutturali e funzionali di un materasso. Un materasso costoso, infatti, ha una composizione sofisticata, longeva e adatta a prevenire e migliorare tanti dolori muscolari e articolari, offrendo un generale benessere del sonno che, ovviamente, i modelli che costano molto meno non possono assicurare. È quindi molto importante non scegliere il proprio materasso solo in base a quanto si voglia spendere, ma selezionarlo soprattutto in base alla propria corporatura, alle esigenze personali e a eventuali problemi di postura o dolori cronici. Il nostro consiglio è quello di evitare i modelli molto economici, soprattutto se dovete scegliere il materasso su cui dormire quotidianamente.

Quale materasso per il mal di schiena?

Il mal di schiena può avere davvero tante origini, pertanto chi soffrisse di mal di schiena cronico dovrebbe chiedere consiglio in primo luogo al proprio medico curante, che saprà suggerire un tipo di materasso adatto ad alleviare il problema.
Solitamente vengono raccomandati i materassi cosiddetti “ortopedici“, a zone dalla diversa portanza e realizzati perlopiù in lattice e/o memory foam.

Quale materasso per una rete a molle?

Le reti a molle sono molto flessibili, pertanto vanno abbinate a materassi di preferenza rigidi, ad esempio a modelli in puro lattice e dallo spessore significativo. La regola generale per abbinare materassi e reti è infatti quella della compensazione: materassi duri richiedono reti flessibili, mentre materassi morbidi richiedono reti dure.

Quale materasso per un letto con contenitore?

La presenza del contenitore sotto al letto non è una discriminante nella scelta del materasso: dovrete piuttosto considerare, oltre naturalmente alle vostre esigenze, le caratteristiche della rete. In questa tipologia di letto si tratta sempre di reti a doghe, ma di queste esistono moltissime varianti più o meno rigide. Entra dunque di nuovo in gioco la regola della compensazione di cui sopra: rete più rigida per materassi morbidi, più flessibile per materassi più rigidi.

Come pulire il materasso?

Con il tempo, il materasso può macchiarsi: sia che dobbiate fare i conti con i classici aloni giallastri lasciati dal sudore, sia che vi siate accorti che sul vostro materasso si è formata la muffa, i vostri alleati per una pulizia profonda sono:

  • L’aspirapolvere;
  • Il bicarbonato di sodio;
  • La candeggina;
  • Un pulitore a vapore.

Oltre naturalmente alla lavatrice o alla lavanderia per la pulizia della fodera. Trovate tutti i dettagli su come igienizzare qualunque tipo di materasso nella nostra guida alla pulizia del materasso.

Quanto dura un materasso?

La durata della vita di un materasso dipende sì dai materiali che lo compongono, ma non esattamente nel senso che vi siano materiali più o meno durevoli (sebbene leggere differenze vi siano): fintanto che i materiali sono di buona qualità e se non trascurate la manutenzione del materasso, questo durerà molto a lungo, indipendentemente dai materiali compositivi.
La vita di un materasso arriva però al massimo a 10 anni, soglia oltre la quale, anche avendone avuto ottima cura, le molle perdono elasticità, i polimeri del lattice si disgregano, la schiuma si deforma ecc.

Dove buttare il materasso?

Il materasso vecchio costituisce un rifiuto ingombrante “straordinario”, cioè diverso dall’immondizia “regolare” che ogni casa produce quotidianamente e che viene raccolta con il servizio organizzato da ciascun comune. Abbandonare il vecchio materasso in campagna o a bordo strada non è assolutamente il modo migliore per smaltirlo. Le opzioni che potete esplorare sono diverse:

  • Raccolta gratuita: alcuni comuni organizzano un servizio di raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti. Se questo è attivo nel vostro comune, potrete concordare un appuntamento per il prelievo del materasso;
  • Conferimento in isola ecologica: i rifiuti ingombranti possono essere portati in una cosiddetta “isola ecologica”. Queste sono disponibili in quasi tutti i centri urbani, anche di dimensioni medie o medio-piccole. Il conferimento è gratuito;
  • Donazione: se il materasso vecchio fosse ancora in condizioni accettabili, buttarlo sarebbe uno spreco. Consigliamo di contattare associazioni benefiche che possano trarne vantaggio, quali case protette, dormitori pubblici ecc.

