Il gua sha
Se avete deciso di arricchire la vostra beauty routine aggiungendo alla pulizia e all’idratazione della pelle anche un massaggio al viso, scoprirete che gli strumenti disponibili in commercio per effettuare massaggi facciali sono molti e diversi tra loro. Le tecniche di massaggio facciale più conosciute arrivano direttamente dall’antica cultura cinese e dalla medicina alternativa orientale.
Ed è proprio da queste pratiche che il mondo dei prodotti per la cura del viso e del corpo ha preso in prestito la tecnica del gua sha e lo strumento per effettuarla, di cui tratteremo in questa pagina.Cos’è il gua sha
Prima di tutto è importante specificare che con gua sha non ci riferisce alla pietra utilizzata per questo tipo di massaggio, ma alla tecnica di massaggio vera e propria. Gua sha, da “gua” che significa strofinare e “sha” calore, è infatti un antico rituale terapeutico cinese che consiste nello sfregamento di uno strumento piatto dalle forme diverse. Nella maggior parte dei casi si tratta di una pietra levigata, che va premuta e fatta scivolare sulla pelle fungendo da ausilio al massaggio stesso. Il massaggio gua sha, nato come massaggio per alleviare infiammazioni e tensioni muscolari di tutto il corpo, viene oggi impiegato come trattamento di bellezza per il viso per rassodare, levigare e rendere più luminosa la pelle. Nonostante le origini antiche del gua sha, questi metodi per modellare il viso sono diventati una delle tendenze beauty più in voga tra esperti e guru di bellezza, tanto da essere considerato una vera e propria alternativa naturale al botox capace di rendere il volto più scolpito.
In realtà, i massaggi gua sha richiedono una certa competenza per essere messi in pratica correttamente ed avere effetti benefici visibili e duraturi. Acquistare una pietra per il gua sha per effettuare quotidianamente questo tipo di massaggio in maniera autonoma e a casa propria ha comunque i suoi vantaggi ed è una routine da seguire anche solo per rilassare le tensioni facciali, rendere la pelle più luminosa e agevolare l’assorbimento di creme e sieri per il viso.Benefici del gua sha
Vista la diffusione del gua sha come strumento di bellezza per il viso, in molti si chiedono se funzioni e quali siano i reali benefici derivanti dal massaggio gua sha.
Anzitutto, il gua sha facciale è una tecnica di massaggio capace di:
- Alleviare la tensione dei muscoli del viso;
- Aumentare la circolazione sanguigna;
- Promuovere il drenaggio linfatico.
Queste azioni esercitate su muscoli e vasi linfatici e sanguigni del viso fanno sì che la pelle risulti visibilmente più sana e distesa, aiutano a decongestionare alcune zone del viso, eliminando borse e occhiaie, a ridurre i gonfiori e, a lungo andare, anche le rughe. Inoltre, il massaggio, “rompendo” i legami del tessuto connettivo che copre i muscoli ma che spesso interferisce con una circolazione sanguigna ottimale, fa apparire il volto più luminoso, la pelle levigata e l’ovale del viso rassodato e più snello. Ossigenando i tessuti, dopo un massaggio gua sha la pelle è in grado di assorbire i principi attivi di creme per il viso e sieri in modo migliore, più profondo e quindi efficace.
Infine, il massaggio gua sha porta a ridurre la tensione accumulata durante la giornata, diventando un momento per sé rilassante, calmante e antistress.
Controindicazioni del gua sha
Il gua sha facciale richiede in primis che la tecnica venga svolta correttamente al fine di coglierne i benefici. Le controindicazioni del gua sha riguardano le conseguenze che si possono avere da un massaggio gua sha troppo intenso; fare attenzione a non premere eccessivamente sul volto quando si compie il massaggio è fondamentale per non creare infiammazioni o addirittura ematomi, specialmente nelle zone più delicate.