Domande e risposte su Materasso

  1. Domanda di Samuele | 02.04.2020 19:20

    Salve,
    Valutiamo un nuovo materasso 160×200 .il nostro riposo e ‘ supino e su un lato .Pesiamo 75 kg e 52 kg .
    Soffre di dolori alla schiena .

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 03.04.2020 08:02

      Dal punto di vista ortopedico il Mentor Plasmatic MED 3D H26 è molto valido.

  2. Domanda di Domenico Angelino | 24.02.2020 11:32

    Buongiorno, noi dormiamo a pancia in giù ed io patisco molto il caldo, che materasso mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.02.2020 09:01

      Gli unici materassi poco consigliati sono quelli in lattice che traspirano molto poco. Un buon materasso in schiuma con fodera traspirante dovrebbe andare bene.

  3. Domanda di Luciano | 17.10.2019 09:36

    Ho problemi di allergia ad acari e polveri di casa, ho 72anni, peso 90 kg e mia moglie 65kg, quale materasso matrimoniale

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.10.2019 08:50

      Possiamo consigliare un materasso in lattice, che è anallergico.

  4. Domanda di Daniel | 02.08.2019 01:08

    Salve!
    Gentilmente che materasso singolo mi consigliate?
    Dormo sul lato sinistro, quasi sempre.
    Peso 66 kg
    Letto di rete
    Prezzo fino a € 400
    Grazie!

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.08.2019 09:31

      Possiamo consigliarti il Mentor Plasmatic MED 3D H26, disponibile anche a piazza singola.

  5. Domanda di Anna | 09.06.2019 14:29

    Buondi. materasso matrimoniale 160×200 o 160 x 190 . Peso 60 kgx160 cm. Buon sostegno. No soffice o che lasci impronta corpo. Prezzo contenuto. grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.06.2019 08:52

      A un prezzo abbordabile puoi provare il Baldiflex Plus Top Fresh.

  6. Domanda di massimo briuoli | 19.05.2019 14:55

    Non riesco a dormire su materassi avvolgenti (memory) o troppo duri (a molle bonnel) . Mi consigliate un materasso matrimoniale con portanza media

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 20.05.2019 09:26

      Puoi considerare il Mentor Plasmatic MED 3D H26: ottimo materasso ortopedico di media durezza.

  7. Domanda di Simone | 27.04.2019 10:01

    Matrimoniale 160*190cm. Io 175*84Kg ernie cervicali e lombari. Soffro molto il caldo, lei 165*70kg freddolosa.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.04.2019 08:58

      Può essere indicato un materasso a zone differenziate come il Mentor Plasmatic MED 3D H26.

  8. Domanda di Marco | 18.04.2019 13:45

    Salve peso di 82 kg e soffro di mal di schiena, qual è il miglior materasso?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 23.04.2019 08:49
  9. Domanda di Davide | 14.04.2019 15:00

    Salve , devo prendere il materasso per mia figlia che ha 5 anni una piazza e mezza , il migliore come qualità prezzo .. Cosa mi consigliate ?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 15.04.2019 09:01

      Guarda il Feran Ice: è ortopedico, traspirante, antibatterico, con memory foam e memory gel.

  10. Domanda di stefano | 07.04.2019 10:11

    Con struttura letto in multistrato marino con fessure per la traspirazione, peso 90kg + 70kg, che materasso matrimoniale consigliate?
    no bdg limit

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 08.04.2019 08:22

      Può andare benissimo il Mentor Plasmatic MED 3D H26.