Il gua sha viene infine sconsigliato a chiunque abbia la pelle infiammata (ad esempio con acne, rosacea o scottature solari). Allo stesso modo, a chi ha un tipo di pelle particolarmente sensibile o incline a sfoghi viene consigliato di rivolgersi ad un professionista per ottenere istruzioni personalizzate su come trattare correttamente la propria pelle con il gua sha. Specifichiamo inoltre che le tecniche di gua sha utilizzate oggi e diffuse in Europa e in America sono molto più delicate rispetto ai tradizionali trattamenti gua sha decisamente più aggressivi appartenenti alle antiche culture asiatiche sud-orientali.
Forma
La pietra per effettuare il massaggio gua sha può assumere moltissime forme diverse: gli strumenti gua sha hanno infatti lati sagomati e strutturati per essere utilizzati in punti diversi del viso e anche sul corpo. Vediamo qui di seguito le forme principali disponibili sul mercato.
Pietra per gua sha “a cuore”
Quella più comune è la pietra gua sha a forma di cuore, sottile e piatta con i lati smussati lisci. Lo strumento per gua sha con questa forma è il più diffuso proprio perché intuitivo, facile da utilizzare e molto versatile.
Questa pietra per gua sha presenta infatti tra lati: un bordo dritto o leggermente curvo più lungo, un lato con una piccola curva da utilizzare intorno alla zona degli occhi e un lato con un’insenatura a forma di “V” che si adatta perfettamente all’angolo della mascella.Pietra per gua sha con forme appuntite e merlate
Le pietre per il gua sha possono avere anche forme più complesse e particolari. Si tratta di pietre gua sha con punte e insenature pensate per stimolare diversi punti di pressione del volto o del corpo.
Queste forme particolari presentano infatti curvature e zone più pronunciate che vanno passate e sfregate su determinate aree del volto per attivare la circolazione sanguigna e linfatica. Alcune forme sono pensate per zone specifiche, come quella a pettine adatta al massaggio del cuoio capelluto. Salvo conoscere nel dettaglio come utilizzarle, le forme più particolari sono indicate per un uso professionale.Materiali
Lo strumento per il gua sha viene realizzato seguendo i dettami della cristalloterapia e della medicina olistica cinese, che riconoscono a pietre e cristalli specifiche proprietà curative. In commercio esistono anche strumenti per il massaggio gua sha in acciaio inossidabile o in legno, anche se sono meno diffusi.
Ognuna delle pietre usate per la realizzazione a mano del gua sha possiede quindi particolari proprietà e, proprio per questo, scegliere un materiale piuttosto che un altro assume una certa importanza.
Giada
La pietra più diffusa per il massaggio gua sha è la giada, riconoscibile per il suo colore verde o nella versione bianca, molto utilizzata anche nella realizzazione degli ormai famosi rulli di giada per il massaggio facciale. La giada è infatti la più classica tra le pietre per il gua sha e ha una lunga storia di utilizzo nella medicina cinese, essendo considerata la pietra per eccellenza degli antichi trattamenti di bellezza orientali.
Secondo la medicina cinese, si ritiene che la giada porti con sé un’energia curativa che aiuta a rilassarsi, riequilibrare e ripristinare un senso di armonia del corpo; grazie alle sue proprietà lenitive e calmanti, viene indicata per i trattamenti frequenti e può essere utilizzata in qualsiasi momento della giornata. Rimanendo fredda al tatto, offre anche una sensazione rinfrescante sulla pelle. È ideale per modellare, sollevare e allentare i muscoli tesi e, nella sua versione bianca, aiuta a ridurre la comparsa di gonfiori e ritenzione idrica.
Quarzo rosa
Altro materiale molto diffuso ed utilizzato nei massaggi gua sha è il quarzo rosa. Più resistente rispetto alla giada, si dice abbia proprietà rilassanti, il che lo rende uno strumento particolarmente adatto ad alleviare la tensione che si accumula nel viso.
È indicato per la pelle a tendenza acneica, con linee sottili e con rughe. Il quarzo rosa si riscalda facilmente raggiungendo velocemente la temperatura della pelle ed è più liscio e scivoloso rispetto alla giada.Altre pietre
Per la realizzazione delle pietre gua sha vengono impiegate anche pietre meno comuni, come l’ossidiana o la nefrite, una particolare pietra con supposte proprietà antinfiammatorie. Alcune aziende propongono strumenti composti da molteplici varietà di cristalli combinate tra di loro. La scelta si deve basare sulle preferenze personali e sulle presunte proprietà specifiche di ciascuna pietra, nonché da quanto si desidera spendere: alcune pietre più rare hanno infatti un costo che supera di molto il prezzo medio delle pietre per gua sha, che va da un minimo di 10 € ad un massimo di 30 € circa.
Acciaio inossidabile
Differenti dalle varietà viste qui sopra sono gli strumenti per il gua sha in acciaio inossidabile. L’acciaio è di solito preferito per ragioni di igiene, in quanto le pietre tendono ad essere porose e quindi più soggette all’accumulo di batteri. L’acciaio è senza dubbio più durevole e più facile da pulire.
Le domande più frequenti sul gua sha
Come si fa il massaggio gua sha?
Come con i rulli di giada, il gua sha viene eseguito al meglio sulla pelle pulita assieme ad un siero o una crema idratante che agevolino il massaggio riducendo l’attrito della pietra sulla pelle. Lo strumento per il gua sha va appoggiato sul viso e inclinato per mantenerlo quanto più possibile parallelo alla superficie del volto, con un’inclinazione di circa 15°. Si posiziona poi la mano libera sulla pelle per fornire una leggera resistenza, mentre si passa lo strumento facendolo scivolare seguendo le linee del volto e applicando una leggera pressione che consente uno sfregamento delicato della pelle, dal basso verso l’alto.
I movimenti possono arrivare ai lati del viso, dove con un piccolo movimento laterale si rilascia la pelle. Questi movimenti si possono ripetere anche tre o quattro volte durante lo stesso massaggio, ma non di più, concentrandosi sulle zone più soggette a gonfiore come le guance e il contorno occhi. È importante non esercitare una pressione eccessiva per non causare irritazioni.Quando fare il massaggio gua sha?
Il massaggio gua sha è ideale come parte integrante della propria beauty routine quotidiana della mattina in quanto permette di ridurre i gonfiori e rivitalizza la pelle del viso prima di applicare creme specifiche e make up. Il massaggio gua sha, se effettuato alla sera, diventa invece un momento di relax e aiuta a ridurre lo stress accumulatosi durante la giornata. Si consiglia di dedicare al massaggio gua sha almeno 5-10 minuti ogni giorno per ottenere risultati visibili e duraturi.
Come pulire la pietra per il gua sha?
Come ogni strumento di bellezza , è molto importante pulire il proprio strumento per il gua sha regolarmente, soprattutto se realizzato con pietre porose come la giada. Acqua e sapone vanno benissimo o, in alternativa, anche una rapida spruzzata di soluzione disinfettante può aiutare ad eliminare i batteri residui. Le pietre per il gua sha diventano scivolose quando bagnate, quindi consigliamo di riporle sopra un asciugamano durante e dopo il lavaggio, in modo da evitare cadute e rotture.
Dove acquistare uno strumento per il gua sha?
Se non si vuole spendere molto e si vuole prima testare una pietra per il gua sha per capirne il funzionamento e i benefici, acquistare una delle tante varianti disponibili online è probabilmente la scelta migliore. Nelle piattaforme di vendita online è possibile trovare strumenti per il gua sha a prezzi molto accessibili, tenendo tuttavia in considerazione che non sempre si tratta di prodotti composti al 100% dalla pietra in questione. Chi è più esigente sulla qualità dei materiali utilizzati e sulla forma della pietra può sempre effettuare un acquisto online preferendo negozi specializzati in prodotti per il benessere e la bellezza o optando per i brand proposti dai professionisti del settore, come Lanshin (molto costoso e difficile da reperire sul mercato italiano) o Plantifique, che offre prodotti di qualità a prezzi più accessibili.
Quali sono i migliori strumenti per gua sha del 2024?
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